Autore Topic: W LA RAI  (Letto 18204 volte)

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Offline gunny

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Re:W LA RAI
« Risposta #30 il: Maggio 06, 2014, 13:15:25 pm »
...
e che report si riferisce a tutto il mondo sportivo
forse qualcuno si aspettava una denuncia alla procura di Roma
credo sia il caso di smettere con i personalismi
 ;) :-[ :'(
che significa smetterla con i personalismi?
secondo te, caro Luis, tanto valeva non parlarne... o meglio che c'è di strano?... così fan tutti, quindi è normale allinearsi all'andazzo?!?

LA NOTIZIA non è nei singoli fatti raccontanti ma nella pubblicità che se ne sta dando... molti pensano che quanto raccontato dai "dissidenti" e dai "detrattori" del sistema siano BUGIE, FALSITA' e ATTI DENIGRATORI dell'immagine della federazione, ma non è così, e non è così solo da noi...

Personalmente penso sia ora smetterla di giustificare tutti e tutto in nome del quieto vivere...

Se in una federazione sportiva, che in quanto tale deve attenersi a principi di sportività e democraticità ci si può permettere di fare terra bruciata di chi la pensa diversamente dai vertici, per i più vari motivi, c'è da riflettere, ma riflettere molto... se poi il problema non sono nemmeno le opinioni ma forse gli interessi personali forse è anche peggio

Ognuno è poi ovviamente libero di decidere da che parte stare, assumendosene responsabilità e conseguenze
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Offline gianvi

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Re:W LA RAI
« Risposta #31 il: Maggio 06, 2014, 14:22:39 pm »
" molti pensano che quanto raccontato dai "dissidenti" e dai "detrattori" del sistema siano BUGIE, FALSITA' e ATTI DENIGRATORI dell'immagine della federazione, ma non è così, e non è così solo da noi..."

Allora....
Scusate ma stiamo dicendo(parlo dello sport che frequento)che nelle sezioni c'è gente che ha le fette di salame sugli occhi?
o semplicemente gli sta bene l'andazzo?
quello che succede in federazione non è per niente differente di quello che succede nelle sezioni dove le persone che vogliono partecipare alla vita sociale con la propria testa sono messe in disparte e spesso costrette a cambiare aria per non dare di stomaco;
è diverso quando il "confinato "è un presidente?
è questo che brucia?
ma perdincibacco cominciamo a cambiare come soci,dirigenti e presidenti se vogliamo il bene dello sport ,altrimenti facciamo come la PADRONA della palestra intervistata,avviamo l'attività con fondi personali e vediamo di accalappiare CLIENTI a quel punto possiamo fare ciò che vogliamo perchè i soldi spesi sono nostri e non dei cittadini cog----ni che pagano le tasse.

Offline armageddon

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Re:W LA RAI
« Risposta #32 il: Maggio 06, 2014, 14:28:56 pm »
" molti pensano che quanto raccontato dai "dissidenti" e dai "detrattori" del sistema siano BUGIE, FALSITA' e ATTI DENIGRATORI dell'immagine della federazione, ma non è così, e non è così solo da noi..."

Allora....
Scusate ma stiamo dicendo(parlo dello sport che frequento)che nelle sezioni c'è gente che ha le fette di salame sugli occhi?
o semplicemente gli sta bene l'andazzo?
quello che succede in federazione non è per niente differente di quello che succede nelle sezioni dove le persone che vogliono partecipare alla vita sociale con la propria testa sono messe in disparte e spesso costrette a cambiare aria per non dare di stomaco;
è diverso quando il "confinato "è un presidente?
è questo che brucia?
ma perdincibacco cominciamo a cambiare come soci,dirigenti e presidenti se vogliamo il bene dello sport ,altrimenti facciamo come la PADRONA della palestra intervistata,avviamo l'attività con fondi personali e vediamo di accalappiare CLIENTI a quel punto possiamo fare ciò che vogliamo perchè i soldi spesi sono nostri e non dei cittadini cog----ni che pagano le tasse.

aspetto solo che ai privati siano concesse le stesse opportunità ,poi sarò il primo a farne un lavoro,retribuito però.

