Autore Topic: COMMISSARIE TECNICHE  (Letto 2265 volte)

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Offline mimmo

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COMMISSARIE TECNICHE
« il: Settembre 02, 2011, 19:50:14 pm »
http://chepalle.gazzetta.it/post/25381188/commissarie-tecniche

mercoledì, 03 agosto 2011
scritto da: MSalvini
Commissarie tecniche
In Friuli si sta giocando l'Europeo di softball, a Belgrado sono cominciati gli Europei di Tiro a segno. Sono gli unici due sport in cui l'Italia ha affidato le sue nazionali a c.t. donne: Marina Centrone e Valentina Turisini.

Marina è una donna che allena ragazze. Valentina è la sola a comandare anche uomini. Sul tema hanno detto questo

 
MARINA CENTRONE
«Io da giocatrice ho sempre avuto solo allenatori uomini. Ho fatto il soldatino per tutta la carriera, ma intanto maturavo le mie idee. Ho capito soprattutto quello che non volevo essere da tecnico. Non volevo avere un approccio da uomo. Non volevo essere diretta come sono gli uomini che in quel modo spesso senza rendersene conto mancano di rispetto alle atlete. Non pensano che le ragazze hanno teste molto più complesse di quelle dei maschi. Sto parlando di approccio allo sport, naturalmente: nella vita è un bene che sia così, uomini e donne non si completerebbero se no. Così credo di essere più vicina alle ragazze, più comprensiva. Che è anche un rischio: perché molte, per abitudine, per dna, per predisposizione alla devozione, preferiscono essere guidate da un uomo. Per un maschio è più facile avere rispetto, ma anche perderlo in fretta. Una donna deve comunque dimostrare di più, anche alle altre donne».



VALENTINA TURISINI
«Ma nel tiro segno non c’è differenza tra maschi e femmine, né nei gesti né nei risultati. Non si possono fare confronti solo perché per gli uomini sono previsti più colpi, per il resto è tutto uguale. Non ho problemi a rapportarmi con i ragazzi, e anzi ho l’impressione che quando ho cose spiacevoli da dire la loro reazione sia più controllata proprio perché sono una donna. In generale io comunico molto, motivo le decisioni, ma credo dipenda più dal fatto che sono un’ex atleta che non da qualche particolare sensibilità femminile. Trattandosi di uno sport individuale, finisco per essere più attenta alle differenze tra i singoli che non a quelle tra ragazzi e ragazze, anche se alla fin fine ci sono più "principesse" tra i maschi che non tra le femmine. Ma non mi dispiacciono le prime donne, a prescindere dal loro sesso. Anzi, mi preoccupo quando non ci sono. Gli atleti devono esserlo, devono essere concentrati su loro stessi. E io sono qui anche per questo, per farmi rompere le scatole da loro»



Nutro qualche dubbio su dei passaggi evidenziati dal giornalista, secondo me, molto infelici.
 :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X

« Ultima modifica: Settembre 02, 2011, 19:56:15 pm da mimmo »

Offline kalo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #1 il: Settembre 03, 2011, 09:56:37 am »
w i "margaritas"!!
Complimenti per la scelta, presidente!

Offline mimmo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #2 il: Settembre 03, 2011, 15:03:51 pm »
http://chepalle.gazzetta.it/post/25381188/commissarie-tecniche
mercoledì, 03 agosto 2011 scritto da: MSalvini Commissarie tecniche
VALENTINA TURISINI
«Ma nel tiro segno non c’è differenza tra maschi e femmine, né nei gesti né nei risultati. Non si possono
fare confronti solo perché per gli uomini sono previsti più colpi, per il resto è tutto uguale. Non ho problemi a rapportarmi con i ragazzi, e anzi ho l’impressione che quando ho cose spiacevoli da dire laloro reazione sia più controllata proprio perché sono una donna. In generale io comunico molto, motivo le decisioni, ma credo dipenda più dal fatto che sono un’ex atleta che non da qualche particolare sensibilità femminile. Trattandosi di uno sport individuale, finisco per essere più attenta alle differenze tra i singoli che non a quelle tra ragazzi e ragazze, anche se alla fin fine ci sono più "principesse" tra i maschi che non tra le femmine.
Ma non mi dispiacciono le prime donne, a prescindere dal loro sesso. Anzi, mi preoccupo quando non ci sono. Gli atleti devono esserlo, devono essere concentrati su loro stessi.
E io sono qui anche per questo, per farmi rompere le scatole da loro»

