Autore Topic: UITS ENTE PUBBLICO - proroga  (Letto 1340 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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UITS ENTE PUBBLICO - proroga
« il: Febbraio 15, 2009, 11:07:28 am »
News del 13/02/2009 (fonte UITS)

E' slittato al 30 giugno 2009 il termine di presentazione del regolamento di riordino della UITS. Il provvedimento è stato inserito nel cosiddetto "milleproroghe" recentemente approvato dal Senato ed ora passato alla Camera.

Offline mimmo

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Re: UITS ENTE PUBBLICO - proroga
« Risposta #1 il: Febbraio 15, 2009, 11:58:46 am »
Lettera aperta del Presidente Federnuoto
Il Senato approva il DDL 1305

Il Disegno di Legge "milleproroghe" recepisce gli emendamenti proposti dal Senatore Barelli di particolare rilievo per l’organizzazione sportiva. Affrontato il tema sollevato dall’ENPALS sulle prestazioni sportivo-dilettantistiche


mercoledì 11 febbraio 2009


       
Carissimi,
 
ho il piacere di informarvi che in data odierna il Senato ha approvato il Disegno di Legge (n.1305/Senato) di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 recante provvedimenti  di proroga di termini da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti (cosiddetto “milleproroghe”).
 
In sede di approvazione del Disegno di Legge il Senato ha recepito gli emendamenti da me presentati, peraltro già approvati nelle competenti commissioni, perché ritenuti di particolare rilevanza per l’organizzazione sportiva.
 
Gli emendamenti in questione sono:
 
35.0.10 (art. 35 bis)
 
Viene stabilito:
- al primo comma: “nelle parole 'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche' contenute nell'articolo 67, comma 1, lettera m), del testo unico delle imposte sui redditi approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, numero 917, e successive modificazioni, sono ricomprese la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica” ;
- al secondo comma: “alle Federazioni sportive nazionali, alle discipline associate ed agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI si applica quanto previsto dall'articolo 67, comma 1, lettera m), secondo periodo, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, numero 917, e successive modificazioni e dall'articolo 61, comma 3, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n, 276, e successive modificazioni”.
 
Il primo comma del suddetto emendamento definisce in via puntuale l’ambito applicativo della norma tributaria che regola l’erogazione delle indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati a collaboratori tecnici nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche da parte del CONI, Federazioni Sportive, Unire ed Enti di promozione sportiva e altri soggetti che perseguano finalità sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI.
Prima di tale emendamento, da parte dell’ENPALS in relazione alle suddette attività, si è registrata una lettura restrittiva del quadro normativo sulla base della quale ha ritenuto assoggettabili all’obbligo di iscrizione presso il medesimo Istituto previdenziale tutti i tecnici e istruttori sulla base del presupposto che l’attività dagli stessi svolta non fosse inquadrabile quale attività direttamente riconducibile alla   organizzazione di manifestazioni sportive. Ultimamente si è registrata da parte dell’Ente previdenziale in questione una intensa attività ispettiva con conseguente contestazione del mancato rispetto dell’obbligo di iscrizione al medesimo Ente di tutti i tecnici e istruttori che svolgono la loro opera a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche. Ciò con conseguente forte preoccupazione dell’intero sistema sportivo per la tenuta del mondo associativo, impegnato  nelle attività sportive di base e agonistiche. La presentazione dell’emendamento e l’approvazione dello stesso di fatto consente il superamento della grave situazione di incertezza venutasi a creare, ristabilendo un quadro di certezze nel quale possano operare i nostri affiliati.
Il secondo comma dell’emendamento ha posto rimedio alla anomala diversità di trattamento che sussisteva tra le associazioni e società sportive dilettantistiche rispetto alle Federazioni sportive, discipline associate ed enti di promozione sportiva, in ordine alla medesima tipologia di prestazioni collaborative erogate in loro favore. Precisamente l’emendamento estende anche alle Federazioni Sportive ed agli enti di promozione le disposizioni normative di settore che già consentono alle associazioni e società sportive dilettantistiche di avvalersi, per il loro funzionamento, di profili collaborativi di carattere amministrativo-gestionali.
 
35.0.5 (art. 35 bis)
 
Viene stabilito:   
 “il personale ex Coni, transitato alle dipendenze della Coni Servizi Spa, per effetto del decreto legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, in servizio presso le Federazioni Sportive Nazionali, permane in servizio presso le stesse ai fini del loro funzionamento”.
 
L’emendamento consente di superare ogni incertezza in ordine alla legittima permanenza del personale CONI Servizi presso la Federazioni Sportive Nazionali. Ciò in quanto la precedente indeterminatezza del quadro normativo aveva provocato l’iniziativa del Reparto Operativo dei Carabinieri di Roma per la Tutela del Lavoro tendente a rilevare la violazione delle norme contenute nel Dlgs.vo 276/2003 in ordine alla possibilità di somministrazione di manodopera. In merito alla iniziativa del Reparto Operativo dei Carabinieri, proprio in questi giorni è intervenuto, su richiesta dalla stessa Procura della Repubblica di Roma, provvedimento di archiviazione del procedimento avviato,  con ciò confermando la fondatezza delle argomentazioni difensive sostenute dalla Federazione Italiana Nuoto nelle memorie difensive prodotte.
 
