TSN Eboli versus UITS - "Davide contro Golia"

[mimmo]

Pubblicato su http://www.tiropratico.com
EBOLI. IL TRIBUNALE DEL RIESAME FA RIAPRIRE LA SEZIONE DEL TSN
di Gerardo Pecci
La Sezione del Tiro a Segno Nazionale di Eboli riapre. Il Tribunale del Riesame in data 01 dicembre 2008 ha disposto l'atto di riapertura ufficiale della struttura, sequestrata lo scorso ottobre. Una vittoria per gli sportivi del Tiro a Segno italiano. E' la dimostrazione che la linea difensiva del Presidente, Mario Marisei, ha avuto ampiamente ragione. Il sequestro preventivo della struttura è stato annullato e la riapertura della Sezione del TSN  di Eboli è prevista per sabato 6 dicembre, secondo gli orari di apertura al pubblico, che tutti gli sportivi conoscono. La comunicazione mi è giunta dal segretario dell'Ufficio Amministrativo della Sezione del Tiro a Segno Nazionale di Eboli, Elio Bruno. Riporto integralmente il testo inviatomi con lettera e-mail:
"Caro professore, con provvedimento del tribunale del riesame del 1/12/08, a favore di Mario Marisei, è stato annullato il sequestro preventivo della struttura. La riapertura è fissata per sabato 6 dicembre orari di rito.
Cordiali saluti
Elio"  Siamo tutti contenti per il successo giudiziario ottenuto e per lo sport del tiro a segno.
Gerardo Pecci, giornalista.

Una fiondata fu fatale a GoliaDavide ha fatto centro......... golia non ha "respinto-respinto-respinto" il braccio violento della legge.
Si saluta

[biagio]

dov'è la notizia? era già stato comunicato in altro post!

[mimmo]

Penso che gli iscritti di concentrica, me compreso, non vogliano solo la notizia, ma eventualmente l'argomento è d'interesse, è giusto commentarlo con elementi concreti e non riferendosi alla notizia riportata in maniera asettica in un post.
Il topic aperto da la possibilità di commentare specificatamente sulla questione, inoltre, siccome al 6 dicembre c'era solo l'ordinanza del tribunale sezione riesame di salerno, è possibile che ad oggi siano uscite pure le motivazioni della sentenza.
In ogni caso ci troviamo di fronte un evento straordinario che rende dignità ed onore all'autonomia delle sezioni del TSN, a questo s'aggiunga che alcune norme che ci riguardano sono state abrogate, in questi giorni, dal decreto Taglialeggi del Ministro Calderoli.
Il Presidente di federazione, in assemblea, ha detto:"Il cielo è blu sopra le nuvole", di questi periodi però è meglio stare con i piedi per terra.
AUGURISaluti

[Franz]

nel Topic "Eboli=il lupo perde il pelo ma non il vizio" la notizia venne lanciata da Diamante ed è stata ripresa e commentata da altri iscritti di Concentrica, ora se ci sono nuovi sviluppi ed anche per conoscere le reazioni degli amici di Eboli, si potrebbe riprendere chiedendo anche un intervento di Mario Marisei, che in prima persona e sulla sua pelle ha vissuto questa storia.

[diamante]

come facciamo per richiedere un intervento di del Presidente Marisei?
sarebbbe opportuno chiamare al Tsn di Eboli  e cercare di contattare il presidente.
Buone feste a tutti.
Ciao

[Ant]

Anche io sarei curioso di sapere degli sviluppi connessi alla riapertura del Poligono di Eboli, perchè per quel poco che ne capisco, il sequestro ha messo in moto una serie di meccanismi legali di cui mi piacerebbe avere notizia.....

Io mi auguro che il 2009 porti a tutti i Presidenti TSN una seria presa di coscienza di quelle che sono le loro responsabilità e diritti, compreso quello di dover difendere un "Collega", e alla UITS un doveroso esame di coscienza (sempre che qualcuno di loro ne abbia ancora una...) circa l'opportunità di mosse scellerate come quella effettuata ad Eboli, che hanno messo in serio dubbio la loro credibilità, se ce ne fosse stato ancora bisogno....

Questa UITS ha bisogno di essere ricostruita.... come sarà possibile una impresa di questa dimensione con un Presidente che non si rende nemmeno conto di quale debba essere il suo ruolo, e della Federazione che rappresenta....? 

