Signor presidente Bertella , una delle cause dei mali del Tiro a segno italiano, secondo il mio punto di vista, al di la delle singole colpe ascrivibili a dei singoli dirigenti nazionali, sta nel fatto che non abbiamo avuto negli anni scorsi quello che si definisce come il “cambio generazionale” a dirigere l’UITS e spesso anche le sezioni abbiamo delle persone che ricoprono cariche dirigenziali da molto tempo,e che hanno una certa età, o se preferisce da molti lustri, tanto per usare parole sue.
Ecco , vede signor presidente, il tempo passa per tutti, che si voglia o no, la società ed il mondo intorno a noi cambia, gli usi ed i costumi si evolvono, quando si varcano i cancelli di una sezione di tiro a segno accade spesso di tornare indietro nel tempo, sarà che spesso le nostre amate strutture sono datate, spesso e volentieri negli stand troviamo direttori di tiro dai bianchi capelli, spesso anche i dirigenti delle sezioni lo sono, poco male per il colore dei capelli, ma la cosa peggiore è che anche il loro modo di pensare e lavorare è antico, sorpassato, non al passo con tempi.
Presidente, dia un occhiata a questo sito internet, guardi quante cose interessanti ci sono, grazie a questo forum, parte integrante del sito, un semplice tesserato come me può scambiare opinioni con un presidente di sezione come lei, pensi presidente che qualcuno tempo fa ha scritto in un post che il nostro presidente (Enfried Obriest) ha dato ordine ai dipendenti UITS di non collegarsi a questo sito, chissà perchè………….forse il presidente non conosce bene il web e non si rende conto che non è possibile fermare qualcosa che si muove dentro ad esso.
Questo sito, signor presidente rappresenta “il nuovo che avanza” rappresenta un moderno sistema di comunicazione peraltro ormai diffusissimo ed è stato fatto da una persona ( Daniele Puccioni ) che non ha niente a che fare con la dirigenza UITS.
Quello che vogliono gli iscritti alle sezioni del tiro a segno e quello di cui il tiro a segno necessita per funzionare bene sta scritto qui, basta scorrere le pagine e guardare, solo che voi, la vecchia generazione queste cose non le capite, ragionate come cinquanta anni fa e non ve ne rendete conto.
Ad un certo punto della vita viene il momento di farsi da parte, e lasciare il posto a qualcun altro più al passo con i tempi, è sempre stata cosi presidente non è colpa mia, personalmente credo che per gran parte della dirigenza UITS e delle sezioni TSN questo momento sia arrivato da un pezzo, ma di lasciare il posto neanche a parlarne.
Faccia un esame di coscienza presidente, dia un’occhiata al sito legga gli interventi degli iscritti, e si renda conto che il tiro a segno ha bisogno di cambiare, ha bisogno di gente nuova con idee al passo con i tempi.
Saluti chebe