Nutro qualche dubbio su dei passaggi evidenziati dal giornalista, secondo me, molto infelici.
:-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X

Sono curioso di scoprire chi tra i maschietti, nostri Beniamini che difendono i colori dell'Italia 8), sono le
"PRINCIPESSE SUL PISELLO" ai quali fa riferimento il CT della Nazionale scelto personalmente da Obrist :o.

Campriani (http://it.wikipedia.org/wiki/Leila_Organa), De Nicolo (http://it.wikipedia.org/wiki/La_principessa_Sissi), Badaracchi (http://it.wikipedia.org/wiki/Diana_Spencer) o chi altri :-X?

La fama del Macho Italiano  ;) (alla Ricky Bilboa  :P) distrutto da queste affermazioni del CT Turisini :'(.

Caro Yoda questo è quanto probabilmente pensa di te il tuo CT :P.

Regolatevi di conseguenza e chiedete spiegazioni, più sputtanati di così si muore ;D.

Ciao

Ps.: La Turisini, per sua stessa ammissione, è li per farsi rompere le scatole (quanto guadagna a farsele rompere?).

http://www.youtube.com/watch?v=lk5CtwrYyG4
« Ultima modifica: Settembre 03, 2011, 15:29:38 pm da mimmo »

Offline mimmo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #3 il: Settembre 03, 2011, 17:52:11 pm »

Offline mimmo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #4 il: Settembre 04, 2011, 09:40:35 am »
http://ilpiccolo.gelocal.it/sport/2011/08/12/news/turisini-e-adesso-vinco-da-ct-1.770164

Turisini: «E adesso vinco da ct»
La triestina argento a Atene 2004 ottiene successi alla guida della Nazionale di tiro a segno
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di Francesco Cardella
TRIESTE
Ha appeso la carabina al chiodo ma nel contempo migliorato la mira, quella necessaria per individuare gli atleti degni dell'azzurro per Mondiali e Olimpiadi.
È la nuova vita agonistica di Valentina Turisini, la triestina che conquistò l'argento nella carabina (50 metri, 3 posizioni) ai Giochi di Atene 2004, divenuta ora direttore sportivo, una sorta di ct della Nazionale di tiro a segno.
Lei che si è sempre battuta, anche nelle vesti di sindacalista e di legale, per i diritti e l'emancipazione delle atlete, si trova a dirigere una comunità di tiratori, uomini e donne, da curare, sembra, più fuori dal poligono che durante la stagione agonistica. Valentina Turisini è una delle pochissime donne in Italia a ricoprire un ruolo federale simile: «Mi sento un’eccezione tra i ct - conferma - ma ad esaltarmi è soprattutto la profonda responsabilità, il dovere preciso rivolto alla programmazione e al coordinamento di una Nazionale importante come quella del tiro a segno».
E che sia importante lo testimoniano le varie "carte olimpiche" timbrate dagli azzurri ai recenti Europei in Serbia, una delle ultime passerelle utili per il pass per le Olimpiadi di Londra 2012. Già, le Olimpiadi. Quelle di Pechino del 2008, le ultime vissute dalla Turisini in veste di atleta, non furono esaltanti, anzi. Lontana dal podio, lontana dalla condizione che la vide protagonista quattro anni prima sullo scenario di Atene, dove approdò in sordina a 35 anni, rimediando un argento storico per Trieste e per l'Italia. Poi la decisione di smettere ma di far fruttare vocazione, conoscenze e carattere al servizio della Nazionale armata di pistole e carabine.
Con la nuova veste, Valentina Turisini pare non abbia sparato ancora a salve, trovando risultati e rispolverando stimoli: «Devo ammettere che il clima di gara vissuto da agonista spesso mi manca. È solo una normale conseguenza dopo tantissimi anni di attività, ma ciò che conta è che il nuovo ruolo mi appassioni. Sotto questo profilo non ci sono dubbi, tanto più nel cammino verso le Olimpiadi».
Una laurea in Giurisprudenza, la divisa del Gruppo Sportivo della Forestale e l'impegno sociale con le "Stelle Olimpiche", il team benefico in versione "quote rosa". Non si è mai annoiata la bionda tiratrice triestina, andando a suo tempo a bersaglio anche con alcune esternazioni. Come ad esempio le fucilate verso la scarsa attenzione delle amministrazioni nei riguardi del Poligono di Opicina, lasciato, secondo la campionessa, lettaralmente alla deriva. Pagine di ieri per Valentina Turisini, 43 anni il 16 agosto, una che pare abbia voluto abbracciare la carabina per sfuggire da piccola a un corso di danza imposto dalla madre. Nella parte di ct si sente a suo agio, anche perchè non sfugge a regole precise: «L'approccio deve sempre essere di rispetto per tutti e saper ascoltare sempre tutto e tutti. Non voglio essere sempre tenera, ci tengo piuttosto ad essere molto chiara, con uomini e donne, indistintamente, pur sapendo che amano sentirsi principini e principesse». Nessuna concessione quindi? «Nel complesso no. Tutti gli atleti di rango spesso di sentono così. Lo facevo anche io..».
12 agosto 2011


