CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: VENDETTA - Aprile 11, 2017, 07:36:34 am

Titolo: FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: VENDETTA - Aprile 11, 2017, 07:36:34 am
http://www.armietiro.it/luciano-rossi-allattacco-8418

Luciano Rossi, 63 anni, senatore, presidente Fitav dal 1993 dichiara guerra alla federazione internazionale. Non ha digerito l’esclusione del Double trap e delle altre discipline dal programma olimpico, ma soprattutto non gradisce più il metodo. «La cancellazione del Double trap è solo un aspetto, potrebbe andare bene anche a me avere il Mixed team di trap, ma è una questione di principio e di giustizia sportiva. Ho chiesto che fosse indetta un'assemblea generale straordinaria al consiglio direttivo dell'Issf perché è ora di finirla con questi che vogliono farci sparare con il laser e che non inseriscono mai, per esempio, lo shotgun nei Giochi olimpici giovanili».
Rossi ha messo nero su bianco le sue lamentele scrivendo ai membri dell’Issf e alle federazioni nazionali. Ha raccolto in breve più di 50 firme, ma avrebbero potuto essere di più. «Sono pronto per agire con la massima decisione. Finora io mi sono sempre comportato garbatamente, facendo però sempre notare all’Issf tutte le cose che non andavano. Avevo formulato altre proposte per evitare la cancellazione dei tre eventi che avrebbero rispettato la parità di genere richiesta dal Comitato olimpico internazionale: aprendo le tre specialità, cioè la carabina libera a terra e la Pistola libera oltre al Double trap, anche alle donne oppure creando eventi misti delle tre discipline. La cosiddetta “gender equity” per me è un indirizzo, non un obbligo. Ma nei rapporti segreti che il segretario generale Issf, Franz Schreiber, e il vicepresidente, Gary Anderson, intrattengono con il Cio, probabilmente era stato già tutto deciso come pare che siano in corso trattative anche per l’introduzione del laser. È un fatto che nel Tiro a segno, intanto, le due discipline vengono sostituite da una sola, per di più ad aria compressa. Non c’è trasparenza, mentre io voglio che venga tutto alla luce. Sto facendo tutto il possibile per evitare che venga tradita la nostra origine, le nostre culture, in un momento in cui se riuscissimo a presentarci bene, potremmo accreditarci nei confronti di tutti, potremmo recuperare posizioni e invece ci consegniamo al nemico. A Nuova Delhi ho detto che è gravissimo la mancanza del nostro fucile a livello giovanile, e poi mi levano le discipline e stanno trattando per il laser. A questo punto sono preoccupato e mi devo dissociare, Ho servito l’Issf finora con onestà dedizione e passione. Mi auguro non mettano a tacere questa mia lettera ufficiale, perché non abbiamo certo bisogno di queste persone che a partire dai loro Paesi hanno dimostrato di non avere consenso».
Il seguito dell'intervista sul fascicolo di maggio in uscita.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: armageddon - Aprile 11, 2017, 09:39:14 am
almeno ha avuto il coraggio di dire pubblicamente da che parte sta  e chi rappresenta
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Aprile 12, 2017, 07:29:25 am
dal tono della lettera che sta circolando in rete, pare che UITS non faccia alcuna polemica o alcuna rimostranza... sembra zerbinarsi al volere dei vertici ISSF auspicando che li eventi soppressi alle olimpiadi vengano quanto meno preservati nelle coppe e campionati del mondo...

Luciano Rossi for president UITS!!!
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Aprile 12, 2017, 15:10:13 pm
ci viene segnalato quello che dovrebbe essere il testo di una lettera intercorsa tra UITS e ESC

Citazione
Dear President,
reffering to your letter dated march 26th 2017, i would like to communicate that, this afrtnoon, italian shooting union administrative council, during its meeting, decided to support ISSF in the decision regarding Olympic shooting program and the working method obtaining results.

We are concerned of the loss of the two disciplines, but we areaware of the fact we have to work well with IOC.

UITS hopes in any case, given the passion of many shooters, tha 50 m. rifle prone men event and 50 m. pistol men event will remain in european and world competitions, as well for others firearms traditional ISSF disciplines.

traduzione in sintesi: il CD UITS in una recente riunione (ma come fanno che sono decaduti?!?), avrebbe preso atto e accettato la nuova politica di ISSF che ha visto la soppressione (con rammarico) delle specialità a 50 metri di carabina e pistola libera, sperando però che la stessa ESC (e ISSF) mantengano tali specialità nei programmi delle gare di coppa del mondo, campionati mondiali ed europei...

Secondo questo testo, a meno che risulti un falso, non traspare alcuna nota polemica a differenza della lettera dell'On. Luciano Rossi (presidente di FITAV), il quale ha preso chiaramente le distanze dai vertici ISSF...
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: Alex - Aprile 21, 2017, 08:26:38 am
Rossi, lasciamo perdere, tira l'acqua al suo molino anche economico. Piccolo esempio; in italia se per le gare federali non si usano i suoi piattelli non sono valide, punto.
Poi la specialità del duble-trap, inventata in Italia, non ha richiamato molti tiratori internazionali, pertanto il CIO ha chiesto di eliminarla dalle specialità olimpiche.
Per il tiro a segno ha chiesto la riduzione degli eventi olimpico, aggiungendo però gli eventi di coppia, donna-uomo.
Per le altre specialità ISSF di coppa del mondo, mondiali e continentali, la federazione può fare ciò che vuole.
Poi il non tanto amico Rossi, qualcuno si ricorda che negli anni 90 scrisse una circolare abusiva alle Questure, per chiedere che per il rilascio del TAV bisognava essere iscritti alla FITAV. Qualche Questura lo fece poi ci fu Napolitano, Ministro degli Interni, che tirò gli orecchi a tutti compreso il Rossi e sistemo le cose.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Aprile 27, 2017, 12:35:31 pm
si... lasciamo perdere e continuiamo a zerbinarci al poter costituito

intanto l'On. Rossi punta i piedi e batte i pugni sul tavolo, comunque vada prova a vedere di non far passare il tutto in cavalleria, come invece fanno i dirigenti UITS...

