Autore Topic: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio  (Letto 11253 volte)

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emme emme

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #30 il: Febbraio 12, 2008, 14:34:20 pm »
Condivido pienamente il pensiero di Gunny ;)!
Sono d'accordo pure con blushoot quando dice che dobbiamo avere un atteggiamento prudenziale :o, , l'avere i piedi di piombo però da tre anni a questa parte ci sta portando in fondo in fondo;c'e in ogni caso la mancanza di consapevolezza circa la forza che potrebbero esprimere i tiratori, influenzando i  propri rappresentanti (presidenti), leggittimandoli a votare una volontà nella qualità di portatori d'interessi comuni, quella della sezione tutta, non a rappresentare il proprio personale pensiero.
Il fatto grave che si sta verificando in questi momenti è che nessuno dei presidenti ha convocato nelle stesse forme l'assemblea Sezionale  :o, trattandosi di convocazione di assemblea straordinaria nazionale e per la delicatezza dell'argomento posto all'ordine del giorno.
I Presidenti peraltro andranno a determinare cosa,ma avete visto l'ordine del giorno ::)?
Forse sperano di avere il contributo per la sezione, il posto nella commissione tal dei tali o cos'altro, mercificando il voto?
L'assemblea è nulla per tutta una serie di errori commessi sulle procedure di convocazione e lo è ancor di più per l'eventuale deliberato!
Immaginiamo che i Presidenti, atleti e tecnici, votassero per il riordino ente pubblico!
Il verbale d'assemblea potrebbe essere impugnato perchè lo scopo non è perseguibile, stante il fatto che la finanziaria parla di soppressione!
Inutile sperpero di danaro pubblico l'assemblea straordinaria , la commissione di bologna etc. ( per 2 ore sono stati b ruciati almeno € 50000,00 ; un vano tentativo per verificare la tenuta del consiglio prima dell'assemblea elettiva, definiamola le prove generali.
Qualche altro amico nei giorni scorsi parlava anche di approvazione bilanci :-\.......
Consiglierei vivamente i partecipanti alle prossime assemblee, dove potrebbe essere posta all'ordine del giorno l'approvazione dei bilanci di non approvarli perchè ne sarebbero responsabili in solido per un qualcosa su cui l'UITS non ha mai voluto rendere conto malgrado lo statuto lo prevedesse >:(!
Adesso però sono stanco di sentire cose brutte dell'UITS vediamo un pò chi mi sa dire delle cose buone che hanno fatto in questo quadriennio  ;D!!!
CCCCCIIIIIIIIAAAAAAOOOOOOOO


emme emme

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #31 il: Febbraio 12, 2008, 16:05:39 pm »
M'è venuta un'idea ::)!
Perchè non suggeriamo ai presidenti di acquisire prima il documento, prendere l'assenso nelle  assemblee straordinarie sezionali e poi partecipare a quella Nazionale!
Qualcuno dirà ma i tempi non ci sono :'(!!!!!!!!!!!
Il Ministero vuole..................a questo punto il ministero facesse come meglio crede, tanto obrist già l'ha anticipato.
CCCCIIIIAAAAOOOO

Offline diamante

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Re: UITS -
« Risposta #32 il: Febbraio 13, 2008, 18:12:14 pm »
Scritto da Gunny....11 febbraio 2008

Se fossi stato uno dei consiglieri in carica, dopo l'approvazione della finanziaria avrei immediatamente rassegnato le dimissioni perchè in una situazione come questa è giusto e dovuto un commissariamento, proprio perchè ente pubblico.

Complimenti....

Sarebbe stata cosa buona e giusta, ed aggiungo saggia, da parte del quadro dirigente UITS dare le dimisioni.
Ma come ha detto emme emme i soldini che percepiscono on sono pochi, in breve non vogliono lasciare l'osso.... ogni altro commento è superfluo . . .
....a voi il tiro
Ciao





Cento pecore non fanno paura al lupo

Offline mboss

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #33 il: Febbraio 13, 2008, 18:20:25 pm »
ma sapete che hanno deciso i presidenti a bologna

Offline gunny

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #34 il: Febbraio 14, 2008, 01:51:51 am »
hanno deciso di andare a Roma ad ascoltare il seguito della storiella, strappando una promessa riguardo un pezzo di carta che però ancora non si è visto...

hanno inevitabilmente contribuito a spendere 50.000 euro dell'unione...

