Autore Topic: BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO  (Letto 2232 volte)

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Offline diamante

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Legislatura 16ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 744 del 14/06/2012

LANNUTTI, CARLINO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della difesa e dell'economia e delle finanze - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:

il Governo annualmente conferisce centinaia di milioni di euro di risorse economiche pubbliche al Coni ed alle sue federazioni; si aggiunga il fatto che il 90 per cento circa degli atleti sono i cosiddetti "atleti di Stato", dipendenti pubblici in forza ai gruppi sportivi militari, quindi, sono atleti pagati dalla pubblica amministrazione solo per fare sport;

lo sport in generale, con il Coni e le federazioni sportive, oltre a gravare direttamente sul bilancio dello stato, emunge risorse economiche sotto forma di contributi concessi a vario titolo dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni alle associazioni sportive vere o di facciata, che celano attività imprenditoriali e commerciali profittando delle leggi che le agevolano ai fini fiscali;

ad oggi non è nota l'entità delle cifre complessive in gioco;

a poche settimane dai giochi olimpici che si terranno a Londra, i dati pubblicati alla sezione "I qualificati" sul sito "Italia team" gestito dal Coni riportano un decremento del 30 per cento circa di atleti italiani qualificati rispetto a quelli che hanno effettivamente partecipato alla precedente edizione giochi svoltasi a Pechino nel 2008 (si veda sul sito del Coni): ciò dimostra che la maggior parte delle risorse pubbliche non arrivano allo sport di base e, quindi, non c'è crescita con conseguente spinta dal basso e ricambio generazionale;

il movimento dello sport italiano, il cui massimo organo rappresentativo è il Coni, con le sue federazioni, visti i numeri, indiscutibilmente non ha fatto progressi sportivi ed agonistici ma nell'ultimo quadriennio, di contro, sono aumentati i privilegi degli apparati burocratici federali;

in ogni caso, agli atleti italiani impegnati a Londra vanno i migliori auspici per la conquista dei piazzamenti e dei podi più prestigiosi nelle varie discipline olimpiche;

"l'Espresso" del 26 aprile 2012 riportava nelle pagine "Attualità Sport" l'articolo di Gianfrancesco Turano, "Coni sotto tiro" sottotitolato «Meno soldi ai presidenti delle federazioni. Parte la cura Monti dopo anni di sprechi e spese facili nell'era Petrucci. E la Corte dei conti indaga»;

succintamente si riportano i passaggi, ad avviso degli interroganti significativi, dell'articolo: «In teoria, i bilanci dovrebbero essere pubblici e trasparenti. In pratica, spesso non sono né l'uno né l'altro. (…) Proprio spese, rimborsi, consulenze dubbie del Coni e delle federazioni sono attualmente al vaglio della sezione della Corte dei conti che ha il compito di vigilare. (…) Il bilancio di un ente pubblico dovrebbe essere consultabile da ogni cittadino»;

i bilanci e la trasparenza, infatti, sono una nota dolente per le federazioni del Coni;

ad esempio, l'Unione italiana tiro a segno (UITS) ha duplice natura di ente di diritto pubblico e federazione del Coni; essa è stata riordinata con decreto del Presidente della Repubblica 12 novembre 2009, n. 209, ed è l'esempio lampante ed allarmante del sistema gestionale ammalato e decadente di un ente, oltre che inutile anche ambiguo, di cui il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, in precedente atto (4-06699), ha rappresentato le dubbie condotte dei suoi amministratori;

considerato che, per quanto risulta agli interroganti:

l'UITS, ente pubblico, non pubblica le delibere di spesa, come un suo consigliere federale ha denunciato, in una lettera venuta a conoscenza degli interroganti, in data 16 febbraio 2011, malgrado il Consiglio direttivo abbia deliberato tale obbligo e, ad oggi, passato abbondantemente un anno solare, ancora non c'è nulla sul sito Istituzionale dell'ente;

il consigliere che ha esposto le varie irregolarità dell'UITS è un dirigente pubblico di prima fascia, direttore del servizio legislativo del Consiglio regionale Lazio; si badi bene che l'UITS, invece, ha un Segretario generale che non è un dirigente pubblico, ma un dipendente del Coni a contratto con l'ente pubblico e federazione;

