Ranking a Bari

[Aria]

Cari Amici, come ho potuto apprendere la prossima gara del ranking si terrà a Bari.
Non abito molto vicino... occhio e croce 800km... spero di poter andare in aereo!
Qualcuno sa dirmi se l'aeroporto è collegato in qualche modo con il poligono?
Già che ci siamo c'è qualcuno che può descrivere l'ambiente e magari dia qualche dritta circa postazioni di tiro, luce e qualsiasi cosa gli venga a mente? GRRAAAAZIE! Aria

[buonvento]

Tra il poligono e l'aeroporto ci saranno sì e no 1000 metri in linea d'aria, è sul mare ed altro ninzò.

[AWK]

Manco da Bari da qualche annetto, comunque posso dirti che mi sono sempre trovato abbastanza bene. Come informazioni spicciole:
- i bersagli sono a nord-ovest rispetto alle postazioni di tiro; la mattina la luce sul bersaglio può essere molto forte, ma con un filtro polarizzatore dovresti cavartela.
- i panconi sono di dimensioni più o meno standard, di legno, "abbastanza" stabili (almeno per me), non troppo vicini l'uno all'altro.
In sostanza, non presenta particolari difficoltà, almeno finché non è estate. L'ultima gara che ho fatto lì era la famosa zonale di fine giugno, la temperatura all'ombra era prossima ai 40° e ti assicuro che con l'armatura da carabina è stato un vero piacere! (però feci il mio record di allora in 3P)
Dimenticavo: data la vicinanza al mare (è proprio sulla spiaggia), può capitare di avere a che fare con un discreto vento, tendenzialmente da destra. E' fastidioso, ma è l'unica salvezza dall'asfissia nelle torride giornate estive.
Ciao

Achille

[BrainDamage]

Certo che organizzare le due gare del ranking ai due poli estremi dell' Italia e' proprio una genialata! E' come voler dire al 90% dei tiratori che non e' gradita la loro presenza in  gara. Lo dicessero chiaro e tondo che le gare del ranking sono riservate a chi il tiro lo fa per professione e non per sport, e ci eviteremmo anche un sacco di inutili scocciature.
Faccio i miei complimenti ad Aria che si sorbisce 800 km per fare la gara. Personalmente inizio ad essere stanco di macinare km solo per il gusto di partecipare a una gara, sopratutto quando non si hanno ambizioni di scalare il ranking. Purtroppo pero' tali gare sono anche valevoli per l' ammissione ai campionati italiani. Certo che  non e' tanto sportivo che in pochissimi possano accedere ai campionati italiani sfruttando 5 prove, mentre la maggior parte dovra' accontentarsi di provarci con le classiche tre prove regionali, ma tant' e', bisogna rassegnarsi. Speriamo che il nuovo consiglio direttivo UITS possa presto porre rimedio a queste nefandezze.

Saluti.

[AWK]

Credo che il senso di organizzare i trofei ai due estremi della penisola sia quello di consentire ad ognuno di partecipare almeno ad uno dei due, è ovvio che ben pochi, militari esclusi, potranno farli entrambi. Poi, sull'effettiva location che è stata scelta, si può eventualmente discutere. Non faccio per lamentarmi, ma mi trovo esattamente a 1000km da Bari e a 430km da Treviso... meglio di così...
Concordo che non è molto corretto che queste gare siano valide per l'ammissione ai campionati italiani. Tre gare con una sola possibilità di scarto in effetti è poco, ma trasferte di questa portata per un tiratore della domenica come me sono improponibili. Allora erano meglio le zonali (o interregionali) di una volta, almeno avevi una possibilità su due o tre che si faceva nella tua regione...
Ciao a tutti

Achille

[Valerio]

