Autore Topic: uits  (Letto 9053 volte)

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Offline Alex

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Re: uits
« Risposta #20 il: Gennaio 10, 2008, 09:56:14 am »
Vorrei far notare che purtroppo il quadro normativo e legislativo è alquanto complesso, se l'UITS, come qualcuno sostiene, non deve esistere questo fatto non semplifica anzi complica il tutto.
Ipotetitica situazione che si può creare in una sezione di TSN, nel cui consiglio sono rappresentate le istituzioni e che i suoi bilanci siano ratificati da Provincia e Comune, tutti i soci volontari e no hanno diritto al voto, la sezione stessa persegue le funzioni istituzionali e addestrative dei soci obbligatori, rispondendo pienamente a quanto le leggi ed il TULPS dispongono, bene fin qui non sembra che non ci sia nulla da obbiettare, allora cerchiamo di capire la parte sportiva che ruolo può avere all'interno di tutto???????
Si potrebbero creare situazioni strane, dove per esempio all'interno della sezione stessa prevalgano gli interessi di chi del tiro accademico non ne frega più di tanto, cosa può succedere???????
Una sezione pur in regola con il quadro normativo rimmarrebbe solo un centro di aggregazione per chi piace sparare, magari ai barattoli e tutto finisce li.
Ci sono attualmente sezioni che pur in regola con tutto, il tiro accademico non viene praticato, prediligendo quelle attività che se pur sportive con lo specialità olimpiche non hanno nulla a che fare.
Questa è un possibilissimo scenaria, pertanto invito tutti a pensare di più per agire per il meglio.

Offline puzzola

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Re: uits
« Risposta #21 il: Gennaio 10, 2008, 15:49:47 pm »
UITS: ente inutile o da riorganizzare?

Vi segnalo questo link
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eba8b2463b1783c/07244l.pdf
Si può scaricare il testo della legge 244/2007... la Finanziaria, in poche parole.
 
Sono più di 300 pagine... vi risparmio la fatica e vi estrapolo i passi interessanti

articolo 2 comma 636 (pag. 184):

Tutti gli enti, organismi e strutture
compresi nell’elenco di cui all’allegato A,
che non sono oggetto dei regolamenti di cui
al comma 634, sono soppressi a far data
dalla scadenza del termine di cui al medesimo
comma 634. Con regolamento adottato
ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della
legge 23 agosto 1988, n. 400, con le procedure
di cui ai commi 634 e 635, e` stabilita
l’attribuzione delle funzioni degli enti soppressi
che devono essere mantenute all’amministrazione
che riveste primaria competenza
nella materia, ed e` disciplinata la destinazione
delle risorse finanziarie, strumentali
e di personale degli enti soppressi.


Allegato A
(Articolo 2, comma 636, pag. 219)
1. Unione italiana di tiro a segno (UITS) – Istituita con regio decretolegge
16 dicembre 1935, n. 2430, convertito, con modificazioni, dalla
legge 4 giugno 1936, n. 1143.


Non sono un'esperta, ma l'italiano è chiaro... l'UITS fa parte degli enti SOPPRESSI...


« Ultima modifica: Gennaio 10, 2008, 17:04:16 pm da puzzola »

Offline gunny

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Re: uits
« Risposta #22 il: Gennaio 10, 2008, 16:38:07 pm »
UITS: ente inutile o da riorganizzare?

Vi segnalo questo link
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eba8b2463b1783c/07244l.pdf
Si può scaricare il testo della legge 244/2007... la Finanziaria, in poche parole.

...

Allegato A
(Articolo 2, comma 636, pag. 219)
1. Unione italiana di tiro a segno (UITS) – Istituita con regio decretolegge
16 dicembre 1935, n. 2430, convertito, con modificazioni, dalla
legge 4 giugno 1936, n. 1143.


Non sono un'esperta, ma l'italiano è chiaro... l'UITS fa parte degli enti SOPRESSI...



già ma fallo capire a chi continua a tenere la testa sotto la sabbia!!!

x Alex,
non capisco dove sia il problema, se in una sezione TSN piccola o grande che non c'è interesse da parte dei soci verso il Tiro Accademico, perchè obbligarli???

In ogni caso rimango dell'idea che è necessario costituire una nuova federazione sportiva che venga riconosciuta dal Coni per coordinare e promuovere il tiro sportivo come si deve! Se poi continuerà a chiamarsi UITS nono vedo il problema, basta che si tolgano dalla testa di essere i padroni e unici depositari del tiro a segno italiano... perchè non è vero! o almeno non più.
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a brusa suta l' Susa

Offline Daniele Puccioni

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Re: uits
« Risposta #23 il: Gennaio 10, 2008, 17:46:08 pm »
non capisco dove sia il problema, se in una sezione TSN piccola o grande che non c'è interesse da parte dei soci verso il Tiro Accademico, perchè obbligarli???

