Io c’ero ed ora cuccatevi questo
Ieri ero all’Assemblea Straordinaria dell’UITS e di seguito vi faccio cronaca e commenti dell’evento.
Cronaca
Ha aperto l’assemblea il Presidente dell’UITS, Obrist, comunicando la validità dell’assemblea in seconda chiamata con il 51% degli aventi diritto lì presenti.
Dopo le iniziali ovvietà, tra le quali spicca la presentazione ed un ringraziamento ai rappresentanti del Ministero degli Interni e del Tesoro (Difesa assente) per il loro contributo dato ed a venire al problema motivo dell’assemblea, il Presidente Obrist ha citato i 72.000 tesserati ed 300.000 “istituzionali” che ruotano intorno alle attività delle sezioni e per i quali non vi è costo per lo Stato, ma ha soprattutto invitato tutti a lasciare da parte i vecchi rancori ed a lavorare insieme per assicurare un futuro “sicuro” al tiro a segno.
Propone di nominare il VPV Fanini presidente della seduta assembleare ed i presenti approvano.
Prende la parola il VPV Fanini che:
• Come Obrist esprime un profondo un ringraziamento ai rappresentanti del Ministero degli Interni e del Tesoro;
• Fa le condoglianze alla Sezione di Perugia per la recente drammatica scomparsa di un loro giovane tiratore; informa anche di due seri incidenti stradali che hanno impedito la presenza all’assemblea di altrettanti partecipanti;
• Spiega come si svolgerà la seduta: prima il Presidente Obrist introdurrà il tema oggetto dell’assemblea, poi seguirà un intervento del Prof. Ruffolo, gli interventi di coloro che vorrano avere chiarimenti faranno da prologo alle votazioni. Votazioni non segrete ma per alzata di mano.
Intervento del Presidente Obrist
Il Presidente Obrist spiega gli eventi che hanno portato alla situazione attuale e come, nonostante l’attivismo messo in atto verso politici dell’intero arco costituzionale e dei vari ministeri sia da parte sua che di tutti i consiglieri, la fiducia posta sulla finanziaria 2008 abbia evitato l’inserimento di apposito emendamento pro-UITS.
Interferenze dovute alla Finanziaria a parte, i Ministeri dell’Interno e della Difesa ritengono, tuttavia, che l’UITS debba rimanere Ente Pubblico.
L’assemblea straordinaria è stata convocata per decidere se l’UITS rimanga Ente Pubblico con un riordinamento delle attuale situazione legislativa e delle attuali competenze, individuandone i seguenti elementi qualificanti:
• L’UITS è l’Ente Pubblico che effettua il coordinamento per le attività delle Sezioni TSN sul territorio;
• L’UITS è vigilata dal Ministero della Difesa e dal CONI e costituisce l’anello di collegamento fra le Sezioni TSN e tutti gli Enti di riferimento per le rispettive materie di competenza;
• Le Sezioni TSN hanno autonomia gestionale ed amministrativa;
• La Sezioni TSN svolgono le attività istituzionali e sportive previste dalla normativa vigente;
• L’UITS non percepisce nessun contributo da parte del Ministero della Difesa;
• L’UITS riduce il numero dei componenti degli organi di Amministrazione secondo la Finanziaria 2008;
• L’UITS potrebbe assumere ulteriori compiti che oggi sono dell’Amministrazione Militare (come per esempio la agibilità dei poligoni).
Il Presidente spiega, inoltre, che il parere dell’Assemblea sarà trasmesso al Ministero della Difesa che stilerà il regolamento di riordino, di concerto con gli altri due ministeri interessati, che dovrà essere approvato entro il 28/6; evidenzia che l’attuale situazione politica non è certamente di aiuto.
Obrist illustra anche il futuro prossimo venturo dell’UITS:
• Olimpiadi ove ci presentiamo con sette carte olimpiche (record assoluto per l’UITS)
• Finali nazionali
• Rinnovo del Consiglio Direttivo dell’Unione entro il 16 novembre c.a.
