Autore Topic: TIRO DINAMICO PRESSO SEZIONE TSN  (Letto 1211 volte)

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Offline mimmo

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TIRO DINAMICO PRESSO SEZIONE TSN
« il: Dicembre 01, 2010, 16:02:50 pm »
AL POLIGONO, LA TERZA EDIZIONE DI “FAI CENTRO PER LA SOLIDARITA’” 
 
foto poligono 
 
 
Per gli appassionati del tiro a segno c’è tempo fino al 6 dicembre per iscriversi al 3° Trofeo “ Fai Centro Per La Solidarietà” Gara di tiro operativo per appartenenti alle Forze Armate, di Polizia in servizio, in congedo ed iscritti Uits (Unione Italiana Tiro a Segno) organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dal Gruppo interforze di Vercelli e Novara che si svolgerà a partire dalle 9,00 domenica  12 dicembre prossimo presso il Tiro a Segno Nazionale di Corso Rigola 213 a Vercelli. Potranno partecipare alla manifestazione unicamente gli iscritti Uits ed i titolari di porto d’armi o documento equivalente in corso di validità che dovrà essere presentato all’atto dell’iscrizione.




Il tiro dinamico sportivo è una disciplina di tiro che, al contrario del tiro a segno tradizionale che si effettua da posizione fissa, prevede un percorso durante il quale il tiratore deve ingaggiare i bersagli, cartacei e metallici abbattibili, da varie posizioni (porte, finestre, barricate) ed anche in movimento. A volte anche i bersagli sono mobili. Ogni esercizio vuole essere la simulazione di un uso realistico dell'arma. Le origini del moderno tiro dinamico o Action Shooting, risalgono alla fine degli anni 50, in America. Negli Stati Uniti la cultura delle armi è profondamente radicata, essendo fortemente legata alla storia del Paese, pertanto proprio a San Diego, in California, nasce la South West Pistol League. Si tratta di una società sportiva che raduna intorno a sé i tiratori di tiro "combat", ovvero di una specialità di tiro non accademico particolarmente indicata per la difesa personale. In quegli anni si svolgono le prime manifestazioni di tiro veloce con estrazione dell’arma dalla fondina (chiamate leatherslap), effettuate in occasione delle fiere paesane. Non vi erano regole, vinceva chi al via estrae e spara per primo, colpendo un bersaglio posto sulla staccionata del ranch, negli anni le regole furono codificate e si giunse alla disciplina sportiva attuale. Lo scopo di tiro dinamico è quello di testare la capacità e l'abilità del tiratore, nel rispetto della sicurezza, in un'azione di tiro con modalità diversificate, promuovere l'informazione sulle norme di sicurezza che regolano l'uso ed il maneggio delle armi da fuoco, creare una condizione di gara equilibrata ed uguale per tutti i concorrenti in modo da mettere alla prova la capacità e l'abilità individuale dei tiratori e offrire loro percorsi di tiro ed esercizi che siano pratici, realistici e divertenti.

A differenza del tiro a segno, il tiratore dinamico deve colpire bersagli anche in movimento, muovendosi esso stesso, oltre che con la precisione necessaria, anche nel minor tempo possibile. Il risultato di un esercizio di tiro dinamico scaturisce dalla seguente formula: punti realizzati-penalità/tempo. In questa disciplina la sicurezza è estrema tanto che  non si è mai verificato alcun incidente. Intanto il tiratore, prima di cimentarsi nei percorso di gara deve dimostrare di conoscere tutte le regole, poi è sempre presente la figura del range officer o commissario di gara, un esperto di grande esperienza, che segue il tiratore da vicino ed è pronto a fermarlo nel caso di un comportamento imprudente o pericoloso. La regola prima da rispettare è che il dito indice deve stare sempre lontano dal grilletto mentre si corre e comunque quando non si vuole sparare, se il commissario si accorge che il dito è piegato dentro il ponticello del grilletto durante uno spostamento o durante un cambio di caricatore, procede immediatamente con la squalifica.

Da sottolineare lo scopo benefico della manifestazione: come nelle precedenti edizioni del trofeo, l’intero ricavato della manifestazione infatti sarà devoluto in beneficenza a favore, questa volta, dell’associazione di famiglie con figli diversamente abili “Liberi di Scegliere”.