Autore Topic: Tiro a volo:costi normalità e magie  (Letto 911 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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Tiro a volo:costi normalità e magie
« il: Marzo 12, 2011, 12:36:06 pm »
tratto dalla loro rivista ufficiale


COSTI, NORMALITÀ
E MAGIE
Sul successo di Lonato, specie su quello mediatico pensavamo di aver detto tutto. Poi è
arrivato il Campionato Europeo di Kazan e allora qualcosa siamo costretti ad aggiungere e sottolineare.
Dovere di cronaca e di informazione. Il comitato organizzatore russo si è assicurato
una produzione televisiva con Eurosport Russia. La notizia: a fronte di un esborso di 500.000
euro da parte degli organizzatori il network produce e manda in onda tutte le finali senior
e ladies, solo in Russia. Però! Ci raccontano di una produzione megalattica come impiego di
mezzi, 24 telecamere e una gru per innalzare le telecamere dirette a filmare l’ultimo atto del
gesto sportivo, la frantumazione o no del piattello. Una produzione così noi l’abbiamo fatta in
molte occasioni, cito tutte le finali della Coppa del mondo fatte a Montecatini e dell’Europeo
là disputato, e il Mondiale di Lonato 2005. Quella della coppa del modo di quest’anno ha avuto
un dispiego di mezzi ridotti, ma la passione dell’esterna di Milano e del gruppo storico di Leonardo
De Mai ci hanno dato alla resa di conti un prodotto finale eccellente, inferiore solo alle
immagini inarrivabili di Pechino 2008.
C’è solo una differenza tra noi e loro, tra noi Italia e tutti gli altri che si cimentano in dirette
televisive, loro sono normali, noi maghi. Infatti è normale che una tv o un giornale si occupi di
qualcosa se questa cosa (avvenitmento sportivo o qualsiasi altro avvenimento) faccia vendere e
porti soprattutto denaro. Uno sport per interessare i media, deve far vendere giornali, tenere
gli spettatori incollati allo schermo e soprattutto deve portare soldi freschi attraverso la pubblicità.
Quindi è normale quello che ha fatto il comitato organizzatore di Kazan, e fanno tutti gli
altri (=pagano per essere visibili), è straordinario quello che l’Italia fa da almeno quindici anni:
va sui giornali che contano e sulle tv non spendendo un becco di un quattrino. Finchè dura fa
verdura.
Dimenticavamo: Raisport + e la Gazzetta dello sport sono visibili e leggibili in tutta Europa,
nel Nord Africa e oltre ancora, Eurosport Russia la si vede solo in Russia.
Il Ct Mirco Cenci che è andato in onda in due, tre occasioni durante le coppa di Lonato
perché è stato scelto per spiegare al pubblico televisivo i segreti dei materiali di questo sport,
ci ha confessato d’aver ricevuto telefonate anche dall’Austria e dalla Bulgaria. Certo gli hanno
detto: “Mirco, come ti sei ingrassato”. Ma l’hanno visto ! Certo mica la tv poteva mandarlo in
onda alto e magro! Mirco, mettiti a dieta se non vuoi sentirti spiattellato in faccia la verità del
momento!
Per questo diciamo sempre: in tv ci andiamo eccome, solo che bisognerebbe presentarsi un
po’ più atletici, meglio vestiti, con gli impianti meglio organizzati e più consoni alle esigenze mediatiche.
Ma questo è un altro discorso e ci porterebbe lontani. Stop: punto e basta. Le magie
sono belle se durano poco.

di Sabatino Durante