ad un certo punto qualcuno tra i presenti, il presidente di una grande sezione del centro-Italia, ha alzato la voce e se avesse potuto avrebbe pure menato volentieri alcuni degli esponenti del direttivo...

indiscrezioni fresche fresche sembrano sostenere che il direttivo non farà passare il bilancio per l'approvazione...

dulcis in fundo, per le ore 13.00 della stessa giornata è convocato il consiglio per 'deliberare' sul voto dell'assemblea  :D :D :D alla faccia della democrazia e delle regole!

ma vi rendete conto che se siamo in questa situazione è per sola e esclusiva colpa di questo direttivo!!!
attenzione, per evitare fraintendimenti, sottolineo che mi riferisco al direttivo, non alla UITS in senso lato.

mi auguro che chi presenzierà alla farsa/capezzale abbia il coraggio di esautorare e sfiduciare il consiglio, se poi questo non sarà possibile per via delle 'regole' previste per questa assemblea, l'abbandonino o si astengano da inutili votazioni pro-riordino.

speriamo prevalga il buon senso e che i nostri presidenti gettino le basi per una nuova UITS
« Ultima modifica: Febbraio 14, 2008, 01:54:32 am da gunny »
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a brusa suta l' Susa

emme emme

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #35 il: Febbraio 14, 2008, 09:09:40 am »
In agricoltura si suol dire: "Semina quando vuoi tanto a Giugno raccoglierai ;)!!!".
Se i presidenti di Sezione, che tutto d'un tratto sono diventati importantissimi per l'UITS, non si rendono conto che stanno sbattendo contro un muro d'incompetenza :-\,malgrado i suggerimenti non cambiano almeno il muro, allora si rompessero pure la testa tanto gli serve solo per dividere le orecchie ;D.
Confidiamo sui tecnici e sugli atleti  :oche francamente non so proprio cosa c'entrano visto che sono in discussione i poteri pubblicistici dell'ente, non quelli sportivi.
Ma è tutto un pastrocchio meglio lasciar stare.
Oggi sono in vena agricola tanto per fare un esempio è come se trovi un seme lo pianti lo allevi con cura e poi dalla rosa che t'aspetti..................esce un cardo :'(!
Così è stato per l'UITS (seme) ed attuale dirigenza (cardo) 8).
Per i bilanci avvisiamoli (Presidenti-tecnici e atleti) che approvandoli, in considerazione della soppressione dell'ente, diventano responsabili e coobbligati in solido, anche personalmente, tutti coloro che li approvano, tanto più che l'UITS si è sempre rifiutata di sottoporglerli, se li facesse approvare dal CONI e dal Ministero difesa ;D!!!!!!!!.
CCCCCCCCCIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAOOOOOOO


Offline Ricky

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #36 il: Febbraio 14, 2008, 23:43:55 pm »
Ho solo oggi avuto accesso a questa serie di POST, ed è stato bello leggerli tutti, tanto che per qualcuno ho preso delle note di riflessione, apprendendo così ad esempio che “gli unici due personaggi colle idee chiare sono il giud. MORI ,come sempre, e Ing Unio che ha sempre avuto il coraggio di dire la verità e di avere idee chiare,distinte e REALI sul futuro (?) di noi”. E tutti gli altri che fanno? :o

Mi fa sorridere l’espressione:
“E' certo che la finanziaria 2008 ha decretato la soppressione dell'UITS come ente pubblico!” quando l’articolo di Colombo sul Sole 24 Ore dice cosa la legge vuole: il riordino, in Italia non esistono colpi di spugna.

Ma perchè si sbattono tanto affinchè resti l'ente pubblico? Perchè con natura pubblica si ha forse una forza, e quindi resistere a pressioni che arrivano ai poligoni per le chiusure e le noie di rumore, per le agevolazioni di trattare le armi come le armerie, altrimenti come soggetti di diritto privato saremo accomunati a tutti i comuni cittadini, e quindi assoggettati ai problemi delle questure.

Effettivamente sarebbe bello poter chiedere:
2) I soldi che guadagnano come dirigenti Pubblici;
3) La possibilità di assumere personale con contratti pubblici (indiscrezioni parlano di 30 assunzioni pronte all'UITS).
Ma esistono regole di bon ton che non ce lo consentono, se lo vogliono dire, ben venga, ma chi ci dice che direbbero la verità?? Parliamo del sesso degli angeli!!

