CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: Daniele Puccioni - Gennaio 30, 2008, 16:14:43 pm

Titolo: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Gennaio 30, 2008, 16:14:43 pm
Vi allego copia dell'articolo pubblicato su Armi e Tiro di Febbraio che contiene numerosi spunti di riflessione e di discussione.
Numerosi personaggi del mondo del tiro esprimono il loro punto di vista in merito alla nuova Finanziaria e all'abolizione dell'UITS come Ente Pubblico
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Gennaio 31, 2008, 10:33:23 am
Anche DianaArmi, con un articolo del Dott.Mori, ha nuovamente sottolineato i medesimi contenuti...

Sono veramente stupito dall'atteggiamento dei vertici... se sono così sicuri e certi di quello che affermano mi stupisco ancora di più per questa situazione quasi tragicomica.
Tale sicurezza deve per forza derivare da appoggi importanti provenienti dall'alto... ma allora, a  maggior ragione perchè non sono risusciti a farsi mettere nell'altro elenco, quello degli enti da riodinare???

L'alternativa è che ci hanno preso per il c... (faccio fatica a pensare che ciò possa essere avvenuto in buona fede, ma chi sono dei dirigenti o dei buontemponi?)
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: lumau - Febbraio 04, 2008, 14:31:57 pm
Dopo aver letto attentamente l'articolo su armi e tiro e su diana segnalo che gli unici due personaggi colle idee chiare sono il giud. MORI ,come sempre, e Ing Unio che ha sempre avuto il coraggio di dire la verità e di avere idee chiare,distinte e  REALI sul futuro (?) di noi tiratori .Ovvero....Ipresidenti di tutti i TSN devono riunirsi a Bologna a fine  febbraio e notificare la FINE per SEMPRE della uits e dei suoi vendifumo e quindi ,come prima soluzione, ricreare una federaz.  opp società o chiamatela come volete. DEL TIRO A SEGNO facendo attenzione che chi sarà defenestrato NON rientri ,stile politico italiano,DALLA FINESTRA.   Fatto ciò molti saranno i progetti per migliorare(cercare di unire varie fed.di tiro diverse,etc,etc)ma con il mezzo di porre alla nostra guida uomini,tecnici,tiratori,politici o rappresentanti DIVERSI da quelli che fin ad ora  hanno solo parlato,parlato,parlato,detto e ridetto ma Fatto molto poco e solo per gli ELETTI olimpionici. IL TIro fu ,è e sarà degli appassionati.....Forza Concentrica ...andiamo avanti........
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 05, 2008, 14:28:14 pm
vediamo cosa accadrà il 23 di febbraio... di certo gli argomenti non mancano...
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 08, 2008, 11:12:46 am
E' certo che la finanziaria 2008 ha decretato la soppressione dell'UITS come ente pubblico :'(!
Si potrà trasformare soltanto in un soggetto di diritto privato come tutte le altre federazioni CONI.
Ma perchè si sbattono tanto affinchè resti l'ente pubblico :'(?
Le risposte sono molteplici:
1) Il potere;
2) I soldi che guadagnano come dirigenti Pubblici;
3) La possibilità di assumere personale con contratti pubblici (indiscrezioni parlano di 30 assunzioni pronte all'UITS).
Ma le ciambelline non gli sono riuscite con il buco perchè chi troppo vuole nulla stringe.
Gli errori che l'UITS ha fatto negli ultimi tempi è storia.
a) Lo statuto illegittimo;
b) Mancata convocazione dell'assemblea Nazionale per l'approvazione dei bilanci.
Con questo Pedigree di tutto rispetto l'UITS pretendeva di restare ente pubblico giocando su due tavoli contemporaneamente.
Sui conti (bilanci) sostiene di dipendere dal Coni che l'ha dispensata dal convocare l'assemblea Nazionale, sul potere è Ente pubblico.
Il CONI dimentica però che l'UITS riceve anche soldi pubblici, il famoso 25% sulle quote d'iscrizione, non solo quello che gli provengono come federazione sportiva.
E no, cara UITS, nella Processione o Canti o porti la Croce.
Ed è proprio una bella Croce che la Politica, già intervenuta con interrogazioni ai Ministeri competenti, ha messo sul groppone dell'UITS.
Ma cosa costava alla dirigenza UITS rendere noti i Bilanci consuntivi?
Di cos'ha avuto paura forse della mancata approvazione che li avrebbe mandati a casa anticipatamente?
Qualcuno pensa che la dirigenza UITS gode di protezioni, forse questo è vero, ma in forma indiretta e mi spiego meglio:
1) L'UITS ha presentato i bilanci al CONI, senza farli passare in assemblea , e quest'ultimo li ha approvati;
2) Il ministero della Difesa dando per scontato che il CONI avesse già controllato ha approvato a sua volta i bilanci;
3) I bilanci 2005-2006 sono nulli con culpa in vigilando del Ministero Difesa.
Ecco svelato l'arcano di una situazione da sistemare all'italiana!
Con tutte le cautele del caso il ministero sta accompagnando l'UITS al Cimitero.
Ora però il ministero, con l'intervenuta finanziaria, vuole la presentazione dei Bilanci all'assemblea e possibilimente parlare con un solo interlocutore circa le direttive da impartire alle Sezioni.
L'UITS è pronta a reimpossesarsi di un potere che già in passato era contra legem, ora vorrebbe fare la stessa cosa con la convocazione dell'assemblea Nazionale che è coinvolta per fini,probabilmentenon nobili, affinchè con atto di autodeterminazione si asseveri all'UITS.
Le sezioni dovrebbero decidere d'impiccarsi da sole ;D
Ma diciamolo ai presidenti di sezione, burattini manovrati all'occorrenza, che ora con la convocazione dell'assemblea hanno la possibilità di mandare a casa chi ha affondato l'UITS e fondamentalmente mira a mettere le mani sulle sezioni!
Qual'era il progetto sfumato di questa dirigenza?
Trasformare le sezioni in soggetti privati e far restare l'uits come ente, nominare un suo fiduciario in ogni struttura pagato con i soldi della sezione che si occupasse dell'istituzionale e tante assiociazioni sportive dilettantistiche che dovevano mendicare la possibilita di fare sport con il Reuccio di turno.
CCCCCCIIIIIIIIIAAAAAAOOOOOOO


Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 09, 2008, 15:44:49 pm
che spettacolo!!!  ;D
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: biagio - Febbraio 09, 2008, 18:09:06 pm
potete scannerizzare l'articoli di Mori apparso su Diana Armi ed inviarlo ad Admin per l'inserimento nel sito?
grazie Biagio
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 10, 2008, 04:05:41 am
news dalla riunione della commissione sezioni, allargata a 40 presidenti di sezione (le più importanti per n. di associati, dove i voti contano!), tenutasi in data 9 febbraio (ieri) a bologna

a quanto pare dietro garanzia che le sezioni rimarranno del tutto autonome (?!?) il presidente Obrist coadiuvato dal prof.Rufolo (quello di 'mi manda raitre') ha esposto il progetto che porterà in assemblea il 23 a Roma avente per oggetto la proposta al ministero della difesa di un regolamento finalizzato al mantenimento della UITS come ente pubblico per meglio tutelare gli interessi del tiro a segno (almento il lato sportivo)

tale proposta sarebbe anche suffragata dal fatto che il ministero della difesa non intende avere a che fare con ogni singolo presidente di sezione nel prossimo futuro, anzi sembra esista pure un progetto per conferire alla UITS le problematiche fin'ora di competenza del Genio Militare per quanto riguarda l'omologazione degli stand di tiro (ho i brividi...)

il tutto condito da buoni argomenti che cavalcono l'emotività dell'ancora corrente rischio dovuto al 'pacchetto sicurezza' (decreto Amato) e dal clima a quanto pare poco stimolante per una fase costituente di un nuovo soggetto federativo che rappresenti democraticamente le sezioni TSN, anche nel rapporto con le istituzioni

se questi presupposti guadagneranno fondatezza, appoggio e condivisione, l'assemblea straordinaria del 23 p.v., non sarà che un atto formale per trasmettere al ministero della difesa il progetto presentato dal consiglio, con tentativo di salvataggio non solo dell'ente UITS ma credo purtrpoppo, anche del suo direttivo...

a me questa situazione, proprio non mi convince...
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 10, 2008, 09:49:46 am
potete scannerizzare l'articoli di Mori apparso su Diana Armi ed inviarlo ad Admin per l'inserimento nel sito?
grazie Biagio

