Nel corso della mia vita sportiva, 43 anni di tessera come agonista, e tutt'ora praticante, ne ho vista passare di acqua sotto i ponti, ho visto salita e caduta di vari idoli, ma un periodo buio come questo, no. La maggioranza dei tiratori sportivi che incontro nei poligoni sparsi per l'Italia glissano qualsiasi commento spicciolo. Solo gli amici di vecchia data si sbilanciano. Possibile che i grandi burattinai, quelli che mangiano con il tiro e non quelli che spendono per divertirsi, non si accorgano che la corda è molto lisa e se continua a esserci due gruppi separati e non comunicanti. la corda si spezza e chi mangia va a casa senza onori ne gloria ?
Pratesi