Autore Topic: incidente tsn pontecorvo  (Letto 9175 volte)

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Offline angelo

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #10 il: Ottobre 04, 2009, 18:41:50 pm »
Ci risiamo ai soliti discorsi e problemi. La maggior parte delle sezioni di tsn, non ce la fanno a sostenere i costi per le spese generali di gestione, le spese per la manutenzione delle quasi sempre opere murarie vecchissime di proprietà del demanio e addirittura versare le quote all'uits. A questo punto, ognuno "si inventa" cosa fare per portare avanti la sezione e da qui nascono le cose più "strane" e illegali possibili come per esempio i corsi di tiro di Mirano. Anzi no, poichè questi vanno direttamente nelle tasche del presidente e vice. Le disposizioni tecniche previste ed elencate nella DTP2 ecc. ecc. sono quasi sempre non applicate dato che prevedono per la loro realizzazione notevolissimi costi che come sopradetto la sezione non ce la fà a sostenere. Allora a questo punto, avevo già "consigliato" il Mega di prendere contatti con l'ufficio preposto del Ministero della Difesa per valutare delle modifiche alla DTP2, almeno per gli stand di 1° categoria (22 l.r.) e così rendere agibili alcuni di questi, dato che in Austria si spara tranquillamente su stand di tiro all'aperto e non, senza tutte quelle ordinanze che fanno lievitare i costi in modo assurdo in più di qualche caso. Mi era stato detto a suo tempo, di pensare ad altre cose poichè a questo ci pensavano loro. APPUNTO, ci hanno pensato loro, a far che non lo sò ancora ????. Ci hanno pensato loro per garantire ancor più i presidenti di sezione che continuano a far sparare i soci su stand non agibili e addirittura con armi di grosso calibro, rilasciando inoltre certificati di tiro al maneggio armi o di aggiornamento su questi stand. Non parliamo poi dei due "esaltati" e fuori di testa di Mirano che addirittura sparano con fucili a pompa e armi di grosso calibro a distanza ravvicinata. Ora l'uits, a mio avviso, perchè non interviene a dare i contributi a tutte quelle sezioni che ne hanno bisogno per mettere a norma i loro impianti invece che a dissanguarle con la richiesta delle quote (per poi spenderli in modo assurdo il più delle volte) e inoltre la smette di erogare i contributi "consistenti" sempre e solo alle solite sezioni amiche del Mega o di qualche altro suo collaboratore ristretto ??????, visto che queste non ne hanno bisogno ???

Offline mimmo

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #11 il: Ottobre 05, 2009, 11:05:45 am »
Ricevo e pubblico dalla sezione di Pontecorvo.
Avvocato Santopietro

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Spett.le Redazione,
in riferimento all’
oggetto di cui sopra, in nome e per conto della Sezione di Tiro a Segno
Nazionale di Pontecorvo, per mandato ricevuto, Vi significo quanto
segue.
     In data 02.10.09, è apparso un articolo in merito alla
chiusura del poligono di Tiro in quanto sprovvisto della prevista
agibilità. Sul punto, avendo riportato notizie non veritiere e
fuorvianti, occorre fare doverose precisazioni.
     Il Poligono di
Tiro pontecorvese è dotato della prescritta agibilità rilasciata dal
Genio Militare. Il presunto mancato rispetto della Direttiva Tecnica
Poligoni n. 2 non sussiste in quanto tale direttiva non è ancora
applicabile poiché ancora non è stata notificata alle Sezioni. Quand’
anche se ne volesse fare applicazione, questa precisa che l’agibilità
resta sospesa solo in caso di trasformazione e/o ampliamento del
Poligono di Tiro. Tuttavia tale fattispecie non riguarda il Poligono in
questione, poiché nessun lavoro del genere è stato fatto e, di
conseguenza, l’agibilità è tuttora in corso. Quanto appena esposto è
stato certificato con apposita perizia tecnica redatta da un ingegnere.
Pertanto nessuna falsa dichiarazione è stata presentata, come
erroneamente sostenuto.
     Sulla presunta “irritualità” dell’
agibilità temporanea richiesta al Sindaco, si precisa che a coloro che
si sono lasciati andare a commenti circa l’incompetenza del sindaco in
materia, che la procedura seguita è prevista all’art. 57 del Testo
Unico sulla Pubblica Sicurezza, che impone la richiesta di
autorizzazione quando si fa utilizzo di armi in luogo aperto in
prossimità di strade pubbliche o centri abitati, individuando quale
organo competente il Sindaco in qualità di autorità locale di pubblica
sicurezza. Tra l’altro il Poligono di Tiro di Pontecorvo è posto in
posizione periferica e, dunque, si sarebbe potuto evitare di richiedere
l’autorizzazione de quo, cosa che è stata fatta per mero eccesso di
zelo.
     Da ultimo si precisa che la comunicazione di prossima
apertura del poligono è stata inoltrata in data 08.09.09 alla Unione
Italiana Tiro a Segno, alla Prefettura di Frosinone, alla Questura di
Frosinone e al Comando dei Carabinieri di Pontecorvo, senza che nessuno
dei suddetti organi abbia avanzato obiezioni a riguardo. Va
sottolineato che i Carabinieri di Pontecorvo hanno richiesto l’
acquisizione di documenti che già erano in loro possesso, palesando
impreparazione su fatti che già dovevano essere loro noti.
     Nulla
si può dire in merito alle denunce avanzate in quanto nessun avviso è
giunto ai destinatari.     
     In conclusione la situazione del
Poligono di Tiro è assolutamente conforme alle disposizioni tecniche e
normative relative all’agibilità; l’operato dei dirigenti è stato
rispettoso delle disposizioni legali vigenti in materia e improntato
alla trasparenza. In questi giorni verrà presentata un’istanza di
restituzione del Poligono e l’eventuale istanza di dissequestro, non
rinvenendo i presupposti di fatto e di diritto per il sequestro
preventivo.
    Distinti saluti
Avv. Ivan  Santopietro

