Autore Topic: Finale Team Cup Exa  (Letto 2250 volte)

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Offline mimmo

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #10 il: Aprile 10, 2010, 23:32:40 pm »
News del 10/04/2010
E’ stata presentata nel primo pomeriggio, mentre già dalla mattinata si susseguivano sulle linee di tiro i circa 200 atleti in gara, la quarta edizione della Team Cup di Tiro a segno. Il Presidente UITS Ernfried Obrist ha voluto da subito ringraziare la Fiera di Brescia per l’ospitalità: "Per il secondo anno consecutivo EXA ospita la finale di questa importante e particolare gara nazionale di tiro a segno e la scelta della location ha regalato a questa manifestazione un successo eccezionale sin dall’anno scorso. Brescia - prosegue Obrist - è riconosciuta a livello mondiale quale centro di produzione di armi. Siamo orogogliosi di poter dire che, con l’assegnazione dei Campionati Europei nel 2011, Brescia diventerà anche capitale del tiro a segno". E’ quindi stato per la prima volta presentato il logo ufficiale di questi campionati europei. Il Vicepresidente Tito Suss, nonché coordinatore dei Campionati, ha poi annunciato le prime informazioni su questi campionati, che saranno poi presentati a livello nazionale il prossimo mese: "E’ la prima volta che l’Italia ospita un campionato europeo di aria compressa. La Fiera di Brescia diventerà il prossimo marzo capitale europea di tiro a segno: 80 linee di tiro, 4 impianti per il bersaglio mobile, 20 linee di tiro con tribune dedicate esclusivamente alle finali. Ci sarà copertura RAI per tutta la durata dell’evento e sicuramente, l’imminenza delle Olimpiadi di Londra 2012 comporterà un’attenzione e un’alta partecipazione di atleti. Vogliamo fortemente - ha sottolineato Suss - che Brescia sia il luogo dove l’UITS potrà festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia assieme ai 150 anni della nascita del tiro a segno e per questo abbiamo in programma alcuni importanti appuntamenti". Presenti anche l’Amministratore Delegato Fiera di Brescia Marco Citterio e il Presidente della Camera di Commercio di Brescia Francesco Bettoni. La Team Cup è stata anche l’occasione per fare un primo resoconto della stagione sportiva appena iniziata e per presentare il nuovissimo libro sulla carabina curato da UITS con l’apporto di Valentina Turisini, direttore agonistico UITS: "La stagione è iniziata molto bene grazie all’oro europeo conquistato da Mauro Badaracchi nella pistola, l’argento junior a squadre nella pistola femminile e la qualificazione della nostra Chiara Marini alle Olimpiadi giovanili del prossimo agosto a Singapore.  Z, e l’UITS ha quindi pensato di realizzarlo dedicandolo sia agli atleti (dai principanti agli esperti) sia agli allenatori.Il libro nasce invece da un’esigenza specifica - continua Turisini - il tiro a segno con la carabina è una disciplina molto tecnica, che utilizza un attrezzo altamento tecnologico. In Italia mancava un testo in italiano che trattasse l’argomento dalla A alla". Ed è proprio l’attenzione alla promozione del proprio sport che sta portando UITS a sviluppare anche delle nuove campagne finalizzate a far conoscere al pubblico queste discipline poco conosciute. La Team Cup si concluderà domani con le finali. Il programma prevede poi lunedì 12 e martedì 13 aprile la gara individuale di "Fuori uno" sempre nelle specialità di pistola e carabina alla quale parteciperanno sia gli atleti della nazionale italiana che gli atleti disabili. In entrambe le giornate inoltre il pubblico presente potrà effettuare delle prove di tiro libero con gli atleti azzurri.

Offline mimmo

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #11 il: Aprile 10, 2010, 23:43:59 pm »
E’ la prima volta che l’Italia ospita un campionato europeo di aria compressa. La Fiera di Brescia diventerà il prossimo marzo capitale europea di tiro a segno: 80 linee di tiro, 4 impianti per il bersaglio mobile, 20 linee di tiro con tribune dedicate esclusivamente alle finali.
[/quote

E vaiiiiiii sarà l'occasione per cuccarci qualche carta olimpicaaaaaaaaa!

