Autore Topic: LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013  (Letto 3056 volte)

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Offline diamante

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LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« il: Dicembre 19, 2012, 10:28:35 am »
http://www.uits.it/notizia.asp?cod=1766

La lettera di Niccolò Campriani sul Regolamento ISSF 2013

News del 18/12/2012
Grande soddisfazione per l’UITS, per il tiro a segno italiano e per il campione olimpico Niccolò Campriani per l’esito del confronto con la ISSF relativamente all’introduzione del nuovo Regolamento tecnico. I rapporti internazionali con la Federazione Europea di tiro (ESC), della quale il Presidente Obrist è membro del Presidio e con la Federazione Internazionale (ISSF) hanno confermato il riconoscimento dell’organizzazione UITS e l’apprezzamento della professionalità tecnica del campione olimpico Niccolò Campriani. Il sito ESC ha pubblicato con la massima evidenza la lettera di Niccolò Campriani che chiude la questione apertasi dopo Londra con la sua petizione contro le nuove regole ISSF. Nella lettera, rivolta ai numerosissimi allenatori ed atleti firmatari della petizione, Niccolò ringrazia tutti per avere sostenuto in massa le sue ragioni e fa un breve sunto dell'incontro con i vertici ISSF al quale ha partecipato in ottobre. Campriani racconta di aver avuto, insieme agli altri atleti internazionali presenti, un confronto costruttivo con il vicepresidente ISSF Anderson ed il segretario ISSF Schreiber, al termine del quale sono stati sostanzialmente recepiti i suoi suggerimenti in merito al Regolamento in vigore dal 2013, tranne, come sappiamo, quello relativo alla regola dello "start from zero", che invece è rimasta in vigore perchè preventivamente approvata dal Consiglio ISSF. Il campione olimpico si dichiara pertanto soddisfatto del rapporto di collaborazione instaurato e si augura che in futuro la federazione internazionale possa sempre cercare un confronto diretto con gli esperti del settore, allenatori, atleti e federazioni, prima di intraprendere modifiche sostanziali al nostro modo di fare sport.

Offline VENDETTA

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #1 il: Dicembre 19, 2012, 18:56:56 pm »
Molto strano che alle lettera della signora Visconti non ci siano risposte nè confronti e fa ancora di più meraviglia

che le "medaglie Olimpiche" ancorchè appartenenti alle forze dell'ordine non seguano l'esempio della tesserata di Eboli

chiedendo spiegazioni su stipendi e rimborsi spese.

La signora merita una medaglia!

Offline armageddon

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #2 il: Dicembre 19, 2012, 19:26:31 pm »
potevano sforzarsi di farne copia in italiano,per quelli come me che l'inglese non lo conoscono

Offline diamante

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #3 il: Dicembre 20, 2012, 09:54:59 am »
potevano sforzarsi di farne copia in italiano,per quelli come me che l'inglese non lo conoscono
Caro armageddon , forse la traduzione della lettera costava molto ;)
Ciao

Offline gunny

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #4 il: Dicembre 20, 2012, 11:31:48 am »
Tanto di cappello al grande Niccolò Campriani che ormai è l'unica cosa positiva che la nostra federazione possa sbandierare, e infatti lo fa ogniqualvolta il buon Niccolò si muove, vedasi anche l'ultima newsletter diramata proprio questa mattina.

Non guasterebbe che lo stesso piglio e determinazione mostrate verso ISSF fossero indirizzate a UITS per quanto di competenza, sia per questioni sportive (vedi la non applicazione delle nuove regole per i tiratori italiani, ritenuti di serie B), e perché no anche per le questioni gestionali ed amministrative... in fondo anche Campriani è un tesserato come noi altri, e come noi altri è cresciuto in una sezione TSN.

A differenza dei "mille signor nessuno", come la sig.ra Visconti, a cui appunto UITS con grande arroganza può rifiutarsi di dar risposta cercando magari il modo per deferirla al procuratore federare per lesa maestà come per altro tentato con Attilio Fanini, il Campione Olimpico non rischierebbe nulla perché la federazione non può che inginocchiarsi di fronte al valore di questo ragazzo.