Auguri a tutti voi di un anno sereno e ricco di risultati sportivi, e un augurio particolare ai Presidenti dei "nostri" TSN affinchè si rendano conto che sono loro i veri artefici, nel bene e nel male, di quanto succede nei "nostri" Poligoni, e che è loro la resposabilità di un corretto e reciprocamente rispettoso rapporto con la Federazione del Tiro.....

Ant

[Valerio]

Il Consiglio di Stato conferma il Commissariamento di Eboli

News del 02/04/2009
Il Consiglio di Stato, nella seduta del 31.3.2009 ha confermato la ligittimità del provvedimento di commissariamento della Sezione di Eboli.

Qualcuno sa qualche cosa di più?
Mettere una notizia senza commento e riferimenti non ha molto senso, salvo far vedere le unghie (presto verranno tagliate)

[mimmo]

Devo notare, anzitutto, la serietà della sezione di Eboli rispetto all'Unione .
La sezione, pur avendo ottenuto un risultato di straordinaria importanza, al Tribunale del riesame di Salerno, non l'ha sbandierato ai 4 venti, ma come al solito la "Classe non è acqua o vino andato d'aceto" .
La news dell'Uits è stata pubblicata di pomeriggio quando i fumi dell'alcool risalgono.
L'uits aveva tentato d'impossessarsi della sezione, tramite la magistratura penale, con un tentativo malamente naufragato .
Ha esperito, invece tramite il Tar, una procedura insolita e, grazie alle aderenze presso il tribunale amministrativo (vedi il topic Muro di Gomma), ha ottenuto un' ordinanza che ha le gambe come le Bugie.
La cosa che è emersa, semmai, è che l'UITS può agire come federazione sportiva (privato) e per rendere esecutivo un commissariamento deve rivolgersi al giudice,  ed asserisce, inoltre, riguardo la news pubblicata, forse, cose non vere rispetto a come sono state pubblicate .
Ma oramai siamo abituati .
Fossi in Obrist, non sarei così felice, se dal provvedimento di commissariamento si entra in una sezione dopo circa due anni, ed ancora non è finita perchè ad ogni azione, per principio fisico ne corrisponde una al "doppio e contrario" .
Evidentemente Eboli riscriverà i principi della fisica .
Non c'è da essere allegri se due commissari proposti da un consigliere federale non hanno espletato il proprio mandato, il primo perchè incompatibile,  il secondo commissario, sembra, si sia dimesso per motivi di lavoro fuori regione.
Forse, se avessero chiesto, per cortesia, al consiglio della sezione, di autocommissariarsi, avrebbero risolto prima il problema .
La barzelletta è che l'UITS è senza commissario su Eboli, ne dovrà nominare un altro e non può allo stato, eseguire l'ordinanza di cui si è munita.
Ho sentito gli amici di Eboli che, settimana prossima, faranno gli auguri ad Obrist e compagnia con un comunicato che smentirà la News dell'UITS!
L'ordinanza del consiglio di stato, infatti, sembra riconoscere la correttezza dell'azione esecutiva posta in essere dall'UITS rivolgendosi al Tar lazio ma non la legittimità della delibera di commissariamento, stante il fatto che non si è arrivati alla fase del merito .
Pertanto, anche i bambini queste cose le capiscono e l'azioen si ritorcerà come un boomerang .
Forse la news serve all'UITS per intimidire i Presidenti di sezione che sono fortemente seccati dalla questione licenze Prefettizie ed armerie, oppure, con l'eventuale ratifica bisognerà portare i l bilancio in assemblea e chissà cosa accadrà!
Eboli sta portando avanti una battaglia e merita sostegno.
Onoriamo EboliCiao

[diamante]

Riportiamo l'interrogazione fatta dai 10 onorevoli nella 66a seduta del Senato del 7 ottobre 2008, come da atti del Senato:
 