il bilancio consuntivo dell'UITS per l'anno 2011 è stato portato in assemblea nazionale ed approvato in seconda convocazione con un terzo dei presidenti delle sezioni del tiro a segno in Italia, presenti direttamente o per delega che rappresentavano meno del 50 per cento del peso assembleare in termini di voti esprimibili, sintomo evidente che la maggioranza dei presidenti non ha inteso partecipare all'approvazione;

anche per l'anno 2011 le uscite pari a 8.515.744,64 euro hanno superato le entrate di 8.121.920,50 euro, ma, grazie alle partite di giro ed a fantasiosi avanzi di amministrazione, il bilancio riesce a reggersi nella forma, ma non nella sostanza;

il consigliere federale dottor Costantino Vespasiano, membro della commissione giuridica dell'UITS, al riguardo delle quote "CIMA" componenti d'equilibrio del bilancio, in una nota del 24 aprile 2012 (trasmessa in allegato al presente atto di sindacato ispettivo e acquisita agli atti del Senato) indirizzata al Presidente dell'UITS avrebbe segnalato che: "le quote CIMA sono illegittime e le Sezioni non erano e non sono tenute a versarle. Erano illegittime già quando il Consiglio Direttivo di allora le istituì (perché non avevano previsione Statutaria), sono rimaste illegittime anche quando qualche anno dopo su di esse si è espressa l'Assemblea (perché lo Statuto vincola anche il massimo Organo deliberativo, il quale, in mancanza di una previsione statutaria non aveva il potere di legittimarla. L'Assemblea avrebbe dovuto semmai, deliberare preventivamente una modifica Statutaria che introducesse tale ulteriore forma di contribuzione a carico delle Sezioni e solo dopo aver atteso l'approvazione definitiva di detta modifica da parte del Ministero della Difesa e del CONI avrebbe potuto autorizzarla) e lo sono ancor di più oggi, vigente il nuovo Statuto, il quale, pur prevedendo la possibilità della costituzione di un fondo formato con analoghi versamenti da parte delle sezioni, per ciò stesso mette in risalto ulteriormente la mancanza in passato di una analoga copertura Statutaria";

si fa notare che le quote CIMA, imposte dall'UITS sul rilascio da parte delle sezioni del tiro a segno di certificati ed attestati agli obbligati dalla legge ad essere iscritti, frequentare e superare un corso annuale di tiro a segno (guardie particolari giurate, richiedenti porto d'armi e coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati), rappresentano una tassa occulta; quindi, oltre che illegittime, sono proventi di natura commerciale;

le modalità per mezzo delle quali sono state imposte e riscosse le predette quote CIMA non rispettano la normativa vigente che tutela la fede pubblica riguardo alle raccolte di fondi e non è dato sapere se su di esse sono stati versati all'erario, da parte dell'UITS, tutti gli oneri previsti dalla vigente normativa fiscale e tributaria;

pochi giorni dopo l'approvazione del bilancio consuntivo 2011 dell'UITS, il Presidente della sezione di tiro a segno di Vergato (Bologna), il dottor Attilio Fanini, è stato intervistato da Stefano Franceschetto, un tesserato che scrive sul sito "tiropratico", ed i passaggi significativi nell'intervista sono i seguenti: «L'unica cosa certa è che per l'anno in corso le uscite hanno superato le entrate. Ragionevolmente, quindi, si può asserire che il bilancio dell'ente, per i documenti avuti a disposizione, non è attendibile perché ci sono dati discordanti fra Bilancio Ente, bilancio Federazione, la nota integrativa e la relazione dei Revisori, tutti documenti riempiti da un pasticcio di numeri che non combaciano (...) Nella nota integrativa (pagina 3) si afferma che l'Unione ha optato per il regime agevolato della L. 398/91. Tale regime però non potrebbe essere applicato se le entrate non Istituzionali (commerciali) sono superiori ad € 250.000,00 €. In base a tale regime risulterebbero pagate le imposte e l'Iva (pag.11 nota integrativa), purtroppo le entrate dichiarate non sono state divise fra istituzionali e non, pertanto, l'applicazione del regime agevolato, a mio modesto parere, non è corretta. La non correttezza d'applicazione potrebbe portare a verifiche e contestazioni per evasione Iva e delle imposte sul reddito (...) So che in assemblea il Presidente ha fatto riferimento al proprio stipendio ed i dati da lui dichiarati non coincidono con quelli esposti nella sezione trasparenza del sito web o con la circolare 134 a firma del segretario generale del Coni che pone il limite ad € 31.700,00 annui per lo stipendio di un Presidente federale e che dovrebbero trovare specifico capitolo in bilancio, invece si perdono nei meandri dello stesso senza che, ad oggi, abbiamo la certezza di quale sia la verità. Con il nuovo statuto, inoltre, lo stipendio dev'essere decretato con apposito provvedimento del Ministro dell'Economia e Finanze ma neppure questo è dato sapere se esiste il decreto che consente al Presidente dell'Ente di riscuotere lo stipendio. (...) Come avvenuto in passato le assemblee con voto bulgaro sono state sempre frequentate per ricordare ai Dirigenti Federali di sollecitare la pratica, la questione da risolvere, la richiesta dell'arma da assegnare al provetto tiratore che inizia a fare risultati,. (...) Al giorno d'oggi non è più concepibile esprimere un voto "turandosi il naso" di Montanelliana memoria»;

