Autore Topic: Carte Olimpiche  (Letto 6985 volte)

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Offline gunny

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #30 il: Gennaio 03, 2012, 11:01:48 am »
convengo con Ricky che in certi casi "la rgaion di stato" può essere il compromesso più accettabile per poter portare a casa il miglior risultato possibile (sulla carta)

però allo stesso tempo non comprendo quel "sistema" che a mesi dall'evento, lascia trapelare indiscrezioni riguardo la potenziale "esclusione" di un tiratore (portatore di carta olimpica) e poi sulla rivista federale ne osanna un altro, su più pagine, senza la minima ipotesi che anche a costui possa essere "tolta" la carta conquistata,  perchè della federazione.

due pesi e due misure all'apparenza... questo non è nè giusto nè sportivo, da adito a pensare che i giochi siano chiusi e si aspetti solo l'ultimo evento utile per inviare qualche altro tiratore ora sugli spalti

a questo punto non c'è che auspicarsi che il CT sia effettivamente preaparto ed imparziale, che abbia lasciato da parte valutazioni soggettive e soprattutto inerenti la sfera personale, allo scopo di poter esprimere al meglio la "ragion di stato" e la "ragione sportiva"
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a brusa suta l' Susa

Offline diamante

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #31 il: Gennaio 03, 2012, 15:20:20 pm »
Diamante tagliando la testa al toro dice di cambiare le regole, la carta è di chi ce l'ha!! Ma chi ha messo in condizioni l'atleta di ottenere quel successo? Il discorso diventa sofistico e ognuno, nel suo piccolo, ha ragione.

Mi auguro che non sia il SISTEMA a far ottenere il successo all'atleta, se fosse così siamo ridotti veranmente male.
La maggior parte degli atleti fanno parte dei G.S.M., sono in una botte di ferro, in considerazione del fatto che sono pagati per fare attività sportiva e quinidi di pensieri  come sbarcare il lunario non ne hanno, nè di certo sono retribuiti dal SISTEMA.
Non ne sono sicuro, ma a quanto sembra, solo le fedarazioni sportive italiane hanno la facoltà di assegnare ad altro atleta, anzichè di chi l'ha conquistato, il pass per partecipare ad una gara come le Olimpiadi. E' vero è una regola e come tale deve essere rispettata, però potrebbe essere cambiata.
Volere è potere!
Ciao

« Ultima modifica: Gennaio 03, 2012, 15:24:20 pm da diamante »

Offline Alex

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #32 il: Gennaio 03, 2012, 17:45:56 pm »



Re:Carte Olimpiche

« Risposta #31 il: Oggi alle 15:20:20 »

Citazione




Citazione di: Ricky - Oggi alle 09:35:25

 Diamante tagliando la testa al toro dice di cambiare le regole, la carta è di chi ce l'ha!! Ma chi ha messo in condizioni l'atleta di ottenere quel successo? Il discorso diventa sofistico e ognuno, nel suo piccolo, ha ragione.





Mi auguro che non sia il SISTEMA a far ottenere il successo all'atleta, se fosse così siamo ridotti veranmente male.
La maggior parte degli atleti fanno parte dei G.S.M., sono in una botte di ferro, in considerazione del fatto che sono pagati per fare attività sportiva e quinidi di pensieri  come sbarcare il lunario non ne hanno, nè di certo sono retribuiti dal SISTEMA.
Non ne sono sicuro, ma a quanto sembra, solo le fedarazioni sportive italiane hanno la facoltà di assegnare ad altro atleta, anzichè di chi l'ha conquistato, il pass per partecipare ad una gara come le Olimpiadi. E' vero è una regola e come tale deve essere rispettata, però potrebbe essere cambiata.
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Solo per informazione:
Negli USA la selezione olimpica non guarda in faccia a nessuno.
Si deve passare dalle qualificazioni nazionali, carta Olimpica o no.
http://www.usashooting.org/7-events/njosc

Offline gunny

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #33 il: Gennaio 03, 2012, 20:18:13 pm »
...
Questa e' la mirabile sintesi del mimmo/diamante pensiero. Dire una cosa e due righe dopo, con un triplo salto mortale carpiato, doppio avvitamento e scappellamento a sinistra, negare quanto precedentemente scritto. Questo fenomeno in psichiatria viene chiamato "personalita' multipla". La personalità multipla è un disturbo di natura psichiatrica definito anche disturbo dissociativo di identità. Esso è caratterizzato dalla presenza, in uno stesso individuo, di più identità o stati della personalità ben distinti aventi una propria modalità di percepire l'ambiente, di relazionarsi ed interagire con gli altri. Una caratteristica fondamentale del disturbo di personalità multipla (DPM) è data dalla capacità delle diverse personalità di assumere alternativamente il controllo totale del comportamento senza che vi sia memoria di questo e in molti casi, tra di esse, non vi è consapevolezza reciproca.
In buona sostanza, e' cio' che si rischia a farsi dettare i post da altri e inviarli senza averli prima almeno letti, se non proprio capiti. Nel molto probabile caso in cui uno di voi due, o eventualmente entrambi, non riusciste ancora a capire, chiedete pure. Vi sara' ulteriormente spiegato.

