Questa mattina leggendo il Corsera, mi sono imbattuto, leggendo le pagine sportive in un interessante articolo che vi trascrivo integralmente.
La polemica: Anche lo spadista trevigiano contro la Federazione. La replica : sparata da reality
TAGLIARIOL: “ Vado in Svizzera, qui ci umiliano”
Treviso--- Una stoccata destinata a far clamore. Appena rientrato in pedana dopo la partecipazione alla “ talpa” , il reality show di italia uno, Matteo Tagliariol attacca la federazione italiana di scherma e minaccia di seguire la fuga del collega Aldo Montano “lascio anch’io l’Italia “ ha detto l’oro olimpico di Pechino.
“Mio padre è cittadino svizzero, ha detto lo spadista , ci metto un attimo a trovare più rispetto e assistenza”. Nodo della questione il rapporto traq gli atleti azzurri, la Federazione e le scelte dei tecnici: Com’è che noi atleti non contiamo mai niente ? Nessuno prende mai in considerazione la nostra parola. Con tutto il rispetto, sono il campione olimpico della spada--- attacca Tagliariol --- L’Italia è un paese vecchio che umilia i giovani. Dove chi vuole lavorare di più e meglio viene messo in disparte, preso in giro per le sue pretese, ridicolizzato. Noi sportivi chiediamo poco, solo di poterci allenare con chi ci valorizza , io ho vinto dopo 48 anni un oro nella spada, grazie al mio maestro Angelo Mazzoni che ora è c.t. della Svizzera perché la federazione gli ha negato ogni riconoscimento.
Senza dimenticare anche l’aspetto economico “ho partecipato alla Talpa anche per questo” C’è un tempo per tutto, ma ho già ripreso ad allenarmi. Voglio impegnarmi nello sport: basta subire senza fiatare. E’ così dopo montano anche Tagliariol è pronto alla rivolta: “ A minacciare si ottiene attenzione---spiega l’atleta --- appoggio Montano, non è un pazzo egoista. E se lo è lui lo siamo tutti. L’11 dicembre sarò a Ravenna e farò una conferenza –stampa dove chiederò che la federazione faccia rientrare i nostri bravi tecnici emigrati all’estero.
Secca la replica di Giorgio Scarso, presidente della federscherma, raggiunto dall’Ansa in Salvador, dove ha incontrato alcuni suoi colleghi in vista del congresso della federazione internazionale” Sono estremamente risentito nei confronti di Tagliariol, perché questo ragazzo non ha mai alzato il telefono per parlare con un dirigente federale. Questa sparata mi sembra da reality show, visto che lui lo ha frequentato di recente .
Dalle parole di Tagliariol si evince che il male che attanaglia il tiro a segno italiano è ben più diffuso di quel che sembra,anche la scherma, disciplina sportiva ben più blasonata e ricca di allori olimpici rispetto alla nostra a quanto pare ne è afflitta.
A guardare bene poi la nostra società italiana e occidentale,ci si rende conto poi che “ questo male “ non è solo un male sportivo, bensì un male della società nel suo insieme.
Chi segue la politica si sarà reso conto che ormai da tempo esiste un vero e proprio scontro generazionale fra il nuovo che vorrebbe emergere e il vecchio che non molla l’osso.
Per quanto ci riguarda,le recenti elezioni federali hanno riconfermato il vecchio che non molla l’osso.
Qualcuno dice che bisogna dare un po’ di tempo al nuovo esecutivo e vedere cosa succede, bene, personalmente ritengo che non dobbiamo aspettarci niente di nuovo, non cambierà niente le persone al comando sono le stesse e faranno sempre le stesse cose, senza rinnovarsi e senza dare ascolto alle necessità della base.
E’ in questo scenario che Concentrica diviene l’unica fonte di “ nuovo”,altenativa al vecchio che non molla l’osso , la nuova idea di costituire una nuova associazione di tiro proposta da Daniele diventa pertanto di basilare importanza per rinnovare il tiro a segno nel suo complesso.
Con “il vecchio “ non si ragiona, è assurdo, non può capire, rimane solo la possibilita di rovesciarlo con una rivoluzione di cultura sportiva.
Appoggiare Daniele nella sua nuova idea rimane pertanto l’unica alternativa che abbiamo allo sfascio assoluto.
Forza dunque Daniele , quella è la strada giusta, la rivoluzione pacifica che fra l’altro è già iniziata da qualche anno con Concentrica.
Saluti chebe