Resoconto Assemblea straordinaria del 23/2

[biagio]

i fatti sono esattamente come biagio li ha riportati, ma i commenti non altrettanto positivi

a quanto pare il fatto che l'assemblea si sia svolta con soli 5 interventi del tutto 'innoqui', pare sia stato possibile per accordi presi nella serata precedente a fronte della prospettiva di nuove elezioni, tra i presenti sembra si siano già formate due correnti di pensiero predominanti, in pratica è già cominciata la campagna elettorale.
Guarda caso, le due correnti sono spaccate geograficamente, centro-nord e centro-sud...

...adesso però qualcuno mi deve spiegare perchè non c'era nessun rappresentante del ministero della Difesa, tutti impegnati?

ho voluto fare il "cronista" appositamente: ho testimoniato solo quello cui ho assistito ed i commenti, del tutto personali, si riferiscono solo alle impressioni ricevute da quanto ho vissuto in prima persona.
qualunque altro commento basato sui "sentito dire" sarebbe stato pura dietrologia e non credo che ce ne sia bisogno.

ritengo che sia innegabile che ci sia stato del "lavoro" dietro le quinte; è assolutamente normale che questo avvenga in qualunque circostanza ed in ogni situazione dove coesistono idee diverse.
ma io non c'ero e, quindi, non ho voluto riferire su eventi cui non ho partecipato.

anche io ho parlato, ho ascoltato, ho commentato, ho avuto informazioni per me interessanti e preziose.....ma le tengo per me visto la non-ufficialità degli incontri.

la assenza del rappresentante del Ministero Difesa , a voler essere eufemistici, non è passata inosservata.
la spiegazione data è stata quella tradizionale ma banale; per un evento di questo genere, vista la posta in gioco e considerato da chi è stata imposta  la tabella di marcia, la sua presenza avrebbe dovuto essere un "must" .
in queste circostanze, di norma, in caso di indisponibilità del titolare si invia un sostituto ed è lecito supporre,quindi, che più che il rappresentante sia stata assente l'istituzione.

sarebbe veramente opportuno saperne di più.

ma tant'è: sono un misero mortale e non ho accesso alle segrete stanze per cui......

bye bye biagio

[emme emme]

Come ben sapete il riordino è una forzatura , sarebbe stato meglio chiamarla "rifondazione o resuscitazione UITS" !
La presenza del Ministero avrebbe leggittimato un qualcosa di non attuabile o sulla cui riuscita ci sono grandi perplessità ed incertezze .
Poi cari amici si raccolgono le impressioni di chi c'è stato e l'autorevole Biagio è una di queste campane che, in ogni caso, non pare suonino a festa.
C'è poco da festeggiare .

[Ricky]

"...  e per fare tutto quello che dici in merito al riordino, perchè  la dirigenza UITS non l'ha pensata ed attuata  in momenti non sospetti?
 
... a voi il tiro"

perchè da noi è di moda chiudere sempre il recinto dopo che sono scappati i buoi, purtroppo è anche vero che si ha tanto da fare, le dirigenze non si vanno a cercare nuovo lavoro ma provvedono in emergenza a quello che incombe.
Oggi incombe il riordino ... e allora al lavoro.

[emme emme]

Le emergenze, mi risulta, le ha create la dirigenza con i suoi errori, sicuramente non potremo ringraziarla per questo !
CCIIIIIIIIIAAAAOOOOOOOO

[emme emme]

...........AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH dimenticavo............
Per il riordino, illudendoci che sia fattibile , diciamolo alla dirigenza di non complicare la faccenda, lo lasciassero fare a chi mastica la materia se no c'è il rischio di masticare altri bocconi amari .
CCCCCCCCIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAOOOOOOOOO

[Xian]

Come ben sapete il riordino è una forzatura , sarebbe stato meglio chiamarla "rifondazione o resuscitazione UITS" !
La presenza del Ministero avrebbe leggittimato un qualcosa di non attuabile o sulla cui riuscita ci sono grandi perplessità ed incertezze .
Poi cari amici si raccolgono le impressioni di chi c'è stato e l'autorevole Biagio è una di queste campane che, in ogni caso, non pare suonino a festa.
C'è poco da festeggiare .

La penso anche io così.
Il ministero non c'era perchè non c'è nulla da riformare!!!

[gunny]

"...  e per fare tutto quello che dici in merito al riordino, perchè  la dirigenza UITS non l'ha pensata ed attuata  in momenti non sospetti?
 