Su questo penso sia un problema anche di autorizzazioni.
Però...
dato che a Concentrica non mancano le iniziative, ho scritto una settimana fa al dott. Mori che mi ha autorizzato a pubblicare un articolo comparso sul suo sito e che andrà nel prossimo numero di Concentrica.
Posso anticiparlo inserendolo sul sito.
Di più non posso fare...
Titolo: Mori: Abolizione dell'UITS
Inserito da: Xian - Febbraio 10, 2008, 11:02:23 am
Ma saperle prima queste cose!
Noi che non siamo magistrati o avvocati e che otre ad allenarci al ts, il resto del tempo lo passiamo a lavorare, saremmo potuti essere messi in allerta PRIMA delle contraddizioni esistenti e delle illegittime "espansioni" dell'UITS.
Ora si capisce perchè sono diventati tutti "tiratori agonisti", come tesseramento, nelle sezioni!
(http://www.vocinelweb.it/faccine/banane/31.gif)(http://www.vocinelweb.it/faccine/banane/36.gif)(http://www.vocinelweb.it/faccine/banane/10.gif)
Titolo: Mori: Abolizione dell'UITS
Inserito da: Valerio - Febbraio 10, 2008, 12:33:10 pm
Condivido il testo del Sig. Mori, specialmente la piena sovranita e libertà di gestione di ogni singolo TSN, l'UITS va ricoscito solo il controllo delle regole e normative.
I soci frequentatori, sono soci effettivi del TSN e non devono essere gestiti dalla UITS, solo i soci gli agonisti devono sottostare alle regole dell'unione e pertanto versare la quota d'iscrizione.
Titolo: Mori: Abolizione dell'UITS
Inserito da: Xian - Febbraio 10, 2008, 13:44:13 pm
Infatti, da circa 1-2 anni il 90% di soci "frequentatori" si sono visti cambiare la tessera in "agonisti" senza apparente motivo, ora sono quasi tutti agonisti anche se non hanno mai sparato con una pistola che fosse diversa da una 45. (http://www.vocinelweb.it/faccine/diavoli/23.gif)
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 10, 2008, 16:14:42 pm
Purtroppo la riunione è stata inutile anche perchè l'attuale dirigenza dell'UITS è una cosa e l'Pubblico è tutt'altro, entità dissimili e contraddittorie di un quadriennio deleterio per il tiro a segno. :'(
L'uits come Ente è solo un mezzo che Obrist e Co. non ha saputo gestire e valorizzare >:(!
L'assemblea svoltasi a Bologna è stato il pianto di tanti figlioletti a "Babbo morto" :'(, patetici succubi delle necessità quotidiane in cerca della fonte della verità, del messia che gli tolga le castagne dal fuoco, che oggi e dico oggi avevano la possibilità di ricondurre l'uits nei giusti binari dei presupposti che l'avevano creata  :o(l'attività sportiva e basta), o di un ente che fosse davvero tale ma sicuramente con altre regole ::).
Ma i Presidenti di cos'hanno paura, per loro cosa cambia :-\?
Se volevano la garanzia che con il riordino non cambiasse nulla per le sezioni, la cosa migliore da fare era dare un indirizzo privatistico alla personalità giuridica UITS.
La risposta comunque sta nella lettera di Obrist ai Presidenti,divulgata in questi giorni, " chi decide in ultima analisi è il ministero  ;)".
Il ministero comunque non può andare contro la legge finanziaria che parla di soppressione :(.
Se ci sarà la forzatura, qualcuno potrebbe anche opporsi, la finanziaria è la, è quella e per cambiarla ci vuole solo un'altra legge.
Ho saputo che il Ministero ha già detto: " o tutti d'accordo o non se ne fa niente", anzi li ha invitati a far passare i bilanci in assemblea alla faccia del Coni e della dirigenza UITS che sosteneva tutt'altra cosa :D.
Questo Obrist non lo dice per ovvia opportunità.
Si stanno garantendo solo il viaggetto in Cina, lo abbiamo capito!
Cara dirigenza UITS buon viaggio con biglietto di sola andata ;D ;D!!!
CCCCCCCCCCIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOO
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: peppi - Febbraio 10, 2008, 17:05:30 pm
A dire la verità a Bologna non è andata proprio come dici tu.
Il presidente si è avvalso di autorevoli avvocati e professori e ha risposto a tutti i dubbi dei presenti, quindi ha spiegato quali saranno gli impegni che l'UITS assumerà nei confronti delle Sezioni e a breve saranno divulgate le linee guida per l'Assemblea Straordinaria del 23.
Tutti i presenti hanno concordato sulla linea che seguirà l'UITS, unica richiesta è stata quella di avere un documento scritto.
Secondo me c'è chi non conosce bene il problema e lavora molto di fantasia per sentito dire.
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: biagio - Febbraio 10, 2008, 18:29:37 pm
Sarò uno dei votanti il prossimo 23 febbraio e, mi dispiace dirlo, quasi tutte le posizioni espresse finora su questo argomento mi sono sembrate troppo animose e poco obiettive.
Dovendo esprimere il mio parere con un voto, ho cercato di informarmi e crearmi una mia idea prendendo spunto dalle varie fonti che ho letto e che ho ascoltato.
La critica per la critica non è mai valida e criticare chi deve prendere decisioni è sempre troppo facile. Finora ho sentito criticare solamente l'UITS e mai nessun altro: ma forse credete veramente che la parte dirigente sia stata lassista ed ignava ?
Bisognerebbe, inoltre, cercare di capire anche come è realmente nato il problema ( e non è detto che sia stata l'UITS), quali interessi veri nasconde il can can creato e se chi lo ha creato si sia reso conto delle conseguenze.
Mi auguro una maggiore obiettività sull'argomento e che tutte le critche nono siano solo una cortina di fumo!

bye bye da chi cerca ancora di chiarirsi le idee, perchè nel suo piccolo il voto sarà importante sia come espressione di democraticità non manipolata che per il fututo della parte sportiva del tiro a segno.

vostro biagio
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 10, 2008, 18:48:11 pm
Continua la discussione con il contributo dell'articolo del giudice Mori inserito in questo post:

http://www.concentrica-online.it/index.php?option=com_smf&Itemid=26&topic=332.0
Titolo: Re: UITS - UITS
Inserito da: diamante - Febbraio 10, 2008, 19:15:48 pm
A mio modesto parere, proporrei  ;D ai presidenti dei TSN la richiesta delle dimissioni di tutta la dirigenza dell'UITS. A quanto sembra sono in molti a pensare che in questi 4 anni l'UITS, ha ha combinato solo casini ( vedi statuto, ecc...), ed oggi chiede:
 di rimanere ente pubblico o mal che vada chiede il riordino dell'Ente.
Sarei anche doccordo che rimaga in auge l'UITS ;D ma a codizione che gli attuali dirigenti diano con immediatezza le dimissioni ed indette le elezioni del NUOVO CONSIGLIO DIRIGENZIALE


P.S.
Scusate  ;D dimenticavo il viaggio in Cina  ;D ;D ;D ;D ;D.
Quamte per sone andrano oltre gli atleti?

Ciao
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 10, 2008, 23:17:36 pm
Caro Peppi gli autorevoli avvocati e professori "di mandolino" ;D sono quelli che hanno stonato con lo statuto, per intenderci, quello delle associazioni dilettantistiche che tanto marasma ha creato sulla detenzione armi e munizioni etc. >:(
Il nuovo statuto concepito con i ministeri e dagli avvocati e professori, cambiamo strumento "di violino"  :-[,peggio che andar di notte, alle sezioni che chiedono ad Obrist se i Minori possono sparare, la risposta è:"Il silenzio" (che si suona con la tromba) :D.
Ora gli autorevoli avvocati e professori sono quelli "Scenziati", insieme ad Obrist, che interpretano la legge finanziaria facendo illudere che l'ente pubblico si rialzerà, come il fachiro che fà alzare il serpente incantato suonando il flauto :-\!
AHHHOOOO svegliatevi dal sonno!
Ma come fa  Obrist che ha le idee così confuse a chiarire i dubbi ???
Insomma l'allegato A, in cui l'uits risulta in pole position è secondo te una sceneggiata?
Ed è stato simpaticissimo, quasi m'ha suscitato ilarità, nei giorni scorsi quando ho letto una sua dichiarazione" i problemi dell'ente provengono dal passato".
Ma saranno almeno quindici anni che Obrist è nel consiglio, se non sbaglio anche con l'icarico di Vice Presidente Vicario sotto la Presidenza Orati!
Questo dell'UITS non è il film di "ritorno al futuro" , se potessi però, farei montare Obrist ed i suoi sulla "delorian" spedendolo/i, in vacanza, non in Cina per le Olimpiadi, ma almeno a tre miliardi di anni Luce di distanza da Viale tiziano  - ROMA-   ;D ;D ;D
CCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOO
P.S. dimmi cos'hanno fatto di buono per l'UITS e le sezioni.
 
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 10, 2008, 23:34:15 pm
Caro Biagio chiedi pure a peppi per lui è tutto chiaro ::).
Intanto mentre i dottori studiano il paziente muore :'(!
Ma vuoi vedere che l'incontro a bologna è stata una sorte di pellegrinaggio alla madonna di Lourdes :D?
Sarà forse la sontuosità dell'hotel  18 stelle e il clima da talk show di sabato che risolverà i problemi dell'UITS ?
Quasi quasi sto per diventare fiducioso.
Strano però che si va all'incontro e non c'è un documento pronto di "Riordino", l'assemblea è dietro l'angolo. ;)
CCCCIIIIIAAAAAOOOOOO
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 11, 2008, 00:06:02 am
Caro Peppi gli autorevoli avvocati e professori "di mandolino" ;D sono quelli che hanno stonato con lo statuto, per intenderci, quello delle associazioni dilettantistiche che tanto marasma ha creato sulla detenzione armi e munizioni etc. >:(
Il nuovo statuto concepito con i ministeri e dagli avvocati e professori, cambiamo strumento "di violino"  :-[,peggio che andar di notte, alle sezioni che chiedono ad Obrist se i Minori possono sparare, la risposta è:"Il silenzio" (che si suona con la tromba) :D.
Ora gli autorevoli avvocati e professori sono quelli "Scenziati", insieme ad Obrist, che interpretano la legge finanziaria facendo illudere che l'ente pubblico si rialzerà, come il fachiro che fà alzare il serpente incantato suonando il flauto :-\!
AHHHOOOO svegliatevi dal sonno!
Ma come fa  Obrist che ha le idee così confuse a chiarire i dubbi ???
Insomma l'allegato A, in cui l'uits risulta in pole position è secondo te una sceneggiata?
Ed è stato simpaticissimo, quasi m'ha suscitato ilarità, nei giorni scorsi quando ho letto una sua dichiarazione" i problemi dell'ente provengono dal passato".
Ma saranno almeno quindici anni che Obrist è nel consiglio, se non sbaglio anche con l'icarico di Vice Presidente Vicario sotto la Presidenza Orati!
Questo dell'UITS non è il film di "ritorno al futuro" , se potessi però, farei montare Obrist ed i suoi sulla "delorian" spedendolo/i, in vacanza, non in Cina per le Olimpiadi, ma almeno a tre miliardi di anni Luce di distanza da Viale tiziano  - ROMA-   ;D ;D ;D
CCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOO
P.S. dimmi cos'hanno fatto di buono per l'UITS e le sezioni.
 
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 11, 2008, 11:28:23 am
I topic successivi a questo sono stati spostati perchè non inerenti a questo argomento ma al problema di Eboli.
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 11, 2008, 11:53:44 am
caro Biagio,
visto che sei uno dei votanti, dico anche te quello che ho già detto ai presidenti dei TSN a cui sono iscritto (il plurale non è un errore).

Se la colpa non è solo della dirigenza UITS, allora per la proprietà transitiva è anche (e forse soprattutto) dei dirigenti sezionali, a partire dai presidenti di TSN che ricoprono la carica di più alta resposnsabilità.

Mi aspetto dal presidente di una sezione la conoscenza 'dettagliata' delle leggi che riguardano il funzionamento di un TSN, sotto qualunque aspetto proprio perchè ne risponde in prima persona, anche penalmente. Quindi a partire dal pateracchio statuti tutti, ripeto tutti i presidenti avrebbero dovuto chiedere un'assemble straordinaria per mandare a casa degli emeriti incompetenti. Invece, a parte qualche voce fuori dal coro, tutti ad affrettarsi per l'approvazione. Qualcuno ha fatto inserire nel testo i riferimenti normativi per quanto rigarda armi e munizioni e carattere publicistico della sezione, altri no... infatti ci sono dei procedimenti in corso a carico di presidenti di alcune sezioni 'dilettantistiche' che devono rispondere di detenzione illecita di armi da fuoco.

Nei miei post ho sempre rimarcato quanto a mio avviso questa dirigenza federale è stata capace di mettere la testa sotto la sabbia, raccontando favole a destra e a manca; ma i presidenti dei TSN, per quanto riguarda i nuovi statuti, non è che siano stati da meno.

Torno nuovamente a chiedermi e chiederVi quanto effettivamente sia utile avere una federazione che sia al contempo ente pubblico, se non per il vantaggio che dirigenti, quadri e impiegati dovrebbero essere 'dipendenti statali' (non me ne voglia nessuno, ma da lavoratore autonomo, nutro poca fiducia verso la categoria).

Credo opportuno che i presidenti sfiducino questo direttivo e definiscano al più resto, o nella medesima assemblea di costituire o ricostituire una federazione sportiva di diritto privato che forse meglio di prima potrebbe tutelare noi tiratori per la parte sportiva e le sezioni per la parte istituzionale e magari capace di ricercare sinergie con le altre federazioni di tiro per far fronte comune quando, come in questi giorni, si rende necessario tutelare gli interessi del tiro sportivo in generale.

