http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=161124&sez=NORDESTGli esplode la carabina in mano mentre
si esercita al poligono: ferito un 85enne
All’origine dell’incidente un inceppamento o un errore
nel ricaricamento: sottoposto ad un delicato intervento
di Anna Valerio
BELLUNO - Gli è letteralmente esploso il fucile in mano. Tragico incidente ieri mattina per l'ex-presidente del poligono di tiro di Mugnai Plinio Calamina. L'85enne, che non ha mai perso conoscenza, in seguito alle ferite è stato trasportato d’urgenza in elicottero all'ospedale di Pordenone specializzato in chirurgia della mano.
L'uomo, grande appassionato e conoscitore delle armi, stava tirando al poligono con la sua carabina 257 magnum a basculante, un'arma molto potente. Una passione che coltiva ormai da molti anni, come dimostra l'abilitazione al ruolo di direttore di tiro che ancora oggi possiede oltre al ruolo di presidente della struttura ricoperto per molti anni. Ma qualcosa questa volta non è andato per il verso giusto e l'arma è esplosa ferendolo gravemente al polso.
Per fortuna accanto a lui c'era un medico, anche lui appassionato di tiro, che gli ha subito prestato soccorso e ha chiamato il 118. Immediato l'arrivo dell'ambulanza, ma l'elicottero era già stato allertato e, una volta stabilizzate le sue condizioni al pronto soccorso, Calamina ha preso il volo per Pordenone dove è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico di ricostruzione della mano.
Del caso si stanno occupando i carabinieri di Feltre che ieri mattina hanno fatto un sopralluogo al poligono per verificare che fosse tutto a norma. I militari non hanno ritenuto di mettere sotto sequestro la struttura dal momento che è apparso subito chiaro che le cause dell'incidente non sono state dovute all'ambiente o alle condizioni di sicurezza interne (sul posto era presente regolarmente anche il direttore di tiro).
Tra le cause dell'incidente, invece, si stanno facendo strada due ipotesi molto probabili: l'errore nell'operazione di ricaricamento delle cartucce oppure un inceppamento del fucile. Non è escluso, infatti, che una palla sia rimasta bloccata in canna e al momento del secondo tiro sia esplosa distruggendo completamente la carabina, andata in pezzi. Resta la grande preoccupazione per le condizioni di Calamina, padre di Bruno, altro tiratore d'eccellenza del Feltrino, protagonista in molte gare di livello nazionale e nel direttivo del poligono.
Domenica 28 Agosto 2011 - 17:57 Ultimo aggiornamento: 18:11