http://www.armietiro.it/lissf-ridiscute-il-programma-olimpico-8459

E fate ben attenzione che Rossi si batte anche per PL e CLT... mentre i nostri rappresentanti hanno detto e confermato che a loro basta che tali specialità non vengano eliminate dalle competizioni internazionali ed europee...
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: Alex - Maggio 14, 2017, 07:54:07 am
si... lasciamo perdere e continuiamo a zerbinarci al poter costituito

intanto l'On. Rossi punta i piedi e batte i pugni sul tavolo, comunque vada prova a vedere di non far passare il tutto in cavalleria, come invece fanno i dirigenti UITS...

http://www.armietiro.it/lissf-ridiscute-il-programma-olimpico-8459

E fate ben attenzione che Rossi si batte anche per PL e CLT... mentre i nostri rappresentanti hanno detto e confermato che a loro basta che tali specialità non vengano eliminate dalle competizioni internazionali ed europee...

Non lasciamo perdere nulla, il sig. Rossi continua nella sua strada chiedendo che il TAV valga solo per il tiro a volo.
In quanto alla UITS ha posto il problema, ma molte federazioni, come la potente DSB, da dove era già partita la richiesta di abolizione del duble trap, hanno accettato la proposta del CIO.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: diamante - Giugno 09, 2017, 18:18:42 pm
http://www.armietiro.it/lissf-poco-trasparente-nellangolo-8625

L’Issf “poco trasparente” nell’angolo
9 giugno 2017
di Massimo Vallini
L’Issf “poco trasparente” nell’angolo
Sulla questione della cancellazione delle tre discipline dal programma olimpico ha dimostrato poca trasparenza e ancora meno sull’ipotesi dell’uso di armi laser. E adesso cerca di screditare Luciano Rossi che ha sollevato il problema
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Luciano Rossi ha richiesto che fosse indetta un’assemblea generale straordinaria della federazione internazionale del tiro (Issf) affinché questa spiegasse la decisione di escludere Double trap, Carabina 50 metri a terra e Pistola libera dal programma olimpico, sostituite da due soli eventi di Mixed team (C10 e Trap) in nome della equità di genere, promossa dal Comitato olimpico internazionale. Rossi aveva lamentato scarsa trasparenza nelle scelte dell’esecutivo, di cui fa parte lo stesso Rossi che è vicepresidente Issf, e lo scarso coinvolgimento di alcuni membri, lui per primo, e paventato il rischio che fossero in corso trattative anche per l’introduzione del laser. L’assemblea era stata fissata lo scorso 25 aprile per il 25 giugno.

L’esecutivo lo scorso 30 maggio aveva richiesto a Rossi di chiarire meglio, in una riunione indetta pochi giorni dopo, il 4 giugno, le sue accuse relative al coinvolgimento dell’Issf nella valutazione dell’impiego del laser al posto della armi da fuoco nelle discipline gestite dalla federazione internazionale. Rossi aveva lamentato, statuto Issf alla mano, che una tale richiesta era illegittima perché avrebbe dovuto essere formulata con anticipo di almeno due mesi, per consentire di raccogliere tutte le evidenze, mentre l’atteggiamento del comitato esecutivo tendeva esclusivamente a metterlo in cattiva luce. Ha partecipato comunque a quella riunione e, per tutta risposta, il comitato esecutivo dell’Issf l’ha poi deferito al Comitato etico per una possibile sospensione. Rossi ha quindi scritto ai presidenti di tutte le federazioni nazionali aderenti all’Issf chiarendo meglio la questione dell’uso di armi laser. Ha così riferito che nel documento Issf report del 12 febbraio era riportato che il dipartimento sportivo del Cio incoraggiava l’Issf a “considerare seriamente lo sviluppo del tiro laser come nuova disciplina” e l’Issf credeva che il Cio fosse davvero serio in questo. Questo benché Issf avesse poi minimizzato. “È perfettamente chiaro a tutti che ogni possibile azione nei miei confronti”, ha scritto Rossi, “ha ragioni repressive” e ha quindi affermato che sarebbe andato avanti in ogni caso, continuando la battaglia insieme con le federazioni nazionali, per il rinnovamento dell’Issf, invitando tutti i presidenti all’assemblea del 25 giugno prossimo per discutere ancora sulla cancellazione delle tre discipline dal programma olimpico.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Giugno 12, 2017, 08:00:23 am
Il vizio di rendere inoffensivi gli avversari tramite provvedimenti disciplinari mi sa d'averlo riscontrato anche in casa Uits...

Peccato che poi i "giustiziati" abbiano fatto più danno dal di fuori!!!  :o
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: VENDETTA - Giugno 19, 2017, 10:24:33 am
Convocata l'assemblea Straodinaria promossa dal Senatore Luciano Rossi Presidente Fitav.