Offline gianvi

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Re:W LA RAI
« Risposta #33 il: Maggio 06, 2014, 15:00:39 pm »
"aspetto solo che ai privati siano concesse le stesse opportunità ,poi sarò il primo a farne un lavoro,retribuito però."

è giusto,è sacrosantamente giusto,
Facciamo sempre attenzione a distinguere le persone per bene che dedicano le loro energie ed il loro tempo allo sport e ce ne sono anche nel nostro mondo ma chi lo prenderà in.. male ;D sono i fasulli che delle sezioni hanno fatto la LORO attività lavorativa e che per questo non vedono di buon occhio chiunque si interessi alla sezione e preferiscono aver meno gente possibile tra i piedi esclusi gli obbligati.
Quello che vorrei chiedere agli anziani(conosco il tiro solo da una ventina di anni ed i primi 10 tenuto mooolto lontano dalla conoscenza delle sacre cose)se quando gli obbligati erano meno e meno era il numero di esercitazioni quindi le sezioni gestivano meno soldi si creavano le stesse situazioni di assalto alle cariche o si viveva in un clima meno aspro.

Offline gunny

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Re:W LA RAI
« Risposta #34 il: Maggio 06, 2014, 15:15:17 pm »
" molti pensano che quanto raccontato dai "dissidenti" e dai "detrattori" del sistema siano BUGIE, FALSITA' e ATTI DENIGRATORI dell'immagine della federazione, ma non è così, e non è così solo da noi..."

Allora....
Scusate ma stiamo dicendo(parlo dello sport che frequento)che nelle sezioni c'è gente che ha le fette di salame sugli occhi?
o semplicemente gli sta bene l'andazzo?
quello che succede in federazione non è per niente differente di quello che succede nelle sezioni dove le persone che vogliono partecipare alla vita sociale con la propria testa sono messe in disparte e spesso costrette a cambiare aria per non dare di stomaco;
è diverso quando il "confinato "è un presidente?
è questo che brucia?
ma perdincibacco cominciamo a cambiare come soci,dirigenti e presidenti se vogliamo il bene dello sport ,altrimenti facciamo come la PADRONA della palestra intervistata,avviamo l'attività con fondi personali e vediamo di accalappiare CLIENTI a quel punto possiamo fare ciò che vogliamo perchè i soldi spesi sono nostri e non dei cittadini cog----ni che pagano le tasse.
aspetto solo che ai privati siano concesse le stesse opportunità ,poi sarò il primo a farne un lavoro,retribuito però.

mi sa che c'è la fila...
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Offline lumau

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Re:W LA RAI
« Risposta #35 il: Maggio 06, 2014, 19:02:49 pm »
rispondo con piacere al sig .Gianvi poichè sono iscritto(e continuo a sparare ) dal lontano 1970.
E dovrei dire con cinismo....:"nulla di nuovo sotto il sole".   Con il vantaggio ,però,che grazie ad internet ed alla società odierna(in generale) che cerca un pò più di trasparenza di allora,anche nell UITS,    qualcosa ...accade.
 Si parla...si critica....si cerca di richiamare alla propria responsabilità coloro che "peccano" e contro i quali,allora,NULLA si leggeva ,sentiva,poteva sentire ..se non mormorii.
Quanti,io ricordo,RUBARONO. 
 Rimborsi,denari,INTERESSI(allora altissimi sui conti bancari ove era custodito il capitale del tsn locale)......  fucili sparirono per magia (allora il tsn non era tenuto alla denuncia armi in dotazione).............
Gli onesti,se pochi di numero,VENIVANO ricattati ed obbligati a sparire........SE TANTI ,poichè la goccia faceva traboccare il vaso, erano temuti e potenti e riuscirono in varie situazioni, a far fuori ....i ladri di turno.
Oggi,forse,è leggermente meglio di allora ma il grande difetto dell'UITS (,causa ed effetto insieme),E' e rimane la NON democratica sua costituzione.
 Come potete vedere,chi raggiunge la poltrona non può essere mai controllato e corretto così come invece si fa con gli amministratori delegati di tutte le ditte serie private ove il merito è la base!
Continuiamo,sig.Gianvi....continuiamo.
Il progresso è faticoso e si tenta di migliorare con due passi da mulo ed uno da gambero.........ma continuiamo.

