su una cosa sarei d'accordo con te al 100% con te, e ti cito "...le decisioni unilaterali lasciano sempre il tempo che trovano"
Anche la decisione unilaterale dei presidenti delle compagie CNDA nel non voler prendere in considerazione l'aumento delle tariffe, lascia il tempo che trova.
Le sacre scitture mi pare siano appannaggio di qualcun'altro, e la riprova l'ho avuta nel recente passato per quel che è di mia diretta conoscenza, ovvero l'aver ricevuto risposte "imperative" e "assolute" come: "impossibile" e "non se ne parla neanche" per bocca di CNDA o per tramite di qualche esponente di compagnia, su richieste motivata e anticipata di spostare una gara... la soluzione era semplice: bastava proporre lo scambio di data con quella che seguiva, invece CNDA ha voluto mostrare i muscoli e ha avuto ragione della propria forza attuale, aproffittando dell'occasione e del succesivo incontro a Santacangelo per seminare zizzania.
Vero o non vero che a Santarcangelo il primo argomento all'ordine del giorno è stato chiarire che la sezione di Parma non aveva alcunchè da recriminare alla sezione di Santarcangelo?
Così come dopo quella riunione si è dovuto rendere conto e chiariento agli aderenti della compagnia SPTA, di cui alcuni soci del TSN di Parma, perchè a loro riportato parzialmente e decontestualizzando alcune affermazioni che avremmo in quella sede apparentemente a loro danno personale?
Chi si è permesso di gettare badilate di letame sulla sezione di Parma a più riprese, anche per tramite di articoli faziosi e tendenziosi su quotidiani locali?
Domanda, ma qualcuno di Parma ha mai fatto qualcosa del genere contro CNDA da far suscitare cotanta sete di vendetta e dimostrare cattiveria ad ogni occasione buona?
E meno male che Parma ha contribuito alla costituzione di CNDA...
C'è stato perfino un momento nel 2009 in cui siamo giunti all'apoteosi del paradosso quando la dirigenza UITS ci ha creduto appiattiti sulle posizioni di CNDA...
Mi viene in mente quell'aria de "Il barbiere di Siviglia" di Rossini: "la calunnia è un venticello, un'auretta assai gentile [...] e produce un'esplosione come un colpo di cannone [...]", pare fatta apposta vero?!?
D'altro canto mi sono pure sentito dire da altro esponente CNDA che "in guerra tutto è lecito, compreso pugnalare alle spalle e denigrare l'avversario deliberatamente anche senza motivo, pur di raggiungere lo scopo", tutto ciò certamente non aiuta a smorzare i toni, siamo in guerra? Si?!? E per cosa?
Si è fatto un gran parlare di accordi presi e non rispettati, ma a quanto pare le defezioni ci sono state da ambo le parti. Cosa significa? che l'accordo probabilmente non è adeguato alla situazione, forse sarebbe il caso di rivederlo e aggiornarlo subito!
Fino ad ora seppur previsto sin dal 2009, chi è che ha spostato il boccino sempre in avanti nascondendosi dietro al placet dell'assemblea onnipotente, pur di non attualizzare l'accordo?
Sono state messe in discussione le cifre del sondaggio UITS e a Brescia si è avuta la conferma che le tesi CNDA forse sono in difetto d'informazione. Mi pare che non siano un problema le "sacre scritture" visto che c'è chi predica bene e razzola come meglio crede, e che invece della pelle dell'orso forse sarebbe meglio parlare dei conti fatti senza l'oste.
Tra chi non ha votato nè per i 16 nè per i 15 c'ero pure io.
Mi sono astenuto non perchè contrario all'aumento bensì perchè ritengo giusto che rimangano 15 euro alla sezione, ovvero la tariffa minima pagata da altre specialità non ISSF federali, quindi perdurando l'accordo per garantire a CNDA i 3 euro a prestazione il tiratore ne dovrebbe pagare 18.
Concordo che se una sezione vuole fare promozione e/o "regalare" è libera si di farlo, ma non per una gara di campionato Italiano, proprio no! I numeri che hai espresso come "introito" derivante dall'organizzare gare CNDA oltre a non essere reali per la sostanziale differenza che esiste tra "incasso" e "ricavo", non possono essere oggetto di generalizzazione. Perchè CNDA non riduce o rinuncia al proprio peso sulle iscrizioni?
Regalare le gare porta giovamento solo a CNDA che di suo al momento "patrimonialmente parlando" ci mette poco o nulla, vi risparmio eufemismo volgare calzante in questo caso, dato che se occorono 3 euro a prestazione per la gestione della classifica, facendo una media di 200 prestazioni sulle 15 gare, si ha un contributo di 9000 euro (certamente in difetto)... alla faccia della classifica!!! ne consegnate una copia in carta pergamena con caratteri dorati a ogni partecipante? Non si direbbe data l'arcaicità informatica con cui sono presentate on-line, mi pare diffcile riscontrarne un valore neanche pari a un terzo volendocela mettere tutta.
Anche le minacce di fare gare in campi privati, seppure più o meno velate, lasciano il tempo che trovano, ma fate attenzione che non si trasformino in boomerang.
Se CNDA, associazione privata, per mantenere il consenso dei propri associati, preferisce un campionato/trofeo ad estensione nazionale con tariffe da luna-park concesse a chi spende per armi originali diverse migliaia di euro, che per ovvi motivi non potrà denominarsi "campionato Italiano" lo spieghi bene ai suoi associati e organizzi pure le gare dove più le conviene, fin che le conviene.
Nessuno vi impedisce di sognare, ma la storia della DSA è equiparabile a quella dei due galli in un pollaio... qualcuno prima o poi fa la fine del cappone. Solo che a decidere non è UITS, bensì il CONI il quale come da suo statuto: "
Il Consiglio Nazionale riconosce una sola Disciplina sportiva associata per ciascuno sport che non sia già oggetto di una Federazione sportiva nazionale. Nel caso di concorso tra domande provenienti da più soggetti, il Consiglio Nazionale del CONI invita le parti interessate a costituire un soggetto federativo comune. Ove non si addivenga ad un accordo il Consiglio Nazionale del CONI promuove un’intesa volta alla costituzione di un unico soggetto federativo. Ove non si addivenga all’intesa il Consiglio Nazionale del CONI può riconoscere la Disciplina sportiva associata composta dai soli soggetti che vi hanno aderito." (
www.coni.it)
C'è poco da mettere sul tavolo a contropartita... CNDA si è costituita nel 1989, non certo perchè doveva tutelate l'invenzione dell'avancarica. Ha senza dubbio il merito sportivo e socio-culturale di aver coltivato e cresciuto l'avancarica in anni di disinteresse da parte della federazione (che criticamente ricordiamo autorefenreziale e poco lungimirante da sempre).
La DSA ai tiratori non produrrebbe nessun vantaggio e nessun cambiamento allo scenario attuale, eccetto i contributi diretti CONI che potrebbero giungere alla stessa DSA anzichè essere dirottati alla federazione sul "progetto avancarica".