Autore Topic: Agibilità e sicurezza nei poligoni  (Letto 34003 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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Agibilità e sicurezza nei poligoni
« il: Aprile 26, 2009, 10:49:33 am »
Sono stati scritti diversi post sull'argomento ed in particolare sugli incidenti legati agli incendi di questo ultimo periodo.
Si è scritto molto, ma si gira intorno al problema e non si arriva al cuore della questione.
Il principale problema non è l'agibilità, e nemmeno il possesso di materiali ignifughi che rivestono i poligoni in questione.
In determinate condizioni qualsiasi materiale ignifugo si incendia e risulta pericoloso, perchè dipende tutto dalle temperature.
Questo materiale prevede di non incendiarsi quando le fiamme sono sprigionate in zone relativamente piccole o per cause diverse da quelle dei poligoni.
Se buttiamo una sigaretta accesa su materiale ignifugo si autoestingue, o anche dei cortocircuiti elettrice, o cause similari.
Qui stiamo parlando di superfici rugose che si sono impregnate per un tempo più o meno lungo di polveri incombuste, dove le normali procedure di manutenzione non sono sufficienti.
Inoltre non esiste direttive precise sulle manutenzioni, ne indicazioni di macchinari specifici e idonei a tale manutenzione.
Questo significa che tutti i poligoni, agibili e non, con materiali ignifughi e non sono a rischio.
Un materiale ignifugo con superficie porosa, che ha ricevuto una pulizia ogni due o tre giorni, accumula polveri incombuste, annidate in parti difficilmente raggiungibili anche da lavaggi, che li rende pericolose, e che in caso di incendio, sprigiona temperature elevatissime anche per materiali ignifughi.
Occorrono quindi direttive precise, macchine speciali, e lavaggi giornalieri per essere RELATIVAMENTE sicuri.
Questo è quanto...

Offline mimmo

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #1 il: Aprile 26, 2009, 12:33:31 pm »

Inoltre non esiste direttive precise sulle manutenzioni, ne indicazioni di macchinari specifici e idonei a tale manutenzione.
Questo significa che tutti i poligoni, agibili e non, con materiali ignifughi e non sono a rischio.
Un materiale ignifugo con superficie porosa, che ha ricevuto una pulizia ogni due o tre giorni, accumula polveri incombuste, annidate in parti difficilmente raggiungibili anche da lavaggi, che li rende pericolose, e che in caso di incendio, sprigiona temperature elevatissime anche per materiali ignifughi.
Occorrono quindi direttive precise, macchine speciali, e lavaggi giornalieri per essere RELATIVAMENTE sicuri.


Chi deve dare le direttive alle sezioni?
E' chiaro che il rischio è dietro l'angolo anche nelle sezioni agibili ma a maggior ragione in quelle inagibili!
Il quadro delle sezioni inagibili è impressionante, basta verificare la situazione su intranet, quindi l'uits lo sa  e non adotta le opportune cautele in via preventiva segnalando alle preposte autorità le sezioni che fanno praticare l'esercizio del tiro in assenza di agibilità.
Ma all'UITS interessano solo i soldi su certificati ed attestati, i morti e gli incendi non riguardano all'uits.
L'immagine si deve curare solo all'exa e sul sito ufficiale.
Ciao

Offline Daniele Puccioni

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #2 il: Aprile 26, 2009, 12:52:27 pm »
Forse non ci sono direttive perchè non esiste uno studio specifico per il problema...
Esiste?

Se non esiste su che basi dare delle direttive Ufficiali e Specifiche?

Offline mimmo

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #3 il: Aprile 26, 2009, 13:38:25 pm »
Innovazioni e materiali non sono mai stati il forte del reparto infrastrutture dell'esercito, sicuramente abituato ad altre tipologie di poligoni di tiro e non le trappole che sono alcuni tunnel delle sezioni.
Quello che è carente, invece, è l'ufficio poligoni dell'UITS e se vogliamo l'uits stessa con Obrist che è un ingegnere, lo è pure Mariani attuale consigliere responsabile dell'ufficio poligoni e per la sicurezza cos'hanno fatto?
Niente di niente!
Sorvoliamo in questo particolare periodo, poichè il responsabile dell'ufficio poligoni uits è abruzzese e se non sbaglio è stato anche funzionario del genio civile dell'aquila (vi ricordo che è sotto sequestro della procura per i crolli) ma subito dopo, a scongiurare altre sciagure, il nuovo direttivo (vecchio per il 90% dei componenti) dovrà provvedere a risolvere il problema.
Ciao