Saluti a tutti
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: biagio - Febbraio 11, 2008, 12:26:32 pm
Ho voluto solo evidenziare che sinora ci sono stati commenti e critiche a senso unico. Se rileggi il mio post noterai che non mi sbilancio nel dire che UITS è tutta d'oro, però non si può nemmeno dire sempre peste e corna.
Accetto il tuo punto di vista, ma ho rilevato che sarebbe utile, anche per il dibattito nel forum, avere qualche altra opinione meno sfavoravole all'UITS (se non proprio favorevole).
a rileggerti ciao Biagio
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: lumau - Febbraio 11, 2008, 14:33:23 pm
Cari gunny e biagio,siete simpatici e sportivi nell'esprimere le vostre opinioni ,le nostre opinioni sulla caduta delle aquile della uits ma.......forse un poco ingenui pensando,invitando, attendendo una giusta reazione difensiva degli eletti interessati all'argomento.ESSI NON si degnano di leggere le nostre cartacce e se, di nascosto, lo facessero NON avrebbero il coraggio di rispondere  poichè O sono degli struzzi e nascondono la testa sotto la sabbia O sono piccoli presuntuosi che si credono  tropppo importanti e potenti: MA ..la storia insegna ,cadde Napoleone,hitler,mastella ...cadranno pure loro ma..visto e rivisto come sono ,diamogli una spinta................
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 11, 2008, 14:45:49 pm
Non sarei tanto sicuro che non venga letto quello che si scrive...  ;)
Gli amministratori... (si sa) hanno poteri paranormali...  ;D

Capisco perfettamente il tuo stato d'animo e sei libero di farci partecipi, ma manteniamo la discussione cercando di motivare le critiche ecmq aspettando (dato che io come altri che non hanno il potere di voto o decisionale) quelli che sono gli sviluppi.
Penso che l'unica cosa che possiamo fare è eprimere le nostre opinioni, non credo che quello che pensa la base sia poi così ininfluente o ignorato del tutto.
Le nostre voci già in altra occasione sono state ascoltate o almeno lette...
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: peppi - Febbraio 11, 2008, 16:36:19 pm
A Bologna il prof. Ruffolo (quello di "mi manda Raitre") ha spiegato le conseguenze di avere una UITS ente privato. Intanto una cosa importante è che la nominata UITS dell'allegato A della finanziaria potrebbe non essere intesa solo come UITS ma come comparto Unione Italiana Tiro a Segno quindi UITS e tutti i TSN. Avremo un ente privato che potrebbe essere assorbito dal ministero difesa nelle sue funzioni e i TSN? associazioni sportive su terreni probabilmente demaniali che non potrebbero nè vendere cartucce al pubblico nè detenere armi. Le certificazioni sarebbero magari gestite da un ufficio del commissariato locale che su appuntamento sovraintenderebbe le prove di tiro.
Lo scenario non è dei più sereni. Perchè allora non aspettare l'assemblea del 23 febbraio e sentire le proposte del Presidente (che dovrebbe rendere pubbliche prima) senza dichiarare guerra a un "nemico" che finora non si è espresso sulla condotta che intende seguire e sugli impegni che prenderà?
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 11, 2008, 16:49:20 pm
A Bologna il prof. Ruffolo (quello di "mi manda Raitre") ha spiegato le conseguenze di avere una UITS ente privato. Intanto una cosa importante è che la nominata UITS dell'allegato A della finanziaria potrebbe non essere intesa solo come UITS ma come comparto Unione Italiana Tiro a Segno quindi UITS e tutti i TSN. Avremo un ente privato che potrebbe essere assorbito dal ministero difesa nelle sue funzioni e i TSN? associazioni sportive su terreni probabilmente demaniali che non potrebbero nè vendere cartucce al pubblico nè detenere armi. Le certificazioni sarebbero magari gestite da un ufficio del commissariato locale che su appuntamento sovraintenderebbe le prove di tiro.
Lo scenario non è dei più sereni. Perchè allora non aspettare l'assemblea del 23 febbraio e sentire le proposte del Presidente (che dovrebbe rendere pubbliche prima) senza dichiarare guerra a un "nemico" che finora non si è espresso sulla condotta che intende seguire e sugli impegni che prenderà?

Questo lo ritengo ragionevole.
Spesso si predono guerre e battaglie per non conoscere esattamente tutto lo scenario.
Questo è un momento importante, molto critico, che probabilmente ci condizionerà negli anni a venire.
Penso che dobbiamo andarci tutti (TUTTI) con i piendi di piombo.
Dobbiamo avere le idee chiare e conoscere tutti i risvolti della faccenda, specialmente coloro che avranno voce in capitolo per decisioni in merito.
E alle brutte... cercheremo di vendere cara la pelle.  >:(
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 11, 2008, 18:18:29 pm
A Bologna il prof. Ruffolo (quello di "mi manda Raitre") ha spiegato le conseguenze di avere una UITS ente privato. Intanto una cosa importante è che la nominata UITS dell'allegato A della finanziaria potrebbe non essere intesa solo come UITS ma come comparto Unione Italiana Tiro a Segno quindi UITS e tutti i TSN. Avremo un ente privato che potrebbe essere assorbito dal ministero difesa nelle sue funzioni e i TSN? associazioni sportive su terreni probabilmente demaniali che non potrebbero nè vendere cartucce al pubblico nè detenere armi. Le certificazioni sarebbero magari gestite da un ufficio del commissariato locale che su appuntamento sovraintenderebbe le prove di tiro.
Lo scenario non è dei più sereni. Perchè allora non aspettare l'assemblea del 23 febbraio e sentire le proposte del Presidente (che dovrebbe rendere pubbliche prima) senza dichiarare guerra a un "nemico" che finora non si è espresso sulla condotta che intende seguire e sugli impegni che prenderà?

Questo lo ritengo ragionevole.
Spesso si predono guerre e battaglie per non conoscere esattamente tutto lo scenario.
Questo è un momento importante, molto critico, che probabilmente ci condizionerà negli anni a venire.
Penso che dobbiamo andarci tutti (TUTTI) con i piendi di piombo.
Dobbiamo avere le idee chiare e conoscere tutti i risvolti della faccenda, specialmente coloro che avranno voce in capitolo per decisioni in merito.
E alle brutte... cercheremo di vendere cara la pelle.  >:(

permettemi di dissentire da questa chiave di lettura
non credo proprio che si possa o si debba confondere la UITS con le sezioni TSN, se così fosse gli unici responsabili di tale e grave fatto sarebbero proprio i dirigenti di questa UITS e i presidenti dei TSN che li hanno seguiti.

1) la sezione TSN è ente autonomo con finalità pubblicistiche nessuno, se non una legge del parlamento, può modificare questo status. Ciò che non và è proprio lo statuto fatto adottare dall'UITS, imposto senza averne titolo in barba a qualunque legge, quindi per i TSN la situazione andrebbe riportata a all'origine con atto forzato (penso che solo il ministero della difesa abbia voce in capitolo), credo come già indicato dal dott.Mori che comunque la cosa sia risolvibile grazie alla legge Bassanini, quindi le ASD possono diventare il soggetto che sfrutta il poligono per le attività di tiro agonistico e non, mentre la sezione vera e propria si occupa dell'istituzionale.

2) il maneggio armi era ed è competenza delle sezioni del TSN, i certificati vengono rilasciati sotto l'esclusiva responsabilità del presidente della sezione, il quale ne risponde penalmente (solo lui), l'UITS dovrebbe vigilare e verificare che tali certificati vengano rilasciati seguendo l'iter corretto e dettato dalle leggi vigenti, proprio per evitare situazioni paradossali come purtroppo avvenuto in passato, e come rischia di avvenire nel immediato futuro stando al nuovo regolamento, ovvero 50 colpi di pistola a 25mt e 50 di carabina a 50mt (i poligono senza uno stand da 50mt sono tagliati fuori... questa si che è una cattiva notizia!).

3) se la UITS, oltre alla TeamCup ha fatto qualcosa di buono in questi ultimi due mandati, si faccia un elenco dettagliato e lo si metta sul piatto della bilancia con i pateracchi (soprattutto quelli degli ultimi 2/3 anni)... vediamo cosa ne viene fuori

4) non rilevo vantaggi degni di nota nel lasciare le cose così come sono, in ogno caso per certi versi Obrist sabato scorso si è dovuto sbilanciare sul fatto che un'eventuale 'recupero' non toccherà minimamente l'autonomia delle sezioni... ma allora?!? che bisogno c'era di fare un'affermazione (o preghiera) del genere??? Ma di che autonomia va parlando, era percaso in discussione??? e se si, in base a quale legge?

5) la prossima assemblea straordinaria è tenuta a deliberare qualcosa... ma vi sembra possibile che chi si deve esprimere lo deve fare senza nulla in mano? ma che serietà è questa? Mio nonno diceva 'carta canta villan dorme', finchè seguitiamo a fidarci delle parole di questo direttivo c'è veramente da preoccuparsi... fin'ora non ne hanno fatta una giusta e fatto di tutto per mettere in disparte chi non la pensa come loro, promettendo agli altri mari e monti... ecco a che punto siamo! Hanno gestito la cosa pubblica come fosse cosa loro e qualcuno li vuole mandare a casa... che abbia ragione?

Fra 4 giorni c'è un'assemblea straordinaria e nessuno ha un pezzo di carta con l'ordine del giorno. A me quando c'è l'assemlea condominiale ordinaria o straordinaria che sia arriva sempre la lettera con l'avviso e l'ordine del giorno per poter essere un minimo preparato sugli argomenti da discutere, succede anche a voi o sono una mosca bianca?
In pratica si tratta di parteciapre a un'assemblea con testo a sorpresa, chi si troverà a dover decidere lo dovrà fare senza potersi consultare con i colleghi, se non quelli seduti a fianco, senza poter raccogliere le opinioni al riguardo degli iscritti ma soprattutto senza il tempo per pensare e valutare... scenario da guerra psicologica!
Non mi sembra giusto mettere all'angolo in questo modo chi deve prendere una decisione molto importante.
Ma ribadisco che forse le mie sono parole al vento perchè forse qualcuno vuole fare solo un po di 'cinema', o si crede il pifferaio magico...

Se fossi nei panni di un presidente di un TSN che dovrà rispondere del prorio voto 'AL VOLO' di fronte ai soci della sezione, davvero non mi sentirei tranquillo  anzi nel dubbio me ne starei a casa o mi asterrei, non tanto per il problema UITS si UITS no, ma quanto per la totale incertezza che proprio questo consiglio direttivo ha alimentato lasciando che si generasse questo caos da torre di babele, giocando la carta della disinformazione.
Tant'è vero che molto probabilmente l'assemblea servirà solo per l'approvazione del bilancio come richiesto dal ministero della difesa, bilancio necessario per mettere in liquidazione l'ente. Quello del riordino a mio avviso non è che un argomento per dissimulare la realtà dei fatti, in modo che alla fine di questa inevitabile piccola odissea, qualcuno possa dire: "abbiamo fatto tutto il possibile...", come Ponzio Pilato se ne laverà le mani e come di consuetudine nazionale dirà (anzi ha già detto) che la colpa è di chi lo ha preceduto.