L'UITS vorrebbe partecipare ma non può perchè Obrist in questo momento rappresenta solo se stesso così come pure l'asso nella manica Campriani.

Se ci vanno lo facessero a spese loro e comunque non avranno dirirtto al voto.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Giugno 23, 2017, 10:43:27 am
Ci hanno fatto avere il documento che segue...

Pare dimostrare perché l'on. Luciano Rossi, presidente della FITAV, sia tanto determinato nella sua iniziativa

http://www.concentrica-online.it/smf2/attachments/Brief_Summary.pdf
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: diamante - Maggio 29, 2018, 13:12:04 pm
https://www.all4shooters.com/it/Tiro/cultura/Luciano-Rossi-sospeso-il-comunicato-ISSF/

Luciano Rossi sospeso per tre anni: ecco il comunicato ufficiale della ISSF
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: VENDETTA - Maggio 31, 2018, 07:03:38 am
https://www.gunsweek.com/it/attualita/news/luciano-rossi-sospeso-tre-anni-dallissf
Luciano Rossi sospeso per tre anni dall'ISSF
23 maggio 2018 - 07:45
Postato in:
Attualità
Il sito internet Insidethegames.biz rivela oggi che Luciano Rossi avrebbe ricevuto una sospensione di tre anni dal comitato etico dell'ISSF, la federazione internazionale che governa gli sport di tiro accademici e olimpici
 
Una pesante squalifica, tre anni, quella inflitta al "nostro" Luciano Rossi, bandito dal ricoprire cariche all'interno dell'ISSF e pesantemente multato
La notizia rilanciata dal sito internet insidethegames.biz è di quelle che hanno il potenziale di scuotere il mondo del tiro olimpico dalle fondamenta: il portale ha infatti pubblicato una E-Mail personale nella quale Luciano Rossi comunicava a tutte le federazioni nazionali affiliate alla International Shooting Sport Federation – il comitato internazionale delle discipline di tiro accademiche e olimpiche – di aver ricevuto una sospensione di tre anni e una multa dall'ammontare non specificato dal comitato etico dell'ISSF.
L'ex senatore Luciano Rossi è uno dei nomi che più contano nei circoli che decidono le politiche degli sport di tiro: oltre ad essere presidente della FITAV siede anche nel consiglio direttivo del World Forum on Shooting Activities ed è stato, fino a questa sospensione, uno dei vicepresidenti in carica della stessa ISSF.
 
Membro del consiglio direttivo del WFSA e presidente FITAV, l'ex-senatore Luciano Rossi è sicuramente una persona importante a livello mondiale nel campo del tiro sportivo
La sentenza del comitato etico arriva al termine di una vicenda iniziata a giugno del 2017, quando Rossi è stato accusato di utilizzare i cambiamenti al regolamento olimpico di Tokyo 2020 come scusa per arrivare alla presidenza dell'ISSF.
In base alle regole sull'uguaglianza di genere del Comitato Olimpico Internazionale, infatti, discipline come il tiro a volo nella specialità del Double Trap e il tiro con la pistola e con la carabina a cinquanta metri sono state sostituite per le olimpiadi di Tokyo da gare di tiro con pistola e carabina a dieci metri e di tiro a volo nella specialità Trap a squadre miste.
Secondo le accuse rivoltegli, Rossi avrebbe avuto in mente di convocare un'assemblea generale straordinaria dell'ISSF per contestare questi cambiamenti al regolamento in modo da supportare politicamente una sua campagna personale per la presidenza.
Tra gli accusatori di Rossi ci sono l'attuale presidente dell'ISSF, il messicano Olegario Vázquez Raña, e il magnate russo dell'acciaio Vladimir Lisin, vicepresidente aggiunto dell'ISSF e attuale presidente della European Shooting Confederation (ESC).
Il 17 maggio, proprio Lisin è stato nominato candidato favorito alla presidenza ISSF dallo stesso Raña, che quest'anno abbandonerà il suo ruolo dopo trentotto anni e avrebbe dunque designato nel russo il suo successore.
Non ci sono al momento candidati che concorrano contro Lisin, e stante la sentenza del comitato etico, deve ritenersi ormai morta e sepolta qualsiasi possibilità per Luciano Rossi di competere per la presidenza dell'ISSF.
 
Lo screenshot pubblicato dal sito
www.insidethegames.biz della E-Mail con cui Luciano Rossi avvisa della sua sospensione dalle cariche interne all'ISSF
Al momento non è chiare quali siano le violazioni di cui il comitato etico – composto da giuristi indipendenti dall'ISSF – abbia ritenuto Rossi colpevole. Nel corso di una lunga faida interna all'ISSF nel 2017, infatti, Rossi è stato accusato tra le altre cose di conflitto d'interessi, essendo possessore di quote di un'azienda (la Eurotarget) che produce piattelli usati nel Double Trap.
L'ISSF ha accusato Rossi anche di "disinformazione" dopo che l'ex senatore ha fatto circolare l'anno scorso una lettera in cui accusava il segretario generale dell'ISSF Franz Schreiber e un altro vice-presidente, Gary Anderson, di aver intrattenuto riunioni segrete col CIO allo scopo di sostituire l'uso di tutte le armi da fuoco e ad aria compressa negli sport olimpici con emettitori laser.
Questa possibilità è ritenuta concreta e temuta da tempo da moltissimi appassionati d'armi e di tiro di tutto il mondo: l'eliminazione delle discipline di tiro con armi da fuoco e ad aria compressa dalle olimpiadi porrebbe le basi per il tramonto di molti sport di tiro e potrebbe potenzialmente portare ad una situazione in cui il tiro sportivo non sarebbe più un motivo riconosciuto per il possesso di armi da parte dei cittadini di molti Paesi, soprattutto in Europa.
Luciano Rossi continua a dirsi innocente delle accuse che gli vengono mosse, e ha già annunciato di voler presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dichiarando di aver "fiducia che in tale sede sarà fatta giustizia".