News del 10/04/2010
Vogliamo fortemente - ha sottolineato Suss - che Brescia sia il luogo dove l’UITS potrà festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia assieme ai 150 anni della nascita del tiro a segno e per questo abbiamo in programma alcuni importanti appuntamenti

Si, in un anonimo gazebo metterano qualche cimelio anteguerra del tiro a segno nazione!!!!!


La Team Cup è stata anche l’occasione per fare un primo resoconto della stagione sportiva appena iniziata e per presentare il nuovissimo libro sulla carabina curato da UITS con l’apporto di Valentina Turisini,[/color] direttore agonistico UITS: "La stagione è iniziata molto bene grazie all’oro europeo conquistato da Mauro Badaracchi nella pistola, l’argento junior a squadre nella pistola femminile e la qualificazione della nostra Chiara Marini alle Olimpiadi giovanili del prossimo agosto a Singapore.  Z, e l’UITS ha quindi pensato di realizzarlo dedicandolo sia agli atleti (dai principanti agli esperti) sia agli allenatori.Il libro nasce invece da un’esigenza specifica - continua Turisini - il tiro a segno con la carabina è una disciplina molto tecnica, che utilizza un attrezzo altamento tecnologico.

Ad inizio stagioni si fanno già resoconti?????




Offline mimmo

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #12 il: Aprile 11, 2010, 09:01:36 am »

La Team Cup è stata anche l’occasione per fare un primo resoconto della stagione sportiva appena iniziata e per presentare il nuovissimo libro sulla carabina curato da UITS con l’apporto di Valentina Turisini,[/color] direttore agonistico UITS: "La stagione è iniziata molto bene grazie all’oro europeo conquistato da Mauro Badaracchi nella pistola, l’argento junior a squadre nella pistola femminile e la qualificazione della nostra Chiara Marini alle Olimpiadi giovanili del prossimo agosto a Singapore.  Z, e l’UITS ha quindi pensato di realizzarlo dedicandolo sia agli atleti (dai principanti agli esperti) sia agli allenatori.Il libro nasce invece da un’esigenza specifica - continua Turisini - il tiro a segno con la carabina è una disciplina molto tecnica, che utilizza un attrezzo altamento tecnologico.

Il book fotografico scopiazzato da testi stranieri è un catalogo che fa la pubblicità in modo prevalente alle armi Walther e agli accessori MEC.

Ciao




« Ultima modifica: Aprile 11, 2010, 09:06:17 am da mimmo »

Offline mimmo

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #13 il: Aprile 12, 2010, 13:31:57 pm »
Anche ieri lo speaker della federazione, dimenticandosi, che quella era una fiera ha invitato più volte i passanti che andavano allo stand dei "Fonifil" (richiami per uccelli) a fare silenzio.
I tentativi sono stati vani perchè era pur sempre una fiera dove c'erano gli "Strilloni" che invitavano le persone al proprio stand.
Scelta infelice quella della fiera di Brescia per la team cup.
Un consiglio: "la federazione deve comperare i fonofil per attirare il pubblico".
Di gente, tranne quella direttamente coinvolta ........nisba!