Quindi il problema non credo sia quello di sparare sulla crocerossa o di fare il processo alla UITS in quanto tale, bensì il valutare una strada alternativa, magari migliore, per il futuro, visto che per come stanno andando le cose non si può certo dire "va tutto bene madama la marchesa!".
Occasione più favorevole del taglio della Finanziaria 2008 credo non potesse esserci perchè una UITS ente pubblico non la potrebbe schiodare nessuno dal prorio ruolo (e comunque rimarebbe fortemente vincolata) e chi siede quelle poltrone continuerebbe a sentirsi affrancato da qualunque obbligo e responsabilità verso la base...

Siccome credo nella democrazia e rappresentatività, nonchè nel fatto che chi ha delle responsabilità ne deve rispondere (sempre), finchè l'Unione non si trasformerà in qualcosa di diverso da quello chè è attualmente non si potranno risolvere i problemi del TSN... se proprio cerchiamo qualche idea ma perchè non guardiamo ai cugini del Tiro a Volo?

Non mi risulta che sindacati dei lavoratori e associazioni di categoria, ne tanto meno altre federazioni sportive abbiano lo status di enti pubblici pur mantenendo un potere di trattativa quando il governo o le istituzioni debbono prendere decisioni più o meno importanti per la collettività o parte di essa, non trovo nulla di democratico nella 'rappresentatività imposta per legge', perchè altrimenti non può definirsi federazione bensì organo di tutela e controllo. Un po di chiarezza almeno nei termini e nelle definizioni ci vorrebbe.

Se fossi stato uno dei consiglieri in carica, dopo l'approvazione della finanziaria avrei immediatamente rassegnato le dimissioni perchè in una situazione come questa è giusto e dovuto un commissariamento, proprio perchè ente pubblico.

Mi auguro che chi dovrà, vorrà, votare il prossimo sabato non lo faccia sull'onda dell'emotività e dello spauracchio del baratro disegnato da qualcuno, che forse non aspettava altro.
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: peppi - Febbraio 11, 2008, 18:34:43 pm
E' stato richiesto un impegno formale dell'UITS nei confronti delle Sezioni, pertanto sicuramente sarà presentato un documento scritto dove verrà sottolineata l'autonomia delle sezioni e il mantenimento dei propri compiti specifici. Inoltre sarà definita la nuova posizione dell'UITS come ente pubblico.
Il documento scritto è stata l'unica richiesta di garanzia dei partecipanti alla riunione di Bologna.
Vorrei chiedere a Gunny se ha in mente uno scenario diverso da quello che viene presentato dalla UITS per salvare il salvabile...potrebbe essere questo il luogo per esporlo....
P.S. complimenti per considerare l'unica cosa buona della UITS la Team Cup...io non sono dello stesso avviso, la posso considerare una competizione discriminante (ma per questo si potrà aprire un altro Post)
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 11, 2008, 20:32:26 pm
E' stato richiesto un impegno formale dell'UITS nei confronti delle Sezioni, pertanto sicuramente sarà presentato un documento scritto dove verrà sottolineata l'autonomia delle sezioni e il mantenimento dei propri compiti specifici. Inoltre sarà definita la nuova posizione dell'UITS come ente pubblico.
Il documento scritto è stata l'unica richiesta di garanzia dei partecipanti alla riunione di Bologna.

questa cosa non la capisco proprio, probabilmente è un mio limite, ma si può chiedere una cosa simile ad un ente pubblico che per legge non lo è più? Ma soprattutto non capisco questa necessità di far sottolineare una cosa già insita nella legge.
Riepiloghiamo, una legge mette la UITS nell'allegato A (enti da sopprimere), sabato scorso Obrist promette un documento scritto dove garantisce l'autonomia di enti che non sono in discussione (le sezioni) sulla base della nuova posizione della UITS come ente pubblico... quindi è già certo che la UITS rimarra ente pubblico!... continua a mancarmi qualcosa... nel frattempo il parlamento ha modificato qualcosa? promulgato una legge 'ad-UITS'?

Io gli avrei chiesto un documento scritto riguardo l'assunzione di responsabilità sull'imposizione dell'adozione di statuti incompatibili con lo status di sezione del TSN, in modo che se qualcuno chiede lumi... qualcun'altro ne risponda!


Vorrei chiedere a Gunny se ha in mente uno scenario diverso da quello che viene presentato dalla UITS per salvare il salvabile...potrebbe essere questo il luogo per esporlo....
P.S. complimenti per considerare l'unica cosa buona della UITS la Team Cup...io non sono dello stesso avviso, la posso considerare una competizione discriminante (ma per questo si potrà aprire un altro Post)

Non voglio sembrarti scortese, se non l'hai già fatto, ti invito a leggerti e scorrerti i vari topic sul tema presenti in questo forum, nei quali si è già dibattuto a lungo la questione UITS, anche se una sintesi è improponibile.

In ogni caso, rimane il fatto che un documento scritto con un programma che tutti i tiratori possano leggere per farsi un'idea non esiste! Solo slogan e affermazioni degne di un politico della repubblica delle banane.
Anzi abbiamo, e paghiamo, un organo di comunicaizione federale che tutto racconta tranne i fatti.

La mia posizione l'ho già espressa e articolata abbondantemente, come potrai notare ho la tendenza a scrivere tanto (e questo può dar fastidio, però ritengo che essere telegrafici a volte rischi di creare incomprensioni), ti riporto in estrema sintesi il mio pensiero:

1) l'attuale dirigenza, tronfia di autorefenrezialità, ha gestito l'UITS forse nel peggiore dei modi possibile, a partire dallo statuto delle sezioni fino ai rapporti con l'ente vigilante, che ricordo essere il ministero della difesa, non quello degli interni

2) il ruolo di ente pubblico, ritengo serva unicamente a garantire stipendi da quadri e dirigenti statali a qualcuno, fuori da qualunque interesse del mondo del tiro a segno, lo dimostrano i fatti e gli scritti, ultima perla il manifesto 2008

3) se è di una federazione che abbiamo bisogno, non vedo quale sia il problema a trasformare la UITS in federazione di diritto privato riconosciuta dal CONI, con un sistema democratico e rappresentativo di formazione dei quadri dirigenti e del consiglio

4) le sezioni TSN sono regolate dalla legge, la UITS è stata 'aggiunta' per la gestione sportiva e per vigilare (cosa diversa dal normare) sulle attività istituzionali

5) la personale esperienza a diretto contatto con i vertici dell'unione (alcuni consiglieri e componenti di commissioni), per problematiche di natura prettamente sportiva ovvero la gestione del campionato BR22 nelle edizioni 2006, 2007 e in quello a venire del 2008, è stata purtroppo negativa su tutti i fronti (ne hanno parlato anche le riviste di settore), dimostrando, a mio avviso e di altri 50 tiratori firmatari di un lettera al presidente a tutt'oggi senza risposta, estrema incompetenza nella gestione del campionato, guarda caso le stesse persone hanno gestito il campionato ex-ordinanza creando scontenti e malumori pure li, sarà una coincidenza?

6) la collocazione della TeamCup tra le cose positive di questa gesione (anche questa già argomentata in altri topic) ha di certo almeno un risvolto a mio avviso molto positivo ovvero quello portare il tiro a segno fuori dal perimetro dei poligoni (noto ai più come luogo di perdizione e addestramento di psicopatici guerrafondai pronti a fare stragi di massa), per consentire a chi appunto difficilmente varcherebbe la soglia di un TSN di conoscere il nostro sport; se poi regole e forma non piaciono ai puristi del tiro accademico questo lo comprendo, ma vista la crisi e la mancanza di giovani nelle nostre sezioni ben vengano iniziative volte a generare un po di interesse positivo nei nostri confronti, i regolamenti si possono modificare.

7) sostengo, unitamente ad altre persone che si sono espresse in questo forum, che l'errore più grosso fin'ora commesso, forse anche da noi stessi, è stato quello di dimenticarci dei tiratori, tutti i tiratori, di qualunque disciplina praticabile in poligono.
Siccome sono un tiratore agonista di discipline non accademiche (quindi per molti condiderato di terza categoria) vorrei capirci qualcosa di più e pretendo da tesserato tutela e che a domanda vi sia una risposta, questo, almeno per me non è ancora accaduto.

Sappiamo tutti perfettamente che le sezioni TSN non stanno in piedi (economicamente parlando) con l'attività accademica, infatti questa dovrebbe essere prerogativa dell'unione, quindi una federazione che tuteli sezioni e tiratori deve seriamente riconsiderare il panorama del tiro sportivo per valorizzarne adeguatamente le varie componenti, il rischio più grave è la disaffezione. Ok ci sono le olimpiadi e sarebbe molto grave non avere tiratori che ci rappresentino, e se uno di questi sale su uno dei gradini del podio sono il primo ad esserne fiero, però ritengo ci debba essere pari dignità per tutte le discipline.

Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 12, 2008, 14:34:20 pm
Condivido pienamente il pensiero di Gunny ;)!
Sono d'accordo pure con blushoot quando dice che dobbiamo avere un atteggiamento prudenziale :o, , l'avere i piedi di piombo però da tre anni a questa parte ci sta portando in fondo in fondo;c'e in ogni caso la mancanza di consapevolezza circa la forza che potrebbero esprimere i tiratori, influenzando i  propri rappresentanti (presidenti), leggittimandoli a votare una volontà nella qualità di portatori d'interessi comuni, quella della sezione tutta, non a rappresentare il proprio personale pensiero.
Il fatto grave che si sta verificando in questi momenti è che nessuno dei presidenti ha convocato nelle stesse forme l'assemblea Sezionale  :o, trattandosi di convocazione di assemblea straordinaria nazionale e per la delicatezza dell'argomento posto all'ordine del giorno.
I Presidenti peraltro andranno a determinare cosa,ma avete visto l'ordine del giorno ::)?
Forse sperano di avere il contributo per la sezione, il posto nella commissione tal dei tali o cos'altro, mercificando il voto?
L'assemblea è nulla per tutta una serie di errori commessi sulle procedure di convocazione e lo è ancor di più per l'eventuale deliberato!
Immaginiamo che i Presidenti, atleti e tecnici, votassero per il riordino ente pubblico!
Il verbale d'assemblea potrebbe essere impugnato perchè lo scopo non è perseguibile, stante il fatto che la finanziaria parla di soppressione!
Inutile sperpero di danaro pubblico l'assemblea straordinaria , la commissione di bologna etc. ( per 2 ore sono stati b ruciati almeno € 50000,00 ; un vano tentativo per verificare la tenuta del consiglio prima dell'assemblea elettiva, definiamola le prove generali.
Qualche altro amico nei giorni scorsi parlava anche di approvazione bilanci :-\.......
Consiglierei vivamente i partecipanti alle prossime assemblee, dove potrebbe essere posta all'ordine del giorno l'approvazione dei bilanci di non approvarli perchè ne sarebbero responsabili in solido per un qualcosa su cui l'UITS non ha mai voluto rendere conto malgrado lo statuto lo prevedesse >:(!
Adesso però sono stanco di sentire cose brutte dell'UITS vediamo un pò chi mi sa dire delle cose buone che hanno fatto in questo quadriennio  ;D!!!
CCCCCIIIIIIIIAAAAAAOOOOOOOO

Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 12, 2008, 16:05:39 pm
M'è venuta un'idea ::)!
Perchè non suggeriamo ai presidenti di acquisire prima il documento, prendere l'assenso nelle  assemblee straordinarie sezionali e poi partecipare a quella Nazionale!
Qualcuno dirà ma i tempi non ci sono :'(!!!!!!!!!!!
Il Ministero vuole..................a questo punto il ministero facesse come meglio crede, tanto obrist già l'ha anticipato.
CCCCIIIIAAAAOOOO
Titolo: Re: UITS -
Inserito da: diamante - Febbraio 13, 2008, 18:12:14 pm
Scritto da Gunny....11 febbraio 2008

Se fossi stato uno dei consiglieri in carica, dopo l'approvazione della finanziaria avrei immediatamente rassegnato le dimissioni perchè in una situazione come questa è giusto e dovuto un commissariamento, proprio perchè ente pubblico.