quello che emerge da tale quadro molto allarmante è che esistono "isole felici" in un momento di crisi come quello che stanno vivendo tutti gli italiani chiamati dal Governo Monti a fare grandi sacrifici;

il Governo conta sulla lotta all'evasione per ripianare i conti pubblici, ma non è possibile, per rispetto a coloro che fanno sacrifici ad arrivare alla fine del mese, che si continui a tollerare, e a non rimuovere, situazioni scandalose generate da enti inutili che sono ancora in vita;

la risposta dell'UITS non s'è fatta attendere, infatti, in data 14 maggio 2012 come riporterebbe una nota (anch'essa trasmessa in allegato al presente atto di sindacato ispettivo e che resta acquisita agli atti del Senato) in cui si riporta un estratto del verbale 359 del Consiglio direttivo, in cui si fa presente che il ragioniere Luciano Iardella, in modo pretestuoso, avrebbe sostenuto che il dottor Attilio Fanini aveva "diffamato" l'operato dell'ente in occasione dell'intervista;

il primo firmatario della presente interrogazione, in un precedente atto di sindacato ispettivo (4-06244), ha già avuto modo di far presente al Governo che il ragionier Iardella, membro del collegio dei revisori dei conti, è stato rinviato a giudizio per usura aggravata, circostanza incompatibile con l'incarico;

il Consiglio direttivo dell'UITS, pertanto, sulla base della rappresentazione fuorviante del ragionier Iardella, avrebbe deciso di trasmettere le carte del deferimento alla Procura federale dell'ente riguardo ai tesserati, dottor Attilio Fanini, Presidente di Sezione, e del dottor Stefano Franceschetto, tesserato UITS della sezione di Treviso, e, come se ciò non bastasse, anche la trasmissione delle carte alla giustizia ordinaria;

la Procura federale e le commissioni di disciplina sono organismi previsti negli statuti e comuni a tutte le federazioni del Coni;

tali organismi sono costituiti da membri, generalmente avvocati, magistrati e professionisti di varia estrazione, di nomina del direttivo nazionale e da questi retribuiti con compensi che, almeno all'UITS, variano dagli 8.000 ai 15.000 euro annuali;

il comportamento tenuto dai signori Fanini e Franceschetto, quindi, sarà sottoposto al vaglio della Procura federale e della Commissione di disciplina che tra le loro facoltà hanno pure quella, insindacabile, di sospendere temporaneamente il tesserato oppure comminargli una pena superiore ad un anno; pertanto, l'eventuale condanna o sospensione impedirà al tesserato di partecipare all'assemblea elettiva che si svolgerà, salvo proroghe, entro il 2012;

il dottor Attilio Fanini, infatti, nell'intervista rilasciata o in altre precedenti, ha detto che sta valutando la sua candidatura alla Presidenza dell'ente;

pertanto, sembra quanto meno sospetto il comportamento del Consiglio federale che ha deciso per il deferimento del dottor Fanini tra i futuri candidati alla Presidenza UITS;