Adesso la questione m'è chiara
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: attiliofanini - Giugno 15, 2018, 14:03:06 pm
NON CI POSSO CREDERE.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/06/15/news/stadio_roma_i_nomi_degli_arrestati-199069275/
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Giugno 19, 2018, 10:31:59 am
credere o non credere, non resta che vedere se i giudici hanno imboccato una strada "tecnica" oppure "politica"
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: diamante - Settembre 11, 2018, 07:46:48 am
https://www.gunsweek.com/it/attualita/news/luciano-rossi-sospeso-tre-anni-dallissf
Luciano Rossi sospeso per tre anni dall'ISSF
23 maggio 2018 - 07:45
Postato in:
Attualità
Il sito internet Insidethegames.biz rivela oggi che Luciano Rossi avrebbe ricevuto una sospensione di tre anni dal comitato etico dell'ISSF, la federazione internazionale che governa gli sport di tiro accademici e olimpici
 
Una pesante squalifica, tre anni, quella inflitta al "nostro" Luciano Rossi, bandito dal ricoprire cariche all'interno dell'ISSF e pesantemente multato
La notizia rilanciata dal sito internet insidethegames.biz è di quelle che hanno il potenziale di scuotere il mondo del tiro olimpico dalle fondamenta: il portale ha infatti pubblicato una E-Mail personale nella quale Luciano Rossi comunicava a tutte le federazioni nazionali affiliate alla International Shooting Sport Federation – il comitato internazionale delle discipline di tiro accademiche e olimpiche – di aver ricevuto una sospensione di tre anni e una multa dall'ammontare non specificato dal comitato etico dell'ISSF.
L'ex senatore Luciano Rossi è uno dei nomi che più contano nei circoli che decidono le politiche degli sport di tiro: oltre ad essere presidente della FITAV siede anche nel consiglio direttivo del World Forum on Shooting Activities ed è stato, fino a questa sospensione, uno dei vicepresidenti in carica della stessa ISSF.
 
Membro del consiglio direttivo del WFSA e presidente FITAV, l'ex-senatore Luciano Rossi è sicuramente una persona importante a livello mondiale nel campo del tiro sportivo
La sentenza del comitato etico arriva al termine di una vicenda iniziata a giugno del 2017, quando Rossi è stato accusato di utilizzare i cambiamenti al regolamento olimpico di Tokyo 2020 come scusa per arrivare alla presidenza dell'ISSF.
In base alle regole sull'uguaglianza di genere del Comitato Olimpico Internazionale, infatti, discipline come il tiro a volo nella specialità del Double Trap e il tiro con la pistola e con la carabina a cinquanta metri sono state sostituite per le olimpiadi di Tokyo da gare di tiro con pistola e carabina a dieci metri e di tiro a volo nella specialità Trap a squadre miste.
Secondo le accuse rivoltegli, Rossi avrebbe avuto in mente di convocare un'assemblea generale straordinaria dell'ISSF per contestare questi cambiamenti al regolamento in modo da supportare politicamente una sua campagna personale per la presidenza.
Tra gli accusatori di Rossi ci sono l'attuale presidente dell'ISSF, il messicano Olegario Vázquez Raña, e il magnate russo dell'acciaio Vladimir Lisin, vicepresidente aggiunto dell'ISSF e attuale presidente della European Shooting Confederation (ESC).
Il 17 maggio, proprio Lisin è stato nominato candidato favorito alla presidenza ISSF dallo stesso Raña, che quest'anno abbandonerà il suo ruolo dopo trentotto anni e avrebbe dunque designato nel russo il suo successore.
Non ci sono al momento candidati che concorrano contro Lisin, e stante la sentenza del comitato etico, deve ritenersi ormai morta e sepolta qualsiasi possibilità per Luciano Rossi di competere per la presidenza dell'ISSF.
 
Lo screenshot pubblicato dal sito
www.insidethegames.biz della E-Mail con cui Luciano Rossi avvisa della sua sospensione dalle cariche interne all'ISSF
Al momento non è chiare quali siano le violazioni di cui il comitato etico – composto da giuristi indipendenti dall'ISSF – abbia ritenuto Rossi colpevole. Nel corso di una lunga faida interna all'ISSF nel 2017, infatti, Rossi è stato accusato tra le altre cose di conflitto d'interessi, essendo possessore di quote di un'azienda (la Eurotarget) che produce piattelli usati nel Double Trap.
L'ISSF ha accusato Rossi anche di "disinformazione" dopo che l'ex senatore ha fatto circolare l'anno scorso una lettera in cui accusava il segretario generale dell'ISSF Franz Schreiber e un altro vice-presidente, Gary Anderson, di aver intrattenuto riunioni segrete col CIO allo scopo di sostituire l'uso di tutte le armi da fuoco e ad aria compressa negli sport olimpici con emettitori laser.
Questa possibilità è ritenuta concreta e temuta da tempo da moltissimi appassionati d'armi e di tiro di tutto il mondo: l'eliminazione delle discipline di tiro con armi da fuoco e ad aria compressa dalle olimpiadi porrebbe le basi per il tramonto di molti sport di tiro e potrebbe potenzialmente portare ad una situazione in cui il tiro sportivo non sarebbe più un motivo riconosciuto per il possesso di armi da parte dei cittadini di molti Paesi, soprattutto in Europa.
Luciano Rossi continua a dirsi innocente delle accuse che gli vengono mosse, e ha già annunciato di voler presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dichiarando di aver "fiducia che in tale sede sarà fatta giustizia".