Complimenti....

Sarebbe stata cosa buona e giusta, ed aggiungo saggia, da parte del quadro dirigente UITS dare le dimisioni.
Ma come ha detto emme emme i soldini che percepiscono on sono pochi, in breve non vogliono lasciare l'osso.... ogni altro commento è superfluo . . .
....a voi il tiro
Ciao





Cento pecore non fanno paura al lupo
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: mboss - Febbraio 13, 2008, 18:20:25 pm
ma sapete che hanno deciso i presidenti a bologna
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 14, 2008, 01:51:51 am
hanno deciso di andare a Roma ad ascoltare il seguito della storiella, strappando una promessa riguardo un pezzo di carta che però ancora non si è visto...

hanno inevitabilmente contribuito a spendere 50.000 euro dell'unione...

ad un certo punto qualcuno tra i presenti, il presidente di una grande sezione del centro-Italia, ha alzato la voce e se avesse potuto avrebbe pure menato volentieri alcuni degli esponenti del direttivo...

indiscrezioni fresche fresche sembrano sostenere che il direttivo non farà passare il bilancio per l'approvazione...

dulcis in fundo, per le ore 13.00 della stessa giornata è convocato il consiglio per 'deliberare' sul voto dell'assemblea  :D :D :D alla faccia della democrazia e delle regole!

ma vi rendete conto che se siamo in questa situazione è per sola e esclusiva colpa di questo direttivo!!!
attenzione, per evitare fraintendimenti, sottolineo che mi riferisco al direttivo, non alla UITS in senso lato.

mi auguro che chi presenzierà alla farsa/capezzale abbia il coraggio di esautorare e sfiduciare il consiglio, se poi questo non sarà possibile per via delle 'regole' previste per questa assemblea, l'abbandonino o si astengano da inutili votazioni pro-riordino.

speriamo prevalga il buon senso e che i nostri presidenti gettino le basi per una nuova UITS
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 14, 2008, 09:09:40 am
In agricoltura si suol dire: "Semina quando vuoi tanto a Giugno raccoglierai ;)!!!".
Se i presidenti di Sezione, che tutto d'un tratto sono diventati importantissimi per l'UITS, non si rendono conto che stanno sbattendo contro un muro d'incompetenza :-\,malgrado i suggerimenti non cambiano almeno il muro, allora si rompessero pure la testa tanto gli serve solo per dividere le orecchie ;D.
Confidiamo sui tecnici e sugli atleti  :oche francamente non so proprio cosa c'entrano visto che sono in discussione i poteri pubblicistici dell'ente, non quelli sportivi.
Ma è tutto un pastrocchio meglio lasciar stare.
Oggi sono in vena agricola tanto per fare un esempio è come se trovi un seme lo pianti lo allevi con cura e poi dalla rosa che t'aspetti..................esce un cardo :'(!
Così è stato per l'UITS (seme) ed attuale dirigenza (cardo) 8).
Per i bilanci avvisiamoli (Presidenti-tecnici e atleti) che approvandoli, in considerazione della soppressione dell'ente, diventano responsabili e coobbligati in solido, anche personalmente, tutti coloro che li approvano, tanto più che l'UITS si è sempre rifiutata di sottoporglerli, se li facesse approvare dal CONI e dal Ministero difesa ;D!!!!!!!!.
CCCCCCCCCIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAOOOOOOO

Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Ricky - Febbraio 14, 2008, 23:43:55 pm
Ho solo oggi avuto accesso a questa serie di POST, ed è stato bello leggerli tutti, tanto che per qualcuno ho preso delle note di riflessione, apprendendo così ad esempio che “gli unici due personaggi colle idee chiare sono il giud. MORI ,come sempre, e Ing Unio che ha sempre avuto il coraggio di dire la verità e di avere idee chiare,distinte e REALI sul futuro (?) di noi”. E tutti gli altri che fanno? :o

Mi fa sorridere l’espressione:
“E' certo che la finanziaria 2008 ha decretato la soppressione dell'UITS come ente pubblico!” quando l’articolo di Colombo sul Sole 24 Ore dice cosa la legge vuole: il riordino, in Italia non esistono colpi di spugna.

Ma perchè si sbattono tanto affinchè resti l'ente pubblico? Perchè con natura pubblica si ha forse una forza, e quindi resistere a pressioni che arrivano ai poligoni per le chiusure e le noie di rumore, per le agevolazioni di trattare le armi come le armerie, altrimenti come soggetti di diritto privato saremo accomunati a tutti i comuni cittadini, e quindi assoggettati ai problemi delle questure.

Effettivamente sarebbe bello poter chiedere:
2) I soldi che guadagnano come dirigenti Pubblici;
3) La possibilità di assumere personale con contratti pubblici (indiscrezioni parlano di 30 assunzioni pronte all'UITS).
Ma esistono regole di bon ton che non ce lo consentono, se lo vogliono dire, ben venga, ma chi ci dice che direbbero la verità?? Parliamo del sesso degli angeli!!

A quanto ammonta la quota che l'UITS riceve come soldi pubblici, il famoso 25% sulle quote d'iscrizione? Se non mi sbaglio (non sono  un dirigente di sezione) per ogni frequentatore obbligato ammonta a meno di 3 euro, forse a giustificare le spese effettuate procapite per il mantenimento della struttura UITS. Questa è la natura pubblica, costo di sostegno riversato sulla utenza. E l’utenza sono solo gli agonisti? O anche i frequentatori? Ma chi decide il giusto costo? In più ci sono i costi di bollo. Questo è un argomento che non ha semplice gestione. Certe volte vale la storia!

Bella l’espressione
 “I bilanci 2005-2006 sono nulli con culpa in vigilando del Ministero Difesa.”
Ma allora di chi ci dobbiamo fidare? Di emme emme?? La cosa pubblica è di tutti, da tutti dobbiamo accettare idee, bello questo sito che ci consente di confrontarci, e vedere tutti gli aspetti delle singole problematiche. E come le cose di tutti anche il Ministero, che avrà tanto da fare, avrà omesso di fare quanto ritenuto di minor conto, le cose si fanno per ordine di importanza, forse, …

L'UITS in passato era contra legem?
I presidenti di sezione sono burattini manovrati all'occorrenza?
L’UITS fondamentalmente mira a mettere le mani sulle sezioni?
A me sembra che tutti quelli che la compongono hanno precedenti di Sezione, che qualcuno ha anche abbandonato, a che pro allora? Non mi torna.

Qualunque cosa sia stata detta a Bologna, nella quale il presidente si è avvalso di autorevoli avvocati e professori, noi semplici tesserati non possiamo che sperare che l'UITS assuma i giusti impegni nei confronti delle Sezioni a difesa del mondo del tiro così come è ora. In Spagna è un problema ricaricare e in Inghilterra non esistono più pistole in mano ai tiratori. E la linea di difesa non può che essere quella di difesa di ente pubblico, senza troppe filosofie.
Tutti i presenti hanno concordato sulla linea che seguirà l'UITS, unica richiesta è stata quella di avere un documento scritto.

Se i vertici dell’UITS si fossero dimessi a quest’ora saremmo già in mano ai commissari, chissà con quale esito. Grazie UITS per quanto stai mettendo in campo, nonostante le nostre 50.000 euro spese a Bologna, speriamo siano un investimento per il futuro, molto insediato da chi ci vuole annullare.

Grazie agli uomini come Biagio,
uno dei votanti, che allarga il proprio orizzonte di idee per vedere cosa fare. Biagio è un tiratore ed un tecnico, saprà difendere i nostri colori, così come tutti i vertici Sezionali, mossi dai propri tiratori.

Occorre avere fiducia nei propri vertici sezionali. Altrimenti diciamolo subito, e si indichino i CRUMIRI.

Concordo con Blueshoot circa il fatto che la dirigenza UITS legga i nostri post,
Le nostre voci già in altra occasione sono state ascoltate o almeno lette...

Verosimilmente, in un ottica di ridimensionamento generale del mondo del tiro, la nominata UITS dell'allegato A della finanziaria potrebbe NON essere intesa solo come UITS ma come comparto Unione Italiana Tiro a Segno, e quindi UITS e tutti i TSN. Avere un ente privato probabilmente comporterebbe che non si potrebbero nè vendere cartucce al pubblico nè detenere armi. Le certificazioni sarebbero magari gestite da un ufficio del commissariato locale che su appuntamento potrebbe sovraintenderebbe alle prove di tiro (chissà con quali tempi visto che già un Porto d’Armi è  lunghissimo).
Lo scenario non è dei più sereni. Occorre aspettare l'assemblea del 23 febbraio e sentire le proposte del Presidente (che dovrebbe rendere pubbliche prima), sperando che poi il Ministero le faccia sue senza seguire schemi già predisposti (e attualmente ignoti alla massa). Mi viene a mente quanto già proposto dalla commissione Pioletti. Qualcuno ne ha memoria?

Il quesito posto ai presidenti è ovviamente dovuto dopo che il ministero è stato riempito di ricorsi e ha dovuto riformulare uno Statuto di accettazione obbligatoria.
Ha senso mercificare il voto? O è una stronzata porre pure il dubbio che ciò avvenga?
Avremo che i Presidenti, atleti e tecnici, confermeranno di fatto il riordino in ente pubblico!
Ed è una pugnetta mentale pensare che: “Il verbale d'assemblea potrebbe essere impugnato perchè lo scopo non è perseguibile, stante il fatto che la finanziaria parla di soppressione!”
Se mi sbaglio aspettiamo a vedere.
È ovvio che per le ore 13.00 della stessa giornata sia convocato il consiglio per 'deliberare' sul voto dell'assemblea,  qualcuno dovrà pur dire al ministero cosa si è deciso.

Voglio parafrasare;
“ma vi rendete conto che se siamo in questa situazione è per sola e esclusiva colpa di questo direttivo?
O anche di ha scritto ai ministeri e ha permesso a questi di mettere il naso sui nostri juniores?
O per le leggi che ci governano fatte nel 1935 senza nessuno che le abbia successivamente modificate? O non ci ha neanche provato?
Bravi tutti!!!