Riprende la parola il VPV Fanini che dichiara di condividere la proposta del rinnovo del CD dell’Unione entro la data proposta e propone all’Assemblea di ufficializzarla nel verbale di Assemblea.
La proposta viene approvata per alzata di mano e con un coro di “sì”.
Intervento del Prof. Ruffolo
La seduta procede, come anticipato, con l’intervento del Prof Ruffolo; questi evidenzia:
• Che l’opinione pubblica è influenzata dai fatti di cronaca e questo genera “Isterismi esterni” che a loro volta pongono le premesse per gli “incidenti” come l’attuale situazione dell’Unione e che il “vento” degli isterismi spiega le esigenze del riordino;
• Che la funzione pubblicistica delle sezioni deve essere tenuta stretta perché l’attività delle sezioni viene svolta con attrezzi che provocano gli “isterismi” esterni;
• Che avere una Unione forte, che non ombreggi l’autonomia delle sezioni, è una garanzia in più per il mantenimento della autonomia delle sezioni (cita situazione delle armi in Inghilterra dove non viene più presentata una squadra di pistola nelle competizioni e dove chi vuole praticare, nonostante tutto, il tiro a segno con pistola si reca nei poligoni francesi)
• Che il mondo del tiro è nato con funzioni che sono totalmente diverse da quelle attuali, mentre è governato da norme fatte per la gestione delle funzioni “antiche” e questo spiega una seconda necessità di riordino;
• Le problematiche delle aree demaniali dei poligoni (assedio per interessi vari, emissione di rumori ecc…)
• Che il riordino dell’Unione potenziandone il ruolo di Ente Pubblico permetterebbe di esercitare alcune funzioni ed attività in modo più selettivo, discrezionale e friendly per le sezioni (ex: agibilità dei poligoni, catalogo delle armi per la definizione delle armi sportive ecc…
• Conclude con una ulteriore battuta ruffoliana: con il riordino le sezioni restano autonome e potenziate e “l’Unione fa la forza” (sic! Che fa il paio con la metafora delle sezioni come isole che da sole sono in balia degli eventi atmosferici mentre in arcipelago sono più protette e con la visione della Trinità ( L'UITS - il padre; Le sezioni - il figlio; Il Tiro a Segno Nazionale - lo spirto santo, mistificato) (Nota: chissà cosa ne penserebbe Ruini! Ho avuto difficoltà a seguire il ruffolo-pensiero sia a causa dei molti intercalari utilizzati sia a causa delle idee prima abbozzate, poi deviate su altre tracce di pensiero o esempi vari e poi definitivamente abortite)
Dichiarazioni di iscritti a parlare
Si sono iscritti a parlare in cinque:
sig Turbino della Sezione di Caltagirone,
sig. Billi della Sezione di Perugia
sig. Superina della Sezione di Domodossola
sig. Giuliani della Comitato Regionale Ligure
e sig. Cardarelli delle Sezione di Campobasso
il contenuto degli interventi dei rappresentanti delle sezioni hanno avuto a fattor comune l’esigenza di un maggior dialogo e confronto tra l’Unione e le Sezioni su tutti gli argomenti di pertinenza e di una maggiore “assistenza” da parte dell’Unione sui seri problemi che si incontrano con il sedime dei poligoni i rapporti con le autorità locali ed i problemi di natura legale.
Molto apprezzato l’intervento del sig. Billi: calmo, moderato ed incisivo. Dichiarazione di voto favorevole ma non di approvazione dell’operato dell’Unione.
Molto curioso l’intervento del sig. Superina con le sue diatribe con le autorità locali con conseguente attività molto limitata e necessità di espatriare in Svizzera per l’attività a fuoco laddove esistono, in evidente contrasto di logica, campi di tiro liberi senza controlli e senza problemi. I particolare ha evidenziato la mancanza di supporto legale da parte dell’Unione per la definizione della situazione demaniale del poligono.