A quanto ammonta la quota che l'UITS riceve come soldi pubblici, il famoso 25% sulle quote d'iscrizione? Se non mi sbaglio (non sono  un dirigente di sezione) per ogni frequentatore obbligato ammonta a meno di 3 euro, forse a giustificare le spese effettuate procapite per il mantenimento della struttura UITS. Questa è la natura pubblica, costo di sostegno riversato sulla utenza. E l’utenza sono solo gli agonisti? O anche i frequentatori? Ma chi decide il giusto costo? In più ci sono i costi di bollo. Questo è un argomento che non ha semplice gestione. Certe volte vale la storia!

Bella l’espressione
 “I bilanci 2005-2006 sono nulli con culpa in vigilando del Ministero Difesa.”
Ma allora di chi ci dobbiamo fidare? Di emme emme?? La cosa pubblica è di tutti, da tutti dobbiamo accettare idee, bello questo sito che ci consente di confrontarci, e vedere tutti gli aspetti delle singole problematiche. E come le cose di tutti anche il Ministero, che avrà tanto da fare, avrà omesso di fare quanto ritenuto di minor conto, le cose si fanno per ordine di importanza, forse, …

L'UITS in passato era contra legem?
I presidenti di sezione sono burattini manovrati all'occorrenza?
L’UITS fondamentalmente mira a mettere le mani sulle sezioni?
A me sembra che tutti quelli che la compongono hanno precedenti di Sezione, che qualcuno ha anche abbandonato, a che pro allora? Non mi torna.

Qualunque cosa sia stata detta a Bologna, nella quale il presidente si è avvalso di autorevoli avvocati e professori, noi semplici tesserati non possiamo che sperare che l'UITS assuma i giusti impegni nei confronti delle Sezioni a difesa del mondo del tiro così come è ora. In Spagna è un problema ricaricare e in Inghilterra non esistono più pistole in mano ai tiratori. E la linea di difesa non può che essere quella di difesa di ente pubblico, senza troppe filosofie.
Tutti i presenti hanno concordato sulla linea che seguirà l'UITS, unica richiesta è stata quella di avere un documento scritto.

Se i vertici dell’UITS si fossero dimessi a quest’ora saremmo già in mano ai commissari, chissà con quale esito. Grazie UITS per quanto stai mettendo in campo, nonostante le nostre 50.000 euro spese a Bologna, speriamo siano un investimento per il futuro, molto insediato da chi ci vuole annullare.

Grazie agli uomini come Biagio,
uno dei votanti, che allarga il proprio orizzonte di idee per vedere cosa fare. Biagio è un tiratore ed un tecnico, saprà difendere i nostri colori, così come tutti i vertici Sezionali, mossi dai propri tiratori.

Occorre avere fiducia nei propri vertici sezionali. Altrimenti diciamolo subito, e si indichino i CRUMIRI.

Concordo con Blueshoot circa il fatto che la dirigenza UITS legga i nostri post,
Le nostre voci già in altra occasione sono state ascoltate o almeno lette...

Verosimilmente, in un ottica di ridimensionamento generale del mondo del tiro, la nominata UITS dell'allegato A della finanziaria potrebbe NON essere intesa solo come UITS ma come comparto Unione Italiana Tiro a Segno, e quindi UITS e tutti i TSN. Avere un ente privato probabilmente comporterebbe che non si potrebbero nè vendere cartucce al pubblico nè detenere armi. Le certificazioni sarebbero magari gestite da un ufficio del commissariato locale che su appuntamento potrebbe sovraintenderebbe alle prove di tiro (chissà con quali tempi visto che già un Porto d’Armi è  lunghissimo).
Lo scenario non è dei più sereni. Occorre aspettare l'assemblea del 23 febbraio e sentire le proposte del Presidente (che dovrebbe rendere pubbliche prima), sperando che poi il Ministero le faccia sue senza seguire schemi già predisposti (e attualmente ignoti alla massa). Mi viene a mente quanto già proposto dalla commissione Pioletti. Qualcuno ne ha memoria?

Il quesito posto ai presidenti è ovviamente dovuto dopo che il ministero è stato riempito di ricorsi e ha dovuto riformulare uno Statuto di accettazione obbligatoria.
Ha senso mercificare il voto? O è una stronzata porre pure il dubbio che ciò avvenga?
Avremo che i Presidenti, atleti e tecnici, confermeranno di fatto il riordino in ente pubblico!
Ed è una pugnetta mentale pensare che: “Il verbale d'assemblea potrebbe essere impugnato perchè lo scopo non è perseguibile, stante il fatto che la finanziaria parla di soppressione!”
Se mi sbaglio aspettiamo a vedere.
È ovvio che per le ore 13.00 della stessa giornata sia convocato il consiglio per 'deliberare' sul voto dell'assemblea,  qualcuno dovrà pur dire al ministero cosa si è deciso.