SPERIAMO DI USCIRNE INDENNI. Come tiratori non abbiamo alternative. :-\
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 15, 2008, 06:40:54 am
mi spiace constatare che c'è ancora chi confonde la UITS con le sezione TSN
1) le sezioni TSN sono enti con finalità pubblicistica
2) se qualche sezione non include più tale finalità nel proprio statuto è colpa (grave) della UITS, che ne ha voluto fare organi perifirici senza prevederne le implicazioni legali... salvo poi correre ai ripari citando la legge odiata (quella che regolamenta le sezioni...)
3) penso in ogni caso che alla luce dei fatti, giuridicamente, sia tutto da rimettere in discussione, perchè un ente (seppur pubblico) non può modificare di sua iniziativa leggi dello stato
4) non a caso a Bologna i presidenti hanno chiesto un documento dove la UITS riconosce l'autonomia delle sezioni proprio in barba a quello statuto 'sui generis' che la stessa ha fatto adottare...

basta con questa disinformazione, la legge ha messo nell'allegato A la UITS non tutto il mondo del tiro a segno, un minimo di onestà intellettuale per favore!!!

volere credere una cosa diversa, o farla passare come possibile ai miei occhi è come se chi stesse affogando volesse farlo per forza in compagnia...

sui 50.000 euro visti come 'investimento per il futuro', credo proprio che questa affermazione, caro Ricky, te la saresti potuta risparmiare:
1) si poteva scegliere un albergo meno costoso e già si sarebbe speso meno della metà
2) investimento in che cosa, quale la finalità e l'utilità (parlando di tiro a segno)???


caro Ricky, che ti piaccia o no questo direttivo ha sbagliato la propria strategia con azioni e comportamenti che non stanno ne in cielo ne in terra, a partire dalla comunicazione e dalla trasperenza

La base dei tiratori, nessuno la interpella... già, vero... ai tiratori interessa solo sparare...

i componenti di questo direttivo sono stati eletti con l'auspicio di una rinfrescata del tiro a segno... a me sembra che le aspettative non siano state nemmeno lontanamente soddisfatte... l'incompetenza, a certi livelli non può essere tollerata, soprattutto per le cose pubbliche

errare è umano, perseverare diabolico...


p.s.: l'affermazione "speriamo di uscirne indenni", caro Ricky scusami, ma sa tanto di lapsus freudiano...
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: DiecipuntoNove - Febbraio 15, 2008, 09:54:25 am
intervengo cautamente e con molti dubbi. vedo tanta confusione e, non esperto in cose legali e simili, non so cosa pensare.quando mi iscrissi al tiro nel lontano 1971, la prima cosa che mi stupì fu la "doppia anima" di questo sport. provenendo da una esperienza sportiva precedente coma la ginnastica artistica, mi chiesi prima di tutto e forse ingenuamente: ma perchè Unione....e non Federazione? In seguito capii tante cose....ma ora per salvare il nostro sport che possiamo fare? vorrei sapere che ne pensa Mori che credo abbia le idee chiare e se qualcuno è in grado di fare previsioni in merito
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 15, 2008, 10:43:39 am
Carissimo Ricky, è proprio dalle seghe mentali di chi ha gestito che sono nati i confusi :o!
In aggiunta ti ricordi la barzelletta di Geppetto che "con una sega ha fatto Pinocchio" ;D, ed è proprio di pinocchio che dobbiamo parlare o di tanti pinocchi clonati e burattini.
Per la finanziaria purtroppo è così, l'ente pubblico sarà soppresso e se tutto va bene si trasformerà in un soggetto di diritto privato, se così non fosse mi spieghi come mai dall'assemblea, di là del fatto che è nulla prima di effettuarla, dovrebbe uscire la volontà (segnale al ministero ) di restare ente pubblico ????
L'abbiamo vista la forza dell'ente in occasione dell'ampliamento del poligono di prato, UITS-Ministero difesa e sezione hanno perso contro il comune :(, o per le opere contro l'inquinamento acustico che in ogni caso si devono fare, anche l'ente Sezione le leggi  le deve rispettare non è che l'appartenenza all'UITS lo dispensa :-\.
Per quanto riguarda le armi da trattare come le armerie ti smentisco fin da subito perchè l'uits con la cazzata degli statuti sportivi dilettantistici ha messo in serio rischio i presidenti di sezione ed ancora 100 si esse non hanno approvato l'ultimo statuto diramato dall'UITS (ultimo pastrocchio ;)).
Per i soldi che guadagnano - c'è da dire che si sa pure quanto guadagnano i parlamentari, quando si toccano i dirigenti dell'uits invece è un dogma come la verginità di Maria.
Che significa bon ton - agremeent (accordo Bignami)- fatti i kaz... tuoi?
E va bè tu continua a fare lo struzzo :o!
Per le quote del 25% l'Uits si vanta di avere 70000 associati + gli obbligati, i conti son presto fatti, sono milioni di euro di cui l'uits non vuol dar conto all'assemblea appellandosi anche in questo caso al BON TON, che forse sono bistecche che i presidenti di sezione si devono mettere sugli occhi se no sono guai meglio accontentarsi del computerino o del contributo alle strutture :P!
Per i bilanci in ogni ente pubblico società etc. è prevista l'approvazione in assemblea se l'uits non l'ha convocata sono nulli ed è probabile che gli amministratori paghino personalmente (brutta notizia per te......loro - ma non ti preoccupare stiamo studiando una soluzione all'italiana) ;D
Il confronto - visto che bella cosa - pensa m'hanno riferito invece che i presidenti e gli sportivi delle sezioni non hanno la possibilità di confrontarsi tipo in un forum come questo sulla posta elettronica gestionale perchè se no il grande fratello (UITS) gli fa un mazzo così!
Non fidarti di me e chiedi, se non è così smentiscimi pure. :)
L'UITS è nata bene ma è cresciuta male, accaparrandosi poteri sulle sezioni ma per la gerarchia delle fonti è la legge che fa testo e sono d'accordo che saranno pure vecchie etc. ma per ora ce le teniamo quindi in ogni caso giù le mani dalle sezioni senza chiedere un kaiser a nessuno >:(!
I grandi professori di cui già in altri post ho espresso la mia idea, sono quelli del caos statuti, quindi, non c'è da sperare molto,  solo la squadra vincente non si cambia", qua si continua a sbagliare facendo autogol ;D!
L'Uits è nata con a capo un commissario Nominato dal Coni, con la finanziaria si ripropone la stessa cosa del 1935 perchè averne timore.
Per i soldi spesi dall'UITS a bologna, c'è da dire che in una gestione ordinaria( Dall'approvazione legge finanziaria alla soppressione) non possono essere convocate assemblee straordinarie, anche per questo è tutta una finzione scenica, ma c'era proprio bisogno di spendere per ogni componente della commissione circa € 1000,00 pro capite per due ore!Tanto paga pantalone :-\.
E' bello allargare gli orizzonti come fa biagio, meditare, riflettere AAAAAHHHHHHOOOOOO ma la smettete con i voli Pindarici e decidere quello che si vuol fare da grandi? :o
Concordo pure io con Blueshoot, che la dirigenza UITS legge i post, speriamo che li capisca e non si comporti come lo studente che apre il libro e se lo mette in testa :'(.
Lo spauracchio del ridimensionamento generale è gia superato dal fatto che con la Cazzata dell'ultimo statuto concordato con i ministeri gia le sezioni sono tra le braccia dei Questurini, quindi che cosa cambia :-[?
Impugnare un verbale d'assemblea non è una pugnetta mentale, ma un diritto di qualsiasi associato.
Ti rammento, infine, per il tuo parafreggiamento ;), che i dirigenti di oggi sono quelli che calcano le scene forse da quindici anni potevano anche impegnarsi a proporre di cambiare qualcosa, ma di certo tu sarai pronto a dire e no c'era "ORATI", ma tu ..... scusa .......loro dov'erano?
CCCCCCCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOO



Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 15, 2008, 10:57:48 am
intervengo cautamente e con molti dubbi. vedo tanta confusione e, non esperto in cose legali e simili, non so cosa pensare.quando mi iscrissi al tiro nel lontano 1971, la prima cosa che mi stupì fu la "doppia anima" di questo sport. provenendo da una esperienza sportiva precedente coma la ginnastica artistica, mi chiesi prima di tutto e forse ingenuamente: ma perchè Unione....e non Federazione? In seguito capii tante cose....ma ora per salvare il nostro sport che possiamo fare? vorrei sapere che ne pensa Mori che credo abbia le idee chiare e se qualcuno è in grado di fare previsioni in merito

Mori si è già espresso in merito, le sezioni tornano a fare le sezioni, le ASD già costituite utilizzeranno gli impianti delle sezioni, la UITS (o qualunque nome avrà) diventera la federazione soprtiva di diritto privato a cui faranno capo le ASD per finalità giustamente ed esclusivamente sportive

Solo il ministero della difesa, organo controllante delle sezioni TSN potrà decidere in merito ad un eventuale istituzione di un comitato (o organo equipollente) di coordinamento e collegamento con le sezioni

Nel caso, il ministero non intendesse fare nulla, nessuna legge vieta alle sezioni di istituire un ente federativo che le rappresenti in modo uniforme innanzi le istituzioni (sia locali che nazionali), lo fanno i comuni, le provicie e le regioni, perchè no le sezioni?

ma come sempre le lineari e semplici da controllare e governare, sono le più difficili da mettere in pratica
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 15, 2008, 11:05:50 am
hai ragione Gunny, ma all'UITS le cose semplici non vanno di moda, pensa che con i loro consulenti hanno dato vita all'U.C.A.S = ufficio complicazioni affari semplici ;D!
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 15, 2008, 11:16:04 am
A proposito ricky, ti volevo dire fai sproloqui + stringati se no mi costringi a risponderti con impegno e invece io mi devo
"Sollazzare"
mica mi posso stancà troppo ;)!
Proverbio del giorno:" a lavare la testa agli asini perdo l'acqua ed il sapone" ;D.
Titolo: Re: UITS -
Inserito da: diamante - Febbraio 15, 2008, 22:40:54 pm
Tra le varie discussioni aperte su Concetrica in merito problematica UITS, mi  e vi chiedo :
- se la finnaziaria 2008 ne ha decretato la soppressione dell'Ente, come mai esiste la scappatoia del " riordino"?
- Riordinare che cosa?
- I facenti parte di questo "riordono" sono gli stessi dirigenti dell'UITS?
-Cosa dovranno fare?
-Perchè non è stata Commissariata l'UITS, se quest'ultima non ha fatto mai nulla opporsi e ne tantomeno ha chiesto l'aiuto ai Presidenti dei TSN affinchè si soprassedesse a qualificare l'UITS come Ente inutile?
- A chi giova il "riordino" dell'UITS?
Putroppo dovremmo aspettare giugno 2008 ( scadenza dei 180 gg.) per vedere se l'UITS vivrà, o se una volta per sempre dovrà scomparire .... per la gioia di molti e per i pochi di non aver chiesto aiuto al momento opportuno ... a chi per l'attività sportiva e per il Tiro a segno  ci crede veramente ... ecc....
... ci sarebbe tanto da dire e scrivere sull'argomento e chuido dicendo:
                        "una parola è poco due sono molte"
... a voi il tiro
Ciao








Cento pecore non fano apura al lupo
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 16, 2008, 00:55:18 am
A proposito ricky, ti volevo dire fai sproloqui + stringati se no mi costringi a risponderti con impegno e invece io mi devo
"Sollazzare"
mica mi posso stancà troppo ;)!
Proverbio del giorno:" a lavare la testa agli asini perdo l'acqua ed il sapone" ;D.

