Autore Topic: ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS  (Letto 175278 volte)

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Offline Mario Marisei

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #790 il: Ottobre 03, 2020, 11:57:37 am »
ecco... appunto

poi posso anche convenire che a livello ASD (quindi sezioni) i limiti previsti per enti pubblici e federazioni possano non essere applicabili, ma se l'affiliazione, di per se comporta l'accettare le norme del soggetto a cui ci si affilia, e UITS prevede limiti dei mandanti ben precisi, allora se nelle sezioni si adottano limiti superiori, va da sè che dal terzo mandato il presidente di sezione perde il diritto di partecipare all'assemblea generale UITS

posso anche sbagliarmi... secondo ineccepibili pareri legali pro-veritate di illustri principi del foro anche Adorni da Parma si sbagliava quando sollevò il dubbio che le elezioni del 2016 non potevano portare alla ratifica di chi (Obrist & c.) aveva superato il limite dei mandati... ma la storia (e le sentenze anche se appellabili) hanno dimostrato altro.

Ringrazio gli utenti Pierpu ed Enyo, per la disamina e la citazione di fonti normative precise.

Ma non posso ignorare quandi scritto da Mario Marise e Gunny, quindi continuo a nutrire forti dubbi su tutta la questione.

Ma come dice Pierpu, se la sentenza del TAR è impugnabile, come mai Obrist non ha proseguito al Consiglio di Stato?

Se TUTTI gli organi Uits hanno il limite di due mandati, le sezioni e i tesserati, non possono non tenerne conto. E far finta di nulla oppure cercare di scavalcare le norme (legge e statuti) ci espone solo al rischio di prolungare il commissariamento, anzichè tornare alla mormalità, se davvero questo è l'obiettivo sincero espresso dai presidenti firmatari.


Combinazione vincente 7-11-39 e con questa sequenza sono stati mandati a casa.
Grazie a questo terno al lotto ci potrebbero essere problemi anche alle prossime elezioni.
Un presidente di sezione, a mio avviso, sempre se non cambia lo statuto UITS e quello Sezionale così come sta avvenendo può fare sicuramente più di tre mandati ma non può di certo partecipare all'assemblea nazionale.
Se parteciperanno l'assemblea potrebbe essere impugnata.
Non per colpa dei soliti rompicoglioni ma dello statuto vigente approvato dagli stessi Presidenti di Sezione che quando partecipavano all'assemblea facevano la corsa per mettersi in bella mostra e gareggiavano a chi alzava per primo la manina. 
Anche la Visconti, come Adorni del resto, ha studiato la giurisprudenza su internet ma ha individuato la sopra riportata sequenza numerica e nulla hanno potuto gli avvocati della CEPU con master alla Pegaso ed i Principi del foro boario.
 ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Ciao

Offline pierpu

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #791 il: Ottobre 03, 2020, 12:12:31 pm »
Citazione
   Gli  statuti  delle  federazioni  sportive  nazionali  e delle discipline sportive associate possono prevedere  un  numero di mandati inferiore al limite di cui  al  presente  comma, fatti salvi gli effetti delle disposizioni  transitorie  in vigore.
Oh certo: diritto potestativo, che pare non sia stato esercitato dalla bozza UITS al vaglio attuale del MInDifesa. Ma che c’entra con la valenza dei principi giuridici indicati?
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Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #792 il: Ottobre 03, 2020, 12:32:27 pm »
Citazione
   Gli  statuti  delle  federazioni  sportive  nazionali  e delle discipline sportive associate possono prevedere  un  numero di mandati inferiore al limite di cui  al  presente  comma, fatti salvi gli effetti delle disposizioni  transitorie  in vigore.
Oh certo: diritto potestativo, che pare non sia stato esercitato dalla bozza UITS al vaglio attuale del MInDifesa. Ma che c’entra con la valenza dei principi giuridici indicati?

Cosa c'entra il cosa c'entra?

Spiegarlo potrebbe sembrare offensivo, prima d'enunciare la gerarchia delle fonti ed andare a ritroso sciorinando diritto

romano e paroloni in latinorum leggiamoci tutte le sacre scritture e non solo quello che interessa decontestualizzandolo a

piacimento.