Se Campriani ha avuto il coraggio di "sfidare" ISSF perché mai dovrebbe temere UITS?
Nella peggiore delle ipotesi, nostro malgrado, non credo faticherebbe a trovare un'altra nazione disposta ad adottarlo.

Chiaramente tutto dipende dall'intenzione o meno di Campriani di farsi carico delle problematiche italiche, se egli condivide o meno la politica sportiva e gestionale dell'attuale dirigenza (che in fondo gli riguarda marginalmente).
Non possiamo nemmeno escludere che magari per debito di riconoscenza (?!) o allineamento ideologico-politico, la pensi come Obrist, Turisini & C. e che quindi non sia affatto propenso ad alcuna contrapposizione.

In cuor mio spero non sia stato già lobotomizzato dal "potere di santa romana UITS" e vista l'intelligenza mostrata a parole e nei fatti, in qualche modo si schieri a favore dei tiratori e della base, o che almeno con essi si confronti lealmente.

Nel caso volesse però fare solo il tiratore e volesse solo concentrarsi sui suoi obiettivi e risultati, non lo biasimerei più di tanto.
« Ultima modifica: Dicembre 20, 2012, 11:39:12 am da gunny »
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a brusa suta l' Susa

Offline diamante

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #5 il: Dicembre 20, 2012, 15:55:01 pm »
Tanto di cappello al grande Niccolò Campriani che ormai è l'unica cosa positiva che la nostra federazione possa sbandierare, e infatti lo fa ogniqualvolta il buon Niccolò si muove, vedasi anche l'ultima newsletter diramata proprio questa mattina.

Non guasterebbe che lo stesso piglio e determinazione mostrate verso ISSF fossero indirizzate a UITS per quanto di competenza, sia per questioni sportive (vedi la non applicazione delle nuove regole per i tiratori italiani, ritenuti di serie B), e perché no anche per le questioni gestionali ed amministrative... in fondo anche Campriani è un tesserato come noi altri, e come noi altri è cresciuto in una sezione TSN.

A differenza dei "mille signor nessuno", come la sig.ra Visconti, a cui appunto UITS con grande arroganza può rifiutarsi di dar risposta cercando magari il modo per deferirla al procuratore federare per lesa maestà come per altro tentato con Attilio Fanini, il Campione Olimpico non rischierebbe nulla perché la federazione non può che inginocchiarsi di fronte al valore di questo ragazzo.

Se Campriani ha avuto il coraggio di "sfidare" ISSF perché mai dovrebbe temere UITS?
Nella peggiore delle ipotesi, nostro malgrado, non credo faticherebbe a trovare un'altra nazione disposta ad adottarlo.

Chiaramente tutto dipende dall'intenzione o meno di Campriani di farsi carico delle problematiche italiche, se egli condivide o meno la politica sportiva e gestionale dell'attuale dirigenza (che in fondo gli riguarda marginalmente).
Non possiamo nemmeno escludere che magari per debito di riconoscenza (?!) o allineamento ideologico-politico, la pensi come Obrist, Turisini & C. e che quindi non sia affatto propenso ad alcuna contrapposizione.

In cuor mio spero non sia stato già lobotomizzato dal "potere di santa romana UITS" e vista l'intelligenza mostrata a parole e nei fatti, in qualche modo si schieri a favore dei tiratori e della base, o che almeno con essi si confronti lealmente.

Nel caso volesse però fare solo il tiratore e volesse solo concentrarsi sui suoi obiettivi e risultati, non lo biasimerei più di tanto.

Non dimentichiamo che Campriani è un Finanziere e.......non solo lui.
Ciao

 
« Ultima modifica: Dicembre 20, 2012, 15:56:11 pm da diamante »

Offline ercole

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #6 il: Dicembre 20, 2012, 17:09:05 pm »

Sì, e mi e meraviglio che nessun appartenente alle Forze dell'Ordine iscritto all'UITS  senta la necessità di chiedere chiarimenti su quanto stà succedendo
(interpellanze parlamentari, articoli  sulla stampa, sig.ra Visconti ecc.)