Adesso la questione m'è chiara



http://www.armietiro.it/luciano-rossi-riabilitato-dal-tas-10080

Luciano Rossi riabilitato dal Tas
8 September 2018
 
Il tribunale arbitrale dello sport riduce la squalifica Issf. Dal 13 settembre il presidente Fitav può tornare alle proprie funzioni
Il 7 settembre scorso il tribunale arbitrale dello sport di Losanna (Svizzera) ha emesso la sentenza sul ricorso di Luciano Rossi che il comitato etico della Issf, federazione internazionale degli sport di Tiro, aveva condannato a una sospensione di tre anni da tutte le attività le gate al tiro. Il Tas ha ridotto tale squalifica a quattro mesi e mezzo con decorrenza dallo scorso 27 aprile, pertanto dal 13 settembre il dirigente italiano potrà tornare a tutte le sue funzioni dirigenziali sportive.
Rossi, presidente della Fitav e anche vicepresidente Issf, era stato sospeso per “conflitto d’interesse e falsa rappresentazione della realtà” dopo che aveva preso posizione contro la cancellazione della gara del Double trap dal programma olimpico e criticato la posizione poco trasparente dell’Issf nei confronti della proposta Cio di usare armi laser per il Tiro a volo. L’Issf aveva negato di aver mai preso in considerazione questa eventualità, accusando Rossi di aver creato il caso per ottenere visibilità in vista delle elezioni per il rinnovo degli organi di governo dell’ente mondiale che si terranno a Monaco di Baviera (Germania) all’inizio di dicembre. Rossi sembra abbia ancora una seria intenzione di candidarsi alla presidenza dell'Issf e adesso non ha più ostacoli.



Adesso sono "Kaiser amari".
Ciao

Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Settembre 11, 2018, 16:24:07 pm
evidentemente i legali di Rossi hanno i contro-coglioni e chi invece ha cercato di farlo fuori la coda di paglia...

chissà che non sia di buon auspicio per per prossime elezioni ISSF

Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: caricato - Settembre 11, 2018, 17:01:11 pm
la testa, ricordatevi della testa: è da lì che parte la puzza!
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: Alex - Settembre 12, 2018, 18:29:43 pm
https://www.gunsweek.com/it/attualita/news/luciano-rossi-sospeso-tre-anni-dallissf
Luciano Rossi sospeso per tre anni dall'ISSF
23 maggio 2018 - 07:45
Postato in:
Attualità
Il sito internet Insidethegames.biz rivela oggi che Luciano Rossi avrebbe ricevuto una sospensione di tre anni dal comitato etico dell'ISSF, la federazione internazionale che governa gli sport di tiro accademici e olimpici
 
Una pesante squalifica, tre anni, quella inflitta al "nostro" Luciano Rossi, bandito dal ricoprire cariche all'interno dell'ISSF e pesantemente multato
La notizia rilanciata dal sito internet insidethegames.biz è di quelle che hanno il potenziale di scuotere il mondo del tiro olimpico dalle fondamenta: il portale ha infatti pubblicato una E-Mail personale nella quale Luciano Rossi comunicava a tutte le federazioni nazionali affiliate alla International Shooting Sport Federation – il comitato internazionale delle discipline di tiro accademiche e olimpiche – di aver ricevuto una sospensione di tre anni e una multa dall'ammontare non specificato dal comitato etico dell'ISSF.
L'ex senatore Luciano Rossi è uno dei nomi che più contano nei circoli che decidono le politiche degli sport di tiro: oltre ad essere presidente della FITAV siede anche nel consiglio direttivo del World Forum on Shooting Activities ed è stato, fino a questa sospensione, uno dei vicepresidenti in carica della stessa ISSF.
 
Membro del consiglio direttivo del WFSA e presidente FITAV, l'ex-senatore Luciano Rossi è sicuramente una persona importante a livello mondiale nel campo del tiro sportivo
La sentenza del comitato etico arriva al termine di una vicenda iniziata a giugno del 2017, quando Rossi è stato accusato di utilizzare i cambiamenti al regolamento olimpico di Tokyo 2020 come scusa per arrivare alla presidenza dell'ISSF.
In base alle regole sull'uguaglianza di genere del Comitato Olimpico Internazionale, infatti, discipline come il tiro a volo nella specialità del Double Trap e il tiro con la pistola e con la carabina a cinquanta metri sono state sostituite per le olimpiadi di Tokyo da gare di tiro con pistola e carabina a dieci metri e di tiro a volo nella specialità Trap a squadre miste.
Secondo le accuse rivoltegli, Rossi avrebbe avuto in mente di convocare un'assemblea generale straordinaria dell'ISSF per contestare questi cambiamenti al regolamento in modo da supportare politicamente una sua campagna personale per la presidenza.
Tra gli accusatori di Rossi ci sono l'attuale presidente dell'ISSF, il messicano Olegario Vázquez Raña, e il magnate russo dell'acciaio Vladimir Lisin, vicepresidente aggiunto dell'ISSF e attuale presidente della European Shooting Confederation (ESC).
Il 17 maggio, proprio Lisin è stato nominato candidato favorito alla presidenza ISSF dallo stesso Raña, che quest'anno abbandonerà il suo ruolo dopo trentotto anni e avrebbe dunque designato nel russo il suo successore.
Non ci sono al momento candidati che concorrano contro Lisin, e stante la sentenza del comitato etico, deve ritenersi ormai morta e sepolta qualsiasi possibilità per Luciano Rossi di competere per la presidenza dell'ISSF.
 