Offline pierpu

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Re:W LA RAI
« Risposta #36 il: Maggio 06, 2014, 19:25:07 pm »
(allora il tsn non era tenuto alla denuncia armi in dotazione).............
tuttora il tsn non è tenuto alla denuncia armi in dotazione: sin dal 1931, ex art. 38 TULPS. :)
Istruttore 1° livello Istituzionale,  MASTER  e Formatore Istituzionale UITS.

Offline gunny

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Re:W LA RAI
« Risposta #37 il: Maggio 06, 2014, 19:46:25 pm »
quoto l'affermazione di chiusura e la filosofia di Lumau

non bisogna mollare, quando si è onesti, corretti e rispettosi del prossimo non si deve avere paura, si possono perdere le battaglie ma la guerra è lunga

chi avrebbe mai pensato, solo pochi mesi fa, che una trasmissione di inchiesta come Report arrivasse a parlare di UITS e il suo sistema? Ricordiamoci che Report è una di quelle trasmissioni che non guarda in faccia nessuno, ne a destra ne a sinistra, e che nonostante le innumerevoli querele non ne ha mai (fino ad ora) persa una... quindi gode di un credibilità di tutto rispetto

ciò dimostra che i tempi cambiano e le convinzioni granitiche di chi siede in certe poltrone possono sciogliersi come la neve al sole

ci sarà uno scotto da pagare, ma se ciò sarà propedeutico a maggiore trasparenza, democrazia e migliore gestione del bene comune... che sia
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a brusa suta l' Susa

Offline VENDETTA

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Re:W LA RAI
« Risposta #38 il: Maggio 06, 2014, 20:00:14 pm »
quoto l'affermazione di chiusura e la filosofia di Lumau

non bisogna mollare, quando si è onesti, corretti e rispettosi del prossimo non si deve avere paura, si possono perdere le battaglie ma la guerra è lunga

chi avrebbe mai pensato, solo pochi mesi fa, che una trasmissione di inchiesta come Report arrivasse a parlare di UITS e il suo sistema? Ricordiamoci che Report è una di quelle trasmissioni che non guarda in faccia nessuno, ne a destra ne a sinistra, e che nonostante le innumerevoli querele non ne ha mai (fino ad ora) persa una... quindi gode di un credibilità di tutto rispetto

ciò dimostra che i tempi cambiano e le convinzioni granitiche di chi siede in certe poltrone possono sciogliersi come la neve al sole

ci sarà uno scotto da pagare, ma se ciò sarà propedeutico a maggiore trasparenza, democrazia e migliore gestione del bene comune... che sia


Le cattive abitudini ci hanno dato in pasto all'opinione pubblica.

Da ieri sera siamo di tutta un'erba un fascio ed è giusto che sia così e non sto a dirvi i commenti su Twitter etc..

Su concentrica ci sono persone che criticano è vero ma almeno prendono le distanze dai comportamenti stigmatizzati

dalla Gabanelli.

Tanti altri,invece, che non prendono le distanze per spalleggiamento, quieto vivere o per opportunità sono come il cane

di Mustafà.


http://www.youtube.com/watch?v=ACogHja4aGo

« Ultima modifica: Maggio 06, 2014, 20:05:46 pm da VENDETTA »