Colgo l'occasione per augurare a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Offline Ricky

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #7 il: Dicembre 20, 2012, 19:42:21 pm »
per Armageddon e tutti:


Cari tiratori e allenatori,
prima di tutto vorrei ringraziarvi per il vostro sostegno alla petizione ISSF "ricominciare da zero ": più di 2000 firme e almeno 20 campioni olimpici. Questo è stato un grande risultato.

Il nostro obiettivo era quello di far sentire la nostra voce e diventare parte attiva del processo di cambiamento delle regole, e grazie al vostro enorme aiuto ci siamo riusciti.

A questo proposito vorrei scusarmi per la mia tardiva comunicazione dei più recenti eventi, ma purtroppo non ho potuto estrapolare tutti gli indirizzi e-mail dal sito della Petizione ed entrare in contatto con tutti voi.

Sono grato al Presidente Lisin che mi ha permesso di utilizzare la home page del sito European Shooting.

Come probabilmente sapete, un paio di giorni dopo che ho messo la petizione online io sono stato invitato da ISSF a partecipare al nuovo test di finale CL3P a Monaco di Baviera che era in precedenza previsto per il 10-12 Ottobre.

Ho accettato la loro offerta in quanto ho sentito che, oltre a fare esperienza di prima mano del nuovo format di finale, avrei anche avuto la possibilità di incontrare e scambiare opinioni e pareri con i leader ISSF. Erano presenti il segretario Franz Schreiber, il Vice - Presidente Gary Anderson e alcuni membri della Commissione tecnica. Erano presenti anche altri tiratori internazionali invitati, me compreso, diversi elementi della squadra tedesca, l'americano Jason Parker, il Bielorusso Shcherbatsevich e i tiratori svizzeri Beyeler e Loretan.

Sebbene l'incontro sia stato costruttivo, la nostra preoccupazione principale era con il nuovo format della  regola "ricominciare da zero ". La riflessione su questo è causata dello squilibrio che si crea tra fortuna e abilità. Tuttavia, la ISSF non avrebbe negoziato la propria posizione sulla " regola a zero " in quanto ci ha detto che tale decisione era già stata fatta e quindi fuori questione. In considerazione di ciò abbiamo spinto per un aumento del numero di scatti in finale in quanto più si spara e meno la componente fortuna è decisiva.

Dopo due giorni di dibattito franco e aperto questo consenso è stato ottenuto con fatica da entrambi i lati senza pregiudicare le posizioni su cui loro credevano fortemente.
La decisione finale è stata la seguente:
3p finale: 45 (15x3) colpi, incrementato da 30 (precedente proposta)
Tutte le altre discipline: 20, incrementato da 10

Alla riunione di ottobre ho anche suggerito le seguenti modifiche che potrebbero migliorare l’esperienza sia del partecipante che dello spettatore.

- PER IL TIRATORE: introduzione dei punteggi decimali nel match di qualificazione. Attualmente il processo di qualificazione al fine di ottenere l'accesso alla finale non è sufficientemente concreto ed efficace per fucile ad aria compressa e posizione prona. Per esempio la differenza tra fare e non fare la finale spesso è così piccola che la stessa probabilità (di qualificazione) può essere sorta sia per caso, che per abilità. Il risultato finale potrebbe essere solo la differenza tra la ripresa di un 9,9 piuttosto che un 10,0. Al fine di fornire elementi di prova per questa proposta ho raccolto tutte le Classifiche di coppa Mondo dell’ultimo ciclo olimpico e calcolato il numero medio di tiratori che non si sono qualificati per la finale, ma che ha ottenuto la differenza (il range) di 1 punto dall’ultimo finalista. Le specialità Carabina Uomini e Donne ad aria compressa erano gli eventi di gran lunga i più problematici (una media di 10 tiratori fuori dalla finale, ma nel raggio di 1 punto in C10 e una media di 7 tiratori in posizione prona, tutti gli altri eventi avevano meno di 5 tiratori).