Lo screenshot pubblicato dal sito
www.insidethegames.biz della E-Mail con cui Luciano Rossi avvisa della sua sospensione dalle cariche interne all'ISSF
Al momento non è chiare quali siano le violazioni di cui il comitato etico – composto da giuristi indipendenti dall'ISSF – abbia ritenuto Rossi colpevole. Nel corso di una lunga faida interna all'ISSF nel 2017, infatti, Rossi è stato accusato tra le altre cose di conflitto d'interessi, essendo possessore di quote di un'azienda (la Eurotarget) che produce piattelli usati nel Double Trap.
L'ISSF ha accusato Rossi anche di "disinformazione" dopo che l'ex senatore ha fatto circolare l'anno scorso una lettera in cui accusava il segretario generale dell'ISSF Franz Schreiber e un altro vice-presidente, Gary Anderson, di aver intrattenuto riunioni segrete col CIO allo scopo di sostituire l'uso di tutte le armi da fuoco e ad aria compressa negli sport olimpici con emettitori laser.
Questa possibilità è ritenuta concreta e temuta da tempo da moltissimi appassionati d'armi e di tiro di tutto il mondo: l'eliminazione delle discipline di tiro con armi da fuoco e ad aria compressa dalle olimpiadi porrebbe le basi per il tramonto di molti sport di tiro e potrebbe potenzialmente portare ad una situazione in cui il tiro sportivo non sarebbe più un motivo riconosciuto per il possesso di armi da parte dei cittadini di molti Paesi, soprattutto in Europa.
Luciano Rossi continua a dirsi innocente delle accuse che gli vengono mosse, e ha già annunciato di voler presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, dichiarando di aver "fiducia che in tale sede sarà fatta giustizia".



Adesso la questione m'è chiara



http://www.armietiro.it/luciano-rossi-riabilitato-dal-tas-10080

Luciano Rossi riabilitato dal Tas
8 September 2018
 
Il tribunale arbitrale dello sport riduce la squalifica Issf. Dal 13 settembre il presidente Fitav può tornare alle proprie funzioni
Il 7 settembre scorso il tribunale arbitrale dello sport di Losanna (Svizzera) ha emesso la sentenza sul ricorso di Luciano Rossi che il comitato etico della Issf, federazione internazionale degli sport di Tiro, aveva condannato a una sospensione di tre anni da tutte le attività le gate al tiro. Il Tas ha ridotto tale squalifica a quattro mesi e mezzo con decorrenza dallo scorso 27 aprile, pertanto dal 13 settembre il dirigente italiano potrà tornare a tutte le sue funzioni dirigenziali sportive.
Rossi, presidente della Fitav e anche vicepresidente Issf, era stato sospeso per “conflitto d’interesse e falsa rappresentazione della realtà” dopo che aveva preso posizione contro la cancellazione della gara del Double trap dal programma olimpico e criticato la posizione poco trasparente dell’Issf nei confronti della proposta Cio di usare armi laser per il Tiro a volo. L’Issf aveva negato di aver mai preso in considerazione questa eventualità, accusando Rossi di aver creato il caso per ottenere visibilità in vista delle elezioni per il rinnovo degli organi di governo dell’ente mondiale che si terranno a Monaco di Baviera (Germania) all’inizio di dicembre. Rossi sembra abbia ancora una seria intenzione di candidarsi alla presidenza dell'Issf e adesso non ha più ostacoli.



Adesso sono "Kaiser amari".
Ciao

Rossi ha alzato la voce in maniera sbagliata, anche se ha molte ragioni, forse doveva farlo con più diplomazia e accortezza, non puoi andare in assemblea e dire che sono i più che ti appoggiano poi non lo confermano. Praticamente voleva spodestare il Presidente.
Poi nella prossima assemblea dovrà superare il conflitto di interesse, perchè in Italia per la validità delle gare si deve adoperare i piattelli che produce una ditta di cui ha interessi anche se indiretti, e questo è incompatibile.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: VENDETTA - Settembre 13, 2018, 23:58:34 pm
Il mondo dello sport è fatto di valori che pochi dirigenti rispettano ma pretendono che lo facciano gli altri...... altrimenti scatta la "in"

giustizia federale, un sistema di giustizia parallela a quella ordinaria ,  "prezzolata" dalle federazioni.

Giustizia che da purghe ad olio di ricino a chi dissente come ai tempi del fascismo tanto presente nella storia del CONI.


