Un caro saluto a tutti,
mi dispiace che anche la più semplice argomentazione qualcuno la intenda e debba tradursi in polemica e vaglio pubblicitario. Avevo iniziato questo post spiegando che a volte nuove leve si possono avvicinare al nostro mondo anche con i mezzi che la multimedialità mette a loro disposizione, e come su questo sito, non fosse presente una elementare spiegazione del Tiro a Segno sportivo. Io cerco di vedere le cose con l'ottica del domani, dei nuovi adepti, e con questo post volevo solo rendere DAVVERO una immagine del mondo del tiro con esempi e definizioni
libere da condizionamenti faziosi o ideologici
Pura utopia, al solito. A chi si affaccia per le prime volte in questa disciplina, deve essere dato da sapere che uno dei luoghi ove si può espletare questa attività sono Le sezioni del TSN coma già ricordato nei vari post a cura degli autori.
Ora, come tutti i mondi che vedono associazione di uomini, la seconda cosa da sapere è che questi ambienti sono anche essi condizionati dalle faziosità umane, e che "tirare a segno" non è sempre così semplice ed elementare, lo ha spiegato bene Gunny quando il Direttore di tiro si è fatto una sorniona risata quando lo ha visto la prima volta avvicinarsi alle linee di tiro.
La seconda cosa da sapere, come traspare, è che alcune Sezioni TSN possono essere "ostative" al tiro e al divertimento, specie a quello sportivo, e questo discende dai più svariati motivi. E' un paradosso, ma in certe realtà si vive l'antitesi "compiti istituzionali" e "compiti sportivi", che poi antitesi non è visto che regole di sicurezza per entrambe le attivtà sono le stesse, e per questo motivo è stata data delega alle sezioni di addestrare gli "obbligati". Un disposto di legge dà mandato alle Sezioni di effettuare l'addestramento obbligatorio di chi usa le armi per lavoro (vigilantes, polizie locali,...) e a chi volendo richiedere il porto d'armi deve dimostrare di essere a conoscenza delle regole per il loro maneggio in sicurezza.
Ai neofiti sarà forse ora più chiaro quanti POST riguardano questa attività, quante linee di pensiero sono ricorrenti, che sono nati anche i poligoni privati (e mi è dispiaciuto apprendere che qualcuno ha purtroppo anche chiuso i battenti), ma tanto è!! Il mondo delle armi non è un mondo idilliaco e privo di condizionamenti, avere e possedere un'arma ci pone come soggetti potenzialmente pericolosi (ma lo è anche chiunque abbia un'automobile, abbia a disposizione un coltello da cucina, un martello, e via così ...). Si deve accettare in partenza questa preclusione, che tutti noi cerchiamo di smentire con i fatti, ma che fa il gioco dell'opinione pubblica e la voce di scandalo di qualche giornalista. Quindi SPALLE FORTI, ed andare avanti. Questo mondo è migliorabile con il contributo e il pensiero di tutti. La società è in continua evoluzione, e deve essere in continua evoluzione anche il mondo del tiro, che per un secolo è rimasto ancorato all'immobilismo comunicativo. Cosa sono le Sezioni e cosa fanno? Lì si spara, ti rispondono i nostri nonni e genitori. E invece accadono anche quelle cose che spiega il bravo Nicola (criceto1984), e che tanti altri possono e dovrebbero testimoniare!!
Un caro saluto a tutti