Leonardo66

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #4 il: Aprile 26, 2009, 18:31:34 pm »
Una domanda (mi piacerebbe mi rispondesse Mimmo):

Ma se le Sezioni non sono della UITS (come viene più volte detto e ritetto), perchè deve essere la UITS ad emanare direttive in materia?  :P

Offline ottomai

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #5 il: Aprile 26, 2009, 20:49:37 pm »
Ciao Leone, secondo mè ci sarebbero tante cose da chiarire nel rapporto UITS/SEZIONI ma a mio parere il motivo x il quale l'unione deve sottolineo deve :o emanare e controllarne l'applicazione e il rispetto, delle circolari /regolamenti/direttive verso le sezioni e semplicissima SI PRENDONO I SOLDI DALLE SEZIONI E SE NON ERRO NELLO STATUTO C'E' SCRITTO CHE L'UNIONE E' ORGANO DI CONTROLLO VERSO LE SEZIONI e scusa se è poco di conseguensa l'unione dovrebbe contribuire con finanziamenti verso le sezioni x la manutenzione ordinaria/straordinaria e la messa a norma di qualsivoglia impianto e struttura.
Troppo comodo star a Roma a prendersi lo stipendio e lavarsi le mani delle sezioni tanto c'è un bischero(presidente) che si becca le beghe e gli eventuali avvisi di garanzia.
Per quanto riguarda le norme per la "pulizia" delle strutture per quanto nè sò il genio militare ne ha una che dovrebbe essere rispettata e esiste un solo aspirapolvere omologato dal ministero per l'aspirazione della polvere incombusta un solo problemino ;D :'(costo 3000 eurini ecco dove dovrebbe intervenire l'unione altro che stipendi d'oro o trasferimento di dipendenti, da stipendiare naturalmente, da altro ente.
                                       CIAO  OTTOMAI
« Ultima modifica: Aprile 26, 2009, 22:21:36 pm da Daniele Puccioni »
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Offline ottomai

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #6 il: Aprile 26, 2009, 20:53:16 pm »
CHIEDO SCUSA PER I COLORE DEL MIO ULTIMO POST, VOLEVO EVIDENZIARE I ROSSO SOLO LA PARTE IN MAIUSCOLO MA EVIDENTEMENTE HO SBAGLIATO QUALCOSA, PREGO L'ADMIN DI PROVVEDERE ALLA CORREZIONE E MI SCUSO DINUOVO CON TUTTI.
                               CIAO  OTTOMAI
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Offline BrainDamage

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #7 il: Aprile 26, 2009, 22:40:28 pm »
Comunque qualsiasi direttiva tecnica in merito ai poligoni la emana il Genio Militare, quindi non resta che adeguarsi. Non e' competenza della UITS neppure verificare che vengano rispettate le direttive, ma solo di chi dirige l' impianto.

Saluti.
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Offline mimmo

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #8 il: Aprile 26, 2009, 23:02:38 pm »
Sono d'accordissimo con ottomai!
Ho l'impressione che l'UITS è l'ufficio esattoriale e basta!
Ma quali sono le competenze di legge o statuto per cui l'uits ha diritto ai soldi che versano le sezioni?
Non credo che le sezioni versano soldi per non ricevere niente in cambio.
Ciao
« Ultima modifica: Aprile 26, 2009, 23:13:29 pm da mimmo »

Offline Ricky

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Re: Agibilità e sicurezza nei poligoni
« Risposta #9 il: Aprile 27, 2009, 09:46:47 am »
Sono d'accordissimo con ottomai!
Ho l'impressione che l'UITS è l'ufficio esattoriale e basta!
Ma quali sono le competenze di legge o statuto per cui l'uits ha diritto ai soldi che versano le sezioni?
Non credo che le sezioni versano soldi per non ricevere niente in cambio.
Ciao
Bella domanda! Andiamo a chiedere il razionale a chi ha definito nel 1936 l'obbligo di versamento della quota degli iscritti nella misura del 25%. Sono ammesse anche le sedute spiritiche: Chissà però se gli invocati sanno comunicarcelo via mail. Propongo un corso di aggiornamento e magari un loro indirizzo Intranet per future successive comunicazioni direttamente al Lion.
Saluti a tutti,
R