Offline zeropuntouno

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #12 il: Ottobre 05, 2009, 11:30:04 am »
Buone notizie finalmente. Gli articoli di stampa avevano caricato molto sull'argomento e spero che la comunicazione dell'Avv.  sia mandata agli stessi giornali in modo da informare gli iscritti che il TSN Pontecorvo è vivo e vegeto.
Auguri di nuovo allo Staff di Pontecorvo.

Offline angelo

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #13 il: Ottobre 05, 2009, 22:57:22 pm »
Auguro anch'io a tutto lo staff di Pontecorvo una sollecita apertura della sezione e mi complimento con l'Avv. Santopietro per quanto giustamente e prontamente precisato. Mi permetto inoltre di chiedere alla uits: ma i vs. illustri legali dove sono ???????. Perchè non siete subito intervenuti con il vs. ufficio legale in supporto al validissimo Avv. Santopietro ??????. Mi continuo a chiedere ancora a che cosa serve mandare le quote alla uits. Se qualcuno ha qualche valida giustificazione, me la racconti che sono molto ansioso di saperla. Ancora complimenti alla sezione di Pontecorvo e suo legale.

Offline AN1972

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #14 il: Ottobre 06, 2009, 15:43:29 pm »
SCUSA PER IL ROSSSO "SANGUE" MI è SCAPPATO


Ciao zeropuntouno , non ti preoccupare , io a differenza di altri ho un altro modo di comportarmi. Anzi ti ringrazio per aver parlato del rosso sangue che ad altri ha dato cosi fastidio da farmi scrivere ben 2 diffide a non usare questi paragoni nel mio blog.

Offline AN1972

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #15 il: Ottobre 06, 2009, 15:48:12 pm »
scusate,cosa centra l'agibilità dei poligoni con gli incidenti in cui un(si presuppone)deficente si spara addosso?
una cosa è l'incidente attribuibile alle pessime condizioni degli stand di tiro,altra cosa se è da attribuire alla mancata vigilanza e formazione degli addetti ai lavori.
troppe volte si vedono nei poligoni persone che svolgono mansioni di direttore di tiro con poca competenza o quanto meno con tanta svogliatezza da lasciare in balia di se stessi i tiratori sulle linee di tiro;cosa ci stanno a fare queste persone nei poligoni?quali le motivazioni che li portano a svolgere un ruolo importante di controllo,informazione e formazione?
sempre più spesso mi rendo conto di come male sia organizzata la macchina del tiro a segno,permettendo a gente impreparata di svolgere determinate mansioni che sono delicatissime .
i Sig.presidenti di sezione(forse non tutti)sono costretti ad affidarsi spesso a volontari per svolgere lavori veramente importanti e magari assumono il personale da destinare alla gestione della segreteria dove l'unico lavoro è dato dal prendere appuntamenti o riscuotere i pagamenti delle prestazioni erogate;
è più importante non rischiare di perdere qualche euro e non evitare di lasciare soli gli imbecilli sulle linee di tiro  ;D ;D ;D

