Autore Topic: OLIMPIADI - LONDRA 2012  (Letto 49409 volte)

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Offline Alex

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #240 il: Agosto 23, 2012, 22:43:20 pm »
Vedo che la discussione sta raggiungendo livelli della lana caprina e il capello spaccato in quattro.
Ecco io aggiungo la cronaca in diretta:
Alla fine della finale della 120 colpi la prima ad abbracciare Niccolo è stata la Bullman.
Per il resto fate voi.

Offline gunny

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #241 il: Agosto 24, 2012, 11:20:24 am »
...
Alla fine della finale della 120 colpi la prima ad abbracciare Niccolo è stata la Bullman.
Per il resto fate voi.
è vero, era l'unica persona dello staff in quanto allenatrice ufficiale, che per regolamento poteva stare nell'area tiratori... a giudicare dall'espressione di Campriani, ma probabilmente è solo una mia impressione, quel lungo abbraccio non pareva particolarmente gradito al tiratore, il quale sembrava esserne piuttosto distaccato... forse avrà fatto così per non fare ingelosire Petra  ;)
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Offline Alex

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #242 il: Agosto 24, 2012, 11:45:06 am »
...
Alla fine della finale della 120 colpi la prima ad abbracciare Niccolo è stata la Bullman.
Per il resto fate voi.
è vero, era l'unica persona dello staff in quanto allenatrice ufficiale, che per regolamento poteva stare nell'area tiratori... a giudicare dall'espressione di Campriani, ma probabilmente è solo una mia impressione, quel lungo abbraccio non pareva particolarmente gradito al tiratore, il quale sembrava esserne piuttosto distaccato... forse avrà fatto così per non fare ingelosire Petra  ;)

Appunto la lana caprina e il capello in quattro.

Offline diamante

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #243 il: Agosto 24, 2012, 13:46:14 pm »
...
Alla fine della finale della 120 colpi la prima ad abbracciare Niccolo è stata la Bullman.
Per il resto fate voi.
è vero, era l'unica persona dello staff in quanto allenatrice ufficiale, che per regolamento poteva stare nell'area tiratori... a giudicare dall'espressione di Campriani, ma probabilmente è solo una mia impressione, quel lungo abbraccio non pareva particolarmente gradito al tiratore, il quale sembrava esserne piuttosto distaccato... forse avrà fatto così per non fare ingelosire Petra  ;)

Appunto la lana caprina e il capello in quattro.

Lana Caprina o lana Caprona i fatti sono fatti e per il sito ufficiale di Londra il Coach è Vigiani senza se e senza ma
Capello o non Capello c'è qualcosa che non quadra è inutile negare l'evidenza.
Ciao
 :o :o 8) 8)

Offline gunny

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #244 il: Agosto 25, 2012, 11:45:26 am »
va bene Alex, sono cappelli di lana caprina fatti in quattro...

ma il mondo, maya permettendo, non finisce con le Olimpiadi di Londra, a ottobre abbiamo la finale di coppa del mondo e poi inizia la nuova stagione 2013-2016...  ;)
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Offline Alex

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #245 il: Agosto 25, 2012, 20:22:55 pm »
va bene Alex, sono cappelli di lana caprina fatti in quattro...

ma il mondo, maya permettendo, non finisce con le Olimpiadi di Londra, a ottobre abbiamo la finale di coppa del mondo e poi inizia la nuova stagione 2013-2016...  ;)

Infatti, gli allori sono passati e non bisogna darci gli ozi di Capua, è ora che bisogna lavorare per non perdere il guadagnato.

Offline VENDETTA

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #246 il: Agosto 28, 2012, 02:20:43 am »

Offline Ricky

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #247 il: Agosto 28, 2012, 14:24:04 pm »
Ciao |V| e ciao a tutti,
ho letto con interesse i vari articoli postati di commento alle Olimpiadi, e i post riguardanti le notizie non-notizie sugli allenatori federali e non.