La invito cortesemente ad evitare commenti non inerenti all'argomento e soprattutto a tutto ciò che possa in qualche modo irritare la suscettibilità degli iscritto.
La ringrazio.
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 16, 2008, 09:22:09 am
Chiedo umilmente scusa ::), ma la parte è talmente coinvolta che necessariamente va fatto una considerazione sul "BON TON", se è il caso di intervenire nel forum  :-\per convincere tanti inkazzati o per avere una opinione e cercare di dare dei correttivi alla nave guidata da capitan trinchetto :o!CCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOO
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 16, 2008, 09:34:41 am
Capisco e mi rendo conto soprattutto della gravità/importanza della situazione.
Per questo occorre da parte di tutti mente fredda e lucidità, per capire con razionalità come stanno le cose e per quali eventi dobbiamo prepararci.
Spesso, come in gara, le emozioni giocano un brutto "tiro" e possono influire sulle decisioni che possiamo prendere.
Nonostante questo credo che l'impegno di tutti noi e di quelli non presenti a Concentrica, sia quello di cercare di costruire un futuro migliore nel nostro sport.
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Valerio - Febbraio 16, 2008, 12:06:06 pm
 ::) Troppe chiaccere, riprenderei la discussione dopo il 23 di febbraio, sperando che cada questo direttivo, che o non rimanga ente pubblico  ;D i POLIGONI devo tornare ai soci senza imposizioni.
Valerio
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: diamante - Febbraio 16, 2008, 23:26:18 pm
in tutto questo bla... bla...., chi mi può delucidare il perchè l'uits è stata iclusa nell'elenco degli enti iutili?
Si poteva evitare che l'uits fosse iserita tra gli enti inutili.
Sarei grato a colui mi ssaprà dare delucidazioni in merito.
Ormai il dado è tratto,i giochi sono fatti e ... lo sport del tiro a segno vivrà?
(una piccola notizia sulla mia persona: ono 35 ani che pratico a livello agoisti il bellissimo sport del tiro a segno)
... a voi il tiro
Ciao




cento pecore non fanno paura al lupo
 
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 17, 2008, 18:52:53 pm
::) Troppe chiaccere, riprenderei la discussione dopo il 23 di febbraio, sperando che cada questo direttivo, che o non rimanga ente pubblico  ;D i POLIGONI devo tornare ai soci senza imposizioni.
Valerio

quoto!

in ogni caso le varie discussioni intrapprese in questo forum, mi sembrano tutto tanne che un 'bla, bla, bla...'
noi siamo i tiratori, coloro che fanno e sostengono il tiro a segno, se qualcuno a tempo debito si fosse degnato quantomeno di acoltare le nostre opinioni, anche se a volte divergenti, avrebbe potuto magari cogliere spunti per sostenere la causa...
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Ricky - Febbraio 18, 2008, 18:44:36 pm
intervengo cautamente e con molti dubbi. vedo tanta confusione e, non esperto in cose legali e simili, non so cosa pensare.quando mi iscrissi al tiro nel lontano 1971, la prima cosa che mi stupì fu la "doppia anima" di questo sport. provenendo da una esperienza sportiva precedente coma la ginnastica artistica, mi chiesi prima di tutto e forse ingenuamente: ma perchè Unione....e non Federazione? In seguito capii tante cose....ma ora per salvare il nostro sport che possiamo fare? vorrei sapere che ne pensa Mori che credo abbia le idee chiare e se qualcuno è in grado di fare previsioni in merito

Mori si è già espresso in merito, le sezioni tornano a fare le sezioni, le ASD già costituite utilizzeranno gli impianti delle sezioni, la UITS (o qualunque nome avrà) diventera la federazione soprtiva di diritto privato a cui faranno capo le ASD per finalità giustamente ed esclusivamente sportive

Solo il ministero della difesa, organo controllante delle sezioni TSN potrà decidere in merito ad un eventuale istituzione di un comitato (o organo equipollente) di coordinamento e collegamento con le sezioni

Nel caso, il ministero non intendesse fare nulla, nessuna legge vieta alle sezioni di istituire un ente federativo che le rappresenti in modo uniforme innanzi le istituzioni (sia locali che nazionali), lo fanno i comuni, le provicie e le regioni, perchè no le sezioni?

ma come sempre le lineari e semplici da controllare e governare, sono le più difficili da mettere in pratica

Un caro saluto a tutti,
comuni, provincie e regioni sono istituite e funzionano con dispositivi di legge, così come la UITS e le varie Sezioni TSN, per cui sarà necessario riordinarci con apposito dispositivo di legge.
A prescindere dall'inserimento della UITS nella finanziaria, tra le tante leggi, c'è anche un Decreto Taglia Leggi che abolendo (o invalidando) tutti i disposti di legge anteriori al 1975 (così mi sembra) obbliga chi vi faceva capo a rielaborarli allo stato della nuova giurisprudenza (che purtroppo cambia come, man mano, cambiano gli uomini e la società).
Le idee sono tante, è ovvio, la cosa che mi spaventa è l'aleatorietà dei politici che ci governano, che sono poi quelli chiamati a legiferare.
Speriamo che qualunque soluzioni sia adottata ci vada bene, almeno per i termini sportivi e di appasionati di tiro, ognuno deve fare il proprio dovere (e quanto può) avendo fiducia nel suo credo, che non può ovviamente essere omnicomprensivo.
Aspettiamo il 23, e direi ancora meglio, fine giugno.
Magari potessimo solo "sollazzarci" a leggere e a parafrasare di noi.
Le idee esposte hanno tutte valenza, che cosa è meglio attuare? Aspettiamo gli esiti dell'Assemblea Nazionale, varrà la maggioranza e ... pace al popolo!!
Poi ovviamente decideranno i politici, ... che potrebbero anche disporre diversamente (un pò come il referendum dei Tram a Firenze) - regole di democrazia.

Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: gunny - Febbraio 18, 2008, 21:14:19 pm
intervengo cautamente e con molti dubbi. vedo tanta confusione e, non esperto in cose legali e simili, non so cosa pensare.quando mi iscrissi al tiro nel lontano 1971, la prima cosa che mi stupì fu la "doppia anima" di questo sport. provenendo da una esperienza sportiva precedente coma la ginnastica artistica, mi chiesi prima di tutto e forse ingenuamente: ma perchè Unione....e non Federazione? In seguito capii tante cose....ma ora per salvare il nostro sport che possiamo fare? vorrei sapere che ne pensa Mori che credo abbia le idee chiare e se qualcuno è in grado di fare previsioni in merito

Mori si è già espresso in merito, le sezioni tornano a fare le sezioni, le ASD già costituite utilizzeranno gli impianti delle sezioni, la UITS (o qualunque nome avrà) diventera la federazione soprtiva di diritto privato a cui faranno capo le ASD per finalità giustamente ed esclusivamente sportive

Solo il ministero della difesa, organo controllante delle sezioni TSN potrà decidere in merito ad un eventuale istituzione di un comitato (o organo equipollente) di coordinamento e collegamento con le sezioni

Nel caso, il ministero non intendesse fare nulla, nessuna legge vieta alle sezioni di istituire un ente federativo che le rappresenti in modo uniforme innanzi le istituzioni (sia locali che nazionali), lo fanno i comuni, le provicie e le regioni, perchè no le sezioni?

ma come sempre le lineari e semplici da controllare e governare, sono le più difficili da mettere in pratica

Un caro saluto a tutti,
comuni, provincie e regioni sono istituite e funzionano con dispositivi di legge, così come la UITS e le varie Sezioni TSN, per cui sarà necessario riordinarci con apposito dispositivo di legge.
A prescindere dall'inserimento della UITS nella finanziaria, tra le tante leggi, c'è anche un Decreto Taglia Leggi che abolendo (o invalidando) tutti i disposti di legge anteriori al 1975 (così mi sembra) obbliga chi vi faceva capo a rielaborarli allo stato della nuova giurisprudenza (che purtroppo cambia come, man mano, cambiano gli uomini e la società).
Le idee sono tante, è ovvio, la cosa che mi spaventa è l'aleatorietà dei politici che ci governano, che sono poi quelli chiamati a legiferare.
Speriamo che qualunque soluzioni sia adottata ci vada bene, almeno per i termini sportivi e di appasionati di tiro, ognuno deve fare il proprio dovere (e quanto può) avendo fiducia nel suo credo, che non può ovviamente essere omnicomprensivo.
Aspettiamo il 23, e direi ancora meglio, fine giugno.
Magari potessimo solo "sollazzarci" a leggere e a parafrasare di noi.
Le idee esposte hanno tutte valenza, che cosa è meglio attuare? Aspettiamo gli esiti dell'Assemblea Nazionale, varrà la maggioranza e ... pace al popolo!!
Poi ovviamente decideranno i politici, ... che potrebbero anche disporre diversamente (un pò come il referendum dei Tram a Firenze) - regole di democrazia.



mi preoccupa molto di più l'atteggiamento di chi facendo finta di nulla, o banalizzando un testo di legge approvvato dal parlamento italiano (giusto o sbagliato che sia), pensa di aver l'autorità poter modificare le stessi leggi. Ma forse peggio, agendo con grave imperizia giuridica, ha creato una situazione paradossale definita fuorilegge dallo stesso ministero della difesa, perchè si continua a glissare su questa cosa spostando l'attenzione su questioni di lana caprina come la tutela delle stesse sezioni nei contronti del ministero?

capisco che tu abbia un ruolo e delle posizioni da difendere, però stante una legge dello stato, l'assemblea di sabato prossimo sarà un inutile dispendio di danaro pubblico, in quanto l'UITS fino al 30 giugno prossimo non può far altro che gestire l'amministrazione 'ordinaria' in attesa appunto di un regolamento del governo rivolto a conferire le competenze sportive a chi di dovere, dato che quelle di ente pubblico sono già state sopresse

se poi vogliamo credere che detta assemblea può essere una prova generale, fatta con soldi pubblici, in vista di una nuova federazione, ok può anche starci, ma riguardo le sorti dell'unione, come hai ben detto non ci resta che attendere la fine giugno

un atto di onestà intellettuale da parte del consiglio in carica si sarebbe dovuto concretizzare con le dimissioni, proprio per testimoniare l'impossibilità di non poter più fare nulla di concreto conseguentemente la situazione generata da una legge dello stato Italiano, purtroppo noi italiani siamo scarsamente dotati di senso civico e non perdiamo occasione per dimostrarlo travalicando divieti, cercando scappatoie applicando l'astuta tecnica dello scarica-barile... tanto la colpa è sempre di qualcun'altro

dal punto di vista sportivo della questione, facciamo in modo che siano i tiratori agonisti a tutti i livelli e di tutte le discipline olimpioniche e non, i tecnici e i dirigenti sezionali a deciderne il futuro