Sono d'accordo, in fin dei conti l'UITS e le Sezioni sono al servizio degli iscritti, o per lo meno dovrebbe essere.
Il problema sussiste quando in una Sezione ci sono tiratori che vorrebbero essere agonisti e la sezione non fa di tutto per agevolarli, anzi in qualche modo li ostacola...

Offline Alex

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Re: uits
« Risposta #24 il: Gennaio 10, 2008, 19:06:01 pm »
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Citato da: gunny su Oggi alle 04:38:07
non capisco dove sia il problema, se in una sezione TSN piccola o grande che non c'è interesse da parte dei soci verso il Tiro Accademico, perchè obbligarli???

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Sono d'accordo, in fin dei conti l'UITS e le Sezioni sono al servizio degli iscritti, o per lo meno dovrebbe essere.
Il problema sussiste quando in una Sezione ci sono tiratori che vorrebbero essere agonisti e la sezione non fa di tutto per agevolarli, anzi in qualche modo li ostacola...

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Facciamo un pò di ordine, l'UITS è un ente soppresso ma esiste sempre come federazione sportiva, emanazione del CONI Ente Pubblico.
Il Tiro a segno nelle specialità olimpiche è tutelato, diretto e incentivato dall'UITS nelle forme e nei modi stabiliti dal suo direttivo eletto in accordo con le direttive generali del CONI, secondo lo spirito Olimpico.
L'attuale consiglio dell'UITS è stato eletto dai rappresentanti delle Sezioni TSN affiliate alla federazione ed al CONI, a loro volta eletti da noi soci tiratori.
Pertanto l'UITS rappresenta pienamente lo sport olimpico del Tiro a Segno.
Poi a complicare le cose ci sono le leggi correlate.
All'UITS con decreto legge fù affidato il compito di controllare il rilascio dei certificati di abilitazione all'uso delle armi, perchè ci furono degli abusi, Presidenti di sezione che rilasciavano l'attestato dietro lauto compenso senza far fare le prove pratiche, c'era una sezione che li rilasciava e non aveva il poligono per sparare a fuoco. Questo per qualcuno che non lo sapesse.
Poi c'è sempre la posizione delle sezioni a cui la legge demanda ancora il compito istituzionale delle certificazioni, ebbene queste potrebbero ritornare sotto il controllo pubblico, prima formale ed ora con molta probabilità più severo. Il che non è una bella prospettiva.
Poi la questione poligoni, lo ripeto perche qualcono non ha compreso la spada di damocle che abbiamo sul capo.
Quale è il problema, fino ad ora era l'UITS che in qualche modo garantiva la sicurezza, ora se le sezioni si trovassero a rispondere e colloquiare direttamente coi militari ci sarebbe da ridere, sapete come è già stato detto un militare affronta il nemico ma non un giudice, in caso di incidenti.
Siccome il genio militare è responsabile sarebbe molto facile che una pignola un'ispezione  trovi qualcosa che non và, sarebbe molto facile la chiusura del poligono e chi si è visto si è visto e siccome la Sezione è ospite, nel caso tutti a casa.
Poi rigurdo ai soci cosiddetti sparatori, ripeto, si è gia verificato che Sezioni pur attive non fanno gare ma solo il tiro ai barattoli, ora se c'è qualcuno per far dispetto all'UITS, eletta da noi, vuole questo si faccia avanti e lo dica, non c'è nulla di male.

Offline biagio

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Re: uits
« Risposta #25 il: Gennaio 10, 2008, 20:25:46 pm »
credo che il punto di vista di Alex sia corretto, nonostante le possibili nefaste ricadute.
se l'UITS rimarrà ,in una qualunque forma, una federazione del CONI dovrà continuare a tutelare le specialità di tiro olimpiche nei modi più opportuni, altrimenti che ci starebbe a fare nel CONI?
pertanto ,pur riconoscendo agli "sparatori" il diritto di divertirsi o gareggiare nei modi  a loro più consoni, sezioni di soli soci "sparatori" non potrebbero adempiere allo statuto ed avrebbero due possibili alternative : o chiudere o attivarsi per dare spazio ai soci "tiratori" ed alle loro attività di tiro accademico.

Offline gunny

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Re: uits
« Risposta #26 il: Gennaio 11, 2008, 13:02:33 pm »
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Facciamo un pò di ordine, l'UITS è un ente soppresso ma esiste sempre come federazione sportiva, emanazione del CONI Ente Pubblico.