Il bilancio Olimpico è lì, sul medagliere, sport minori o non minori sono sempre competizioni, essere ammessi alle Olimpiadi è già un vanto e un premio per un atleta, portarsi a casa una medaglia (O PIU' DI UNA) non può che essere POSITIVO,
chiunque sia stato l'allenatore il merito va all'atleta, poi la scheda notizie può riportare qualsiasi dato, esistono allenatori di CLUB, federali, nazionali, Direttori Sportivi, (già commentati come carrozzone) ognuno spero abbia potuto contriubuire nel suo piccolo al risultato. Il risultato si costruisce con fatica, esercizio, forza mentale, perspicacia, e volontà, una enorme volontà, perchè di sacrifici se ne debbono fare davvero tanti per essere leader mondiale o già per essere solo ammessi alle Olimpiadi.

Mi spiace notare come si parli del doping di SCHWARZ (o Schwazer?) solo come un caso, Messner stesso si congratula con se stesso perchè ai suoi tempi (dice che) doping non c'era, e si propone addirittura di rinunciare allo sport come fattore sociale.

Cito da Wikipedia: (tra parentesi mie considerazioni)

Lo sport è l'insieme di quelle attività fisiche compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore [ed è quindi solo INTRATTENIMENTO e SPETTACOLO].

La diffusione della pratica sportiva in quasi tutte le società del mondo contemporaneo è il segno dell'importanza che lo sport ha assunto in quelle realtà da un punto di vista sociale, economico e politico. Lo sport è parte integrante della cultura di una società e si sviluppa in simbiosi con i cambiamenti che la contraddistinguono. Si pensi solamente al bagaglio di tradizioni che le discipline sportive tradizionali apportano alle culture delle nazioni in cui sono praticate o agli stretti legami che intercorrono tra sport e media. [Poi lo stato sociale lo ha fatto diventare lavoro, professione, ... e in ultimo calderone)]

Una concezione, largamente diffusa soprattutto nei paesi con maggiori tradizioni sportive, è che lo sport debba essere considerato un mezzo di trasmissione di valori universali e una scuola di vita che insegna a lottare per ottenere una giusta ricompensa e che aiuta alla socializzazione ed al rispetto tra compagni ed avversari. Per questo motivo l'educazione fisica ha una parte fondamentale nell'educazione dell'individuo già all'interno della scuola. Ma vi sono anche opposte posizioni che vedono nell'agonismo (magari accentuato dall'elemento economico), nella esasperata contrapposizione individuale, un pericoloso segnale che potrebbe tendere a far risaltare lo spirito competitivo come naturale parametro di rapporto fra gli esseri umani. Altre posizioni, un po' più critiche, ravvisano nell'antagonismo esasperato e nella ricerca del successo con qualunque mezzo un traviamento dei valori e del senso di vita cristiano; inoltre temono che lo sport possa divenire uno "specchietto per allodole" utilizzato da governi autoritari per distrarre, imbonire, plasmare le menti oltreché i corpi. Molti storici dello sport, tra i quali Antonino Fugardi, ricordano nei loro libri il raccapricciante utilizzo dello sport e delle Olimpiadi che venne effettuato da Hitler sia a fini propagandistici, sia a fini formativi.

Per contro, l'importanza assunta dallo sport a livello sociale e mediatico, induce sempre più frequentemente una sua commistione con la politica al punto da utilizzarlo come trampolino di lancio per istanze di rivendicazioni sociale (come alle Olimpiadi di Città del Messico) o come strumento di dialogo fra popoli.

Sport dilettantistico e professionistico: Cominceremo dicendo che nello sport dilettantistico l’atleta esercita al solo scopo di migliorare le proprie prestazioni fisiche e psicologiche, senza ricevere alcun compenso infatti chi svolge questo tipo di sport lo fa solo per soddisfare necessità ricreative e formative, impiegando il tempo libero. Mentre gli sportivi che praticano a livello professionistico ricevono dei compensi per le loro prestazioni. Inoltre i giocatori sono soggetti a delle regole ferree, comportamentali, alimentari e di allenamento. [quanti di noi lo fanno nel tempo libero? TUTTI]

... e altro ancora, ... anche sullo sport in Italia, consultabile al seguente link http://it.wikipedia.org/wiki/Sport

Tornando al tema, mi dispiace che il dramma umano di un uomo a cui forse era richiesto di vincere sopra tutto non sia stato posto neanche in discussione, il dramma di un atleta porta a volte anche alla bastarda, come è a volte stata chiamata anche su questo sito il dramma della condizione dell'atleta quando non è più atleta.