2+2 = 4

sulle cose semplici è più facile confrontarsi e discutere per trovare altrettante semplici conlcusioni

buona serata
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 19, 2008, 11:40:49 am
La politica è fatta chiaramente a livelli, ce n'è uno proponente (disegno) e l'altro che deve approvarlo (decreto) ;).
Io francamente non riesco a capire qual'è il primo livello e chi lo rappresenta, l'assemblea straordinaria, il Ministero della difesa o il Coni :-\?
La faccenda si sta complicando sempre d+.
Quest'assemblea ha il sapore di un atto politico che il CD uits vorrà vendersi alla nuova nomenclatura ::).
Il trasformismo ha invaso anche il nostro ente.
Ma voglio fare una considerazione proprio di ordine politico.
Ho seguito la finanziaria e sono stati presentati emendamenti per il salvataggio dell'Ente dal capogruppo di un chiaccheratissimo  partito di sinistra, il cui leader ex ministro ha fatto cadere il governo, è verosimile che andando la dx al governo ci considererà ancora credibili se ci siamo rivolti alla sinistra?
Avrebbe avuto senso se fossimo stati appoggiati già dalla dx.
Anzi sono convinto che abbiamo ricevuto botte dalla sinistra e le riceveremo anche dalla destra. Ma voi pensate che il Senatore  Fazzone (FI) le interrogazioni che ha fatto se l'è dimenticate?
Non penso proprio!
I sig. Presidenti di sezione ;), tra questi so ce ne sono molti la cui estrazione politica non è la destra :P, rischiano di vedersi venduta la loro ideologia ed appartenenza, a fronte degli errori che ha fatto la dirigenza UITS nel sottovalutare la situazione >:(.
CCCCCCCCCCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOO
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: emme emme - Febbraio 20, 2008, 10:25:01 am
Mi riferisco al decreto taglialeggi richiamato da Richy :'(,
esso abroga le leggi anteriori al 1975 e non la 286 del 1981, che in ogni caso resta in vigore, per brevità è la legge che, in chiave moderna, dispone l'iscrizione degli obbligati per legge al TSN ed il potere certificatorio delle sezioni ;).
Continuo a non capire come mai l'UITS vuol mettere le mani sui certificati, chiaramente in termini economici, le sezioni forse sarebbero anche d'accordo se l'UITS presentasse i bilanci ma questo non avviene da molto tempo ???.
Il personale di molte sezioni peraltro aspetta questo momento per far causa all'uits e vedersi riconosciuto un contratto di lavoro di diritto pubblico ;D.
CCCCCCIIIIIIIAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOO
Titolo: Re: UITS - Articolo su Armi e Tiro di Febbraio
Inserito da: Valerio - Febbraio 20, 2008, 22:38:42 pm
Trovato su tiro Pratico

 
 
 
 
 
 
 
SPARARE IN CAMPAGNA II
UN ANNO DOPO




Ne avevamo parlato e ne hanno parlato un poco tutti. Non è più un segreto per nessuno, nel 2008 finalmente associarsi in un gruppo sportivo di tiratori e sparare in un campo privato in aperta campagna non è più un utopia ma una realtà alla portata di tutti.

La falsa dipatita dell'Unione Italiana di Tiro a Segno dovrebbe aver accellerato, in tutti coloro che covavano l'idea di crearsi un club di tiro tutto personale, la presa di contatti con altri amici amanti dello stesso sport per fondare senza indugio una società di tiro e un campo di tiro con annessi e connessi.

Se pensiamo solo a quanto era utopistico solo 10 o 15 anni or sono arrivare con poche mosse alla realizzazione di tutto ciò, ci fa capire che al di la delle sempre maggiori restrizioni sulle armi che aleggiano anche nel nostro Paese, in verità la raggiunta libertà su questo tema a fatto si che anche nel mondo del tiro, finalmente, il libero commercio abbia permesso il sorgere di società che forniscono a costo concorrenziale un posto dove poter sparare in piena sicurezza senza doversi "svenare" per 100 colpi in calibro nove o quaranta o trentotto....

Ma quali sono le aspettative dei tiratori che frequentano un campo di tiro o un poligono e quali dovrebbero essere i comportamenti delle società per garantirsi un ricco successo di affiliati ? Certo non possiamo fare questa domanda ad un dirigente dell'UITS, la risposta sarebbe scontata, tantomeno la si può fare a chi, a tutt'oggi non è riuscito nell'intento. Cosi investiamo di questo il fondatore di Tiropratico.com che nei primi anni '80 prese in mano le redini della sez. di Sanremo del TSN e da un deficit di oltre 50 milioni di lire di quei tempi, lascio la sezione nel 1996 con in cassa utili per oltre 20 milioni di lire. Un vero successo dettato da esperienza e volontà di dedicarsi sempre e solo all'interesse del tiratore prima che a quello della società o della "cassa". Ma sentiamo dalle sue parole come dovrebbe essere gestita una società di tiro: D "cosa arricchisce di soci una società di tiro ?" B "il campo di tiro o il poligono può essere il più brutto mai visto, ma se coloro che lo gestiscono sono persone esperte e capaci nel loro campo, se conoscono bene lo sport e ciò che ne fa parte, se sono affabili, gentili, disponibili, se non abbiamo dei "Rambo" come spesso si vedono in alcune società, se sono capaci ti mantenere l'attività nei limiti della piena sicurezza sempre con un sorriso e mai fare i "poliziotti" dal muso duro, i tiratori potrebbero sentirsi parte di essi, non sentirsi, voglio dire, degli intrusi che devono pagare, sparare e togliere il fastidio"

D "chi sono i Rambo ?" B " in molte sezioni di tiro tra i direttori c'è qualcuno che vuole strafare, credendo che il direttore sia uno status simbol e che a lui tutto possa e debba essere dovuto, che la sua parola sia sacra per poi scoprire che questi elementi di poco conto spesso non sono capaci di sbloccare un arma inceppata; questo non solo li rende ridicoli, in poco tempo diventano gli zimbelli degli altri tiratori, trascinando in questo "gorgo" anche gli altri direttori e l'intera società che permette a questi individui di sminuire la reale responsabilità dei direttori di tiro. Una sola cosa non si potrà mai contestare all'UITS e a i loro vecchi istruttori, il modo in cui insegnarono a noi come a nostra volda dovevamo insegnare ai giovani tiratori e come con estrema semplicità e umiltà, dovevamo affrontare con loro le problematiche del tiro. Un istruttore è un amico, che con il tempo ti fa fare quel benedetto centro e quando lo fai, lui, è più contento di te che lo hai fatto, lo è perchè sa che il suo lavoro è stato perfetto come il tuo tiro."

D "come si dovrebbe gestire un poligono perchè sia concorrenziale rispetto agli altri ?" B "Innanzi tutto si dovrebbe fare passare il dovere di cassa in secondo piano, spellare i tiratori con tessere dal costo esorbitante non porta alle società il denaro creduto, il denaro entra dalla frequenza del singolo tiratore, meglio una tessera da 10 euro e 1000 giornate di frequesnza che una sola tessera da 1000 euro e poi solo poche giornate trascorse dal tiratore al poligono. Ma anche la spesa giornaliera per l'uso delle linee non dovrebbe mai pesare sulle tasche dei tiratori, per esperienza sappiamo che se un tiratore (facendo un ipotesi) ha 10 euro e le deve spendere per il tiro, se una sessione di tiro gli costa proprio 10 euro verrà una sola volta per poi rimanere diverso tempo latitante. Se il costo della linea invece, è solo di 5 euro, lo stesso tiratore verrà sicuramente molte più volte e a lungo andare avrà spesso più di quello che si aspettava, ma diluito, non pesando sulle sue tasche, si sarà divertito molto di più, probabilmente porterà altri amici e le prove garantiscono un entrata di cassa maggiore nel tempo. Esiste una gestione sezionale che ritengo stupida e da persone che con lo sport non hanno nulla a che vedere, l'idea che si fa sempre più strada e che vede aumentare sensibilmente i prezzi, per far si che a frequentare i poligoni siano solo quelle persone dal tenore di vita sufficientemente elevato da potersi permettere un tale salasso. Un ottimo sistema per eliminare i "poveretti" che con uno stipendio da operaio devono fare i conti non solo con la busta paga.

D "consigli per le sezioni Italiane ?" B "smettere subito con l'imporre ogni tipo di tesseramento o corso non richiesto e spesso cosi inutile da apparire anche al più distratto tiratore un sopruso duro da mandare giù, ciò mette già di malumore il socio e fa capire a cosa mira la società prima che all'interesse dei tiratori. I corsi dovrebbero essere liberi, preparati su misura dei tiratori e sulle loro richieste. Non si può certo obbligare ad un corso di tiro chi di tiro ne fa già uno sport da decenni, lo si può e lo si deve organizzare per coloro che hanno difficoltà ad apprendere le tecniche più evolute, per quelli che hanno particolari esigenze ma le sezioni devono metterli a disposizione e non imporli. Lo sport del tiro in realtà possiamo dividerlo in due essenziali branche ben distinte: la prima è quella degli amatori (anche l'unione prevede la tessera "amatoriale") che ogni fine settimana scaricano la nevrosi del lavoro sul proprio bersaglio, questo è un aspetto naturale di ogni sport, c'è chi tira un calcio al pallone, chi si butta con il deltaplano e al termine torna a casa soddisfatto e rilassato; la seconda è quella degli sportivi veri e propri che inseguono ogni settimana il punteggio più alto o la somma dei centri più alta. In ogni sezione di tiro esistono da sempre queste due facce dello sportivo, ogni sezione vive grazie a entrambe ma per esperienza posso assicurare che si fa a meno della seconda ma non della prima, i cosidetti "amatori" sono il reale sostegno delle sezioni, sono spesso quelli che affittano armi, cuffie, occhiali, ecc. che spesso tornano a sparare il sabato e poi anche la domenica (solo se i prezzi lo permettono), cosa che non fanno i professionisti (non si forza mai oltre il braccio, il tiro e la precisione ne risente quindi sarebbe inutile). Cosi i tanto osannati tiratori sportivi (i vecchi tiratori con tessera blu) non sono più importanti dei "poveri" tiratori spesso senza arma e senza storia ma che alla sezione portano sempre buon denaro. Prenderli per il "c...ollo" li allontana spesso dai poligoni, se invece nei poligoni trovano divertimento e calore sono proprio loro a far crescere le sezioni di tiro, genitori che portano i loro figli, uomini le loro signore, gli amici e cosi via in una catena importante per la crescita della società di tiro.

D " le sezioni sono allora tutte cosi ?" B "fortunatamente no, ci sono in Italia moltissime sezioni di tiro, spesso in zone sconosciute, che offrono ad ogni iscritto sostegno da quando inizia a quando finisce la sessione di tiro, i costi contenuti le rendono appetibili per ogni tasca di sportivo, la gentilezza e la simpatia attrae ogni giorno nuovi iscritti ed è questa la vera ricchezza che fa delle società sportive serie, un passaporto di onestà che dovrebbe essere preso ad esempio dalle altre. Spero di evere presto riscontri a queste mie dichiarazioni per poter segnalare quelle società oneste prossimamente su questo sito.

Lasciamo cosi Bruno sperando di aver lanciato quel benedetto sasso nello stagno che spesso serve a muovere quelle coscienze sopite che credono ancora nei fantasmi del passato. Le società hanno comunque diritto di replica, ognuno verra pubblicato senza indugio dal nostro sito.
Sergio S.
 
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