Infine, segnalo che l’approvazione dell’emendamento 4.1 (art. 4) consente, su mia proposta, di evitare la soppressione delle Federazioni Sportive Nazionali che, per la loro peculiarità, risultavano ricomprese  nell’elenco degli enti pubblici non economici destinati alla  soppressione, ovvero Aero Club, A.C.I. e Unione Italiana Tiro a Segno. Tale iniziale previsione aveva generato comprensibili preoccupazioni da parte delle Federazioni interessate.
 
A questo punto l’iter legislativo prevede l’ulteriore esame del provvedimento da parte della Camera dei Deputati ai fini dell’approvazione definitiva del Disegno di Legge.
 
Sono convinto che quanto previsto dai suddetti emendamenti, e in particolare il chiarimento ottenuto in merito alla normativa riferita ai compensi corrisposti per le prestazioni sportive dilettantistiche, possono contribuire a restituire maggiore serenità alle nostre società e, al tempo stesso, costituire implicito riconoscimento per la straordinaria rilevanza della funzione da voi svolta.

(il Presidente Paolo Barelli)
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Da quel che emerge, il Presidente "Frottolone"  :oaveva raccontato al "Credulone"  ::)(Presidente di Sezione) un grandissimo "Bugìone" ;D.Il salvataggio è un qualcosa di lontano........lontano........ma tanto lontano.
Per ora è prevista la soppressione delle federazioni sportive, non solo dell'UITS, che si dovranno riordinare solo ed esclusivamente come soggetti di diritto privato.
L'ente pubblico è già bello che andato.
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 SCHEDA di Lettura - A.S. n. 1305 Articolo 4
Articolo 4
(Taglia-enti)
1. All’alinea del comma 634 2008» sono sostituite dalle seguenti: «31 dell’articolo 2 della legge 24 dicembre marzo 2009». 2007, n. 244, le parole: «31 dicembre
L’articolo 4 reca una modifica testuale al comma 634 dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008, attraverso la quale è prorogato al 31 marzo 2009 il termine per l’emanazione dei regolamenti di riordino nell’ambito della procedura volta alla riduzione degli enti pubblici (v. il testo a fronte della novella).
La modifica, secondo quanto afferma il Governo in sede di relazione, intende superare una discrasia dovuta ad un difetto di coordinamento testuale verificatosi in sede di conversione del decreto-legge n. 112/200816. Il d.l. 112/2008 – mediante novelle alla legge finanziaria 2008 - ha previsto la soppressione di tutti gli enti pubblici non economici per i quali, alla data del 31 marzo 2009, non siano stati emanati regolamenti di riordino, fissando però per l’emanazione di questi ultimi la diversa data del 31 dicembre 2008.
La modifica in esame è volta a omogeneizzare i termini in questione – quello di emanazione dei regolamenti e quello di soppressione degli enti non ‘riordinati’
- fissando entrambi al 31 marzo 2009.
Si ricorda che l’articolo 26 del d.l. 112/2008 ha delineato una nuova procedura per addivenire alla soppressione di enti pubblici, destinata ad aggiungersi e ad integrare i precedenti interventi in materia, ed in particolare il più recente, quello introdotto dai co. 634 e seguenti dell’art. 2 della legge finanziaria 2008 (L. 24 dicembre 2007, n. 244).
Ciao   
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2009, 12:35:01 pm da mimmo »

Offline mimmo

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Re: UITS ENTE PUBBLICO - proroga
« Risposta #2 il: Febbraio 23, 2009, 14:37:33 pm »
UITS Ente Pubblico


News del 20/02/2009
Confermato anche alla Camera dei deputati, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, il cosiddetto "mille proroghe". Confermato quindi l'UITS Ente Pubblico e la presentazione del "regolamento di riordino" entro il 30 giugno 2009.

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Non mi risulta che sia stato confermato l'UITS ente pubblico, il regolamento di riordino dev'essere ancora approvato dall'assemblea Nazionale dei presidenti.
La salvezza per le sezioni è non approvare il regolamento, l'uits diventa federazione sportiva e basta ed intanto ci si può attrezzare per rifondare il "TIRO A SEGNO NAZIONALE" con le competenze istituzionali.
Ciao
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2009, 15:56:41 pm da mimmo »

Offline Valerio

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Re: UITS ENTE PUBBLICO - proroga
« Risposta #3 il: Marzo 07, 2009, 14:16:42 pm »
News del 07/03/2009
Il 6 marzo 2009 il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri Brunetta, Calderoli e Rotondi, ha approvato lo schema di regolamento di riordino dell’Unione Italiana Tiro a Segno.


....................   :o nel riordino, che il ministro Brunetta faccia una pulizia di primavera accurata  ;D
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline mimmo

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Re: UITS ENTE PUBBLICO - proroga
« Risposta #4 il: Marzo 07, 2009, 15:36:20 pm »
Il Ministro La Russa (Ministero Difesa), in un comunicato stampa, ha precisato che il riordino comporterà una drastica riduzione delle spese a carico dello stato e la "Gratuità" delle cariche.
Penso che il 25% delle quote non è dovuto all'UITS, stante il fatto che lo stato, per tramite il Coni, già la finanzia, come Federazione, l'unione italiana tiro a segno.
Ci sarà da ridere se ,ad Obrist, gli toglieranno lo stipendio
Ciao