Autore Topic: Regolamento di riordino UITS - Nessuna proroga per l`UITS  (Letto 6756 volte)

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Offline Valerio

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Re: Regolamento di riordino UITS - Nessuna proroga per l`UITS
« Risposta #30 il: Luglio 05, 2008, 19:33:43 pm »
Mi è giunta una notizia, se è vera fa accapponare la pelle
Se qualcuno conosce i retroscena della parcella dell’ Avv.Prof. Ugo Ruffolo ha inviato all'unione per euro 187.000,00 (centoottantasettemila)!!!

Spero che sia una bufala


Retifica

quanto sembra non è una bufala, uno  8) 00tettete  8) conferma la notizia, si tratta di una richiesta di parcella con qualche euro in meno.  :o
Possiamo dedurre che i soldi dei soci UITS vadano da  tuttaltra parte, altro che ai TSN   :'( per rinnovarsi
« Ultima modifica: Luglio 05, 2008, 19:36:33 pm da Valerio »
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline chebe

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Re: Regolamento di riordino UITS - Nessuna proroga per l`UITS
« Risposta #31 il: Luglio 05, 2008, 20:26:09 pm »
Ormai in Italia i posti dove si possono prendere soldi senza fare un corno a parte i posti statali sono rimasti due.............
L'INTER di Moratti e l'UITS di Obrist.

Saluti chebe

Offline Daniele Puccioni

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Re: Regolamento di riordino UITS - Nessuna proroga per l`UITS
« Risposta #32 il: Luglio 06, 2008, 20:30:36 pm »
Chiudo questo post per aprirne un altro con notizie aggiornate e per darne più rilevanza

Offline mimmo

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Re: Regolamento di riordino UITS - Nessuna proroga per l`UITS
« Risposta #33 il: Novembre 22, 2008, 08:09:11 am »

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ENTI INUTILI ALL'ULTIMO APPELLO

Da "IL SOLE 24 ORE" di lunedì 27 ottobre 2008

Enti inutili all`uitimo appello Tra un mese scatteranno le soppressioni previste dalla Finanziaria Antonello Cherchi L`iniziativa della Fondazione «Il Vittoriale degli italiani», privatizzata con un decreto approvato dal Consiglio dei mìnìstri il 3 ottobre, per ora è destinata a rimanere isolata.

L`istituzione, che si occupa di promuovere la conoscenza di quella che fu la dimora di D`Annunzio a Gardone Riviera (Brescia) e del patrimonio di opere lì custodito, è per ora l`unica ad essersi mossa per evitare di incorrere nel taglio riservato agli enti inutili.

Facendo leva sulla Finanziaria 2008 (articolo z, comma 634), la Fondazione si è trasformata - o meglio, ha iniziato l`iter per farlo, perché dopo il sì di Palazzo Chigi occorrerà il parere del Consiglio dì Stato e quello della commissione parlamentare per la Semplificazione legislativa - da organismo pubblico in soggetto di diritto privato.

Una delle vie di fuga offerte dall`ultima Finanziaria per non incorrere nella soppressione.

L`opportunità, che in un primo tempo doveva essere colta entro fine giugno, ha guadagnato (per effetto della manovra estiva: decreto legge u2, convertito dalla legge 133) altri sei mesi.

Per gli enti in odore di cancellazione c`è, dunque, tempo fino al 31 dicembre per fondersi e riorganizzarsi, così da non essere tagliati. Tranne il Vittoriale, però, nessuno finora si è mosso.

Anche le altre realtà che, come la Fondazione di Gardone, erano più a rischio, perché facevano parte dell`elenco allegato alla Finanziaria che conteneva gli undici enti destinati a chiusura (quasi) certa, per il momento stanno a guardare. Alcuni anzi come l`Unione nazionale ufficiali in congedo (Unuci) e l`Opera nazionale per i figli degli aviatori (Onfa) - continuano a ricevere finanziamenti pubblici (si veda l`articolo sotto).

È pur vero che le carte messe in tavola dalla Finanziaria sono state sparigliate dall`articolo 26 della manovra estiva. L`elenco degli undici, infatti, è stato abrogato e ora la differenza la fa la dotazione organica: per gli enti pubblici non economici conmeno dì 5o dipendenti la sorte è segnata.

Entro il 20 novembre - a meno che non vengano confermati per decreto o non rientrino nell`ampia casistica delle esclusioni - saranno tagliati.

Tutti gli altri enti pubblici, invece, dovranno prendere esempio dal Vittoriale: se intendono sopravvivere, dovranno riorganizzarsi o privatizzarsi.

Il problema, però, non è solo degli enti a rischio. Anche il ministero della Pubblica amministrazione, che deve, insieme a quello della Semplificazione normativa, coordinare l`operazione di taglio, ha il suo bel daffare.

Deve, infatti, delimitare i confini delle realtà da prendere in considerazione in vista della potatura. E poiché non esiste una geografia precisa degli enti pubblici non economici con meno dì 5o dipendenti, si sta cercando, anche attraverso l`aiuto della Ragioneria dello Stato, di disegnarla. Dopodiché, si userà la matita rossa.



Offline Ant

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Re: Regolamento di riordino UITS - Nessuna proroga per l`UITS
« Risposta #34 il: Novembre 23, 2008, 16:39:52 pm »

Ormai in Italia i posti dove si possono prendere soldi senza fare un corno a parte i posti statali sono rimasti due.............
L'INTER di Moratti e l'UITS di Obrist.
/quote]



Però l'Inter di Moratti qualche risultato lo porta a casa, nonostante i "presunti" sprechi...... ;D ;D ;D
La UITS invece no.... :'( :'( :'(

Al di là degli scontati campanilismi, spero che la "matita rossa", come dice Mimmo, verrà usata per cancellare l'Ente Pubblico UITS, ridimensionando l'Ente esclusivamente in Federazione sportiva......

Vedremo quanto contano i tanto millantati contatti con MinInt e CONI, da quello si capirà la reale capacità di Obrist e del suo (attuale) direttivo...
Ant