GAREGGIARE non è facile, a volte dò quasi ragione a chi dice "chi me lo fa fare", il divertimento si può avere lo stesso senza competizione, ad esempio con il tiro in giardino nel nostro sport.

OLIMPIADE 2012: ancora un estremo GRAZIE a chi a portato il TIRO A SEGNO alla rilevanza di massa, speriamo di poter continuare così, e a voler uscire dal giardino. GRAZIE per essere entrati nelle case degli ITALIANI con un successo senza mai eguali, e grazie anche a tutta la rappresentativa che ha fatto SQUADRA. Da soli non si va da nessuna parte (o perlomeno è più difficile)!!

GRAZIE CAMPRIANI,

GRAZIE TESCONI,

grazie TEAM azzurro del tiro.

Tra un pò reiniziano le competizioni nazionali con i Campionati Italiani, spero che l'auge del successo e del sacrificio si profondi in ognuno degli ammessi per partecipare, con risultati di rilievo, il SUCCESSO DEL TIRO!






« Ultima modifica: Agosto 28, 2012, 14:28:47 pm da Ricky »

Offline VENDETTA

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #248 il: Agosto 30, 2012, 23:11:03 pm »
Ciao |V| e ciao a tutti,
ho letto con interesse i vari articoli postati di commento alle Olimpiadi, e i post riguardanti le notizie non-notizie sugli allenatori federali e non.

Il bilancio Olimpico è lì, sul medagliere, sport minori o non minori sono sempre competizioni, essere ammessi alle Olimpiadi è già un vanto e un premio per un atleta, portarsi a casa una medaglia (O PIU' DI UNA) non può che essere POSITIVO,
chiunque sia stato l'allenatore il merito va all'atleta, poi la scheda notizie può riportare qualsiasi dato, esistono allenatori di CLUB, federali, nazionali, Direttori Sportivi, (già commentati come carrozzone) ognuno spero abbia potuto contriubuire nel suo piccolo al risultato. Il risultato si costruisce con fatica, esercizio, forza mentale, perspicacia, e volontà, una enorme volontà, perchè di sacrifici se ne debbono fare davvero tanti per essere leader mondiale o già per essere solo ammessi alle Olimpiadi.

Mi spiace notare come si parli del doping di SCHWARZ (o Schwazer?) solo come un caso, Messner stesso si congratula con se stesso perchè ai suoi tempi (dice che) doping non c'era, e si propone addirittura di rinunciare allo sport come fattore sociale.

Cito da Wikipedia: (tra parentesi mie considerazioni)

Lo sport è l'insieme di quelle attività fisiche compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore [ed è quindi solo INTRATTENIMENTO e SPETTACOLO].

La diffusione della pratica sportiva in quasi tutte le società del mondo contemporaneo è il segno dell'importanza che lo sport ha assunto in quelle realtà da un punto di vista sociale, economico e politico. Lo sport è parte integrante della cultura di una società e si sviluppa in simbiosi con i cambiamenti che la contraddistinguono. Si pensi solamente al bagaglio di tradizioni che le discipline sportive tradizionali apportano alle culture delle nazioni in cui sono praticate o agli stretti legami che intercorrono tra sport e media. [Poi lo stato sociale lo ha fatto diventare lavoro, professione, ... e in ultimo calderone)]

