http://www.teamartist.com/blog/2015/10/23/la-finanza-smaschera-quattro-finte-societa-dilettantistiche-tre-denunciati-e-multe-salate/La Finanza smaschera quattro finte società dilettantistiche, tre denunciati e multe salate
Scritto da Giovanni Damiano Dalerba
:
Si fingevano “no profit” ma erano attività commerciali. E ora non dovranno rispondere di pochi euro sottratti al fisco ma di ben due milioni di tasse non denunciate!
Tre società sportive del centro cittadino di Piombino (una palestra, un centro benessere e un laboratorio di chinesiologia) mascherate da società dilettantistiche sono state scoperte dalla guardia di finanza nell’ambito di un’operazione sul territorio della Val di Cornia che ha portato anche alla denuncia di due persone per mancato versamento delle imposte ed appropriazione indebita aggravata.
I militari hanno così recuperato a tassazione una base imponibile di circa 2 milioni di euro. A seguito di un’accurata indagine è stato scoperto che le tre società, che operavano formalmente nel settore dello sport dilettantistico senza fini di lucro con l’obiettivo di evitare il pagamento delle imposte ed usufruire di regimi di tassazione agevolata (versando al Fisco poche centinaia di euro di tasse a fronte di ingenti introiti) erano in realtà vere e proprie attività commerciali.
Dalle indagini è emerso, tra l’altro, che i clienti risultavano tesserati ad enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni senza che ne fossero consapevoli: credevano infatti di pagare una tessera di iscrizione associativa alla palestra mentre in realtà si associavano al Coni.
Utilizzando questo sistema si poteva beneficiare delle particolari agevolazioni fiscali previste dalla legge per il settore.
I finanzieri hanno provveduto così a riqualificare le attività alla stregua di imprese commerciali a tutti gli effetti, ricostruendo il volume d’affari che sarebbe dovuto essere tassato secondo legge, rilevando e segnalando all’Agenzia delle Entrate maggiori ricavi per circa 2 milioni di euro, con un’evasione di Iva per circa 286 mila, e ritenute non versate per circa 190 mila euro.
L’attività svolta ha portato, come detto, anche alla denuncia di 2 persone nella loro qualità di rappresentanti legali.
Anche da Sondrio arriva una storia tristemente simile: la Guardia di finanza di Tirano, a conclusione di una verifica fiscale nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica che opera in due località della provincia di Sondrio, ha scoperto un’evasione fiscale di circa 375mila euro di reddito imponibile, di oltre 60mila euro di Iva e ha contestato la natura no profit dell’ente.
I finanzieri hanno accertato come l’ associazione avesse, quale reale finalità, la pesca sportiva organizzata in forma imprenditoriale e la somministrazione di alimenti/bevande. Insomma non proprio la promozione e diffusione dello sport come dichiarato in statuto. I titolari dell’impresa si sono avvalsi indebitamente del regime fiscale agevolato, aggirando i vincoli in materia di rilascio delle licenze da parte degli enti competenti.
L’indagine ha portato alla scoperta di un soggetto totalmente sconosciuto al fisco. I controlli successivi, estesi anche ai soci gestori, hanno consentito di individuarne un secondo che è risultato aver occultato redditi imponibili per un ammontare superiore al 50% del reddito dichiarato.
Quindi non importa se vivi tra le montagne del Nord o arrivi da un area famosa per la siderurgia nella ridente Toscana, tutto il mondo è paese e i furbi ci sono ovunque. Per fortuna che c’è chi controlla e si assicura che chi deve pagare paghi davvero!
Speriamo non si tratti del TSN di Tirano.