Bene, vediamo di riprendere il discorso da dove l'avevamo lasciato, dopo le ultime elezioni.
E cominciamo dalle promesse elettorali, di chi poi è risultato eletto.
Tutti contenti della situazione attuale?
Il futuro del TSN?
Sono anni che ne discutiamo e in questo forum ne abbiamo lette di tutti i colori, soprattutto in controtendenza al pensiero dominante, quello imposto da Roma che ha sempre cercato di fare passare i pareri legali pro-veritate come un dogma di fede neanche fossero il vangelo...
Qualcosa è cambiato (e forse non in meglio) e qualcosa d'altro cambierà per forza, ma se cambierà in senso contrario alle legittime aspettative di dirigenti delle sezioni e tesserati dipenderà molto proprio da loro e dal coraggio (se ci sarà) di girare pagina veramente.
Sono ormai 20 anni che si continua a dare fiducia a dei vertici dirigenziale che dimostrano di avere una radice comune e uno spirito di prevaricazione caratteristico dell'arroganza "romana". Poco o nulla è andato a favore delle sezioni, anzi sono solo aumentati i problemi e le incombenze amministrative e burocratiche.
Ci mancherebbe solo di arrivare a dover condividere la certificazione con i privati e la frittata risulterà un capolavoro!
Se proprio deve andare male, almeno si provi per una volta a girare pagina per davvero archiviando il passato ma non dimenticando gli errori e tutte le promesse non mantenute, che dovrebbero riecheggiare nelle teste di tutti quei presidente che hanno partecipato alle riunioni pre-elettorali del 2021