p.s. qualcuno riesce a fare una percentuale degli incidenti(in cui il deficente si spara addosso e non certo quelli dovuti alla fatiscenza delle strutture)avvenuti nelle sen tsn e quelli accaduti nei campi di tiro informale(a volo,dinamico ecc.ecc.)?  ;) ;)

se vogliamo salvare la parte sportiva del tiro dobbiamo cominciare a pensare a possibili soluzioni altrimenti il gioco troppo facile di criticare l'operato altrui ci porterà inevitabilmente a sentirci appagati dal poter dire: voi avete sbagliato,ma nel frattempo tutto sarà andato a rotoli.
questo non è certamente facile nè fattibile in modo rapido ed incruento,ci  sarà da perdere benefici e forse da scendere a compromessi però sarebbe ora che chi vede il tiro come sport cominci a pensare a cosa possiamo fare per toglierlo da quel ghetto in cui è stato relegato,il nostro non è sport d'elite ci hanno solo messo in un cantuccio.


Gianvi sia ben chiara una cosa. Nessuno ha l'obbligo di fare il direttore di tiro o il presidente di sezione,nessuno e chi lo fa o lo fa consapevolmente o è un imbecille. In entrambi i casi smettetela di usare la mancanza di fondi come scusa per vivere nell'illegalità. Anche io ho pochi soldi ma non vado a rubare o a truffare la gente per vivere.
Ti ripeto che l'agibilità di per se non è un indice di sicurezza assoluta ma la dice lunga su chi gestisce l'impianto.

Offline gianvi

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #16 il: Ottobre 06, 2009, 17:07:32 pm »
AN1972,scusa non sono capace di inserire la citazione,ma quello che voglio dirti è che mi dispiace se mi sono spiegato male.
quando parlo di direttori di tiro,di presidenti e di consigli non lo faccio certamente per tirargli le difese;sono iscritto ad una sezione realizzata di sana pianta in due anni ed in due anni abbiamo tolto i debiti che ci eravamo fatti per realizzare le strutture,dopo aver portato avanti l'attività sportiva anche quando eravamo senza nemmeno una stanza dove non dico allenarsi ma almeno incontrarci abbiamo raggiunto la tranquillità economica e sai cosa è successo:gli sportivi sono stati allontanati e mi sono dovuto anche dimettere dal cd e da altri incarichi perchè non approvavo come il presidente ed il segretario stavano impostando la vita della sezione:alcuni dipendenti in segreteria(pagati) e volontari che si sarebbero dovuti caricare le incombenze più delicate e quelle più faticose(accontentati con una miseria ).
per ciò sono sempre più convinto che se le sezioni devono essere gestite da persone interessate ai soldi, è giusto che lo facciano a loro rischio e che siano resposabili in prima persona delle scelte,a volte,scellerate che fanno(tanto se sbaglio l'avvocato lo pago con i soldi dei soci perchè ho sbagliato mentre svolgevo funzione xx per il tsn)
non ritengo giusto che si sprechino i soldi dei soci e magari si tralascino questioni inerenti alla sicurezza ed allo sport.
se è la passione per questo sport a muoverci dobbiamo essere disposti a farlo anche a nostre spese e se cosi fosse ben poche sezioni non sarebbero in grado di avere le giuse sicurezze attive(personale volontario)e passive(stand idonei e sopratutto utlizzati in modo corretto).
più passa il tempo e più mi convinco che lo sport del tiro e la parte istituzionale possono convivere nelle sezioni ma c'è bisogno di nuove regole,regole certe e scritte.