- PER I MEDIA: l’implementazione della tecnologia, come il rilievo di una frequenza cardiaca su un monitor e / o altri dispositivi di controllo per mostrare la traccia di puntamento. Il modo in cui ci presentiamo è importante tanto quanto il format che usiamo, e finora non siamo mai stati particolarmente coinvolgenti in televisione, indipendentemente dal format di presentazione.

Mr. Schreiber e Mr Anderson hanno manifestato interesse per entrambe le proposte, ammettendo che questi due punti sono stati già presi in considerazione da parte del Consiglio ISSF.

Il 2013 sarà una stagione molto interessante per valutare pro e contro del 'calcolo dei decimali' di qualificazione e, auspicabilmente, per l’introduzione delle nuove "tecnologie.
Tuttavia, sarei lieto di pensare che questo è solo l'inizio di una nuova fase di sviluppo delle competizioni di tiro  nel quale la valutazione della proposta di cambiamenti nel corso degli anni risulti proveniente dalla valutazione dei partecipanti, dall’organizzatore,dalle esperienze di media e spettatori. A questo proposito ritengo che una solida collaborazione tra atleti, allenatori e Federazione (ISSF) sia essenziale per il futuro del nostro sport.

 Grazie ancora per il vostro sostegno e Auguro a tutti un 2013 pieno di successi (e divertente).

Cordiali saluti,

Nicco Campriani


inutile commentare che tutti i tiratori dell'elite mondiale (noi acclusi per fortuna) hanno in Campriani un valido ed intelligente rappresentante.
La persona Campriani, l'uomo, si differenzia da tutti per iter professionale e personale che non so se abbia eguali, ha una fomazione ingeneristica proprio in managerialità, ingegneria gestionale, che impara ad affrontare e risolvere i più svariati problemi aziendali (dove per azienda non si deve leggere solo DITTA ma anche società o consociativismo) e quindi problemi anche di questo tipo.

un caro saluto a tutti


Offline armageddon

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #8 il: Dicembre 20, 2012, 22:13:36 pm »
grazie ;)

Offline VENDETTA

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Re:LETTERA CAMPRIANI REGOLAMENTO ISSF 2013
« Risposta #9 il: Dicembre 20, 2012, 22:34:00 pm »
per Armageddon e tutti:


Cari tiratori e allenatori,
prima di tutto vorrei ringraziarvi per il vostro sostegno alla petizione ISSF "ricominciare da zero ": più di 2000 firme e almeno 20 campioni olimpici. Questo è stato un grande risultato.

Il nostro obiettivo era quello di far sentire la nostra voce e diventare parte attiva del processo di cambiamento delle regole, e grazie al vostro enorme aiuto ci siamo riusciti.

A questo proposito vorrei scusarmi per la mia tardiva comunicazione dei più recenti eventi, ma purtroppo non ho potuto estrapolare tutti gli indirizzi e-mail dal sito della Petizione ed entrare in contatto con tutti voi.

Sono grato al Presidente Lisin che mi ha permesso di utilizzare la home page del sito European Shooting.

Come probabilmente sapete, un paio di giorni dopo che ho messo la petizione online io sono stato invitato da ISSF a partecipare al nuovo test di finale CL3P a Monaco di Baviera che era in precedenza previsto per il 10-12 Ottobre.

Ho accettato la loro offerta in quanto ho sentito che, oltre a fare esperienza di prima mano del nuovo format di finale, avrei anche avuto la possibilità di incontrare e scambiare opinioni e pareri con i leader ISSF. Erano presenti il segretario Franz Schreiber, il Vice - Presidente Gary Anderson e alcuni membri della Commissione tecnica. Erano presenti anche altri tiratori internazionali invitati, me compreso, diversi elementi della squadra tedesca, l'americano Jason Parker, il Bielorusso Shcherbatsevich e i tiratori svizzeri Beyeler e Loretan.