La norma del 2018 è chiara .....limite tre mandati ma se le federazioni hanno statuti che ne prevedono 2 al massimo va

bene lo stesso.
« Ultima modifica: Ottobre 03, 2020, 12:35:11 pm da VENDETTA »

Offline pierpu

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #793 il: Ottobre 03, 2020, 12:33:40 pm »
Ringrazio gli utenti Pierpu ed Enyo, per la disamina e la citazione di fonti normative precise.
Ma come dice Pierpu, se la sentenza del TAR è impugnabile, come mai Obrist non ha proseguito al Consiglio di Stato?
Ritengo che abbia valutato la non convenienza, probabilmente in base alla L.  14/78.
Se TUTTI gli organi Uits hanno il limite di due mandati, le sezioni e i tesserati, non possono non tenerne conto.
Debbono  farlo , son tenuti a farlo, in base alle norme vigenti.
Peraltro, ripeto, UITS pare soggetta alla L. 8/2018 più che alla L. 14/78, sotto il profilo dei limiti dei mandati.
Altro è dire che limite dei mandati per i TSN sia diretta conseguenza prevista da norme, come ho già detto.
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Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #794 il: Ottobre 03, 2020, 12:37:58 pm »
Ringrazio gli utenti Pierpu ed Enyo, per la disamina e la citazione di fonti normative precise.
Ma come dice Pierpu, se la sentenza del TAR è impugnabile, come mai Obrist non ha proseguito al Consiglio di Stato?
Ritengo che abbia valutato la non convenienza, probabilmente in base alla L.  14/78.
Se TUTTI gli organi Uits hanno il limite di due mandati, le sezioni e i tesserati, non possono non tenerne conto.
Debbono  farlo , son tenuti a farlo, in base alle norme vigenti.
Peraltro, ripeto, UITS pare soggetta alla L. 8/2018 più che alla L. 14/78, sotto il profilo dei limiti dei mandati.
Altro è dire che limite dei mandati per i TSN sia diretta conseguenza prevista da norme, come ho già detto.

La legge Melandri modificata dalla norma del 2018 non trovava applicazione rispetto alle federazioni /Enti Pubblici che

continuavano a far riferimento ai propri ordinamenti.

Offline gunny

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #795 il: Ottobre 03, 2020, 15:40:21 pm »
Ringrazio gli utenti Pierpu ed Enyo, per la disamina e la citazione di fonti normative precise.
Ma come dice Pierpu, se la sentenza del TAR è impugnabile, come mai Obrist non ha proseguito al Consiglio di Stato?
Ritengo che abbia valutato la non convenienza, probabilmente in base alla L.  14/78.
Se TUTTI gli organi Uits hanno il limite di due mandati, le sezioni e i tesserati, non possono non tenerne conto.
Debbono  farlo , son tenuti a farlo, in base alle norme vigenti.
Peraltro, ripeto, UITS pare soggetta alla L. 8/2018 più che alla L. 14/78, sotto il profilo dei limiti dei mandati.
Altro è dire che limite dei mandati per i TSN sia diretta conseguenza prevista da norme, come ho già detto.

Ok, appurato che i limiti dei mandati possono essere facoltativi per le le sezioni, dato che ognuna in quanto ASD, è libera di adottarli tramite assemblea modificando il proprio statuto, come si concilia con i limiti degli organi UITS?

Il quesito pare avere una certa importanza, perchè è senza dubbio il fianco scoperto che può compromettere le prossime elezioni.

Se Obrist non ha fatto ricorso, evidentemente è perchè i suoi avvocati sapevano in partenza che non ci sarebbe stato spazio per spuntarla, quindi Uits rimane legata al limite dei due mandati in quanto ente pubblico, secondo la  L.14/78.
« Ultima modifica: Ottobre 03, 2020, 15:42:17 pm da gunny »
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Offline Mario Marisei

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #796 il: Ottobre 03, 2020, 23:15:46 pm »
Ringrazio gli utenti Pierpu ed Enyo, per la disamina e la citazione di fonti normative precise.
Ma come dice Pierpu, se la sentenza del TAR è impugnabile, come mai Obrist non ha proseguito al Consiglio di Stato?
Ritengo che abbia valutato la non convenienza, probabilmente in base alla L.  14/78.
Se TUTTI gli organi Uits hanno il limite di due mandati, le sezioni e i tesserati, non possono non tenerne conto.
Debbono  farlo , son tenuti a farlo, in base alle norme vigenti.
Peraltro, ripeto, UITS pare soggetta alla L. 8/2018 più che alla L. 14/78, sotto il profilo dei limiti dei mandati.
Altro è dire che limite dei mandati per i TSN sia diretta conseguenza prevista da norme, come ho già detto.

