Autore Topic: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale  (Letto 1861 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« il: Ottobre 30, 2008, 11:12:18 am »
Se mi fossi presentato alle elezioni per il rinnovo del C.D. questo sarebbe stato il mio programma elettorale.
Essendo un tecnico, le proposte sono essenzialmente di carattere sportivo, parte che conosco meglio.
L'intenzione c'era, ma per varie ragioni è rimasta per il prossimo quadriennio, solo una intenzione.
Lo scopo della pubblicazione è duplice: avere un riscontro e magari può essere utile a qualcuno per utilizzare eventualmente qualche idea...  ;)


Proposte e idee
Tengo a precisare che le idee e proposte sotto esposte, sono in grado di portarle a termine personalmente, per l’esperienza maturata negli anni di attività di tiro e lavorativa.
Ogni proposta può essere documentata nel dettaglio e circostanziata da tutti gli elementi necessari per il loro compimento.

Settore promozionale

1 – Scuola di tiro

Attraverso il miglioramento dell’albo dei tecnici, è possibile creare ed istruire un’equipe di tecnici di supporto per formare una cattedra itinerante, per stage e seminari rivolti principalmente a tutti i tiratori agonisti.

2 - Riunioni tecniche regionali
Collaborazione e collegamento con gli staff tecnici regionali per unificare un linguaggio tecnico comune e per supporto tecnico in caso di necessità. Occorrerà anche cambiare il calendario di dette riunioni, in quanto attualmente la data di inizio della prima è a stagione agonistica già cominciata.
 
3 - Progetto scuola
Attualmente in fase di definizione da parte dello staff di Concentrica, serve a dimostrare come l’attività di tiro a segno migliori il rendimenti scolastico. Oltre a questo si potranno ottenere nello stesso momento, altre importanti informazioni, quali: la motivazione, il gradimento, le carenze e/o difficoltà, informazioni da poter utilizzare per migliorare l’attività promozionale.
A fine ricerca il documento, ricco di grafici ed informazioni, potrà essere utilizzato da parte di tutte le sezioni per l’uso che ne riterranno più opportuno ai fini dell’attività promozionale nelle scuole.

4 – Ufficio stampa
Miglioramento dei contatti con la stampa, coadiuvando anche le regioni, per creare un maggior collegamento con i giornali locali e le emittenti televisive, per la pubblicazione di articoli inerenti e servizi sulle manifestazioni di tiro. Tale operato potrà essere reso più efficiente se fatto in maniera costante e tenendo conto delle più moderne tecniche di comunicazione.

5 – Istituzione di una borsa di studio per il miglior atleta JUNIOR non della Nazionale
Credo che a livello di motivazione sia importante dare un riconoscimento il tal senso, anche con un piccolo investimento. Nella mia esperienza ho visto che facendo la stessa cosa a livello regionale, e istituendo cioè un premio al miglior juniores (secondo parametri ben precisi) che partecipava alle riunioni tecniche regionali, non è mai avuta una partecipazione così alta e motivata. E questo non tanto per i soldi ma per ottenere un riconoscimento.

6 – Incontro internazionale al migliore atleta della specialità Mt.10 uomini e donne
Nella misura in cui si riconosce ad un junior il riconoscimento di una “borsa di studio” per meriti sportivi, credo che sia altrettanto utile istituire qualcosa di simile anche per i tiratori agonisti che non fanno parte della nazionale ma che hanno grosse potenzialità.
Credo che sia necessario investire in tal senso, e se mettiamo un solo posto in una gara all’anno per un’incontro internazionale di bassa importanza, accessibile a un atleta agonista che raggiunga determinati livelli, sono sicuro che avremo un incremento dei livelli di prestazione individuale notevole.

7 – Cassetta video promozionale a costo zero
Con il rinnovo del contratto annuale di collaborazione con lo studio che si occupa di riprese video per la Federazione, penso si possa includere a costo zero, un video promozionale sull’attività di tiro. Questa potrà anche essere utilzzata per le emittenti televisive.


Settore tecnico-sportivo

1 - Miglioramento sostanziale dell’attuale gestione dell’albo dei tecnici
Il  progetto dettagliato è in fase di ultimazione e renderà l’albo flessibile, costantemente aggiornato con un sistema adottato anche in altre Federazioni ed Albi Professionali. La necessità è quella di avere un numero di tecnici all’avanguardia da un punto di vista tecnico, con accesso previsto da parametri ben precisi, dando priorità all’aggiornamento tecnico, come espressione di una volontà di lavoro professionale e competente.  Da questo albo si potranno utilizzare i tecnici per molte necessità:
1.   Formazione dello staff da utilizzare nella scuola di tiro
2.   Formare un collegamento tra tutti i tecnici di Sezione per uniformare un linguaggio comune e per essere messi al corrente e aiutati ad utilizzare tecniche e risorse per un miglioramento del proprio lavoro in sezione.