Sebbene l'incontro sia stato costruttivo, la nostra preoccupazione principale era con il nuovo format della  regola "ricominciare da zero ". La riflessione su questo è causata dello squilibrio che si crea tra fortuna e abilità. Tuttavia, la ISSF non avrebbe negoziato la propria posizione sulla " regola a zero " in quanto ci ha detto che tale decisione era già stata fatta e quindi fuori questione. In considerazione di ciò abbiamo spinto per un aumento del numero di scatti in finale in quanto più si spara e meno la componente fortuna è decisiva.

Dopo due giorni di dibattito franco e aperto questo consenso è stato ottenuto con fatica da entrambi i lati senza pregiudicare le posizioni su cui loro credevano fortemente.
La decisione finale è stata la seguente:
3p finale: 45 (15x3) colpi, incrementato da 30 (precedente proposta)
Tutte le altre discipline: 20, incrementato da 10

Alla riunione di ottobre ho anche suggerito le seguenti modifiche che potrebbero migliorare l’esperienza sia del partecipante che dello spettatore.

- PER IL TIRATORE: introduzione dei punteggi decimali nel match di qualificazione. Attualmente il processo di qualificazione al fine di ottenere l'accesso alla finale non è sufficientemente concreto ed efficace per fucile ad aria compressa e posizione prona. Per esempio la differenza tra fare e non fare la finale spesso è così piccola che la stessa probabilità (di qualificazione) può essere sorta sia per caso, che per abilità. Il risultato finale potrebbe essere solo la differenza tra la ripresa di un 9,9 piuttosto che un 10,0. Al fine di fornire elementi di prova per questa proposta ho raccolto tutte le Classifiche di coppa Mondo dell’ultimo ciclo olimpico e calcolato il numero medio di tiratori che non si sono qualificati per la finale, ma che ha ottenuto la differenza (il range) di 1 punto dall’ultimo finalista. Le specialità Carabina Uomini e Donne ad aria compressa erano gli eventi di gran lunga i più problematici (una media di 10 tiratori fuori dalla finale, ma nel raggio di 1 punto in C10 e una media di 7 tiratori in posizione prona, tutti gli altri eventi avevano meno di 5 tiratori).

- PER I MEDIA: l’implementazione della tecnologia, come il rilievo di una frequenza cardiaca su un monitor e / o altri dispositivi di controllo per mostrare la traccia di puntamento. Il modo in cui ci presentiamo è importante tanto quanto il format che usiamo, e finora non siamo mai stati particolarmente coinvolgenti in televisione, indipendentemente dal format di presentazione.

Mr. Schreiber e Mr Anderson hanno manifestato interesse per entrambe le proposte, ammettendo che questi due punti sono stati già presi in considerazione da parte del Consiglio ISSF.

Il 2013 sarà una stagione molto interessante per valutare pro e contro del 'calcolo dei decimali' di qualificazione e, auspicabilmente, per l’introduzione delle nuove "tecnologie.
Tuttavia, sarei lieto di pensare che questo è solo l'inizio di una nuova fase di sviluppo delle competizioni di tiro  nel quale la valutazione della proposta di cambiamenti nel corso degli anni risulti proveniente dalla valutazione dei partecipanti, dall’organizzatore,dalle esperienze di media e spettatori. A questo proposito ritengo che una solida collaborazione tra atleti, allenatori e Federazione (ISSF) sia essenziale per il futuro del nostro sport.

 Grazie ancora per il vostro sostegno e Auguro a tutti un 2013 pieno di successi (e divertente).

Cordiali saluti,

Nicco Campriani


inutile commentare che tutti i tiratori dell'elite mondiale (noi acclusi per fortuna) hanno in Campriani un valido ed intelligente rappresentante.
La persona Campriani, l'uomo, si differenzia da tutti per iter professionale e personale che non so se abbia eguali, ha una fomazione ingeneristica proprio in managerialità, ingegneria gestionale, che impara ad affrontare e risolvere i più svariati problemi aziendali (dove per azienda non si deve leggere solo DITTA ma anche società o consociativismo) e quindi problemi anche di questo tipo.

un caro saluto a tutti


Speriamo che dia il buon esempio e come ingegnere non si metta a progettare Sezioni TSN a pagamento.