La legge Melandri modificata dalla norma del 2018 non trovava applicazione rispetto alle federazioni /Enti Pubblici che

continuavano a far riferimento ai propri ordinamenti.



Allego il link sulla relazione al riordino

https://www.armietiro.it/files/articoli/2/6/2/2621/relazione.pdf




 Le  stesse ragioni sono,  d’altronde,  già  state  ripetutamente  considerate  dal  legislatore,  da ultimo  in  sede  di  riordino  del  CONI,operato  con il decreto  legislativo  23  luglio  1999,  n.  242,laddove, pur  prevedendosi  che  “le  federazioni  sportive  nazionali,  riconosciute  alla  data  del  20 gennaio  1999,  acquisiscono  la  personalità  giuridica  di  diritto  privato  alla  data  di  entrata  in vigore del presente decreto”, veniva ribaditoche “nulla è innovato quanto alla natura giuridica dell’Aeroclub  d’Italia,  dell’Automobile  club  d’Italia  e  dell’Unione  italiana  tiro  a  segno”(articolo 18). Tale previsione è stata poi confermata dal decreto legislativodi modifica 8 gennaio 2004  n.  15, che  all’articolo  2 stabilisce  che,  appunto,  “nulla  è  innovato  quanto  alla  natura giuridica  dell'Aeroclub  d’Italia,  dell’Automobile  club  d’Italia  e  dell’Unione  italiana  tiro  a segno,  che  svolgono  le  attività  di  federazioni  sportive  nazionali  secondo  la  disciplina  prevista dai rispettivi ordinamenti”.


Quindi in sintesi la 14/78 è da ritenersi ancora vigente.
Ciao

Offline pierpu

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #797 il: Ottobre 04, 2020, 12:25:40 pm »
1)   Ok, appurato che i limiti dei mandati possono essere facoltativi per le sezioni, dato che ognuna in quanto ASD, è libera di adottarli tramite assemblea modificando il proprio statuto, come si concilia con i limiti degli organi UITS?
2)   Il quesito pare avere una certa importanza, perchè è senza dubbio il fianco scoperto che può compromettere le prossime elezioni.
3)   Se Obrist non ha fatto ricorso, evidentemente è perchè i suoi avvocati sapevano in partenza che non ci sarebbe stato spazio per spuntarla, quindi Uits rimane legata al limite dei due mandati in quanto ente pubblico, secondo la  L.14/78.
1)   mi sembra di poter dire che può conciliarsi considerando che i limiti posti dalla L. 14/78 e 8/18 si riferiscono al presidente e dei membri degli organi  direttivi, così come recita la L. 14/1978, (che parla sempre -artt. 1, 2 , 8- di presidenti e vicepresidenti, cioè organi di vertice e non organi di base, sebbene centrali, come l’assemblea generale, composta essenzialmente dai presidenti e delegati delle sezioni).
Similmente l’art. 2 della L. 8/18, che parla di elezione del  presidente e dei membri degli organi  direttivi delle FSN(e ancora l’assemblea generale non è organo direttivo ma semmai di base),  che non possono svolgere piu' di  tre  mandati.
Ora: direi che sia si dovesse mantenere la non limitazione sia imponendo il limite dei mandati dei presidenti sezionali questi ultimi, in sede di assemblea nazionale UITS potrebbero ovviamente votare, poiché in quanto presidenti e tecnici sezionali componenti di un organo non direttivo, ma di base, dell’ente pubblico (L. 14/78) e della FSN (L. 8/2018); nel secondo caso poiché è ovvio che se un presidente va a votare è perché è presidente validamente eletto e titolato a  comporre l’organo di base delle ente.
Semmai parlerei di come si concili la libertà delle sezioni di derogare o meno alla bozza di statuto che UITS possa loro somministrare, ma anche lì penso si possa argomentare.
2)   Dipende che fine fa in assemblea generale UITS la proposta di approvazione della bozza che risulterà approvata dal MinDifesa e, a cascata, per quanto riguardante lo statuto sezionale tipo.
3)   Non so quali ragionamenti abbiano fatto i difensori di Obrist.
Nella sentenza del 2019 il TAR dichiara di ritenere preminente la natura di ente pubblico rispetto alla natura sportiva di FSN  e comunque non manca di rilevare che Obrist aveva già espletato più di tre mandati (pag. 4 e  17) e ciò si è rivelato dirimente anche ai fini della L. 8/2018.
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Offline VENDETTA

