Forse ricordo male... chiedo scusa anticipatamente nel caso, ma quando il 2 di dicembre 2015 è stato firmato in "pompa magna" l'accordo inter-istituzionale tra il Ministero della Difesa e UITS riguardo il rilascio delle agibilità, nello stesso si faceva cenno a un documento di deroghe alla direttiva DT-P2 dedicate agli impianti nei quali si fa attività sportiva, elaborate da una commissione predisposta ad-hoc dallo stesso Genio Militare.
Ebbene, ormai sono passati due mesi, e di queste deroghe s'è vista solo una bozza... ma diverse fonti sostengono che il documento definitivo contenga delle modifiche, forse sostanziali.
Ma come fanno le sezioni a predisporre progetti per la messa a norma per poter superare l'eventuale ispezione e conseguente rilascio dell'agibilità, se tali deroghe non sono rese pubbliche???
Stando alle recenti evoluzioni, alle ispezioni che alcuni ma non tutti i poligoni, hanno ricevuto, di certo c'è che chi fa attività istituzionale DEVE adeguarsi alla DT-P2 punto e basta... che sia di 1a, 2a o 3a categoria ma l'agibilità deve essere certificata dai militari.
Però, proprio in ragione dell'accordo inter-istituzionale, proprio per tutelare l'attività sportiva e la preparazione olimpica, ci sono sezioni che se dal punto di vista istituzionale possono dirsi a posto, hanno però bisogno di acquisire l'agibilità per gli impianti a vocazione sportiva secondo le deroghe 2015.
A marzo, inizia l'attività federale a fuoco, le gare, ma bisognerà pure che gli atleti possano allenarsi, o no?!?
Cosa facciamo? li si lascia sparare, in allenamento e gara, in impianti non agibili?
E poi c'è qualcuno nelle alte sfere che si lamenta per gli attacchi alla federazione... e la domanda sorge spontanea: ma di chi è la responsabilità oggettiva dello stato di cose che si è venuto a creare al riguardo??? dei tiratori? dei tesserati?
Fuori le carte!!!