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Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: VENDETTA - Novembre 30, 2018, 07:19:58 am
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/news-sport/1084427/cio-garantire-sicurezza-elezioni-issf.html

ROMA, 24 NOV - "Non compete al Cio assicurare le misure di sicurezza delle assemblee delle federazioni internazionali. Tuttavia la sicurezza di chi fa parte del movimento olimpico è un tema molto importante, e quindi abbiamo chiesto alla Issf di prendere, assieme alle autorità della Germania, ogni misura sia necessaria per garantire la tutela dei partecipanti al meeting". Con questa nota il Comitato internazionale olimpico interviene a proposito delle minacce di morte ricevute da uno dei tre candidati alla presidenza della federazione internazionale del tiro (Issf), l'italiano Luciano Rossi che il 30 novembre sarà in lizza insieme al magnate russo Vladimir Lisin, sostenuto dal presidente uscente Olegario Vazquez Rana, anche lui multimilionario, e al libanese Boutros Jalkh. La Issf non ha voluto fare commenti ufficiali sulla nota del Cio, ma ha fatto sapere di essersi già mossa con la polizia tedesca per garantire la sicurezza dei delegati, Rossi in primis visto che è stata minacciata di morte anche la figlia Fiammetta.


https://www.armietiro.it/tiro-a-volo-tiro-a-segno-domani-lelezione-del-nuovo-presidente-issf-10324

Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: Alex - Novembre 30, 2018, 18:35:50 pm
evidentemente i legali di Rossi hanno i contro-coglioni e chi invece ha cercato di farlo fuori la coda di paglia...

chissà che non sia di buon auspicio per per prossime elezioni ISSF

Ricordo che Rossi era quello che pretendeva che il TAV valesse solo per il Tiro a Volo, c'è voluto Napolitano per mettere a posto le cose.
Poi proprio il Sig. Rossi che pretende che la validità delle gare e condizionata all'uso dei piattelli della società della moglie (sic) non mi pare che sia proprio una bella cosa.
Mi spiace solo che poteva essere un italiano presidente ISSF, ma probabilmente Rossi non ha avuto quel seguito che diceva di avere.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: gunny - Dicembre 01, 2018, 08:09:42 am
2 voti di scarto....
Chi ha vinto non è passato con l'85% di certi "bulgari"...

Chissa se hanno utilizzato lo stesso sistema di voto elettronico usato da Uits nel 2016... lo chiederemo al segretario generale che era a Monaco con il commissario.
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: pierpu - Dicembre 01, 2018, 11:40:55 am

Ricordo che Rossi era quello che pretendeva che il TAV valesse solo per il Tiro a Volo, c'è voluto Napolitano per mettere a posto le cose.
cioè?
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: VENDETTA - Dicembre 01, 2018, 15:21:45 pm
2 voti di scarto....
Chi ha vinto non è passato con l'85% di certi "bulgari"...

Chissa se hanno utilizzato lo stesso sistema di voto elettronico usato da Uits nel 2016... lo chiederemo al segretario generale che era a Monaco con il commissario.

Il vero sconfitto è Lisin il magnate Russo che appoggiato dal Presidente uscente altro magnate ha vinto per soli due voti.

E' vero che in democrazia si vince pure con un voto ma l'ISSF non pare per niente un sistema basato sulla democrazia basti pensare che

a Rossi solo perchè aveva fatto delle dichiarazioni l'avevano sospeso per due anni poi il tribunale di Losanna c'aveva messo una pezza.

L'avevano sospeso per non farlo candidare.

Ogni mondo è paese ed il pesce puzza dalla testa. 
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: diamante - Dicembre 01, 2018, 23:20:48 pm
Caro Presidente Rossi non t'ha fatto fesso un Russo ma l'ambasciatore del Catonga!

https://www.youtube.com/watch?v=Uy_DfxvTwLg

Ciao
Titolo: Re:FITAV CONTRO ISSF..........E LA UITS COSA FA?
Inserito da: diamante - Settembre 16, 2019, 14:19:35 pm
https://www.insidethegames.biz/articles/1084260/rossi-cas-appeal-issf-election

Il candidato sconfitto alle elezioni a margine dello scorso anno per la Presidenza dell'International Shooting Sport Federation (ISSF) sta cercando di annullare il risultato al Court of Arbitration for Sport (CAS).

Luciano Rossi, presidente della Federazione italiana tiro al piattello (FITAV), ha presentato un appello chiedendo che "le elezioni della 68a Assemblea Generale dell'ISSF" siano ritenute "nulle".

Rossi ha perso il voto dello scorso novembre, che ha avuto luogo a Monaco, con 144 voti a 148.

Il risultato ha consegnato la presidenza ISSF all'unico rivale italiano, Vladimir Lisin della Russia, uno degli uomini più ricchi del mondo.

Il precedente presidente, Olegario Vázquez Raña del Messico, ha ricoperto l'incarico per non meno di 38 anni.

Lisin ha prontamente annunciato la sua intenzione di utilizzare $ 10 milioni (£ 8 milioni / € 98 milioni) del proprio denaro per costituire un fondo di sviluppo per lo sport.

Un brief di appello di 39 pagine, che nomina Rossi come ricorrente, afferma di aver scoperto "prove concrete" che le elezioni fossero "irregolari".

Sostiene che vi sono "prove evidenti che si sono verificate gravi manipolazioni delle elezioni".

Afferma inoltre che Rossi "ha chiesto chiarimenti sulle elezioni" nel dicembre 2018 e ha ribadito la richiesta "molte volte", ma solo "appreso delle irregolarità delle elezioni" a giugno.