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All'UITS con decreto legge fù affidato il compito di controllare il rilascio dei certificati di abilitazione all'uso delle armi, perchè ci furono degli abusi, Presidenti di sezione che rilasciavano l'attestato dietro lauto compenso senza far fare le prove pratiche, c'era una sezione che li rilasciava e non aveva il poligono per sparare a fuoco. Questo per qualcuno che non lo sapesse.
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esatto facciamo un po d'ordine, l'UITS è soppressa punto e basta, di conseguenza viene meno anche il ruolo di feredazione sportiva... non si tratta di due entità, bensì di due ruoli in seno alla medesima organizzazione... quindi se questa viene sopressa tutti i suoi ruoli vengono meno, altrimenti mi si dica dove è scritto il contrario.

il CONI non emana proprio nulla, eventualmente previa la verifica delle condizioni previste dal regolamento, riconosce l'affiliazione o meno di federazioni sportive che ne facciano richiesta.

Che poi nasca una nuova UITS sulle ceneri dell'attuale e la stessa venga riconosciuta dal CONI, è un altro paio di maniche.

Vorrei conoscere esattamente il decreto che attribuirebbe alla UITS il potere di controllo sul rilascio delle certificazioni al mageggio visto che la stessa UITS ha redatto il seguente regolamento: http://www.uits.it/documenti/CorsiApprovati.pdf
dal quale si evince per l'ennesima volta che solo il presidente di un TSN è responsabile del rilascio di tale certificato.

Credo che purtroppo sia diffusa la trendenza a confondere un regolamento interno normato da un ente (seppur pubblico), con legge dello stato, cosa assai diversa.
Comunque se questo decreto esiste, valutiamone i contenuti e i dettagli e se, in quanto decreto, è stato poi convertivo in legge.

Se in passato ci sono stati dei presidenti disonesti che hanno abusato del loro ruolo istituzionale, credo debba essere la magistratura a fare il suo dovere, visto che si tratta ci probelmi di natura penale, e in ogni caso vorrei capire quale sarebbe il controllo messo in atto dall'UITS per ovviare a falsi ideologici.

Le questioni prettamente di natura sportiva, meritano ben altre discussioni e valutazioni, indipenentemente dalla fine della UITS.

A ciò basti pensare a quelli che sono i Gruppi Sportivi, ovvero entità separate dalle sezioni TSN che però presso le sezioni mandano i tiratori ad allenarsi.

Uno o più tiratori particolamente dotati o meno, iscritti presso un TSN che non aderisce ad alcuna federazione sportiva, potrebbero inscriversi presso un Gruppo Sportivo, sicuramente ricevendo il riguardo dovuto e sarebbe cura di tale gruppo intrattenere eventualmente rapporti istituzionali con il TSN al fine di consentire ai tiratori di frequentare con trattamento riservato le strutture del poligono di 'casa'.

Praticamente ciò che avviene per qualunque struttura sportiva pubblica: stadi, palestre o semplici campi da calcio, con i vari club, gruppi o ass.Sportive sul trerritorio.
« Ultima modifica: Gennaio 11, 2008, 14:05:12 pm da gunny »
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a brusa suta l' Susa

Offline Alex

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Re: uits
« Risposta #27 il: Gennaio 11, 2008, 13:28:43 pm »
Ancora confusione su confusione.
Dunque, con la finanziaria non viene più riconosciuta la UITS come ente pubblico, ma non dice nulla sulla sua natura di federazione sportiva affiliata al CONI, pertanto essa rimane come unico organo centrale della organizzazione del tiro a segno, come sport olimpico.
Siccome l'UITS aveva una doppia veste, tolta l'una rimane l'altra, questo in sintesi e per semplificare.
Per chi non lo sa c'è stato un periodo in cui nel consiglio UITS non c'era nessuno eletto, il presidente, che era un generale non poteva partecipare al consiglio generale del CONI, solo in epoca successiva quando furono eletti dalle sezioni i consiglieri che provenivano dal mondo del tiro a segno, ci fù la riammissione. Eppure nonostante tutto i nostri tiratori parteciparvano alle olimpiadi e in quel periodo ci fù anche un campione del modo, Liverzani.
Ora sostenere a spada tratta che è tutto distrutto è una visione che non rispecchia la realtà, secondo me, e credo di non sbagliare, l'UITS è ancora federazione sportiva facente parte del CONI, alla tregua di tutte le altre.
Poi se cè qualcuno che si augura il peggio, va bene se ne prendo atto vuol dire che loro rimangono nelle loro convinzioni ed io le mie.

Offline gunny

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Re: uits
« Risposta #28 il: Gennaio 11, 2008, 14:43:52 pm »
caro Alex non capisco dove sia tutta la confusione di cui parli...

la UITS ha un solo statuto, un solo consiglio, un solo presidente, una sola amministrazione... due finalità...