2 - Incrementare e migliorare la ricerca per migliorare la prestazione sportiva
Si richiederebbe un periodo di studi e di analisi con la collaborazione del CONI, per creare dei modelli standard a cui fare riferimento per poi estendere tali conoscenze, allo staff dei tecnici per poi essere successivamente usufruite da tutti i tiratori agonistici. Alcuni esempi: studio della postura utilizzando metodi e strumenti del Centro di Medicina dello Sport. Studio sulla ginnastica respiratoria per migliorare l’efficienza del gesto tecnico.

3 – Ripristino delle premiazioni in base alle percentuali nelle gare Federali.
I costi di tali premiazioni sarebbero assorbiti da una diminuzione dei costi di acquisto, da parte delle Sezioni,  su alcuni prodotti specifici. Lo scopo è di aumentare la motivazione nei tiratori agonisti.


4 – Modalità diversa dell’attuale Team Cup.
Occorre trovare una forma più popolare, per una manifestazione che coinvolga un maggior numero di persone, sia attraverso la composizione di squadre che individuale.  A questa manifestazione potrebbe essere aggiunta anche una competizione a solo scopo ludico, per incrementare lo spettacolo e il numero dei partecipanti. In altre parole dividere la manifestazione in due eventi: uno altamente sportivo, al quale ci si accede per meriti, l’altro a solo scopo ludico, ma anche con un’alta componente tecnica per la partecipazione. Dall’attuale manifestazione possiamo sicuramente mantenere gli aspetti logistici e migliorarne la spettacolarità; ad esempio facendo uso delle telecamere e proiezione su schermo.

Settore relazioni pubbliche


1 - Migliorare la comunicazione tra federazione e la base
Uno degli aspetti di cui si è più volte dichiarata la necessità, è di mantenere un collegamento tra tiratori/Sezioni/UITS, attraverso il quale ci si potesse tenere informati ed avere un riscontro su ciò che è il gradimento o meno di certe decisioni sportive, per migliorare in questo modo il numero delle partecipazioni. Senza un importante impiego di tempo, credo che si possa istituire una sorta di URP per mantenere un collegamento periodico, con caratteristiche e soluzioni tecniche ben definite.

2 – Migliorare i tempi relativi alla comunicazione dell’elenco qualificati ai Campionati Italiani.
Nel rispetti dei partecipanti che non sono inseriti nell’elenco degli atleti di intereresse Nazionale o nei gruppi sportivi militari, occorre anticipare il più possibile l’elenco dei qualificati alla finale. Questo per migliorare il sevizio e permettere ai partecipanti di organizzarsi per il lavoro.
Ogni anno vediamo nelle liste dei risultati, numerosi assenti per questo motivo.

3 –Migliorare i rapporti di collaborazione con le specialità di tiro non accademiche
Credo che ci sia da guadagnare per tutti, se trovassimo una forma di collaborazione e di scambio tra il tiro cosiddetto “accademico” e le altre specialità. Sono convinto che unendo il numero e le forze, avremmo maggiori possibilità di farci ascoltare e di avere maggior attenzione da parte degli organi preposti e dei media. Per far questo credo che sia necessario mantenere da parte di tutte le specialità di tiro, la propria storia, tradizione e identità, in quanto come il vero spirito sportivo ci insegna, non esiste una specialità di tiro migliore dell’altra, ma solo specialità di tiro con caratteristiche diverse, ed è la capacità tecnica di chi la pratica che fa la differenza.

4 – Regolamentazione,  in base a parametri ben precisi, dei contributi alle sezioni
Questo è sicuramente un argomento molto delicato e difficile, ma credo che con buona volontà da parte di tutti e la massima trasparenza, si possano ottenere buoni risultati. Per mantenere la massima imparzialità nell’accordare i contributi, credo che sia necessario regolamentare i contributi in base a dei parametri ben precisi.

5 – Miglioramento della qualità delle medaglie destinate al campionato.
E visto che ci siamo, anche se questo non è sicuramente un elemento fondamentale ne indispensabile, ma migliorerebbe sicuramente con poco sforzo il gradimento dei tiratori.

6 – Utilizzo della rete intranet come mezzo di comunicazione.
Attraverso l’uso corrente della rete intranet, si potrà tenere aperto un canale di comunicazione con le Sezioni e con i tecnici sezionali (attraverso le Sezioni), per migliorare lo scambio di informazioni su tutto il territorio. 

Offline siflexone

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #1 il: Ottobre 30, 2008, 11:30:02 am »
COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!! Come sempre...
E perché non ti sei presentato sono convinto che avresti preso molti voti visto che ci sono punti ben precisi e chiari oltre che di buona importanza!!!
Dici che qualcuno che si è presentato è in grado di proporre questo programma, per far si che venga svolto ugualmente?
Marco SIFLETTO
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Offline Daniele Puccioni

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #2 il: Ottobre 30, 2008, 11:37:40 am »
Non è per il motivo che qualcun altro aveva già il mio stesso programma.
I programmi che conosco sono già tutti esposti qui.
Non so se ce ne sono altri. Forse si, magari presentati a voce ai Presidenti di Sezione.