Ciao

Offline diamante

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #14 il: Aprile 14, 2010, 09:09:53 am »
Correttezza e Trasparenza ,
due elementi importanti nella  gestione di un Ente Pubblico!
La nostra federazione non è indenne.
Essendo l’ Ente organizzato su base associativa, pur se paradossale questa impostazione , è un diritto della base essere messa a conoscenza dei costi gestionali delle manifestazioni e si crede che sia di egual misura dovere dell'Ente informare sull'aspetto di spesa onde valutare meglio il risultato del successo o meno della stessa manifestazione .
Si legge sul sito “grande successo di pubblico” ma non è ben chiaro se il pubblico era per la manifestazione o per la fiera .
Voci contrastanti circolano nei corridoi , nessuna evidenzia però il grande successo che viene enfatizzato sul sito ufficiale UITS ,  ci sarebbe da stupirsi se venisse evidenziato il contrario!
La verità sta sempre nel mezzo,  ma conoscere la reale spesa sarebbe una gran bella cosa.
Cosa ha realmente prodotto in immagine ed in ritorno al Tiro a Segno la Team-Cup al palazzo fiera ?
Quanto è costato la manifestazione e cos’ ha portato come valore aggiunto ?
Si ritiene che tali domande debbano avere un riscontro alla base e si debba con essa definirne il prosieguo  o meno.
L'avventura è bella cosa ma quando la si esercita sulle proprie spalle e con propri mezzi economici , fare le cose in grande con il denaro pubblico, senza un concreto rientro, è spreco e scorrettezza   gestionale oltre che irresponsabilità , non informare sui costi della manifestazione è carenza di trasparenza .
Di quanto possa essere costato tutto il sistema ne sarete informati logicamente solo in modo approssimativo , speriamo che la Dirigenza federale smentisca  divulgando pubblicamente il dato certo che possa essere verificato.
Pensando che poi l'Ente Fiera ospiterà anche gli Europei di aria compressa , avremo un parametro per valutare ma soprattutto per chiedere il perchè non siano stati organizzati presso una struttura del TSN di cui ne abbiamo certezza organizzativa, vedi ad esempio Milano con l'esperienza ormai pluri decennale delle coppe del mondo che hanno sempre riscosso indiscutibile successo  .
Non sono riflessioni polemiche e neppure contestazione di basso livello , è il puro desiderio di una gestione corretta e solerte informativa , null'altro!
Se però non interessa come si spendano i danari , l'incoscienza è di carattere generale.
Se poi la risposta fosse che mai si era ottenuta tanta risonanza e ritorno d’ immagine……..cari amici pare poco, molto poco per non dire nulla.
Una paginetta sulle riviste del settore, letta e dimenticata niente di più.
Sarebbe stato meglio che qualche dirigente federale AVESSE PARTECIPATO  in veste ufficiale  al consueto dibattito, presso la Camera di commercio, sulle armi e rispettiva legislazione in
fase di sostanziali cambiamenti , cosa che non ha mai interessato forse per la semplice paura del confronto.
Questa volta sarebbe invece stata cosa intelligente esserci , se non altro per comprendere che svolgere i corsi istituzionali entro il mese di Luglio 2010, così come il Segretario Generale ha affermato , con la legge in discussione ora , sono soldi buttati inutilmente, nella considerazione che a Settembre col il mutamento delle leggi i corsi organizzati  non sarebbero più attuali e semplicemente obsoleti per il variare delle norme , ancora soldi buttati solo per affermare "abbiamo fatto", si, ma cosa , ancora cose inutili?
Riflettete e chiedete spiegazioni , i vostri danari avete il diritto siano spesi al meglio , ma soprattutto non avete il diritto di essere presi in giro.


Ciao

Offline diamante

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #15 il: Aprile 15, 2010, 13:17:36 pm »
Foto,  EXA.2010, durante una delle tante gare, molti sono gli atleti, accompagnatori e familiari, lo stesso numero di persone che si sarebbero viste se la finale Team-cup 2010 si fosse svolta presso un TSN .

http://img697.imageshack.us/img697/3345/pict0385r.jpg

Ciao

Offline mimmo

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #16 il: Aprile 15, 2010, 13:59:07 pm »
ARRIVEDERCI A EXA 2011!
Siamo giunti al termine delle quattro giornate dedicate alle armi sportive e da caccia, in un clima generale di ottimismo e speranza per una ripresa vicina.
Lo si capisce parlando con gli espositori un pò stanchi, come spesso accade al termine di una fiera, ma soddisfatti.
Il valore aggiunto, maggiormente condiviso, è l'alta preparazione dei visitatori, ben 44.000: la maggior parte conosce i prodotti e si documenta su caratterstiche specifiche.