La legge n.1143 del 4 giugno 1936, che convertì il r.d.l.  16 dicembre 1935, n.2430, ne definisce chiaramente la natura e i compiti sportivi, già affiliata al CONI dal 1919, che si innestava nelle sezioni del TSN dove vi fossero almeno 30 tiratori sportivi, per seguirne le sorti e curarne la preparazione tecnico-sportiva.

Quella è la stessa legge che introdusse buona parte dei limiti sulle armi che oggi conosciamo e le licenze di porto, attualmente parte del TULPS.
Guarda caso tale provvedimento fu preso in pieno periodo di regime, era ed è tutt'ora consuetudine in tali situazioni si limiti fortemente la libera fruizione d'armi ai 'liberi' cittadini con la scusa che ne potrebbero abusare creando problemi di ordine pubblico... (Hitler quando andò al potere fece la stessa cosa), ma questa è un'altra storia.

Dopo la 2a guerra mondiale, sezioni TSN e UITS furono commissariate fino al decreto del 1974 che ne riabilitò la gestione ordinaria con nomina di consiglio e presidenti.

Nel 1975 viene varata la famigerata legge 110, che impose nuove e più restrittive normative in materia di armi, guarda caso erano gli anni del terrorismo...

Ai TSN, già enti di natura pubblicistica, il compito di gestire i poligoni del demanio militare e certificare per mano dei presidenti, l'abilitazione al maneggio delle armi di chi non avesse ricevuto il relativo addestramento con il servizio militare, ruolo confermato con la legge n.286 del maggio 1981.
Alla UITS confermato il ruolo di federazione sportiva ed ente di coordinamento delle attività sportive presso i TSN.

Con decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1981, n.1133, viene approvato lo Statuto dell'UITS, ente pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa e federazione nazionale sportiva.

Attualmente l'UITS è disciplinata dallo Statuto approvato con decreto del Ministro della Difesa 14 aprile 1998, poi modificato per effetto del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, sul riordino del CONI.

Questa sinteticamente è la storia, la vera confusione è stata creata dalla UITS nel corso degli anni, introducendo norme e regolamenti discutibili che le hanno fatto guadagnare una posizione non sua, e cercando di sovvertire l'ordine costituito per legge snaturando le finalità del Tiro a Segno Nazionale.

L'UITS è stata soppressa con la finanziaria 2008, quindi perde anche il ruolo sportivo, il personale UITS (impiegati  pubblici) e le funzioni verranno assorbite dal CONI.

Capisco che possa non piacere ma è la cruda realtà, non continuiamo ad alimentare i falsi miti, che creano poi aspettative che verranno inevitabilmente disattese.
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a brusa suta l' Susa

Offline Alex

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Re: uits
« Risposta #29 il: Gennaio 12, 2008, 09:32:22 am »
Caro Gunny stai affermando che nella finanziaria c'è scritto che l'UITS non esiste più dicendo che;

L'UITS è stata soppressa con la finanziaria 2008, quindi perde anche il ruolo sportivo, il personale UITS (impiegati  pubblici) e le funzioni verranno assorbite dal CONI.

Ebbene ho sottoposto il problema ad un mio amico avvocato consulente regionale e della UE per il diritto amministrativo, che ha concluso così;
Il provvedimento della finanziaria che riguarda la soppresione dell'UITS come ente pubblico, non abroga la sua veste di federazione sportiva in seno al CONI, pertanto l'UITS è è rimane una federazione sportiva a tutti  gli effetti, perchè nella legge non c'è scritto nulla per ciò che riguarda questa veste,anche perche lo stato non può entrare nel merito delle organizzazioni sportive.
Ora l'UITS, diciamo ora ex ente pubblico, ha ancora riconosciuta la sua veste di organizzazione sportiva affiliata al CONI e riconosciuta dalle relative organizzazioni internazionali, nel caso l'ISSF. Gli stati, per statuto del CIO, non potrebbero legiferare in materia di organizzazione sportiva all'interno dei vari comitati olimpici nazionali, pena l'esclusione degli stessi dal contesto internazionale. L'unico compito che hanno riguarda la sorveglianza e la legalità.
Ecco cosa viene fuori dall'analisi per cui concludendo, l'UITS è e rimane una federazione sportiva in seno al CONI, ancora ente pubblico, ritornando per la parte istituzionale e legislativa ancora in vigore, perchè la legge finanziaria non è entrata nel merito e non l'ha soppressa, alla diretta dipendenza della PdC e del ministero della Difesa, a cui rimangono la vigilanza sul Tiro a Segno Nazionale.
Pertanto quanto affermi contrasta con l'analisi testè illustrata.