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REGIONE LOMBARDIA - INCENDIO TSN BUSTO ARSIZIO

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http://www3.varesenews.it/busto/incendio-al-tiro-a-segno-un-ferito-grave-270726.html

Olgiate Olona
Incendio al tiro a segno, un ferito grave
Un 52enne di Gallarate versa in gravi condizioni ed è stato trasportato all'ospedale di Busto Arsizio e da lì trasferito in elicottero al reparto grandi ustioni dell'ospedale Niguarda di Milano

Un'esplosione e poi le fiamme: sono due i feriti in conseguenza all'incendio scoppiato nel pomeriggio di sabato 7 settembre al tiro a segno Nazionale di Busto Arsizio, in via Unità d'Italia ad Olgiate Olona.
L'incendio sarebbe scaturito proprio nel capannone del tiro a segno, interessando il capannone stesso e il tetto, fino a rendere la struttura inagibile. Sul posto sono intervenuti sette mezzi dei vigili del fuoco dalle stazioni di Busto/gallarate, Varese e Somma Lombardo, oltre a tre ambulanze e due automediche accorse insieme ai carabinieri e alla polizia locale di Olgiate.
L'incidente avrebbe coinvolto due persone, una delle quali ricoverata in ospedale in condizioni non gravi, mentre l'altra, un 52enne di Gallarate, verserebbe in gravi condizioni ed è stato trasportato all'ospedale di Busto Arsizio e da lì trasferito in elicottero al reparto grandi ustioni dell'ospedale Niguarda di Milano.

La prima ricostruzione della dinamica dell'accaduto la fa Davide Mandelli, consigliere della società del tiro a segno e figlio del presidente Mandelli. Lui non era presente ma è stato avvisato ed è subito corso sul posto. Da quanto riporta il consigliere «un gruppo di atleti stava sparando con fucili ad avancarica (un vecchio modello che si carica a polvere da sparo). Ad un certo punto della sessione di tiro da una delle canne dei fucili è uscita una scintilla che è finita sulla griglia che raccoglie i proiettili esplosi sviluppando un primo piccolo incendio che è stato immediatamente spento con un estintore». Poi le fiamme si sarebbero riaccese ma, spiega Mandelli, «a quel punto il direttore di tiro ha sospeso la sessione e fatto uscire tutti nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi. A questo punto, però, una delle persone uscite sarebbe poi rientrata per recuperare la propria arma rimanendo intrappolato all'interno dell'area di tiro dalla porta elettronica, che permette l'accesso ma non l'uscita. Quando ci si è accorti dell'accaduto e altri sono riusciti ad intervenire per salvarlo l'uomo era già avvolto dalle fiamme».

Il tiro a segno nazionale di Busto Arsizio è nato nel 1883 e si trova ad Olgiate Olona. All'interno si svolge l’attività d’addestramento prevista dalle vigenti normative e i corsi di lezioni regolamentari di tiro a segno per coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati o che sono obbligati a iscriversi e frequentare una Sezione di TSN ai fini della richiesta di una licenza di porto d’armi. Aveva riaperto lo scorso 24 agosto dopo la pausa estiva.


E' chiaro che dovremo attendere la conclusione delle indagini e la perizia del CTU ma secondo me  la colpa

non è di chi si esercitava con l'avancarica ma della "Griglia" che oltre i bossoli intrappolava anche le polveri incombuste.

La circolare dell'ex segretario sulla bonifica ed i neo patentati periti balistici nulla possono contro il pericolo incendi che è

sempre in agguato.

Sotto l'aspetto sicurezza, almeno per quel che riguarda gli incendi, le sezioni TSN con stand chiusi, indiscutibilmente, sono

meno sicure dei campi all'aperto.

pierpu:
Quando non manutenute.
Anche le auto che non fanno tagliandi sono meno sicure delle biciclette.

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http://www.laprovinciadivarese.it/galleries/Foto/lincendio-al-tiro-a-segno-di-olgiate-olona_1000270_14/


Reportage fotografico

armageddon:
anche fumare mentre fai il pieno  all'auto sembra pericoloso

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http://www3.varesenews.it/busto/incendio-al-tiro-a-segno-restano-gravi-le-condizioni-del-ferito-270755.html

Olgiate Olona
Incendio al Tiro a Segno, restano gravi le condizioni del ferito
Pasquale Pellegrino ha ustioni su gran parte del corpo ed è ricoverato al Centro grandi ustionati dell'ospedale Niguarda. Intanto si fa la conta dei danni nella struttura di via Unità d'Italia
Rimangono molto gravi le condizioni di Pasquale Pellegrino, il tiratore gallaratese rimasto gravemente ustionato nel terribile incendio che ha devastato, sabato, il Tiro a segno nazionale di via Unità d'Italia a Olgiate Olona. L'uomo, rimasto bloccato in mezzo alle fiamme nell'area di tiro del poligono per recuperare la sua carabina, ha ustioni sull'80% del corpo ed è ricoverato nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Niguarda di Milano in prognosi riservata.
Intanto si fa la conta dei danni nella struttura colpita dalle fiamme, dopo che una scintilla fuoriuscita dalla canna di un'arma ad avancarica (una riproduzione di un vecchio fucile che vanta molti appassionati, ndr) ha innescato le fiamme che hanno bruciato l'intera area di tiro, buona parte del tetto e alcuni locali. Proprio in questi giorni stavano per terminare i lavori di ristrutturazione del poligono bustocco che insiste sul territorio di Olgiate Olona dal 1883, una delle realtà più antiche della zona. Oggi la struttura è inagibile.

8/09/2013

orlando.mastrillo@varesenews.it

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