hai detto bene, chi no c'è ha sempre torto, l'ho imparato anche io a mie spese.
Per cui inutile affermare questo, chi non c'era è come avesse votato per la rielezione.
Purtroppo questo è un mondo di chiaccheroni e cagasotto, italiani insomma tipicamente
mentecatti e voltagabbana.
Vallo a dire a tutti quelli che ritengono che non presenziando (volutamente) alle assemblee elettive e generali, qualunque livello di svolgano, pensano in questo modo di non avere responsabilità sull'esito delle stesse...
Forse per certi aspetti può essere vero sul piano tecnico, ma non lo è affatto su quello morale, perché si tratta di atteggiamento omertoso e di convenienza: non sono d'accordo ma non vado per non fare la figura di quello che vota contro o si astiene (altra cosa deprecabile), e soprattutto per non attirarmi le ire del CD federale...
Il sistema da democratico si è trasformato in autoritario e auto referenziale... e purtroppo in scala ciò avviene anche nelle sezioni... i problemi nascono dal basso, dal disinteresse dei soci delle sezioni e dalla troppa autorità che tanti presidenti si arrogano senza alcuna previsione statutaria...
esiste solo una soluzione: portare quanti più soci possibile a votare sensibilizzandoli e mettendoli in condizione di valutare criticamente tutti i candidati.