STATUTO MINISTERIALE - SEZIONI TIRO A SEGNO

[mimmo]

Dopo circa 2 anni i nodi vengono al pettine!
Il ministero che ha elaborato uno statuto tipo per le sezioni, vista l'incapacità dell'Uits, s'è inkazzato perchè l'Ente/federazione, che ha il coordinamento, non è stata solerte a farlo approvare dalle sezioni del Tiro a Segno Nazionale.
Mentre nel 2006 alle sezioni che non approvavano lo statuto era preclusa la possibilità di partecipare al Campionato, oggi, circa l'80% delle sezioni non solo partecipa al CIS e sono state regolarmente affiliate, come associazioni sportive dilettantistiche, perdendo la personalità giuridica di diritto pubblico, ma da informazioni, risulta, che non hanno nessuna voglia d'approvarlo e continuano, cosa ancor più grave, a rilasciare le certificazioni.
L'UITS, pare, che voglia deliberare la ratifica degli statuti, ora per allora, solo con la dichiarazione del presidente di sezione.
Rammento a tutti gli iscritti di concentrica, tra cui tantissimi dirigenti di Sezione, che lo statuto dev'essere approvato dall'assemblea dei soci e va registrato all'agenzia delle entrate.
L'inadempimento porterà a sanzioni non solo amministrative ma anche penali (dichiarazioni mendaci-falso ideologico-falso documentale), nel caso si ascoltassero i consigli dell'Uits come l'approvazione senza la delibera assembleare.Le sezioni inadempienti se approvassero senza il passaggio assembleare rischiano tantissimo, per fare la cortesia alla dirigenza Nazionale.Evidentemente l'UITS è in forte difficoltà, cari signori guardatevi i fatti vostri!Si saluta

[gunny]

e dove sarebbe il problema 

non ti hanno detto che la UITS può fare come le pare senza chiedere parere a nessuno?

non sai che sempre la UITS ha rapporti intensi e cordialissimi con Ministeri e Generali per cui nessuno ci torcerà un capello?

non vedi che nonostante qualche poligono prenda fuoco e ci scappi il morto, i dirigenti UITS sono intoccabili e imperturbabili, tranne ovviamente il cordoglio di facciata, necessità istituzionale...

cosa vuoi mai che sia un pezzo di carta, tra l'altro chiamato statuto, hanno forse questi dirigenti nella passata gestione, dimostrato di averlo letto e saputo applicare (il loro)

le agibilità? sono solo una questione di politica e rapporti interpersonali, cosa pensavate?

Ricordate la storia del pifferaio magico?

[mimmo]

Il ministero ha scritto poichè ci sono esposti che hanno sollevato problemi grandi come i grattacieli.
Non ti demoralizzare caro Gunny, il vento sta soffiando al contrario.
Gli stati generali dell'uits sono stati convocati dal reparto infrastrutture del Ministero Difesa, forse, anche i Generali loro amici, con i morti di mezzo e le procure che indagano, non possono più tollerare certe mancanze.
Si sente puzza di carogna, anche i topi fuggono.
Ciao

[Alex]

Le cose che riguardano il Tiro a Segno sono molte e complesse.
Dal punto di vista legislativo ci portiamo dietro la legge 1146 del 1936, che praticamente fece un sol boccone della antica istituzione del Tiro a Segno di Garibaldi, lo stato si appropriò dei poligoni e mise a capo delle sezioni ufficiali della MVSN, estromettendo tutti i consigli direttivi eletti.
Nel dopoguerra non si ritornò indietro e se pur decadendo la funzione della milizia e ritornati i consigli eletti, tutto rimase come prima, anzi peggio niente soldi e fantasia e improvvisazione da parte dei Presidenti di Sezione per poter continuare l'attività sportiva e istituzionale.
Poi gli altri provvedimenti, che di fatto hanno posto le sezioni sotto tutela dell'UITS se non alle dirette dipendenze. Rammento che i consigli direttivi vengono comunque ratificati dall'Unione da sempre.
Per quanto riguarda la sicurezza dei poligoni la cosa è davvero intricata, da una parte il Genio Militare che non vuole ne grane ne responsabilità, che in aggiunta alla mancanza di mezzi per intervenire non interviene, anzi come è già avvenuto spesso interdisce l'uso dei poligoni.
Poi il problema della sicurezza, qui davvero duole il dente, tutto va bene fino che non succede il fattaccio. Le autorità militari a suo tempo hanno emanato delle direttive tecniche, che se anche incomplete sotto certi aspetti, pongono la base per una buona sicurezza delle strutture, di cui i presidenti dovrebbero tener conto senza improvvisazioni personali, magari facendosi aiutare da esperti, poi l'imponderabile è sempre dietro l'angolo.
Per quanto riguarda gli ultimi incidenti, purtroppo li si sono sommati fattori di rischio e purtroppo di non conoscenza della materia e dei precedenti accadimenti. Non si è tenuto conti dell'accumulo dei residui incombusti di polvere uscita dalle canne delle armi, la norma prescrive bonifiche periodiche dei siti, fa una prescrizione generica ma che è comunque una specifica che andrebbe osservata.
Ci sarebbe da dire altro per quanto riguarda i rapporti sezioni UITS e non mi soffermo su questo, ma voglio rammentare che la dirigenza nazionale è ed è stata eletta dalle sezioni di TSN, in maniera democratica e secondo regole ben precise.

[mimmo]

C'è un errore di fondo, la dirigenza nazionale è stata eletta da tantissime Associazioni sportive dilettantistiche e da poche sezioni del Tiro a Segno Nazionale.
Le ASD, probabilmente, non avevano diritto al voto.
Si saluta

[gunny]

pur comprendendo il punto di vista di Alex, corretto nei contenuti e preciso nella forma, forse è bene ricordare per l'ennesima volta, che il meccanismo elettorale dei vertici dell'Unione è basato sul peso 'sportivo' e non sulla proporzionalità degli iscritti volontari.

Pertanto, come accennato da Mimmo, questa dirigenza rappresenta i tiratori accademici di aria compressa in misura abnorme rispetto l'universo TSN (tiratori accademici a fuoco inclusi).
E' chiaro, molto chiaro che a questi signori gli impianti a fuoco e la loro sicurezza interessano ben poco, anzi sono una minaccia per gli investimenti sui bersagli elettronici.

Quando la dirigenza UITS rappresenterà, uniformemente e democraticamente il tiro a segno nazionale e i suoi iscritti, forse si potrà cominciare a ragionare su basi più concrete, e qui solo l'assemblea dei presidenti può essere la chiave di volta per un cambiamento (sarà per questo che la convocano così poco spesso???).

Ma se rappresentano la parte sportiva allora che si limitino a decidere di programmi, regolamento e le gare, il resto (istituzionale e poligoni) venga seguito da altra entità che ne abbia le competenze.

Concetto troppo semplice... quindi irrealizzabile... siamo pur sempre in Italia. 

[mimmo]

S'è diffusa la voce (tramite tam-tam ) che, colpa dello statuto, salteranno le elezioni, della federazione e dei comitati e delle sezioni!
Tra qualche giorno gli interessati  8)potranno ottenere il fac-simile per l'annullamento delle assemblee elettorali.
Ciao

[biagio]

qualcuno ha notizia della ratifica del nuovo CD dell'UITS?

[Valerio]

qualcuno ha notizia della ratifica del nuovo CD dell'UITS?

Biagio telefona direttamente in sede, sono gli unici che possano risponderti