... a voi il tiro"

perchè da noi è di moda chiudere sempre il recinto dopo che sono scappati i buoi, purtroppo è anche vero che si ha tanto da fare, le dirigenze non si vanno a cercare nuovo lavoro ma provvedono in emergenza a quello che incombe.
Oggi incombe il riordino ... e allora al lavoro.

perfetto!!!

come volevasi dimostrare, la dirigenza dell'unione avrebbe già tante cose da fare... non riesce a fare tutto perchè il tempo è quello che è... bisogna dare delle priorità...

il riordino, ora tema prevalente, imporrebbe pure una decutazione delle risorse, quindi in prospettiva la possibilità di poter fare meno cose, mentre al contrario si parla di ampliare pure i compiti... 

sarà che per me la matematica non è un'opionione, ma i conti a me non tornano 

dati i precendenti, tutto tranne che fiducia mi sento di accordare a questo direttivo e comportarsi come S.Tommaso lo ritengo d'obbligo.

[lumau]

Tutta aria fritta!.........L'unica REALTA' è ciò che ha scritto il giudice MORI(rileggere a voce alta per 10 volte) U.I.T.S. NON ESISTE PIU.  marzo,aprile, maggio,giugno FINE.STOP.END.Mettiamo tutti, specialmente i pavidi presidenti che dovranno render conto dei debiti ,il cuore in pace:una legge ci ha annullati: Solo una nuova legge potrebbe resuscitarci ed anche se cosi fosse ,chi di noi rieleggerebbe il vecchio gruppo drigenziale????END

[TSN Trevi]

preciso che non era di Tivoli il Presidente che ha votato contro, bensì della sezione di Trevi... inoltre ritengo che l'alzata di mano sia un metodo di votazione che ha valore come quello a scrutinio segreto....pertanto questo di oggi è il verdetto dell'assemblea.
P.S. i rappresentanti di Trevi appena hanno votato si sono dileguati.....

Spero di avere il diritto di replica 
In primo luogo il voto per "alzata di mano" ha la stessa validità di quello a scrutinio segreto, una volta che è stato stabilito il metodo da parte dell'Assemblea. Cosa diversa è chiedere, da parte del Presidente dell'Assemblea, a chi corrispondeva il voto contrario, perchè così facendo avrebbe dovuto chiedere chi fossero (uno per uno) coloro che hanno votato a favore. Così non è stato, ma pazienza    non è stato un problema.
Quello che mi "sconcerta" è che si dica che ci siamo "dileguati". No, non ci siamo dileguati, siamo semplicemente tornati a casa, considerato che ognuno di noi ha cose da fare, ben più importanti che restare a "blaterare" su un'assemblea "inutile", dal punto di vista pratico e giuridico, indetta quando oramai il danno era stato fatto e solo per creare un alibi ad una dirigenza dilettante, pasticciona ed arrogante. 
Se avessimo saputo che già si erano accordati, di non far emergere le "magagne" e che l'Assemblea si sarebbe limitata all'unico punto all'ordine del giorno, saremmo rimasti a casa. Il nostro è stato un voto di protesta, non un voto contro l' Ente Pubblico, ma contro coloro che sono riusciti a distruggere - con i loro comportamenti - l'Ente Pubblico  e per ribadire che il TSN o meglio la singola sezione del TSN può camminare anche da sola, o quanto meno la nostra Sezione considerato che negli ultimi 15 anni dalla UITS, non ha percepito neppure una lira o un euro e che, anzi, ha versato nelle casse della UITS migliaia di Euro, che sono stati dilapidati nelle, presumo, laute parcelle dei consulenti che hanno partorito quell'obbrobrio di "Statuto Tipo delle Sezioni"!! Signori avete visto mai un bilancio della UITS sottoposto all'approvazione dell'Assemblea?!? Mi pare proprio di no, la UITS è riuscita ad indire una sola Assemblea, un' assemblea con un questito che mi ricorda i bei tempi di "quelli della notte", insomma un quesito alla "Catalano": signori Presidenti è meglio mangiare tre volte al giorno oppure digiunare?!?
Meditate gente, meditate......

TSN Trevi
   
 

[Daniele Puccioni]

Facendo un'analisi prettamente logica, credo che il "dileguarsi" contrasti fortemente con la volontà del dissenso mostrata come unico contrario di fronte all'intera assemblea.
Per quel che ho sentito, al di là della condivisione o meno della sua posizione, è stato molto apprezzato il gesto ed il ... "coraggio" chiamiamolo così, anche se forse il termine giusto sarebbe il diritto di esprimere ciò che si pensa.
Una delle strade percorribili, credo che sia la discussione ed il chiarirsi le idee per ciò che sarà il futuro, se non qui, in qualsiasi altro posto, ma sarebbe auspicable una condivisione d'intenti; l'unità in questo senso renderebbe la Voce delle Sezioni e quindi dei Soci, nella posizione di essere ascoltata, qualunque sia la Dirigenza.