Autore Topic: XXV Memorial Giampaolo Bardelli, omaggio agli olimpionici pistoiesi  (Letto 548 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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http://www.toscanasport.net/news_scheda.php?idnews=10802


Una standing ovation per chi ha fatto grande lo sport pistoiese. Al´interno del XXV Memorial Giampaolo Bardelli, l´iniziativa etica a carattere nazionale per promuovere la corretta pratica sportiva e premiare chi ha ben operato contro il doping nello sport, che si terrà a Pistoia venerdì 29 e sabato 30 maggio 2009, snodandosi tra gli splendidi Vivai Vannucci di Piuvica, la suggestiva Sala Maggiore del Palazzo Comunale e la Sala Congressi dell´Hotel Villa Cappugi, sarà dedicato un momento al ricordo degli olimpionici pistoiesi Luciano Giovannetti, doppio oro nel tiro a volo fossa olimpica alle Olimpiadi di Mosca 1980 e Los Angeles 1984, Massimo Masini, cestista, Gabriele Magni, bronzo nel fioretto a squadre ai Giochi olimpici di Sydney 2000, Giorgio Ballati, atleta, Marco Venturini, bronzo nel tiro a volo piattello fossa alle Olimpiadi di Barçellona 1992, Giancarlo Cecconi, tiro a segno, Bruno Rossetti, tiro a volo, e Giovanni Mezzani, tiro a segno.
Tutti saranno presenti alla cerimonia di premiazione, sabato 30 maggio alle ore 10 nella Sala Maggiore di Palazzo di Giano a Pistoia, al pari della pluridecorata sciatrice abetonese Celina Seghi, protagonista dello sci alpino azzurro negli anni Quaranta - Cinquanta, che prese parte a due edizioni dei Giochi Olimpici invernali (Sank Moritz 1948 e Oslo 1952), dove ottenne tre quarti posti (in combinata e in discesa nel ´48 e in slalom nel ´52), e ai Mondiali di Aspen 1950, dove vinse la medaglia di bronzo in slalom speciale, e a Eugenio "Gei-Gei" Capone, ex portacolori della Kleenex Pistoia attuale rappresentante dei veterani dello sport.
"Solo chi conosce la storia dello sport, può apprezzarlo sino in fondo _ ricorda il promoter dell´evento, Renzo Bardelli _. E solo chi ama lo sport comprende davvero come, in questi anni, le sue fondamenta vengano minacciate da una terribile malattia, il doping, che rischia di azzerare, in modo definitivo, la credibilità dello stesso e dunque la passione dei tifosi. Mi auguro che tanta gente raccolga l´invito del ´Memorial´ a uno sport pulito e vero, ove il valori dell´onestà e della lealtà trionfino sempre".


Fonte: Grenoli