il deferimento, inoltre, riveste il requisito di inaudita gravità riguardo al dottor Stefano Franceschetto, per il suo ruolo prezioso nel mondo dell'informazione specializzata riguardo al tiro a segno, resosi colpevole di aver pubblicato l'intervista, a dire del ragionier Iardella diffamatoria;

in seguito al deferimento dei due tesserati, risulta che il dottor Costantino Vespasiano nella sua qualità di consigliere federale, assente giustificato alla seduta di consiglio, ha scritto una nota in data 4 giugno 2012 a tutti i Presidenti di Sezione in cui ha stigmatizzato il comportamento assurdo degli amministratori dell'ente;

il consigliere federale ha ricordato che l'atto di deferimento posto in essere rischia di ledere il diritto di critica, riconosciuto e tutelato dalla Carta costituzionale, e, ad avviso degli interroganti, anche quello della libertà di stampa;

il deferimento contra legem per violazione di diritti costituzionalmente garantiti è un atto scellerato ha lo scopo di mettere i tesserati dissenzienti nella condizione di non ledere e renderli non eleggibili in vista della competizione elettorale,

si chiede di sapere:

se sia nelle intenzioni del Governo quella di riformare il Coni e le sue federazioni, obbligando le stesse a pubblicare i bilanci, le delibere di spesa e le consulenze affidate;

se risulti che la Corte dei conti abbia mai controllato i bilanci dell'ente pubblico UITS, e con quali risultati;

quali siano i rimedi che intende adottare nei confronti del Coni, tenendo conto dell'autonomia riconosciutagli dall'ordinamento, atteso che esso si è trasformato in un centro di consulenze, che ha portato ad un degrado complessivo del sistema sport, evidenziato durante la gestione Petrucci, e generato un potentato che è difficile scalfire;

quali iniziative voglia intraprendere al fine di prevedere l'abolizione o il ridimensionamento della giustizia endofederale che, a giudizio degli interroganti artatamente, è chiamata ad intervenire su questioni che vanno ben oltre le competenze prettamente e squisitamente sportive che dovrebbe trattare;

quali iniziative intenda assumere al fine di regolamentare l'accesso e la permanenza nei gruppi sportivi militari degli "atleti di Stato", prevedendo un tempo massimo oltre il quale quelli non competitivi saranno destinati a svolgere compiti d'istituto, mentre oggi, finita la carriera, almeno nell'ambito del tiro a segno, molto sovente gli atleti restano a carico del gruppo sportivo militare con contratto anche con la federazione, così precludendo la possibilità d'accesso ai nuovi ricambi generazionali;

se a fronte delle numerosissime segnalazioni a carico dell'UITS da parte di tesserati e Presidenti di Sezione giacenti presso l'ente di vigilanza Ministero della difesa, a quanto risulta agli interroganti da svariati anni palesemente inerte, si voglia intervenire per far cessare tale incresciosa situazione in cui versa l'ente, a giudizio degli interroganti inutile;

se corrisponda al vero quanto dichiarato nell'intervista dal dottor Attilio Fanini, per cui l'UITS, ente pubblico posto sotto la vigilanza dal Ministero della difesa e del Coni, avrebbe omesso di versare l'Iva come per legge sulle entrate di natura commerciale, ivi comprese quelle derivanti dalla tassa occulta "quote CIMA", raccolte in modo sistematico fin dal 2007 e, di conseguenza, quali iniziative si intenda adottare;

se risulti che le decisioni assunte dal consiglio direttivo dell'UITS, in ordine al deferimento di Attilio Fanini e Stefano Franceschetto, sono state prese in violazione della carta costituzionale riguardo il diritto di critica e la libertà di stampa;

se risulti che l'UITS, ente pubblico, in ogni caso, possa utilizzare il regime fiscale agevolato, previsto dalla legge n. 398 del 1991;

se, per rispetto nei confronti dei cittadini chiamati a notevoli sacrifici e della evocata lotta all'evasione necessaria per ripianare i conti pubblici, sono state attivate le verifiche del caso, e con quali risultati, circa il regime agevolato di cui l'UITS ha beneficiato in questi anni;

se, per quanto segnalato a carico dell'UITS ed in prospettiva del rinnovo delle cariche elettive a fine del quadriennio olimpico 2012, prima di procedere a nuove elezioni, non sia opportuno valutare e decretare la nomina di un Commissario con il compito di verificare la dubbia gestione effettuata dagli odierni amministratori in termini contabili con particolare riferimento al discutibile rispetto delle leggi vigenti in merito ai versamenti all'erario per aver optato l'UITS per il regime agevolato ai sensi della legge n. 398 del 1991.