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #798 il: Ottobre 04, 2020, 14:30:49 pm »
1)   Ok, appurato che i limiti dei mandati possono essere facoltativi per le sezioni, dato che ognuna in quanto ASD, è libera di adottarli tramite assemblea modificando il proprio statuto, come si concilia con i limiti degli organi UITS?
2)   Il quesito pare avere una certa importanza, perchè è senza dubbio il fianco scoperto che può compromettere le prossime elezioni.
3)   Se Obrist non ha fatto ricorso, evidentemente è perchè i suoi avvocati sapevano in partenza che non ci sarebbe stato spazio per spuntarla, quindi Uits rimane legata al limite dei due mandati in quanto ente pubblico, secondo la  L.14/78.
1)   mi sembra di poter dire che può conciliarsi considerando che i limiti posti dalla L. 14/78 e 8/18 si riferiscono al presidente e dei membri degli organi  direttivi, così come recita la L. 14/1978, (che parla sempre -artt. 1, 2 , 8- di presidenti e vicepresidenti, cioè organi di vertice e non organi di base, sebbene centrali, come l’assemblea generale, composta essenzialmente dai presidenti e delegati delle sezioni).
Similmente l’art. 2 della L. 8/18, che parla di elezione del  presidente e dei membri degli organi  direttivi delle FSN(e ancora l’assemblea generale non è organo direttivo ma semmai di base),  che non possono svolgere piu' di  tre  mandati.
Ora: direi che sia si dovesse mantenere la non limitazione sia imponendo il limite dei mandati dei presidenti sezionali questi ultimi, in sede di assemblea nazionale UITS potrebbero ovviamente votare, poiché in quanto presidenti e tecnici sezionali componenti di un organo non direttivo, ma di base, dell’ente pubblico (L. 14/78) e della FSN (L. 8/2018); nel secondo caso poiché è ovvio che se un presidente va a votare è perché è presidente validamente eletto e titolato a  comporre l’organo di base delle ente.
Semmai parlerei di come si concili la libertà delle sezioni di derogare o meno alla bozza di statuto che UITS possa loro somministrare, ma anche lì penso si possa argomentare.
2)   Dipende che fine fa in assemblea generale UITS la proposta di approvazione della bozza che risulterà approvata dal MinDifesa e, a cascata, per quanto riguardante lo statuto sezionale tipo.
3)   Non so quali ragionamenti abbiano fatto i difensori di Obrist.
Nella sentenza del 2019 il TAR dichiara di ritenere preminente la natura di ente pubblico rispetto alla natura sportiva di FSN  e comunque non manca di rilevare che Obrist aveva già espletato più di tre mandati (pag. 4 e  17) e ciò si è rivelato dirimente anche ai fini della L. 8/2018.


Lo statuto sarà approvato dall'assemblea?

In ogni caso quello che fa meraviglia è il numero di Citrulli / Babbei che votarono un incandidabile - ineleggibile che, in tutte le sue

comunicazioni, si vantava pure del risultato bulgaro ottenuto (trucco e parrucco) e che, se hanno superato i tre mandati, non potranno

partecipare all'assemblea nazionale in sessione elettorale.

« Ultima modifica: Ottobre 04, 2020, 14:58:33 pm da VENDETTA »