Una concezione, largamente diffusa soprattutto nei paesi con maggiori tradizioni sportive, è che lo sport debba essere considerato un mezzo di trasmissione di valori universali e una scuola di vita che insegna a lottare per ottenere una giusta ricompensa e che aiuta alla socializzazione ed al rispetto tra compagni ed avversari. Per questo motivo l'educazione fisica ha una parte fondamentale nell'educazione dell'individuo già all'interno della scuola. Ma vi sono anche opposte posizioni che vedono nell'agonismo (magari accentuato dall'elemento economico), nella esasperata contrapposizione individuale, un pericoloso segnale che potrebbe tendere a far risaltare lo spirito competitivo come naturale parametro di rapporto fra gli esseri umani. Altre posizioni, un po' più critiche, ravvisano nell'antagonismo esasperato e nella ricerca del successo con qualunque mezzo un traviamento dei valori e del senso di vita cristiano; inoltre temono che lo sport possa divenire uno "specchietto per allodole" utilizzato da governi autoritari per distrarre, imbonire, plasmare le menti oltreché i corpi. Molti storici dello sport, tra i quali Antonino Fugardi, ricordano nei loro libri il raccapricciante utilizzo dello sport e delle Olimpiadi che venne effettuato da Hitler sia a fini propagandistici, sia a fini formativi.

Per contro, l'importanza assunta dallo sport a livello sociale e mediatico, induce sempre più frequentemente una sua commistione con la politica al punto da utilizzarlo come trampolino di lancio per istanze di rivendicazioni sociale (come alle Olimpiadi di Città del Messico) o come strumento di dialogo fra popoli.

Sport dilettantistico e professionistico: Cominceremo dicendo che nello sport dilettantistico l’atleta esercita al solo scopo di migliorare le proprie prestazioni fisiche e psicologiche, senza ricevere alcun compenso infatti chi svolge questo tipo di sport lo fa solo per soddisfare necessità ricreative e formative, impiegando il tempo libero. Mentre gli sportivi che praticano a livello professionistico ricevono dei compensi per le loro prestazioni. Inoltre i giocatori sono soggetti a delle regole ferree, comportamentali, alimentari e di allenamento. [quanti di noi lo fanno nel tempo libero? TUTTI]

... e altro ancora, ... anche sullo sport in Italia, consultabile al seguente link http://it.wikipedia.org/wiki/Sport

Tornando al tema, mi dispiace che il dramma umano di un uomo a cui forse era richiesto di vincere sopra tutto non sia stato posto neanche in discussione, il dramma di un atleta porta a volte anche alla bastarda, come è a volte stata chiamata anche su questo sito il dramma della condizione dell'atleta quando non è più atleta.

GAREGGIARE non è facile, a volte dò quasi ragione a chi dice "chi me lo fa fare", il divertimento si può avere lo stesso senza competizione, ad esempio con il tiro in giardino nel nostro sport.

OLIMPIADE 2012: ancora un estremo GRAZIE a chi a portato il TIRO A SEGNO alla rilevanza di massa, speriamo di poter continuare così, e a voler uscire dal giardino. GRAZIE per essere entrati nelle case degli ITALIANI con un successo senza mai eguali, e grazie anche a tutta la rappresentativa che ha fatto SQUADRA. Da soli non si va da nessuna parte (o perlomeno è più difficile)!!

GRAZIE CAMPRIANI,

GRAZIE TESCONI,

grazie TEAM azzurro del tiro.

Tra un pò reiniziano le competizioni nazionali con i Campionati Italiani, spero che l'auge del successo e del sacrificio si profondi in ognuno degli ammessi per partecipare, con risultati di rilievo, il SUCCESSO DEL TIRO!


Caro sig. Ricky .......................grazie di qui..................... grazie di la ma sul sito si parla solo di Tesconi.

http://www.uits.it/notizia.asp?cod=1650

http://www.uits.it/notizia.asp?cod=1651

Bravo Tesconi ma eccezzzzionale il ns. "jedi" che con la sua carabina laser ha preso un oro ed un bronzo.

Bravi tutti e 2 e brava la Turisini che con le sue cure amorevoli è l'artefice di questo successo.


 

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Re:OLIMPIADI - LONDRA 2012
« Risposta #249 il: Agosto 31, 2012, 08:48:23 am »
ahi ahi ahi Vendetta... mica perderai colpi?!?  ;)

il nostro "jedi" ha preso un oro e un'argento... per quel che riguarda Tesconi si pensi che qualcuno di importante nemmeno lo voleva a Londra preferendo "giocarsi" la carta con tiratori apparentemente più forti...

ora quel che conta è il risultato ottenuto e qualcuno di certo ora gode di meriti che non gli spettano...
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