(4-07722)

« Ultima modifica: Giugno 15, 2012, 07:29:04 am da diamante »

Offline gunny

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Re:BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO
« Risposta #1 il: Giugno 15, 2012, 10:29:14 am »
Purtroppo ci si ritrova nuovamente a lavare i panni sporchi nella pubblica piazza e se ciò avviene molto probabilmente  la a causa è da ricercare nell'interesse di parte o negli atteggiamenti che per quieto vivere portano a non proferire  critiche pubbliche e aperte al sistema ormai fin troppo compromesso... presidenti di sezione! è a voi che che ci stiamo rivolgendo, non si può più continuare a far finta di nulla...

Ora che si fa? chiediamo il deferimento alla procura federale anche degli onorevoli Lannutti e Carlino?!?

Di questo passo è grande il rischio che potrebbe danneggiare e smobilitare tutto il sistema, è questo quello che in realtà si vuole?

E' ora di avanzare una richiesta corale e condivisa affinché il Ministero della Difesa metta un commissario a far luce sulle varie questioni, prima di ritornare al voto per un nuovo consiglio direttivo.

Anche la questione "atleti di stato", che non riguarda solo UITS, è giusto che venga presa in debita considerazione ricordando comunque che per gli sport dove non esiste il "professionismo" è una risorsa quasi indispensabile per poter consentire l'emersione di talenti sportivi impossibile per i costi derivanti. Questo significa che tanti atleti che a fine carriera si trasformano in "tecnici federali" (ben remunerati dalle federazioni) escano dai gruppi sportivi militati per far posto ad altri atleti, giovani o meno giovani, talentuosi e meritevoli di attenzione e sostegno.
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a brusa suta l' Susa

Offline Ricky

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Re:BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO
« Risposta #2 il: Giugno 15, 2012, 13:05:29 pm »
Abbiamo perso il conto,
ma abbiamo capito qualcosa:
- che sarebbe bello sapere se le altre interrogazioni hanno avuto esito,
- che l'informatore mi sembra essere nell'area del Consigliere  Vespasiano,
- che è già passata come approvata la bozza di verbale con la diatriba Iardella-Fanini (generalmente si approva nella seduta successiva),
- che l'Ente è definito inutile (chi lo condivide?).
 
proposta: Commissariamo, tanto chi se ne importa di quello che potrà accadere!! NO COMMENT


Offline VENDETTA

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Re:BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO
« Risposta #3 il: Giugno 16, 2012, 00:54:13 am »
Abbiamo perso il conto,
ma abbiamo capito qualcosa:
- che sarebbe bello sapere se le altre interrogazioni hanno avuto esito,

Non si preoccupi sig. Richy "The Judgement Day" è vicino.


- che l'informatore mi sembra essere nell'area del Consigliere  Vespasiano,

Area geografica?

Forse l'informatore è più vicino a lei di quanto creda,

Ad Orati tesero tanti tranelli l'allora segretario con il Foggiano........Si ricorda la messa in mora alle sezioni firmata

pochi mesi prima delle elezioni?

La stessa cosa si sta verificando adesso, Obrist i nemici ce li ha in casa la smettesse una volta e per sempre di

cercarli fuori.

Il Presidente sarà trombato dai suoi amici non dai nemici.



- che è già passata come approvata la bozza di verbale con la diatriba Iardella-Fanini (generalmente si approva nella seduta successiva),

So che i consigli sono audio registrati ascoltiamo le registrazioni.

Abbiamo perso il conto,
 
- che l'Ente è definito inutile (chi lo condivide?).
 
proposta: Commissariamo, tanto chi se ne importa di quello che potrà accadere!! NO COMMENT

 
proposta: Commissariamo, tanto chi se ne importa di quello che potrà accadere!! NO COMMENT
[/quote]

Si è preoccupato lei caro Sig. Richy di cosa poteva accadere commissariando una sezione?