Interessante da un punto di vista dell’impiego dei poligoni i problemi demaniali sollevati da sig. Cardarelli e relativi all’uso militare dei poligoni (non più riconosciuto da parte della magistratura e la disponibilità dei beni demaniali. Ha risposto il Prof. Ruffolo molto articolatamente, ma qui, ahimè, mi sono totalmente perso ed ho deposto la penna.
Il sig. Giuliani, presidente del Comitato Regionale Ligure, ha evidenziato che con l’Assemblea si decide il futuro del tiro e delle Sezioni e non quello dell’Unione e che, quindi, bisognava dare dimostrazione di coesione, unità di intenti di forza.
Dichiarazioni di voto
Astenuti. 0
Contrari. 1 (sig.Chiacchi della Sezione di Trevi)
Favorevoli tutti gli altri.
L’Assemblea Straordinaria è così terminata alle 1200 tra applausi e vistosi abbracci tra Il Presidente Obrist ed il VPV Fanini
Commenti
1. aria tesa tra i dirigenti
non me ne sono accorto. Nemmeno gli altri.
2. presenti 51%
maggioranza striminzita ma sufficiente per il prosieguo dei lavori; e gli altri?
per fortuna l’approvazione totalitaria dell’ordine del giorno toglie acqua a chi avrebbe avuto molto, moltissimo da ridire se l’approvazione fosse stata fatta con percentuali inferiori al 50% degli aventi diritto (presenti e assenti). Il forum avrebbe avuto bisogno di una poderosa estensione di memoria per contenere i post negativi.
Ma tant’è: gli assenti hanno sempre torto e chi avesse voluto manifestare il proprio dissenso non doveva far altro che essere presente. La democrazia è partecipazione altrimenti la partecipazione è appalto degli orientamenti dei capo-bastone contrari.
3. votazioni per alzata di mano
sono rimasto sorpreso, mi sarei aspettato la procedura del voto dentro le cabine. Ma l’ho interpretata come una mossa tattica che, però, non deve essere stata una sorpresa per parecchie persone. Vista la delicatezza dell’evento e del momento la mia sorpresa rimane tale e nulla più.
4. rinnovo del CD entro il 16 novembre p.v.
francamente non mi suscita particolari sensazioni o repulse. Che avvenga entro il 16/11 o allo scadere dei canonici quattro anni (pochissimo distanti dal 16/11) mi lascia indifferente. Ciò non toglie che ci possano essere stati contatti ed accordi tra le varie correnti di pensiero.
Da non dimenticare che è stato ritenuto fondamentale( ed io ritengo da parte di tutti i maggiorenti pro o contro) assicurare la massima coesione e di unità di intenti. La posta in gioco può aver sicuramente favorito un accordo.
Sotto questo punto di vista lo ritengo un evento positivo: i tempi delle manovre, delle congiure, degli accordi segreti sono quindi rimandati a novembre ( oppure già in atto?).
5. il Prof. Ruffolo
Simpatico, accattivante e preparato: certamente. Personalmente, però, credo che il suo intervento non abbia fatto la differenza! Forse sarebbe stato più interessante ed utile un suo documento preparato ad uso e consumo dei partecipanti e distribuito con dovuto anticipo.
6. Trevi
finora l’ho sempre vista come una fontana, famosa ma fontana. Oggi ho una visione diversa: il sig Chicchi, con il suo voto contrario-l’unico, ha dato una prova di coraggio e di democrazia ed è per questo che ha ricevuto un doveroso tributo. Auguro a lui ed alla sua sezione le migliori fortune.
7. esito delle votazioni
l’unico vero dato di fatto è che il 50,999 % degli aventi diritto ha approvato la proposta dell’Unione per l’UITS ente Pubblico con adeguato riordino di competenze ed attribuzioni.
Oggi non esiste nient’altro, tutto il resto è ormai ARIA FRITTA che vi piaccia o no. Non rimane che attendere la versione finale del regolamento che sarà stilato dai ministeri cointeressati.
Non ci sono più favorevoli o contrari, o peggio ancora contrari per partito preso o per motivi personali.
E chi non lavorerà per l’obiettivo comune…peste lo colga!
bye bye biagio