Offline gunny

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Re:ELEZIONI CONI e MANCATA RATIFICA UITS
« Risposta #799 il: Ottobre 04, 2020, 21:59:25 pm »
1)   Ok, appurato che i limiti dei mandati possono essere facoltativi per le sezioni, dato che ognuna in quanto ASD, è libera di adottarli tramite assemblea modificando il proprio statuto, come si concilia con i limiti degli organi UITS?
2)   Il quesito pare avere una certa importanza, perchè è senza dubbio il fianco scoperto che può compromettere le prossime elezioni.
3)   Se Obrist non ha fatto ricorso, evidentemente è perchè i suoi avvocati sapevano in partenza che non ci sarebbe stato spazio per spuntarla, quindi Uits rimane legata al limite dei due mandati in quanto ente pubblico, secondo la  L.14/78.
1)   mi sembra di poter dire che può conciliarsi considerando che i limiti posti dalla L. 14/78 e 8/18 si riferiscono al presidente e dei membri degli organi  direttivi, così come recita la L. 14/1978, (che parla sempre -artt. 1, 2 , 8- di presidenti e vicepresidenti, cioè organi di vertice e non organi di base, sebbene centrali, come l’assemblea generale, composta essenzialmente dai presidenti e delegati delle sezioni).
Similmente l’art. 2 della L. 8/18, che parla di elezione del  presidente e dei membri degli organi  direttivi delle FSN(e ancora l’assemblea generale non è organo direttivo ma semmai di base),  che non possono svolgere piu' di  tre  mandati.
Ora: direi che sia si dovesse mantenere la non limitazione sia imponendo il limite dei mandati dei presidenti sezionali questi ultimi, in sede di assemblea nazionale UITS potrebbero ovviamente votare, poiché in quanto presidenti e tecnici sezionali componenti di un organo non direttivo, ma di base, dell’ente pubblico (L. 14/78) e della FSN (L. 8/2018); nel secondo caso poiché è ovvio che se un presidente va a votare è perché è presidente validamente eletto e titolato a  comporre l’organo di base delle ente.
Semmai parlerei di come si concili la libertà delle sezioni di derogare o meno alla bozza di statuto che UITS possa loro somministrare, ma anche lì penso si possa argomentare.
2)   Dipende che fine fa in assemblea generale UITS la proposta di approvazione della bozza che risulterà approvata dal MinDifesa e, a cascata, per quanto riguardante lo statuto sezionale tipo.
3)   Non so quali ragionamenti abbiano fatto i difensori di Obrist.
Nella sentenza del 2019 il TAR dichiara di ritenere preminente la natura di ente pubblico rispetto alla natura sportiva di FSN  e comunque non manca di rilevare che Obrist aveva già espletato più di tre mandati (pag. 4 e  17) e ciò si è rivelato dirimente anche ai fini della L. 8/2018.

Le tue argomentazioni sono interessanti, molto più dei pareri pro-veritate utilizzati da Obrist e & c. per cercare di convincere enti vigilanti e giudici al riguardo del limite dei mandati ampiamente superati da parecchi componenti di quella compagine direttiva.

Però non essendo chiaro e/o adeguatamente specificato a livello di statuto UITS, il tema del limite dei mandati anche in seno all'assemblea generale, si rischia comunque di innescare contestazioni e/o impugnazioni alle prossime elezioni.

Quindi ben venga un nuovo statuto UITS che esprima chiaramente, nel rispetto di tutte le leggi vigenti, cosa sia o meno possibile in termine di mandati e candidabilità, e ben venga un eventuale adeguamento a livello locale degli statuti, vista la speciale relazione che esiste tra UITS e le Sezioni, che a quanto pare (per legge) va ben al di là della semplice affiliazione sportiva tra una qualunque ASD e una FSN non ente pubblico, magari con opportune deroghe in relazione alla dimensione delle singole realtà associative.

Le modifiche allo statuto UITS non passeranno per l'assemblea come non vi è passato l'intero statuto del riordino edizione 2010, "imposto" da Min.Difesa e Coni, a sostegno del quale fu ripetuto più volte, nelle varie riunioni con i presidenti che ne precedettero l'adozione, che il documento era tale per volere espresso dei ministeri e quindi immodificabile (io non ci credevo allora come non ci credo oggi), ma tant'è...
L'attuale commissario ha provato a chiedere una mano ai presidenti sull'argomento ma gli stessi hanno risposto picche pensando di avere il bastone dalla parte del manico, se non volevano la commissione dovevano dirlo subito rappresentando il loro dissenso... ma è atteggiamento di cui non sono capaci, se non in minima parte, perché evidentemente i più (soprattutto gli esperti di lungo corso), hanno la memoria corta, oppure sono affetti da demenza senile precoce oppure peggio fanno finta d'aver dimenticato tutte le volte che hanno subito imposizioni e/o alzato la mano passivamente di fronte a bilanci illeggibili e/o regolamenti basati sull'affermazione verbale che mai ha avuto un riscontro documentale: "ce lo chiede il ministero".

Ora come allora subiranno quanto verrà imposto dal Min.Difesa, giusto o sbagliato che sia, e a mio personale avviso è troppo tardi rivendicare diritti e/o adire le vie giudiziarie, rischiando di far uscire soldi inutilmente dalle casse delle sezioni... a meno che i presidenti ce li mettano di tasca loro, cosa che credo improbabile.
« Ultima modifica: Ottobre 05, 2020, 15:04:42 pm da gunny »
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