Saluti.

ma che bella lezione di psichiatria applicata!!!  :o ::)

viene da sorridere a vederti fare il professore con il nick che ti sei scelto...  ;)
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Offline gunny

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #34 il: Gennaio 03, 2012, 20:47:31 pm »
...
Solo per informazione:
Negli USA la selezione olimpica non guarda in faccia a nessuno.
Si deve passare dalle qualificazioni nazionali, carta Olimpica o no.
http://www.usashooting.org/7-events/njosc

caro Alex,
scusami un po, ma il nostro Ranking a che serve?!
a quanto pare non serve a nulla, nè tanto meno per pescare i tiratori più in forma della stagione / momento, per le gare internazionali, olimpiadi incluse...

allo stesso tempo a che servono i trofei ranking? visto che sono solo un espediente per cercare l'accesso alla finale nazionale se non ci si è riusciti con le gare regionali

le carte olimpiche si assegnano con un regolamento/direttive che suppongo condivise a livello internazionale, quindi caro Diamante la vedo dura che tali criteri possano essere cambiati pur volendo, ma ribadisco il concetto che i tiratori poi non dovrebbero essere scelti a "sentimento" o secondo logiche "politiche", bensì ricercando la migliore prestazione possibile nell'interesse sportivo-nazionale; il dubbio atroce è se ne siamo capaci!

se continuiamo a far fare le gare internazionali ai soliti noti, che eccetto pochi casi quando va bene portano a casa una carta olimpica per un risultato di squadra, poi non ci si può lamentare se gli stessi ai giochi olimpici vedono le finali con il cannocchiale, come accaduto all'ultima edizione

ma come ricordato, i soliti noti sono "atleti di stato" remunerati  e spesati per fare attività sportiva (a spese della collettività), se nemmeno le carte sanno conquistarsi (e tenersi), fuori dal "club olimpico federale" e si faccia posto ad altri, si dia valore alla meritocrazia (anche se è cosa sconosciuta in Italia...)


p.s.:
nel mondo ISSF và ancora bene che qualche criterio ancora c'è, perchè ricordiamoci che sempre la ns. federazione per la rappresentativa italiana ai mondiali di Bench Rest negli Stati Uniti svoltisi nel 2011, è risuscita a fare un pateracchio di prima categoria lasciando a casa tutta, ma proprio tutta, la crema dei tiratori italiani, i risultati sono stati di conseguenza eloquenti, anche se ci si vanta di due medaglie a squadre (un argento e un bronzo, piovute dal cielo), in due specialità nemmeno praticate in Italia.
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Offline giorgio

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #35 il: Gennaio 03, 2012, 20:59:53 pm »



p.s.:
nel mondo ISSF và ancora bene che qualche criterio ancora c'è, perchè ricordiamoci che sempre la ns. federazione per la rappresentativa italiana ai mondiali di Bench Rest negli Stati Uniti svoltisi nel 2011, è risuscita a fare un pateracchio di prima categoria lasciando a casa tutta, ma proprio tutta, la crema dei tiratori italiani, i risultati sono stati di conseguenza eloquenti, anche se ci si vanta di due medaglie a squadre (un argento e un bronzo, piovute dal cielo), in due specialità nemmeno praticate in Italia.

[/quote][/b]


Solo per evitare che altri dovessero"tirare gli occhi" per leggere come ho dovuto fare io... ;) ;D

Offline zama

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #36 il: Gennaio 05, 2012, 20:45:41 pm »
mi sembra la storia della riproduzione dei cavalli di razza, che la giumenta prima viene "preparata" con corteggiamenti strofinamenti vari dal "ronzino" di turno, poi arriva lo stallone e ne raccoglie i frutti, ed i piaceri.
Ma quali garanzie certe può dare colui al quale viene data la carta olimpica. A questo punto tanto vale dare merito a chi  con duro lavoro e tempo dedicato,  ha guadagnato la partecipazione.

Offline Ricky

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Re:Carte Olimpiche
« Risposta #37 il: Gennaio 10, 2012, 10:36:06 am »
La Turisini con il doppio incarico retribuito d'appartenente al gruppo sportivo della
forestale e Direttore tecnico federale, vuol togliere la carta olimpica
conquistata con tanti sacrifici dalla Nardelli per concederla alla
Caputo Elsa o alla Zublasing.

Questo e' quello che hai scritto, e io ti ho risposto che la Zublasing ha gia' conquistato da se una carta olimpica, e quindi non ha certo bisogno di quella della Nardelli. Non contento hai ribattuto:

Sono responsabile di quello che dico e non di quello che capisci.

Questa e' la mirabile sintesi del mimmo/diamante pensiero. Dire una cosa e due righe dopo, con un triplo salto mortale carpiato, doppio avvitamento e scappellamento a sinistra, negare quanto precedentemente scritto. Questo fenomeno in psichiatria viene chiamato "personalita' multipla". La personalità multipla è un disturbo di natura psichiatrica definito anche disturbo dissociativo di identità. Esso è caratterizzato dalla presenza, in uno stesso individuo, di più identità o stati della personalità ben distinti aventi una propria modalità di percepire l'ambiente, di relazionarsi ed interagire con gli altri. Una caratteristica fondamentale del disturbo di personalità multipla (DPM) è data dalla capacità delle diverse personalità di assumere alternativamente il controllo totale del comportamento senza che vi sia memoria di questo e in molti casi, tra di esse, non vi è consapevolezza reciproca.
In buona sostanza, e' cio' che si rischia a farsi dettare i post da altri e inviarli senza averli prima almeno letti, se non proprio capiti. Nel molto probabile caso in cui uno di voi due, o eventualmente entrambi, non riusciste ancora a capire, chiedete pure. Vi sara' ulteriormente spiegato.

Saluti.

resipiscenza
Dizionario: Italiano

n.f. [pl. -e] (lett.) il rinsavire riconoscendo il proprio errore; ravvedimento, pentimento ¶ Lat. tardo resipiscentia (m), deriv. del class. resipiscens -entis; cfr. resipiscente.

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