Principesse doveeee sieteeee?
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Offline mimmo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #5 il: Settembre 04, 2011, 14:20:15 pm »
L'idea resa all'opinione pubblica da alcune esternazioni del CT, aggiungasi il tiste episodio (foto deretani) di Fort Benning, è che gli atleti di stato sono viziati, se non Principesse quanto meno infanti a cui è piaciuto puerilmente far vedere il posteriore.
Altro che sport nobile, è tale (nobile) sol perchè ci cono "Principesse".
Inviterei ad intervenire chi fino allo spasimo ha difeso il CT ed i componenti la Nazionale da considerazioni tecniche.
Il quadro raccapricciante che emerge meriterebbe tanti commenti ma evidentemente i fanatici sono rimasti attoniti e percossi da questi articoli pubblicati che di tecnico hanno ben poco.
Ciao
 

Offline kalo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #6 il: Settembre 04, 2011, 17:54:04 pm »
In un'intervista non c'è contradditorio....

Atleta: mai vinto una gara internazionale (vedi sito ISSF);
1 solo podio con un 2° posto (e non è poco) alle Olimpiadi di Atene, a conferma del fatto che in uno sport individuale, in una gara di un giorno, chiunque può andare a podio (l'importante è esserci..... )

DS per SCELTA POLITICA: che titoli o che esperienza aveva per fare il DS?
Come DS credo che Vigiani avesse IMPOSTATO un lavoro di cui qualcun altro gode i benefici: le carte olimpiche con Vigiani erano 7.....
Programmazione? Chissà che programmazione ha fatto per Campriani in avvicinamento alle Olimpiadi.....

Avvocato e divisa della forestale... e lo diciamo pure? Nessuno si chiede perchè percepisce 2 stipendi? Alla faccia della trasparenza nella pubblica amministrazione

Offline Ricky

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #7 il: Settembre 05, 2011, 16:30:00 pm »
Probabilmente le può essere concesso, so per certo che anche un allenatore della Nazionale della FICK (Federazione Italiana Canoa e Kaiak) è un sottufficiale in servizio della Marina Militare. Ne terrà conto poi l'Agenzia delle Entrate, credo, all'analisi reddituale che ogni italiano riceve a cura dell'Agenzia, con gli opportuni incroci (verifica di chi da a chi, e verifica di ricevuto). Per il resto io esprimo piena fiducia al DT della Nazionale, non ho motivo per non farlo, ... ha vinto poco? No comment!
Un caro saluto a tutti

Offline kalo

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Re:COMMISSARIE TECNICHE
« Risposta #8 il: Settembre 05, 2011, 18:06:28 pm »
Aspettativa!!!!
Qualcun altro potrebbe essere assunto in forestale!
Non è un problema di tasse, è un problema di dignità della propria "professionalità"!!