EUROPEI 2011

[mimmo]

Caro Consigliere che subito hai riferito il fatto che su concentrica era On line il sito di Brescia, per cui la federazione si è precipitata a fare la news, ti sei spiegato il perchè c'è gia il logo ufficiale senza il concorso?

Ciao

[diamante]

Dal sito dell'uits è pubblicata la lettera del presidente Obrist, che riporta integramelmente:

Benvenuto dal Presidente I Campionati Europei sono sempre più vicini. I giorni, le settimane, i mesi scorrono veloci e fluidi come il lavoro e l´impegno che tutti noi stiamo mettendo per rendere questo campionato davvero indimenticabile. I nostri sforzi sono tutti orientati verso un´unica direzione: confermare le qualità organizzative dell´Unione Italiana Tiro a Segno e del nostro paese nel gestire e valorizzare un evento tra i più prestigiosi nel panorama sportivo internazionale.

Non vi nascondo l´emozione e le aspettative con le quali sto vivendo questo percorso di avvicinamento a Brescia 2011, insieme a tutti i miei collaboratori che stanno seguendo con partecipazione tutta l´organizzazione. I Campionati Europei si terranno in uno scenario insolito per il tiro a segno: la struttura fieristica della città di Brescia, un nuovo polo espositivo dotato delle più moderne tecnologie di rete pensato per ospitare avvenimenti di portata nazionale ed internazionale.

La macchina organizzativa è già in opera da tempo, ma marzo non è poi così lontano e prima di quanto ci immaginiamo ci ritroveremo tutti insieme ad incitare, gioire, consolare i più di 800 tiratori che a Brescia cercheranno di coronare il loro sogno.
 
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Dal programma di gara si può notare che il numero dei partecipanti agli europei è di 700, mentre Obrist parla di  oltre di 800 partecipanti.
Quale è la notizia giusta?
Ciao
 

[diamante]

Interrogazione parlamentare "Europei 2011"

http://img257.imageshack.us/img257/5185/getpdf.pdf
Ciao

[diamante]

Il CONI nella riunione del  17/12/2010 ha stabilito il budget da assegnare ad ogni federazione sportiva per l'anno 2011.
All'uits è stata assegnata la somma di 2.813.818 euro, suddivisi in:
- 636.733    euro per le risorse umane;
- 2.177.085 euro per contributi per la parte sportiva.
Come a tutti è noto la somma occorrente per il campionato Europeo di Brescia 2011 è di circa 1.250.000 euro, quest'ultimi sottratti da "contributi per la parte sportiva", rmarrebbero nelle casse dell'uits 1.563.818 euro.
Forse la federazione è ancora in tempo, per diminuire le spese, dirottando la manifestazione al TSN di Brescia.
Ciao

[diamante]

 EUROPEI 2011,
certo che hanno previsto proprio tutto, ci manca solo una serata danzante per gli atleti e cena e dopo cena per i dirigenti, con  ricchi premi e cotillons.
Citando una battutta del mitico Totò: ...ed io pago.
Ciao

[diamante]

Il 14 al 16 gennaio 2011 avrà luogo a Bologna la preselezione per i Campionati Europei nelle discipline di carabina e pistola ad aria compressa.

A quanto mi è dato di sapere il Poligono di Bologna ha un ottimo stand di aria compressa;
 far svolgere gli Europei 2011 a Bologna comporterebbe un notevole sgravio di spesa.

Altra soluzione sarebbe il TSN di Milano, dove già in anni passati ha ospitato incontri internazionali.

 Ciao

[mimmo]

Ma lasciamoli spendere la barca prima s'affonda e più in fretta l'abbandoneranno!
Ciao

[mimmo]

Per sostenere l'iniziativa di Brescia la federazione oltre a prevedere operazioni Fiscal - Dragh sulle sezioni ha elaborato un piano tagli al settore sportivo ed in particolare sul centro federale di Civitavecchia.
-Munizioni, contratti allo staff etc..

Cari amici loro decidono e noi paghiamo.
Ciao

[Moebius]

Mah!!! Con tutti 'sti soldi, io ci organizzavo un campionato intergalattico!!   

[mimmo]

Secondo me gli Europei si devono fare in Emilia Romagna a Bologna.
Ciao




Napolitano a Reggio Emilia: al via le celebrazioni ufficiali del 150° anno dell'unità d'Italia.
Partono oggi da Reggio Emilia, la città che nel 1797 ha dato i natali al Tricolore, le celebrazioni ufficiali per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia con la partecipazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla festa della bandiera.

Secondo il calendario, il primo impegno alla cerimonia dell'alzabandiera in Piazza Prampolini, poi il Presidente visita la Sala del Tricolore e, nella Sala civica del Palazzo municipale, assiste alla consegna della copia del primo Tricolore ai sindaci di Torino, Firenze e Roma, mentre ad alcuni studenti delle scuole reggiane è destinata la copia della Costituzione in rappresentanza di tutti gli studenti.

Il Capo dello Stato inaugura quindi la mostra "La bandiera proibita. Il tricolore prima dell'Unità" allestita a Palazzo Casotti, e visita il museo a cielo aperto "Le strade della bandiera. Reggio Emilia città del Tricolore". Per la celebrazione ufficiale, al Teatro municipale "Valli", sono previsti i saluti del sindaco, dei presidenti della Provincia e della Regione, la prolusione del prof. Alberto Melloni e l'intervento del Capo dello Stato; a seguire, un concerto dell'Orchestra Sinfonica nazionale della RAI diretto da Michele Mariotti. Nel pomeriggio è in programma la visita al Museo Cervi di Gattatico, sede dell'Istituto Cervi e dell'Archivio Emilio Sereni.

In serata l'arrivo a Forlì, dove il Presidente incontra in Comune gli amministratori locali. L'8 gennaio, dopo una deposizione di una corona presso il monumento a Aurelio Saffi, il Capo dello Stato interviene al Teatro "Diego Fabbri" ad un incontro con le istituzioni e la cittadinanza caratterizzato dalla presentazione, da parte del sindaco Roberto Balzani, del racconto per voci, suoni e immagini "Come fu che la Romagna divenne italiana. Un territorio e il suo debito con il Risorgimento".

Nel pomeriggio, a Ravenna, è prevista la partecipazione, nella sala Preconsiliare del Comune, alla commemorazione delle figure di Benigno Zaccagnini e Arrigo Boldrini da parte di Sergio Zavoli. Quindi il Presidente partecipa al Teatro "Alighieri" al convegno "Ravenna e l'Unità d'Italia: 150 anni di una passione popolare" con gli interventi del sindaco, dei presidenti della Provincia e della Regione e la prolusione del prof. Sauro Matterelli. La visita del Capo dello Stato si conclude alla sede della Cooperativa Muratori e Cementisti per il 110esimo anniversario di fondazione della Cooperativa.
07 gennaio 2011