Voglio parafrasare;
“ma vi rendete conto che se siamo in questa situazione è per sola e esclusiva colpa di questo direttivo?
O anche di ha scritto ai ministeri e ha permesso a questi di mettere il naso sui nostri juniores?
O per le leggi che ci governano fatte nel 1935 senza nessuno che le abbia successivamente modificate? O non ci ha neanche provato?
Bravi tutti!!!

SPERIAMO DI USCIRNE INDENNI. Come tiratori non abbiamo alternative. :-\

Offline gunny

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #37 il: Febbraio 15, 2008, 06:40:54 am »
mi spiace constatare che c'è ancora chi confonde la UITS con le sezione TSN
1) le sezioni TSN sono enti con finalità pubblicistica
2) se qualche sezione non include più tale finalità nel proprio statuto è colpa (grave) della UITS, che ne ha voluto fare organi perifirici senza prevederne le implicazioni legali... salvo poi correre ai ripari citando la legge odiata (quella che regolamenta le sezioni...)
3) penso in ogni caso che alla luce dei fatti, giuridicamente, sia tutto da rimettere in discussione, perchè un ente (seppur pubblico) non può modificare di sua iniziativa leggi dello stato
4) non a caso a Bologna i presidenti hanno chiesto un documento dove la UITS riconosce l'autonomia delle sezioni proprio in barba a quello statuto 'sui generis' che la stessa ha fatto adottare...

basta con questa disinformazione, la legge ha messo nell'allegato A la UITS non tutto il mondo del tiro a segno, un minimo di onestà intellettuale per favore!!!

volere credere una cosa diversa, o farla passare come possibile ai miei occhi è come se chi stesse affogando volesse farlo per forza in compagnia...

sui 50.000 euro visti come 'investimento per il futuro', credo proprio che questa affermazione, caro Ricky, te la saresti potuta risparmiare:
1) si poteva scegliere un albergo meno costoso e già si sarebbe speso meno della metà
2) investimento in che cosa, quale la finalità e l'utilità (parlando di tiro a segno)???


caro Ricky, che ti piaccia o no questo direttivo ha sbagliato la propria strategia con azioni e comportamenti che non stanno ne in cielo ne in terra, a partire dalla comunicazione e dalla trasperenza

La base dei tiratori, nessuno la interpella... già, vero... ai tiratori interessa solo sparare...

i componenti di questo direttivo sono stati eletti con l'auspicio di una rinfrescata del tiro a segno... a me sembra che le aspettative non siano state nemmeno lontanamente soddisfatte... l'incompetenza, a certi livelli non può essere tollerata, soprattutto per le cose pubbliche

errare è umano, perseverare diabolico...


p.s.: l'affermazione "speriamo di uscirne indenni", caro Ricky scusami, ma sa tanto di lapsus freudiano...
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2008, 06:57:36 am da gunny »
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Offline DiecipuntoNove

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #38 il: Febbraio 15, 2008, 09:54:25 am »
intervengo cautamente e con molti dubbi. vedo tanta confusione e, non esperto in cose legali e simili, non so cosa pensare.quando mi iscrissi al tiro nel lontano 1971, la prima cosa che mi stupì fu la "doppia anima" di questo sport. provenendo da una esperienza sportiva precedente coma la ginnastica artistica, mi chiesi prima di tutto e forse ingenuamente: ma perchè Unione....e non Federazione? In seguito capii tante cose....ma ora per salvare il nostro sport che possiamo fare? vorrei sapere che ne pensa Mori che credo abbia le idee chiare e se qualcuno è in grado di fare previsioni in merito
CARLO AMATO
TSN NAPOLI

