CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Immagine e media - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: diamante - Ottobre 08, 2013, 07:37:55 am
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Tiro a segno: Campriani contro regole
Olimpionico 'calate dall'alto, scomparsa la meritocrazia'
07 ottobre, 19:49
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - 'Basta con queste regole calate dall'alto'. E' un Niccolò Campriani, olimpionico del tiro a segno, decisamente arrabbiato quello che fa il punto sula 'svolta' del suo sport adottata dopo Londra 2012. Ovvero le nuove regole che costringono chi gareggia a 'duelli' per l'assegnazione delle medaglie e azzerano i punteggi ottenuti nella fase di qualificazione. 'Hanno cancellato il criterio di meritocrazia - dice Campriani - e ormai tutto è affidato al caso'.
Concentrica docet!
Bravo Nicolò, adesso stai attento alla Procura Federale Internazionale.
La frase "ormai tutto è affidato al caso" si riferisce anche alla gestione del Tiro a Segno in Italia?
Ciao
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Ciao Nicolò ,
voglio esprimerti la mia piena condivisione per la amarezza che esprimi , capisco , capisco perfettamente il problema , ma stai molto attento perchè è un mondo difficile , se servi bene hai il giusto posto al sole se manifesti o contraddici se possono ti tagliano fuori . Non è sicuramente il caso tuo , per ora , ma credo che la cosa non sia stata gradita ai vertici. Se attorno a te si stringeranno altri non combattere per loro , saranno sempre pronti a lasciarti solo per una manciata di dysneliana gloria.
Se invece ci credi , ne sei convinto , combatti pure la tua battaglia moralmente sono al tuo fianco.
Un abbraccio Nicolò ed un sincero in bocca al lupo per tutto. :-[ :'(
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Niccolò potrebbe raccogliere adesioni tra i suoi colleghi famosi e cercare una via per tornare indietro,chiaramente senza l'appoggio della uits,che come sappiamo non conta niente in casa propria,figuratevi all'estero,concordo anche io comunque sulla stortura delle nuove regole delle finali.
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Ma insomma, sembra proprio di essere sotto una dittatura: non si può esprimere una critica, anche se costruttiva, che si viene iscritti sul libro nero di Kaput.
Basterebbero una ventina di presidenti di sezioni di peso e con gli attributi al posto giusto, per cambiare le cose. Già, ma dove trovarli ?,
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Ma insomma, sembra proprio di essere sotto una dittatura: non si può esprimere una critica, anche se costruttiva, che si viene iscritti sul libro nero di Kaput.
Basterebbero una ventina di presidenti di sezioni di peso e con gli attributi al posto giusto, per cambiare le cose. Già, ma dove trovarli ?,
chi? i presidenti... o gli attributi???
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Ho letto l'articolo sulla Gazzetta Sportiva.
Non capisco a quale dirigenza si riferisce Campriani se a quella Internazionale o a quella Italiana.
La dirigenza Italiana compresa la ESC ha accettato pedissequamente le nuove regole imposte dall'alto senza
batter ciglio.
Consiglierei gli amici sportivi di far pressioni sulla federazione che a sua volta lo faccia alla ESC ed all'ISSF.
Se non sono capaci di portare avanti le istanze degli atleti significa che i primi a condividere le nuove regole sono proprio
coloro che siedono in viale Tiziano.
Ma per caso l'UITS come la ESC stanno a guardare la lite per mettere in discussione la leaderschip dell'ISSF?
Cari atleti non permettete di far strumentalizzare le vostre giustissime rimostranze ma mandate avanti chi dovrebbe
rappresentarvi visto che è pagato per farlo e state attenti alle interviste che rilasciate in certi termini.
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Ai recenti campionati italiani c'era un continuo parlare di queste nuove norme. Non sono riuscito a sentire uno che difendesse questa stortura delle nuove disposizioni. Tutti erano contrari. Questo la dice lunga sulla loro validità. E nessuno sta a sentire o pende provvedimenti ? In effetti i nostri presidenti sono proprio curiosi ! Nessuno porta le richieste dei loro soci nei luoghi deputati alle decisioni. Ma sono al loro posto con i voti dei soci paganti. Scaldare la sedia è una cosa che prima o poi verrà messa nel conto dare e avere:
Pratesi
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"Nessuno porta le richieste dei loro soci nei luoghi deputati alle decisioni. Ma sono al loro posto con i voti dei soci paganti. Scaldare la sedia è una cosa che prima o poi verrà messa nel conto dare e avere"
ma se non sono capaci di far valere le loro priorità vuoi che si carichino dei problemi di altri?
non dimentichiamo che molte sezioni/presidenti lo "sportivo"lo subiscono o lo accettano ma raramente lo vivono.
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comunque,giustamente,pur di non andare a Caldaro a disimparare se ne va un mese in Cina insieme a Petra,ospite di una federazione seria ,anche se a modo loro :D