Certo che organizzare le due gare del ranking ai due poli estremi dell' Italia e' proprio una genialata! E' come voler dire al 90% dei tiratori che non e' gradita la loro presenza in  gara. Lo dicessero chiaro e tondo che le gare del ranking sono riservate a chi il tiro lo fa per professione e non per sport, e ci eviteremmo anche un sacco di inutili scocciature.
Faccio i miei complimenti ad Aria che si sorbisce 800 km per fare la gara. Personalmente inizio ad essere stanco di macinare km solo per il gusto di partecipare a una gara, sopratutto quando non si hanno ambizioni di scalare il ranking. Purtroppo pero' tali gare sono anche valevoli per l' ammissione ai campionati italiani. Certo che  non e' tanto sportivo che in pochissimi possano accedere ai campionati italiani sfruttando 5 prove, mentre la maggior parte dovra' accontentarsi di provarci con le classiche tre prove regionali, ma tant' e', bisogna rassegnarsi. Speriamo che il nuovo consiglio direttivo UITS possa presto porre rimedio a queste nefandezze.
Saluti.

Caro BrainDamage, non farti illusioni, il consiglio direttivo e una fotocopia del precedente, se non dire peggiore in più stanno lavorando per eliminare tutti coloro che hanno votato contro, alla faccia della promessa di dialogo
Dispiace che moltissimi Tiratori di tiro Accademico non si siano ancora accorti, che le gare le fanno per farvi perdere tempo e incassare, tanto ai vertici ci saranno sempre i militari.
Ribellatevi, chiedete un tavolo d'incontro per formulare un accordo che vada bene per tutti, auguri se vi rispondono

[BrainDamage]

Credo che il senso di organizzare i trofei ai due estremi della penisola sia quello di consentire ad ognuno di partecipare almeno ad uno dei due, è ovvio che ben pochi, militari esclusi, potranno farli entrambi. Poi, sull'effettiva location che è stata scelta, si può eventualmente discutere. Non faccio per lamentarmi, ma mi trovo esattamente a 1000km da Bari e a 430km da Treviso... meglio di così...
Concordo che non è molto corretto che queste gare siano valide per l'ammissione ai campionati italiani. Tre gare con una sola possibilità di scarto in effetti è poco, ma trasferte di questa portata per un tiratore della domenica come me sono improponibili. Allora erano meglio le zonali (o interregionali) di una volta, almeno avevi una possibilità su due o tre che si faceva nella tua regione...
Ciao a tutti

Achille

Caro Achille, la cosa grave e' che tu non sei esattamente un tiratore della domenica. Sei un buon tiratore e lo hai dimostrato ai recenti campionati italiani. Avresti quindi tutte le carte in regola per  dire la tua e tutti i diritti di giocarti queste carte ad armi pari con gli altri. E ti ritrovi invece a dover fare l' ammissione con tre prove, e un margine minimo di errore. Se questa trasferta e' improponibile per te, figurati per chi sta in centro Italia, o su un isola, e si trova ad enorme e pari distanza da Bari e da Treviso. Si puo' perdere una settimana, tra viaggio e gare, per sola passione sportiva? Forse si, ma e' un bel sacrificio.

Quanto alle illusioni, preferisco averle ancora. Altrimenti meglio smettere col tiro a segno e dedicarsi al gioco delle bocce. Ma non sono ancora cosi' anziano....

Saluti.

[AWK]

Caro Achille, la cosa grave e' che tu non sei esattamente un tiratore della domenica. Sei un buon tiratore e lo hai dimostrato ai recenti campionati italiani.

Grazie, grazie, troppo buono! Non pensavo di avere ammiratori nel forum (a parte Milka)... 

Però per "tiratore della domenica" intendevo dire che il mio impegno nel tiro a segno, tra gare ed allenamenti, è limitato ad una mezza giornata (quasi) tutte le domeniche!

Occhio a parlare così delle bocce, ho dei colleghi che le prendono sul serio molto più di quanto io faccia con il tiro. E non sono affatto anziani...

[BrainDamage]

Occhio a parlare così delle bocce, ho dei colleghi che le prendono sul serio molto più di quanto io faccia con il tiro. E non sono affatto anziani...

Vabbe' ci siamo capiti.... Ovvio che ogni sport e chi lo pratica merita rispetto.

Saluti.

[buonvento]

Non mi sembra poi tanto male l'idea di farne una al nord e l'altra al sud, egoisticamente parlando, visto che sono pugliese. Una trasferta di 3 o 400 chilometri per fare una gara sono anche disposto a farla, di mille no...