Autore Topic: TIRO A SEGNO VENEZIA  (Letto 1333 volte)

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Offline VENDETTA

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TIRO A SEGNO VENEZIA
« il: Agosto 07, 2014, 07:01:26 am »
http://www.parlamento.it/parlam/bicam/terror/stenografici/steno9.htm

SALVINI. Perché lo diamo per scontato e del resto all'attività del Mar era già dedicata una parte dell'ordinanza che conoscete, nella quale era tratteggiato con elementi piuttosto forti che il gruppo ricevesse direttamente le armi da strutture dei carabinieri e si riunisse a Padova anche in presenza di ufficiali di alto livello dell'Esercito e probabilmente anche della Nato. Questo argomento, in questi termini, possiamo darlo per definito ed emergenze nuove non ce ne sono state. Il una parte che storicamente ha raggiunto un certo grado di definizione. Ordine nuovo è la struttura sulla quale è stato acquisito il maggior numero di elementi di conoscenza nuovi, perché Digilio, Siciliano e altre persone che hanno testimoniato hanno appartenuto per tantissimi anni a questa struttura e in particolare alle cellule operanti nel Nord-Est d'Italia. Che Ordine nuovo avesse una struttura occulta, qualificabile processualmente come banda armata, risultava già da altri processi: vi è stato un grosso processo svolto a Roma, concluso con sentenza definitiva, che credo fu istruito dal collega dottor Salvi; ci sono stati i processi per l'attentato di Peteano e il cosiddetto processo del Poligono, relativi al gruppo di Ordine nuovo che gravitava intorno al poligono di tiro a segno di Venezia, processi nei quali non si trattava solo l'attentato di Peteano ma anche l'imputazione di banda armata per il gruppo di Mestre-Venezia. Queste sentenze sono definitive e quindi l'esistenza di una struttura di questo tipo è un dato acquisito alle realtà processuali pregresse. Ciò che però non era stato possibile comprendere per mancanza di voci interne, soprattutto nell'area Nord-Est, era anzitutto la dinamica di formazione della struttura e i rapporti tra le varie cellule operanti nelle diverse città del Nord Italia, che sono il cuore dell'attenzione di Ordine nuovo, in quanto soprattutto il Veneto e le zone ancora più ad Est sono sempre state il luogo di massima effervescenza, anche in relazione alla loro caratterizzazione di terra di frontiera, che poteva essere la prima a cadere in caso di invasione da parte dei paesi dell'Est. Direi che ora sulla struttura di Ordine nuovo nel Veneto sappiamo moltissimo e credo di poterlo affermare in modo del tutto sereno.
Non si era mai evidenziata in modo netto la cellula di Mestre-Venezia, in quanto le precedenti istruttorie - ad esempio quella D'Ambrosio-Alessandrini, relativa a piazza Fontana - avevano evidenziato di più la cellula padovana e non si erano mai chiariti i rapporti diretti tra la cellula milanese, che ad un certo punto prenderà il nome "la Fenice", e il gruppo di Mestre-Venezia. Non si era mai potuta studiare a fondo la nascita di questa struttura, che secondo le dichiarazioni dei testimoni coincide con i mesi immediatamente successivi al convegno della fondazione Pollio del maggio del '65 a Roma, quando sostanzialmente fu prefigurata una strategia di guerra non ortodossa a difesa dell'Italla dalla possibile vittoria comunista. E’ la strategia che in quel convegno trova espressione negli interventi di Rauti, di Giannettini e di altre persone molto vicine ad Ordine nuovo.

Offline giorgio

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Re:TIRO A SEGNO VENEZIA
« Risposta #1 il: Agosto 07, 2014, 12:43:41 pm »
Audizione del 1997...
Non ho capito la motivazione di questo post adesso... :-\

Offline VENDETTA

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Re:TIRO A SEGNO VENEZIA
« Risposta #2 il: Agosto 07, 2014, 15:03:48 pm »
Il 1997 è storia contemporanea.

Siccome ci sono tati episodi intorno alle sezioni del TSN sconosciuti ai più questo è uno che ho reperito su internet.




Offline VENDETTA

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