emme emme

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Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
« Risposta #39 il: Febbraio 15, 2008, 10:43:39 am »
Carissimo Ricky, è proprio dalle seghe mentali di chi ha gestito che sono nati i confusi :o!
In aggiunta ti ricordi la barzelletta di Geppetto che "con una sega ha fatto Pinocchio" ;D, ed è proprio di pinocchio che dobbiamo parlare o di tanti pinocchi clonati e burattini.
Per la finanziaria purtroppo è così, l'ente pubblico sarà soppresso e se tutto va bene si trasformerà in un soggetto di diritto privato, se così non fosse mi spieghi come mai dall'assemblea, di là del fatto che è nulla prima di effettuarla, dovrebbe uscire la volontà (segnale al ministero ) di restare ente pubblico ????
L'abbiamo vista la forza dell'ente in occasione dell'ampliamento del poligono di prato, UITS-Ministero difesa e sezione hanno perso contro il comune :(, o per le opere contro l'inquinamento acustico che in ogni caso si devono fare, anche l'ente Sezione le leggi  le deve rispettare non è che l'appartenenza all'UITS lo dispensa :-\.
Per quanto riguarda le armi da trattare come le armerie ti smentisco fin da subito perchè l'uits con la cazzata degli statuti sportivi dilettantistici ha messo in serio rischio i presidenti di sezione ed ancora 100 si esse non hanno approvato l'ultimo statuto diramato dall'UITS (ultimo pastrocchio ;)).
Per i soldi che guadagnano - c'è da dire che si sa pure quanto guadagnano i parlamentari, quando si toccano i dirigenti dell'uits invece è un dogma come la verginità di Maria.
Che significa bon ton - agremeent (accordo Bignami)- fatti i kaz... tuoi?
E va bè tu continua a fare lo struzzo :o!
Per le quote del 25% l'Uits si vanta di avere 70000 associati + gli obbligati, i conti son presto fatti, sono milioni di euro di cui l'uits non vuol dar conto all'assemblea appellandosi anche in questo caso al BON TON, che forse sono bistecche che i presidenti di sezione si devono mettere sugli occhi se no sono guai meglio accontentarsi del computerino o del contributo alle strutture :P!
Per i bilanci in ogni ente pubblico società etc. è prevista l'approvazione in assemblea se l'uits non l'ha convocata sono nulli ed è probabile che gli amministratori paghino personalmente (brutta notizia per te......loro - ma non ti preoccupare stiamo studiando una soluzione all'italiana) ;D
Il confronto - visto che bella cosa - pensa m'hanno riferito invece che i presidenti e gli sportivi delle sezioni non hanno la possibilità di confrontarsi tipo in un forum come questo sulla posta elettronica gestionale perchè se no il grande fratello (UITS) gli fa un mazzo così!
Non fidarti di me e chiedi, se non è così smentiscimi pure. :)
L'UITS è nata bene ma è cresciuta male, accaparrandosi poteri sulle sezioni ma per la gerarchia delle fonti è la legge che fa testo e sono d'accordo che saranno pure vecchie etc. ma per ora ce le teniamo quindi in ogni caso giù le mani dalle sezioni senza chiedere un kaiser a nessuno >:(!
I grandi professori di cui già in altri post ho espresso la mia idea, sono quelli del caos statuti, quindi, non c'è da sperare molto,  solo la squadra vincente non si cambia", qua si continua a sbagliare facendo autogol ;D!
L'Uits è nata con a capo un commissario Nominato dal Coni, con la finanziaria si ripropone la stessa cosa del 1935 perchè averne timore.
Per i soldi spesi dall'UITS a bologna, c'è da dire che in una gestione ordinaria( Dall'approvazione legge finanziaria alla soppressione) non possono essere convocate assemblee straordinarie, anche per questo è tutta una finzione scenica, ma c'era proprio bisogno di spendere per ogni componente della commissione circa € 1000,00 pro capite per due ore!Tanto paga pantalone :-\.
E' bello allargare gli orizzonti come fa biagio, meditare, riflettere AAAAAHHHHHHOOOOOO ma la smettete con i voli Pindarici e decidere quello che si vuol fare da grandi? :o
Concordo pure io con Blueshoot, che la dirigenza UITS legge i post, speriamo che li capisca e non si comporti come lo studente che apre il libro e se lo mette in testa :'(.
Lo spauracchio del ridimensionamento generale è gia superato dal fatto che con la Cazzata dell'ultimo statuto concordato con i ministeri gia le sezioni sono tra le braccia dei Questurini, quindi che cosa cambia :-[?
Impugnare un verbale d'assemblea non è una pugnetta mentale, ma un diritto di qualsiasi associato.
Ti rammento, infine, per il tuo parafreggiamento ;), che i dirigenti di oggi sono quelli che calcano le scene forse da quindici anni potevano anche impegnarsi a proporre di cambiare qualcosa, ma di certo tu sarai pronto a dire e no c'era "ORATI", ma tu ..... scusa .......loro dov'erano?
CCCCCCCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOO