La cosa mi fa pensare che abbiano dei seri problemi di gestione per la stesura del testo , troppe persone al tavolo del pensatoio, si corre il rischio di produrre un'opera composta da innumerevoli volumi e sarebbe drammatico.
D'altronde, fra legali , segretario pensatore , presidente che non conosce bene il mondo istituzionale e sposta tutto sullo sportivo , 30 presidenti che rappresentano 30 orticelli diversi anche se con gli stessi fini e ci si è messo anche Ascierto con la risoluzione in commissione quarta Difesa.
Alcuni dei presidenti fanno parte anche della commissione sezioni che , già dal manifesto 2010, ha fatto intravedere che tutto deve ruotare sulla risoluzione di alcuni problemi riferibili a due sezioni Napoli e Torino (1 sola prova ai vigili urbani), chi più ne ha ne aggiunga, tralasciando il vero principio dell'importanza di quel documento.
Cosa si vuole pretendere sia partorito da tanti geni?
Questo è purtroppo il modus vivendi della vertice federale , l’incapacità di fornire un percorso chiaro e garantista e si affida a menti esterne che quando producono il lavoro viene sottoposto a modifiche e varianti , all'aggiungi e togli , ottenendo così confusione e l'incavolatura generale di tutto e tutti producendo alla fine il classico “pugno di mosche”.
Vediamo come andrà a finire anche quest’ avventura che comunque avrà come risultato certo di non essere ancora un testo di salvaguardia per tutti ma di tutela solo per alcuni (casta).
ciao