GENTILE, PICCONE, IZZO, SPEZIALI, VICECONTE, GERMONTANI, TOTARO, MAZZARACCHIO, CALIGIURI, CARRARA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della giustizia - Premesso che:

ai sensi dell'articolo 3 della legge 17 ottobre 2003, n. 280, la funzione del controllo giurisdizionale sulla giustizia sportiva è stata devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ed alla competenza funzionale del Tribunale amministrativo regionale Lazio in primo grado e del Consiglio di Stato in appello;

nell'ambito degli organi di giustizia di maggior rilievo, ovvero quelli di ultimo di grado Federazione italiana giuoco calcio (Figc) e Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) rispettivamente Commissione di garanzia per la giustizia sportiva e Corte di giustizia federale presso la Figc e Camera di conciliazione di arbitrato per lo sport presso il Coni (Ccas), risultano prestare attività ben 13 componenti, i quali contemporaneamente svolgono funzioni di magistrato amministrativo presso il Tar Lazio (3 unità) ed il Consiglio di Stato (10 unità), ovvero gli organi giurisdizionali competenti per legge in ordine all'impugnazione degli atti emanati dagli stessi organi di giustizia sportiva;

la statistica di esito positivo per i ricorsi presentati contro Figc e Coni innanzi al Tar del Lazio ed al Consiglio di Stato risulta "anormalmente bassa", ovvero soltanto il 6,94 per cento (a fronte di una media di esiti positivi in tutti gli altri settori pari a circa il 40 per cento);

gli organi giurisdizionali indicati risultano avere un arretrato estremamente rilevante: oltre 160.000 ricorsi pendenti dinnanzi al Tar Lazio, come risulta dalla relazione del Presidente dello stesso Tar Lazio all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2008 (un numero analogo risulterebbe, a quanto è dato sapere innanzi al Consiglio di Stato, anche se non risultano esistere dati ufficiali a tale riguardo), ritardo cronico che - ai ritmi indicati nella stessa relazione (attivo di circa 2.000 ricorsi ogni anno, considerando un numero di 11.000 ricorsi depositati e di 13.000 ricorsi definiti nell'anno 2007) - necessita di circa 80 anni di lavoro per essere "smaltito" (e che determina, allo stato attuale tempi medi irragionevoli per la definizione dei ricorsi proposti, anche in violazione della cosiddetta "legge Pinto";

risulta opportuno che i magistrati amministrativi (e soprattutto quelli che svolgono le proprie funzioni presso il Tar Lazio ed il Consiglio di Stato) non siano più nominati come componenti degli organi di giustizia sportiva e che siano revocati coloro che sono stati già nominati in ragione: a) del fatto che, stante l'esistenza di un arretrato estremamente rilevante, è opportuno che i magistrati amministrativi svolgano le proprie funzioni in maniera esclusiva per gli organi giurisdizionali dei quali fanno parte; b) del fatto che il contemporaneo svolgimento di funzioni presso gli organi di giustizia sportiva (soggetto controllato) e gli organi di giustizia amministrativa di Tar Lazio e di Consiglio di Stato (soggetto controllante) possa essere rilevato come inopportuno conflitto di interessi da parte di magistrati della Repubblica (anche alla luce della "anormalmente bassa" percentuale di esito positivo dei ricorsi giurisdizionali proposti avverso provvedimenti emanati da organi della giustizia sportiva di Figc e Coni),

si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza del fatto che ben 13 componenti del Tar Lazio e di Consiglio di Stato, al tempo stesso, componenti dei più importanti organi di giustizia sportiva di Figc e Coni;

se non si ritenga di segnalare al Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa l'opportunità che sia dichiarata l'incompatibilità della funzione giurisdizionale di magistrato amministrativo (in generale o quanto meno in relazione ai magistrati di Tar Lazio e di Consiglio di Stato) con lo svolgimento di ogni incarico presso gli organi dell'ordinamento sportivo.
 Ciao

 
 

[Franz]

E' il solito ritornello, ad una sentenza seguirà un'appello, ad un'appello un conflitto di competenze, ci sarà un riesame ed il riesame del riesame, e si ritornerà daccapo, ed alla fine della telenovela chi uscirà "cornuto e mazziato" sarà solo il buonsenso, e noi paghiamo, tutte queste "manfrine" costano denaro, ed è denaro dei contribuenti e dei tesserati, con quale risultato poi, l'UITS resterà l'UITS (forse, ma, morto un papa se farà un'altro...) il TSN di Eboli sarà sempre il TSN di Eboli, e poi toglietemi una curiosità, gli immobili del TSN di Eboli sono comunali, chi andrà dal Sindaco  a reclamarne le chiavi? Per chiudere oserei un suggerimento agli amici Ebolani(si dice così?), ai quali esprimo la mia solidarietà, provate a mettere una pulce all'orecchio del Ministro Brunetta. C'è una Federazione Sportiva che si spaccia per Ente Pubblico e sta sperperando denaro pubblico per questioni di lana caprina (oltre agli emolumenti che vengono intascati dagli artefici di siffatte azioni).