Offline Ricky

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Re:W LA RAI
« Risposta #39 il: Maggio 06, 2014, 21:05:12 pm »
Un caro saluto a tutti,
ho visto la trasmissione, che aveva tante premesse, e che ha fornito uno spaccato di alcune realtà. Report è al solito una trasmissione di denuncia e di informazione, non ci si poteva aspettare cose diverse.
Si sono informati gli Italiani di alcune cose, cose che chi mastica di sport in termini societari e amministrativi conosce bene: LA CASTA CONI.
Abbiamo saputo quanti atleti sono incorporati nei gruppi militari, che non tutti gli sport sono ivi rappresentati, e se ne è cercato il perché, sono state analizzate le spese di alcune federazioni (di queste alcune hanno anche valenza di Ente Pubblico), si è esaltata la menzione della UITS tra gli enti inutili e da sopprimere, si sono analizzate alcune voci di spesa di ambito federale, qualcuno si è esaltato dicendo di aver rinunciato all’auto di rappresentanza, è stato chiesto al Presidente Obrist quanto ricevesse in termini di compenso, e  tutta l’Italia sa che dorme in via Sacconi quando è presente a Roma. Il buon Fanini ha rappresentato come nulla si possa obiettare se non a proprio discapito. E poi una montagna di soldi spesi, anche a vanvera, alcuni obblighi federali in termini di omologazione di impianti, i criteri di assegnazione delle aree sportive, i costi delle piscine (sono gli impianti sportivi più onerosi in termini di gestione), le migliaia di euro investiti dalle famiglie, le società sportive non affiliate e non riconosciute dal CONI, i mondi CSEN, UISP e altri, i tanti familiari/amici/conoscenti piazzati nel Sistema, l’amicizia di Malagò nei confronti di Letta senior, i tanti buoni propositi di fondamento, il TANTO LAVORO DA FARE se si vogliono sistemare le cose. Ovviamente si è parlato anche di tasse, e come una ASD che guadagni 100.00 euro paghi di tasse una cifra irrisoria (sotto i mille euro).
Si è posto all’attenzione del SISTEMA PAESE che la gestione dello SPORT in Italia riserva delle sorprese, che i flussi migratori dei fondi CONI ricevuti dallo STATO non sono sempre ben spesi, anzi, si ha un utilizzo che favorisce alcuni e sfavorisce i molti. Non poteva non cascare nella padella neanche il beneamato Presidente Napolitano, al cui figlio Giulio, il presidente Coni Giovanni Malagò ha affidato la riscrittura della riforma della giustizia sportiva.
Che fotografia si deve fare del SISTEMA SPORT PAESE l’Italiano medio?
Si deve fare la fotografia, che se si vogliono riconosciuti dei diritti, occorre impegnarsi in prima persona nel seguire le attività e le vicissitudini sportive, e non farsi prendere da meccanismi di rivalsa e vendetta che ti possono vedere anche espulso dal sistema, come ha accennato qualche altro amico nei precedenti POST anche solo in ambito sezionale, ma lavorare con innovazione e regole di buona gestione. Io credo che tra alcuni ricambi generazionali si innesteranno nuovi e più trasparenti meccanismi di gestione, e che tanti di noi che fanno lo sport per passione e che aiutano le sezioni mettendosi gratuitamente a disposizione potranno avere riconosciuti meriti e onori. Non è il soldo che compensa di tanto operato fatto, non esisterebbe più l’amor proprio, il dedicarsi alle cose per mera passione. C’è chi ne abusa di tanta volontarietà, anch’essa rappresentata nel servizio, spero però non gabbando, in fondo in fondo, Santo e Festa, ma solo approfittando della disponibilità altrui.
È un Sistema fatto da uomini, con regole degli uomini, quindi tutte perfettibili, che bisognerà meglio gestire in ASSOLUTO.
Ci hanno fatto vedere quello che CI HANNO VOLUTO far vedere, per far scattare un meccanismo di denuncia interiore ed esteriore,  di cui tutti quelli che vivono lo SPORT hanno già conoscenza, e che non sanno quanto costa far SVENTOLARE un ORO alle OLIMPIADI.
Le persone messe più sotto scatto sono inevitabilmente i VERTICI recenti e passati del  COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO (CONI), e che in ambito governativo sono assoggettati all'Ufficio per lo sport  del Governo, che ne esercita compiti di vigilanza per mezzo del  Sottosegretario, il Ministro Graziano DEL RIO.
Tale attività consiste in un controllo di legittimità e, in talune ipotesi, di merito sull’attività posta in essere dal Comitato.
Ma senza arrivare agli alti vertici, ognuno faccia e costruisca nel suo piccolo quanto può mettere in opera, rendendo un proprio servizio a disposizione degli altri, con onestà di animo e di intenti. Siano ammessi solo RIMBORSI SPESE, in ogni ambito.
Lo SPACCATO REALE è stato mostrato, ma io so, conoscendo molti elementi del Sistema, che da sempre c'è tanta buona volontà posta in opera dai vari elementi dell'organizzazione in modo da sopperire a dirette necessità  di CAMPO, oltre che per migliorare in futuro le cose.
Poi ogni cosa è opinabile, ma questo è un altro discorso ...
RS