Offline AN1972

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #17 il: Ottobre 07, 2009, 09:50:06 am »
AN1972,scusa non sono capace di inserire la citazione,ma quello che voglio dirti è che mi dispiace se mi sono spiegato male.
quando parlo di direttori di tiro,di presidenti e di consigli non lo faccio certamente per tirargli le difese;sono iscritto ad una sezione realizzata di sana pianta in due anni ed in due anni abbiamo tolto i debiti che ci eravamo fatti per realizzare le strutture,dopo aver portato avanti l'attività sportiva anche quando eravamo senza nemmeno una stanza dove non dico allenarsi ma almeno incontrarci abbiamo raggiunto la tranquillità economica e sai cosa è successo:gli sportivi sono stati allontanati e mi sono dovuto anche dimettere dal cd e da altri incarichi perchè non approvavo come il presidente ed il segretario stavano impostando la vita della sezione:alcuni dipendenti in segreteria(pagati) e volontari che si sarebbero dovuti caricare le incombenze più delicate e quelle più faticose(accontentati con una miseria ).
per ciò sono sempre più convinto che se le sezioni devono essere gestite da persone interessate ai soldi, è giusto che lo facciano a loro rischio e che siano resposabili in prima persona delle scelte,a volte,scellerate che fanno(tanto se sbaglio l'avvocato lo pago con i soldi dei soci perchè ho sbagliato mentre svolgevo funzione xx per il tsn)
non ritengo giusto che si sprechino i soldi dei soci e magari si tralascino questioni inerenti alla sicurezza ed allo sport.
se è la passione per questo sport a muoverci dobbiamo essere disposti a farlo anche a nostre spese e se cosi fosse ben poche sezioni non sarebbero in grado di avere le giuse sicurezze attive(personale volontario)e passive(stand idonei e sopratutto utlizzati in modo corretto).
più passa il tempo e più mi convinco che lo sport del tiro e la parte istituzionale possono convivere nelle sezioni ma c'è bisogno di nuove regole,regole certe e scritte.


Ciao Gianvi quello che stai descrivendo è esattamente la situazione di Pistoia. Una buona assicurazione , un consiglio direttivo accondiscendente e l'incidente provocato per imperizia , trascuratezza o quello che vuoi pensare tu diventa soltanto una grana burocratica da sbrigare con i soldi , appunto , dei soci e del coni (guarda caso le mie tasse). beffa nella beffa alla fine le spese legali mie me le pago io e quelle degli imputati le pago io comunque...:D Grazie di avermi fatto ricordare anche questo dettaglio che avevo rimosso >:( .
Vorrei scrivere tanto ma questo fourm è frequentato da tanta brava gente e da qualche spione (vero tsnpistoia? ma non sarai mica il P.? alias il burattinaio matto?) e quello che scrivo finisce diritto ai legali degli indagati i quali non sapendo che pesci prendere pensano bene di rifarsela con l'unica persona che gli farebbe comodo avere "amica" al processo...ma si sa che la mamma degli i.....è sempre incinta.

Offline avvocato

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #18 il: Ottobre 08, 2009, 12:48:07 pm »
Presentata istanza di restituzione dell'impianto. Attendiamo la pronuncia del GIP sulla convalida o meno del sequestro preventivo.

Offline diamante

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Re: incidente tsn pontecorvo
« Risposta #19 il: Ottobre 11, 2009, 16:19:22 pm »
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Poligono, il Gip convalida il sequestro
Oggi pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Pontecorvo, hanno notificato al presidente della sezione locale di tiro a segno informazione di garanzia e la convalida emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino per il sequestro preventivo effettuato il 1° ottobre della struttura situata a Pontecorvo in località S. Esdra.
Il Giudice ha rilevato che il poligono “non è e non è mai stato agibile per difetto delle condizioni di sicurezza richieste dalla direttiva tecnica applicabile, come emerge in modo inequivoco”.
Ha ritenuto inoltre che “la libera disponibilità del poligono possa protrarre od aggravare le conseguenze del reato di falso già commesso ed agevolare la commissione di ulteriori reati; che infatti, sotto il primo profilo, il poligono è attivo ed operativo sulla scorta di una dichiarazione contenente attestazioni che risultano false, talchè la libera disponibilità dell’impianto aggraverebbe le conseguenze del reato già commesso; che, sotto il secondo profilo, è innegabile che una struttura intrinsecamente pericolosa come un poligono di tiro che opera senza il rispetto delle normative tecniche di sicurezza agevola la commissione di altri reati, ed in particolare di reati colposi contro la persona”.
Il Giudice ha pertanto ritenuto che “il sequestro fosse stato legittimamente effettuato, per la urgente necessità di impedire la protrazione del reato in corso e che tale misura fosse indispensabile per fronteggiare la possibilità di aggravamento delle conseguenze del fatto già commesso”.


Se le cose stanno così ,allora debbono chiudere tutte le sezioni prive di agibilità?

Ciao