Cari amici di Concentrica, ho atteso l'avvio dei lavori del nuovo CD e dell'esecutivo della CNDA prima di chiarire alcune voci che sono circolate riguardo le mie dimissioni da addetto stampa e portavoce della CNDA che parlavano di esonero. Quella di dimettermi è stata esclusivamente una mia decisione personale che ho comunicato a CNDA ai primi di dicembre, al termine del mandato quadriennale e con la pubblicazione dell'ultimo numero di Avancarica Magazine della mia gestione, la decisione è stata confermata al CD uscente nella riunione di metà gennaio. Pur non ricoprendo più alcun incarico resto un convinto sostenitore dell'avancarica e della stessa CNDA.
Allego la lettera di saluto ai lettori che pubblicai in quell'occasione, un cordiale saluto.
"…e qui si chiude.
E qui si chiude la mia avventura come addetto stampa della CNDA e responsabile della rivista “Avancarica Magazine”, organo ufficiale della Consociazione, la nostra vetrina verso il mondo.
Cari amici e lettori di Avancarica Magazine, quella che si sta chiudendo è stata una bella esperienza, sicuramente impegnativa ma certamente entusiasmante e di questa opportunità non posso che ringraziare il Consiglio Direttivo della CNDA per la fiducia accordatami quattro anni fa e per avermi dato l’opportunità di fare la cosa che maggiormente mi gratifica e mi piace, scrivere. L’organo ufficiale della CNDA, Avancarica Magazine (anche se qualcuno ai piani alti della CNDA continua a chiamarlo “giornalino”, ma ogni pianta da i propri frutti!) è la finestra aperta verso il mondo esterno all’avancarica ed è attraverso questa finestra che questo mondo ci guarda, ci giudica, ci conosce e ci apprezza, Avancarica Magazine è “lo specchio dell’anima” della CNDA, e proprio per questo è indispensabile poter lavorare con serenità, cosa non più possibile allo stato attuale delle cose. L’incarico di addetto stampa e portavoce per la sua particolare delicatezza richiede una completa sintonia con la dirigenza, con trasparenza e lealtà da entrambe le parti e quando anche una sola di queste condizioni viene meno, è meglio farsi da parte per non perdere la propria credibilità. Oltre ai motivi personali che tralascio, quello che mi ha convinto a dire basta è la non condivisione di buona parte della linea adottata dalla CNDA in questi ultimi tempi, chiusa e sorda alle istanze della base, e la sensazione personale di una insofferenza da parte della presidenza nei miei confronti. Tanto è stato fatto nella CNDA in questi anni, tante cose buone e altre meno buone, in tante ho creduto, in altre non ho mai creduto e non credo tutt’ora e per questo non mi sento di continuare a dipingerle e raccontarle in modo forzatamente positivo. Ringrazio chi ha letto Avancarica Magazine in questi anni, ringrazio per la vostra stima e per i vostri apprezzamenti, mi scuso con chi non ha gradito i miei articoli e con chi si è a volte sentito “tirato in ballo”, ma la mia lealtà e trasparenza nei confronti della CNDA e di tutti gli amici dell’avancarica sono state totali e assolute. Un ringraziamento doveroso e sincero a Giovanni Zauli e Giuseppe Santino dell’editrice X.mas, senza la loro professionalità non sarei stato in grado di portare avanti questo delicato e prestigioso incarico.
Un caro saluto a tutti e un augurio di buon lavoro a chi prenderà il mio posto".
Francesco Fabbri