Rossi afferma in particolare che esistono "prove evidenti" che due corpi - la Cayman Island Sport Shooting Association e la Saint Lucia Shooting Association - siano stati privati dell'opportunità di votare per lui "non accettando la lettera di delega delle Isole Cayman e sospendendo arbitrariamente Saint Lucia".

Si sostiene inoltre che senza "indebite interferenze e manipolazioni da parte della ISSF, la ricorrente avrebbe ottenuto 148 voti e legata al sig. Lisin".

Per quanto riguarda le Isole Cayman, il breve appello rileva che l'organismo ha nominato FITAV come delegato.

Continua: "Non solo con sorpresa del ricorrente, ma anche per FITAV e la Federazione Cayman, l'appuntamento per procura è stato considerato non valido, dal momento che un'altra federazione, vale a dire la Federazione bulgara per trappole e skeet, avrebbe presumibilmente già nominato la delegazione della FITAV come suo proxy ".

Secondo la costituzione dell'ISSF, mentre i delegati sono ammessi, "un membro non può rappresentare più di un altro membro".

Il mandato d'appello continua: "Vale la pena notare che l'Associazione di tiro sportivo delle Isole Cayman ha inviato la" procura scritta "a favore di FITAV al rispondente l'11 novembre 2018, mentre la Federazione bulgara ha inviato la sua" procura scritta "10 giorni dopo, il 21 novembre 2018.

"A prima vista, potrebbe non esserci alcuna spiegazione logica che il proxy inviato dalla Federazione bulgara sia stato infine registrato con FITAV, mentre il proxy inviato dalla Federazione Caymaniana è stato trovato non valido e non viceversa ...

"Per la federazione bulgara ben collegata, sarebbe stato molto più facile che per la lontana domiciliata federazione caymaniana trovare un'altra federazione da nominare delegata.

"Tuttavia, è più grave che l'intervistato non abbia informato la Federazione delle Cayman che la sua delega non era stata accettata ...

"La Federazione Caymaniana ha dato per scontato che la delega fosse accettata e avrebbe esercitato il suo diritto di voto alla 68a Assemblea Generale.

"A causa della mancanza di notifica della Federazione Caymaniana e della FITAV in merito al (errato) rifiuto del precedente appuntamento per procura, l'ISSF ha assicurato che la Federazione Caymaniana fosse privata della sua possibilità di delegare un'altra Federazione Membro."

Per quanto riguarda Santa Lucia, il breve appello fa notare che al momento dell'Assemblea Generale era una delle 11 Federazioni membro sospese.

Cita una lettera in cui si pronuncia la sospensione, firmata dall'allora presidente ISSF Vázquez Raña, datata 27 settembre 2018.

Continua: "Dopo aver ricevuto la lettera di sospensione, la Federazione di San Luciano ha versato la quota associativa dovuta di CHF 100 (£ 80 / € 90).

"Tuttavia, la Federazione di San Luciano non ha versato la tassa di riaffiliazione di CHF200 (£ 170 / € 180), ai sensi dell'articolo 1.3.13 della costituzione."

Il brief di appello quindi afferma: "Dopo il pagamento della quota associativa, il convenuto non ha informato la Federazione di San Luciano che il pagamento era irregolare o che mancava il pagamento della quota di riaffiliazione.

"Allo stesso modo, una volta che Santa Lucia ha dato la delega alla Federazione albanese, nessuno dell'ISSF ha informato la Federazione di San Luciano (o la Federazione albanese) che la delega non era stata ammessa.

"Solo il 30 novembre 2018 - il giorno delle elezioni - il presidente della Federazione albanese Stefan Rrufa ha scoperto che non poteva esercitare la delega".

Alla richiesta di una risposta al deposito da parte di insidethegames, l'ISSF ha dichiarato: "È corretto che il sig. Rossi, in quanto individuo, abbia presentato ricorso alla Corte arbitrale per lo sport contro le elezioni dell'ISSF più di otto mesi dopo che si sono svolte il 30 novembre 2018.

"Possiamo assicurarti che non ci sono state" manipolazioni "dei risultati.

"Per questo motivo anche nessuna delle Federazioni membro dell'ISSF ha sollevato dubbi o addirittura contestato i risultati delle elezioni.

"Quindi, questo appello è completamente senza merito e sembra essere un'azione frivola di Rossi guidata dalla sua agenda politica con l'obiettivo di interrompere ulteriormente l'unità dei membri dell'ISSF e di influenzare il processo decisionale sulle riforme della costituzione dell'ISSF.

"Siamo molto fiduciosi che il CAS finirà molto presto".

Rossi è stato precedentemente sospeso per tre anni dal Comitato Etico dell'ISSF, che lo avrebbe escluso dalle elezioni presidenziali, prima che questo divieto venisse tagliato a 20 settimane dal CAS in appello.

È stato accusato di numerose violazioni etiche da parte del Comitato Etico dell'ISSF, tra cui un presunto conflitto di interessi, slealtà e omissione di agire con credibilità e integrità nella sua veste di vicepresidente.

Dopo aver tagliato il suo divieto, CAS ha affermato che "l'apparizione di possibili motivazioni personali e / o politiche è stata autorizzata a prendere parte alle azioni del Comitato Esecutivo contro il Sig. Rossi e, in effetti, al sostegno del Comitato Etico a sanzioni estese".

Secondo quanto riferito, Rossi ha ricevuto minacce di morte alla vigilia del voto presidenziale, spingendo il Comitato olimpico internazionale a chiedere misure di sicurezza.