A fiera finita è possibile avere delle indicazioni già molto precise, in merito alle sensazioni dei produttori per quello che sarà il futuro prossimo del mercato.
EXA 2010 ha confermato nel suo complesso la lenta ripresa dalla crisi economica che, nonostante abbia toccato il settore delle armi e degli accessori in maniera meno drammatica rispetto ad altri, non si può negare che abbia prodotto effetti negativi sull’intero comparto.

Il mercato continua a risentire del fenomeno recessivo che l’ha condizionato nell’ultimo biennio ma sono vari gli indicatori economici che fanno presagire che la ripresa non è lontana.
Lo attestano i dati forniti dal Banco Nazionale di Prova di Gardone Valtrompia, che indicano per il primo bimestre 2010 un incremento delle armi provate del 13%, e le sensazioni di vari produttori ed importatori, specie nel settore delle armi corte e di quelle lunghe a canna rigata.

"La ripresa – ha dichiarato Roberto Massarotto, direttore Marketing e Comunicazione di Benelli Armi – per il marchio urbinate passa attraverso “la democratizzazione della tecnologia, la proposta di prodotti di alta qualità a prezzo ragionevole” nel rispetto della particolare situazione economica globale e della competenza dell’acquirente, che negli ultimi anni è molto cresciuto a livello culturale.
Il mercato – continua Massarotto – sta dando i primi segni di ripresa e bisogna aggredirlo con prodotti di qualità”.

Oggi è molto più complesso riuscire a vendere, quindi a produrre, sia per un’inevitabile saturazione del mercato, che negli anni passati ha avuto un tasso di crescita robusto, che per le condizioni economiche delle famiglie, che si trovano un budget più esiguo da investire in prodotti che appartengono comunque alla sfera dei beni voluttuari.

“Gli acquisti sono molto più oculati di un tempo, il compratore è più indeciso e non procede più d’impulso”, nota Giovanna Fausti, responsabile dei settori Marketing ed Export della Fausti Stefano.

Della stessa opinione è Manfred Gruber, direttore commerciale di Bignami, che evidenzia come “il mercato è meno recettivo del passato anche perché l’utente è più consapevole ed informato e prima di acquistare si documenta mediante la stampa specializzata, internet e le varie fiere di settore per spendere al con l’alto patrocinio del: meglio il proprio denaro”.

Pierangelo Pedersoli, nella sua veste di presidente della Davide Pedersoli, nota come si percepisca, tra il pubblico dei visitatori, “che i budget sono molto più ridotti di un tempo ma resiste l’interesse e sono forti le aspettative che questa passione, una volta passato l’attuale momento economico, si trasformi in un futuro prossimo in risultati concreti di vendita”.
 
Le parole d’ordine per uscire dalla crisi sono qualità, tecnologia, innovazione e prezzi commisurati alle effettive capacità di spesa delle famiglie.
E’ diventato indispensabile, notano in F.A.I.R., “agevolare il tiratore ed il cacciatore con prodotti che mantengano le caratteristiche degli articoli di fascia alta ma presentino un prezzo d’acquisto più contenuto in considerazione del particolare periodo commerciale”.

“Ed è molto importante specializzarsi, in modo tale che i produttori italiani – rileva Pietro Guerini, responsabile vendite di Tanfoglio – non soccombano alle politiche di prezzo più aggressive dei concorrenti che provengono dai mercati emergenti”.

La migliore notizia che emerge da questa XXIX edizione di EXA, sempre secondo Guerini, “è la presenza del pubblico, un pubblico appassionato, curioso. La fiera permette di ascoltare il mercato nella sua interezza con un particolare riguardo verso l’acquirente finale, che è il motore di tutto, e di trasmettere la scintilla della passione e l’amore per le armi ai più giovani, i futuri appassionati del settore”.

