Un caro saluto a tutti,
ho visto la trasmissione, che aveva tante premesse, e che ha fornito uno spaccato di alcune realtà. Report è al solito una trasmissione di denuncia e di informazione, non ci si poteva aspettare cose diverse.
Si sono informati gli Italiani di alcune cose, cose che chi mastica di sport in termini societari e amministrativi conosce bene: LA CASTA CONI.
Abbiamo saputo quanti atleti sono incorporati nei gruppi militari, che non tutti gli sport sono ivi rappresentati, e se ne è cercato il perché, sono state analizzate le spese di alcune federazioni (di queste alcune hanno anche valenza di Ente Pubblico), si è esaltata la menzione della UITS tra gli enti inutili e da sopprimere, si sono analizzate alcune voci di spesa di ambito federale, qualcuno si è esaltato dicendo di aver rinunciato all’auto di rappresentanza, è stato chiesto al Presidente Obrist quanto ricevesse in termini di compenso, e tutta l’Italia sa che dorme in via Sacconi quando è presente a Roma. Il buon Fanini ha rappresentato come nulla si possa obiettare se non a proprio discapito. E poi una montagna di soldi spesi, anche a vanvera, alcuni obblighi federali in termini di omologazione di impianti, i criteri di assegnazione delle aree sportive, i costi delle piscine (sono gli impianti sportivi più onerosi in termini di gestione), le migliaia di euro investiti dalle famiglie, le società sportive non affiliate e non riconosciute dal CONI, i mondi CSEN, UISP e altri, i tanti familiari/amici/conoscenti piazzati nel Sistema, l’amicizia di Malagò nei confronti di Letta senior, i tanti buoni propositi di fondamento, il TANTO LAVORO DA FARE se si vogliono sistemare le cose. Ovviamente si è parlato anche di tasse, e come una ASD che guadagni 100.00 euro paghi di tasse una cifra irrisoria (sotto i mille euro).
Si è posto all’attenzione del SISTEMA PAESE che la gestione dello SPORT in Italia riserva delle sorprese, che i flussi migratori dei fondi CONI ricevuti dallo STATO non sono sempre ben spesi, anzi, si ha un utilizzo che favorisce alcuni e sfavorisce i molti. Non poteva non cascare nella padella neanche il beneamato Presidente Napolitano, al cui figlio Giulio, il presidente Coni Giovanni Malagò ha affidato la riscrittura della riforma della giustizia sportiva.
Che fotografia si deve fare del SISTEMA SPORT PAESE l’Italiano medio?
Si deve fare la fotografia, che se si vogliono riconosciuti dei diritti, occorre impegnarsi in prima persona nel seguire le attività e le vicissitudini sportive, e non farsi prendere da meccanismi di rivalsa e vendetta che ti possono vedere anche espulso dal sistema, come ha accennato qualche altro amico nei precedenti POST anche solo in ambito sezionale, ma lavorare con innovazione e regole di buona gestione. Io credo che tra alcuni ricambi generazionali si innesteranno nuovi e più trasparenti meccanismi di gestione, e che tanti di noi che fanno lo sport per passione e che aiutano le sezioni mettendosi gratuitamente a disposizione potranno avere riconosciuti meriti e onori. Non è il soldo che compensa di tanto operato fatto, non esisterebbe più l’amor proprio, il dedicarsi alle cose per mera passione. C’è chi ne abusa di tanta volontarietà, anch’essa rappresentata nel servizio, spero però non gabbando, in fondo in fondo, Santo e Festa, ma solo approfittando della disponibilità altrui.
È un Sistema fatto da uomini, con regole degli uomini, quindi tutte perfettibili, che bisognerà meglio gestire in ASSOLUTO.
Ci hanno fatto vedere quello che CI HANNO VOLUTO far vedere, per far scattare un meccanismo di denuncia interiore ed esteriore, di cui tutti quelli che vivono lo SPORT hanno già conoscenza, e che non sanno quanto costa far SVENTOLARE un ORO alle OLIMPIADI.
Le persone messe più sotto scatto sono inevitabilmente i VERTICI recenti e passati del COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO (CONI), e che in ambito governativo sono assoggettati all'Ufficio per lo sport del Governo, che ne esercita compiti di vigilanza per mezzo del Sottosegretario, il Ministro Graziano DEL RIO.
Tale attività consiste in un controllo di legittimità e, in talune ipotesi, di merito sull’attività posta in essere dal Comitato.
Ma senza arrivare agli alti vertici, ognuno faccia e costruisca nel suo piccolo quanto può mettere in opera, rendendo un proprio servizio a disposizione degli altri, con onestà di animo e di intenti. Siano ammessi solo RIMBORSI SPESE, in ogni ambito.
Lo SPACCATO REALE è stato mostrato, ma io so, conoscendo molti elementi del Sistema, che da sempre c'è tanta buona volontà posta in opera dai vari elementi dell'organizzazione in modo da sopperire a dirette necessità di CAMPO, oltre che per migliorare in futuro le cose.
Poi ogni cosa è opinabile, ma questo è un altro discorso ...
RS