Offline siflexone

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #3 il: Ottobre 30, 2008, 11:42:18 am »
Mi sono espresso male...volevo chiederti se anche non essendoti presentato c'è il modo di far si che questo venga fatto se non tutto almeno in parte, presentandolo magari a qualcuno che si è presentato...
Comunque peccato che non ci sei buone queste idee!!!
Marco SIFLETTO
TSN TORINO
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Offline Daniele Puccioni

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #4 il: Ottobre 30, 2008, 11:44:45 am »
Come ho detto lo scopo di presentarlo adesso è anche quello che hai esposto, magari può essere utile a qualcuno e anche capire con un riscontro il gradimento delle mie idee...  ;D

Offline catone il censore

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #5 il: Ottobre 30, 2008, 12:12:50 pm »
le buone idee trovano sempre un attento interlocutore
vedrai che faranno strada......

Offline angelo

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #6 il: Ottobre 30, 2008, 23:32:24 pm »
Tutto perfetto quello sopra esposto. Aggiungerei, a mio avviso, due punti fondamentali che Obrist e Co. avevano inserito nella loro campagna elettorale o promessi a voce ai presidenti e mai mantenuti e cioè:
- Estensione dei compiti ai Comitati Regionali UITS e definizione degli stessi (visto che costano una cifra, facciamoli lavorare, no???;
- Creare una rappresentanza di presidenti di sezione, avevano detto 10 del nord, 10 del sud e altrettanti del centro Italia, i quali dovevano riunirsi con il C.D. federale almeno una volta ogni sei mesi per riportare tutte le problematiche riscontrate nella gestione delle sezioni in ogni parte d'Italia e cercare di trovarne la risoluzione.
Ovviamente, dovrebbero essere RIDEFINITI tutti quei punti "poco chiari" inclusi nello statuto sezionale imposto da Obrist e soci che, capisco che sia stato fatto per "impiccare" le sezioni per così avere la certezza dei famosi versamenti del 25% del tesseramento imposto oltre che dei certificati di idoneità rilasciati, MA A TUTTO C'E' UN LIMITE. Il presidente e il proprio C.D., regolarmente eletto dalla propria assemblea dei soci NON può essere sciolto dall'UITS per irregolarità amministrative. Se queste ci sono, saranno gli organi preposti a verificare le irregolarità (G.d.F. ecc. ecc.) NON I DUE PICCIOTTI inviati da Obrist per punire i dissidenti con "scuse" infami, scorrette e ingiuste. Siamo o non siamo delle società sportive AUTONOME e cioè con piena autonomia gestionale e amministrativa ????. E allora cosa centra l'UITS nella parte amministrativa ????. Un altro punto poco chiaro, è quello che il C.D. sezionale e il proprio presidente, DEVE ESSERE RATIFICATO dall'UITS. Ratificato perchè ?????. Se l'assemblea dei soci nomina i propri consiglieri e questi a loro volta nominano il presidente, bene o non bene che vada all'UITS, cosa centra la ratifica ????. Perchè ????. Comprendo in tutto questo, solamente le sanzioni per irregolarità sportive. Esempio: la F.I.G.C. quando è uscito lo scandalo delle partite di calcio "truccate", ha punito le società sportive (pure queste con piena autonomia gestionale e amministrativa - sono S.p.A.) con la sola retrocessione senza sciogliere alcun consiglio di amministrazione, in quanto non poteva ovviamente. E allora perchè da noi invece si verifica questo ?????. Ma, cari presidenti di sezione, leggete o non leggete lo statuto della vostra sezione ????. Siete tutti d'accordo in tutti i punti sopraccitati o no ?????. Non vi sembra che sia ora di smetterla di pensare solamente al proprio orticello e lasciare che tutto vada come và. SIETE I RAPPRESENTANTI del vs. C.D. e dei vs. soci.

Offline gunny

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Re: Quello che sarebbe stato il mio programma elettorale
« Risposta #7 il: Novembre 04, 2008, 20:20:44 pm »
caro Angelo,
hai ragioni da vendere, ma lo spuracchio 'senza UITS' ci fanno chiudere la fa da padrone... pure io non riesco a spiegarmene le ragioni... questa angoscia ancestrale attanaglia tanti presidenti che probabilmente, proprio come hai fatto notare tu, non conoscono il proprio statuto sezionale... di certo in questa situazione ha sguazzato allegramente l'attuale consigli UITS...  >:(

la morale è sempre la stessa: è più facile accorgersi della pagliuzza nell'occhio del prossimo che non della trave nel proprio...  ;)

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a brusa suta l' Susa