“L’interesse per il mondo delle armi in genere – osserva Pedersoli nella sua veste di presidente del Consorzio Armaioli Bresciani – è sempre elevatissimo ed è confermato dall’affluenza degli appassionati”.

Ribadisce il concetto il direttore generale di Beretta, Carlo Ferito, secondo il quale “quello delle armi è un settore fortunato perché spinto da una passione tanto forte da creare i presupposti, visti il lavoro dei produttori e l’ottima affluenza a questa manifestazione, di guardare al futuro almeno con fiducia”.

EXA si conferma quindi un appuntamento fondamentale in Italia per il settore proprio grazie al pubblico dei suoi visitatori che, con la loro massiccia presenza da tutte le regioni italiane, rafforzano il proprio interesse per il settore estendendo i benefici di questa visibilità anche a realtà sportive, come quella del tiro a segno, che subiscono ancora forti pregiudizi da parte dell’opinione pubblica.

L’Unione Italiana Tiro a Segno, presente per il secondo anno ad EXA con la finale della sua Team Cup, attraverso le parole del suo presidente Ernfried Obrist dimostra il proprio apprezzamento per la fiera, che permette di mostrare ad un pubblico crescente e spesso inconsapevole “che esiste anche il tiro accademico, un’attività adatta a tutti che unisce sport e tecnologia”.



FIERA DI BRESCIA
Ufficio Stampa
Tel. 030 34 63 473/495
ufficiostampa@immobiliarefiera.it 



Mahhhhhh!!!!!!!!!!!

Tra la foto e la dichiarazione c'è una gran bella differenza.


Offline diamante

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #17 il: Aprile 15, 2010, 17:57:17 pm »
L’Unione Italiana Tiro a Segno, presente per il secondo anno ad EXA con la finale della sua Team Cup, attraverso le parole del suo presidente Ernfried Obrist dimostra il proprio apprezzamento per la fiera, che permette di mostrare ad un pubblico crescente e spesso inconsapevole “che esiste anche il tiro accademico, un’attività adatta a tutti che unisce sport e tecnologia”.


Caro Mimmo  ma quale pubblico crescente le facce sono sempre le stesse, note e meno note.
Le foto lo dimostrano!
 http://img717.imageshack.us/img717/8159/pict0386asasasasasasa.jpg

 http://img717.imageshack.us/img717/5643/pict0383qwqwawwww.jpg

 
Ciao

Offline mimmo

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #18 il: Aprile 20, 2010, 14:05:08 pm »
Sono sconcertato!!!
La team cup porta poco pubblico se non quello di transito che sbircia e tira dritto, però porta tanti soldini all'ente fiera.
In giro si dice circa 50.000,00 a questi si aggiunga il costo di n. 30 camere d'albergo prenotate per il carrozzone dirigenziale e non e l'affitto per l'impiantistica (bersagli elettronici).
Il vice Presidente girava con valigetta per pagamenti contanti ed ai collaboratori sono andati circa 900,00 euro procapite.
La notizia positiva è che l'ente fiera, l'anno prossimo, forse, organizzerà un mondiale per il tiro con tutte le armi non si capisce se nell'ambito della fiera o presso la sezione TSN di Brescia.
Che gioia se contribuisse a sistemare la sezione del TSN e sarebbe ancora più bello se ci pensasse la federazione al posto di spendere migliaia di euro senza un ritorno concreto.
Ciao

Offline ramato

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Re:Finale Team Cup Exa
« Risposta #19 il: Aprile 20, 2010, 17:03:36 pm »
In giro si dice circa 50.000,00 a questi si aggiunga il costo di n. 30 camere d'albergo prenotate per il carrozzone dirigenziale e non e l'affitto per l'impiantistica (bersagli elettronici).
Il vice Presidente girava con valigetta per pagamenti contanti ed ai collaboratori sono andati circa 900,00 euro procapite.

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Mimmo, sono notizie vere o ........... si dice in giro ? ;D ;D