Offline diamante

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Re:BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO
« Risposta #4 il: Giugno 16, 2012, 21:52:32 pm »

- che l'Ente è definito inutile (chi lo condivide?).


BONDI..............James BONDI (James  = Enrico)

Enrico Bondi è l'ex amministratore di Parmalat, chiamato come tecnico dal Governo Monti e delegato alla Spending Review.
Milano e Finanza del 29.05.2012 riporta un elenco degli enti inutili tra cui l'Unione Italiana Tiro a Segno che Bondi vuol eliminare.
Vendetta con la sua segnalazione è stato Micidiale......Richy non l'ha voluto credere e questi sono i risultati.
Già il fatto che se ne parli non è cosa buona.
Ciao

Offline Ricky

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Re:BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO
« Risposta #5 il: Giugno 19, 2012, 11:44:09 am »
Citazione
Non si preoccupi sig. Richy "The Judgement Day" è vicino

giorno del giudizio vicino o lontano, per me, e credo per la maggior parte degli utenti del mondo del Tiro a segno, l'importante è che ci si possa recare al poligono a TIRARE. Il resto è COSTUME SOCIALE, una dirigenza ci deve essere, un movimento deve essere organizzato, ... sono regole che si danno gli uomini, e devono sapersele dare.

Poi che ci siano delle PRETESE A TITOLARE questo è un altro conto, si vuole CAPITANARE un movimento che ha redditualità in quanto fornitori di servizi per le GPG, oltre all'attività sportiva. Ultime azioni e notizie al riguardo fanno significare: NO MIO, NO TUO, ... e poi si vedrà! E' politica anche questa, scellerata, ma in guerra e amore è tutto concesso (così si dice), ne vedremo gli esiti.

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Si è preoccupato lei caro Sig. Richy di cosa poteva accadere commissariando una sezione?

... il commissariamento ha la capacità di ammazzare qualcuno? Commissariare vuol dire RIDISCIPLINARE all'interno, o è l'equivalente di un colpo di stato? Stiamo a parlare di sezioni di tiro a segno, o di Holding Finanziarie? Si può anche ammettere che la sezione dia della redditualità ai titolari, e  pane ai collaboratori, ma allora va rivisto il relativo STATUTO, e tutta una serie di altre particolarità economico-finanziarie. O ci si deve nascondere dietro una facciata? Va detto e basta, ed è questa forse la malattia del Sistema, poter "fare soldi"!!

Citazione
Enrico Bondi è l'ex amministratore di Parmalat, chiamato come tecnico dal Governo Monti e delegato alla Spending Review.
Milano e Finanza del 29.05.2012 riporta un elenco degli enti inutili tra cui l'Unione Italiana Tiro a Segno che Bondi vuol eliminare
nessuno aggiorna gli elenchi, ogni amministrazione li tira in ballo, è chiaro che la prima cosa da fare per fare attivi di bilancio è eliminare le spese superflue. Lo sanno le massaie, figuriamoci i titolati all'occorrenza. Quanto spende lo Stato per la UITS? Ogni attività ha costi fissi, variabili, diretti e indiretti, non mi sembra che dal Bilancio delle STATO ci siano costi afferenti le attività per la UITS, tranne i fondi CONI che hanno specifica allocuzione di spesa. Per me la risposta è ZERO, chissà se reinizierà la solita tiritera di essere o non essere, ... in verità non la sto più neanche a a significare questa evenienza. Sarà lavoro per la Presidenza, ... a zio piacendo (modo di dire "Sperando che vada tutto bene")!!

C'è qualcuno a cui piacerebbe forse il colpo di spugna, ... e dopo? L'ignoto, ... potrà andare meglio, potrà andare peggio. Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quello che lascia, non sa quello che trova. Ispe dixit.

Offline diamante

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Re:BUON GIORNO - NUOVA INTERROGAZIONE............ABBIAMO PERSO IL CONTO
« Risposta #6 il: Giugno 19, 2012, 12:01:43 pm »
... il commissariamento ha la capacità di ammazzare qualcuno?
Citazione

....di togliere le persone che danno fastidio.

Ciao