fermo restando che a me Tex Willer piaceva e piace ancora, che l'action shooting è tutto tranne che un gioco, nel senso che non è per nulla facile prenderci senza adeguata preparazione e allenamento, mi suona però forzato e fuori luogo accostare l'immagine di Campriani a Tex Willer
Per Tex l'arma era un mezzo non necessariamente indispensabile per portare a termine le sue avventure e far trionfare la giustizia, così come per Zagor l'ascia.
Per chi pratica Tiro a Segno l'arma è la prolunga di mani, corpo e cervello, senza non si fanno i 10 e con il Tiro a Segno la giustizia anche quella della strada, non hanno nulla a che spartire.
I giornalisti purtroppo e spesso scrivono solo perché hanno la penna in mano, se ci mettiamo nei panni del lettore tipo di Gazzetta e Corriere dello sport, probabilmente non ci soffermeremmo a leggere l'intero articolo per poter capire che il titolo era solo un eufemismo, qundi di fatto rimarremo con l'idea che Campriani, De Nicolo e compagnia, sono una sorta di "giustizieri sportivi"
Visti i tempi che corrono, magari si potesse far largo all'Italia dei Tex Willer, ma non certo riguardo l'ambito sportivo