Un caro saluto a tutti,
non sempre si ha, purtroppo, la capacità di partecipare al forum, vedo |V| che vuole sapere a tutti i costi un mio parere, una mia posizione, sulla questione Iardella.
C'è poco da dire e quanto avevo da dire l'ho già esposto, diverso ruolo invece assume la sua posizione in seno alla UITS, la sentenza parla anche di interdizione dai pubblici uffici, a prescindere se sia colpevole o meno è comunque un procedimento passato in giudicato, se il rag. Iardella nominato nelle sentenze è lo stesso Luciano che ha incarichi in seno a UITS, visto che questa ha veste pubblica, ne dovrebbe lasciare la funzione per leicità di giudicato.
Tanto è previsto anche all'art. 39 comma 7) dello statuto in vigore, che per successivi richiami, richiama l'applicazione dell'Art. 2382 del Codice civile:
Cause di ineleggibilità e di decadenza
- [1] Non può essere nominato amministratore, e se nominato decade dal suo ufficio, l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi.
Ho letto anche gli altri post, a volte la fantasia supera ogni immaginazione, per fortuna sono solo post, ma è bello conoscere i limiti che assume la fantasia umana.
Non so cosa sia stato già messo in campo, non ho neanche la certezza che il rag. Iardella qui citato sia il Luciano revisore dei conti della UITS, lo si cita e lo apprendo qui, non dalla sua viva voce, ma ragionando per assurdo, se quanto posto agli atti è vero, è anche già scritto come operare. Non è ovviamente ammessa discrezionalità.
Non facciamoci un problema di una cosa che non è un problema in quanto c'è già risoluzione.
Un caro saluto a tutti