A Bologna lo scorso sabato si è tenuta l'assemblea annuale dei presidenti dell'Emilia Romagna.
Presenti 19 sezioni su 26
Dopo l'ordine del giorno che ha riguardato relazione delle attività dell'anno 2017, riconferma dello staff tecnico 2018, distribuzione premi CRS anno 2017 e assegnazione sedi gare regionali, una volta giunti alle varie ed eventuali è emersa in tutta la sua criticità il problema delle agibilità (tutte) dei poligoni della regione, a seguito della pubblicazione dei programmi sportivi federali in cui in tutti i calendari è riportata la frase sibillina in cui si esortano le sedi designate a comunicare entro 30 giorni di avere le idonee agibliltà (di 1a e 3a categoria, per intenderci).
Il sig. Maurizio Calzolari, attuale presidente del CR, ha con rammarico risposto a domanda che la federazione non gli ha fornito una fotografia reale della situazione dello stato delle agibilità dei vari poligoni.
Si è quindi alzato in piedi il sig. Bruno Rossi, presidente della sezione TSN di Santarcangelo di Romagna, ponendo ai convenuti il seguente quesito:
Sono a chiedervi se esiste solidarietà tra noi presidenti...
La domanda ha lasciato tutti perplessi e ammutoliti... quindi Rossi, la ripete aggiungendovi qualche elemento che evidentemente egli riteneva dover suscitare la predetta "solidarietà":
Chiedo se ci sia solidarietà, almeno tra i presidenti della nostra regione, perché ho una sezione che da ormai 2 anni è ferma perché colpita da provvedimenti di chiusura, e in questa sala ci sono persone come Adorni che tramite internet danno addosso alle sezioni, non solo la mia... con il forum di sua proprietà di cui è amministratore...
Ho subito due provvedimenti della procura, di cui uno risolto perché anche i militari hanno detto che l'agibilità data dall'Unione è ancora valida...
Inoltre gli amici di Adorni mi hanno minacciato...
Adorni, vice presidente della sez. di Parma, presente alla riunione, non ha potuto che controbattere alle accuse mosse dal Rossi:
Ma cosa ci sarebbe scritto di sul forum di Concentrica, di cui sono si amministratore ma non padrone?
I presidenti dovrebbero ringraziare gli utenti di Concentrica che contribuiscono a fare informazione a loro favore, a differenza di quanto fatto dalle promesse fatte dai passati dirigenti federali, ai quali i presidenti molto probabilmente in buona fede hanno riversato troppa ed immeritata fiducia se la situazione è quella attuale.
Non è certo colpa di Concentrica se ci sono sezioni, come la tua, non agibili, nella quale per tua stessa ammissione i militari non hanno mai rilasciato alcuna agibilità...
I giudici del TAR hanno sentenziato che UITS non ha competenza sulle agibilità di qualunque categoria, i giudici le leggi le applicano, se non ti sta bene prova a ricorrere...
Quale solidarietà rivendichi? sarebbe ora che tutti ci mettessimo nella condizione di rispettare senza interpretare quanto prevedono le normative sulle agibilità, perché ora più di prima essendo anche scaduto e non rinnovato l'accordo interministeriale, sono solo i militari del Genio a rilasciare agibilità valide... quelle rilasciate da UITS non hanno alcun valore!
Tali affermazioni hanno, inevitabilmente accesso la discussione portandola a toni poco edificanti, tanto che anche il sig. Giuseppe Martinelli, presidente della sezione di Carpi, seduto a fianco del sig. Rossi, si alza in piedi e inveisce contro Adorni:
Anche a me sono arrivati 3, 4 esposti da una signora... Adorni ti prendo per un orecchio... ti vengo a prendere a Parma...
e Rossi incalzando:
Si... perché io non vengo a Parma a vedere cosa fate... non mi impiccio...
Adorni, restandosene seduto ha replicato ad entrambi:
Parma non ha niente da nascondere e ha gli impianti agibili a seguito dell'ispezione dei militari, con documenti firmati dal comando infrastrutture... a te Rossi qualcuno ha messo per iscritto che quanto sostieni sulla validità delle agibilità rilasciate da UITS sia vero?
Chi sarebbero i "miei amici" ad averti minacciato, fai i nomi così vediamo se sono davvero miei amici, ti ho forse minacciato io?
Martinelli, mi stai minacciando di venirmi a prendere a Parma, perché? cosa ti avrei fatto?
Calzolari, a quel punto ha chiesto perentoriamente a tutti gli attori del "teatrino", in via di degenerazione, di moderare i toni dato che non era quello il modo di addivenire a una discussione utile e costruttiva per tutti.
A quel punto prende la parola il sig. Arnaldo Bicocchi, presidente della sezione di Parma:
l'argomento e la problematica necessita di essere affrontata con una riunione ad-hoc, come già richiesto in passato, magari chiedendo di far intervenire i vertici del comando di Padova, in modo da avere chiarimenti univoci, stante la situazione attuale, una volta per tutte... sarebbe ora di smetterla di continuare a girare attorno alle varie interpretazioni...
Infine, anche il presidente del Tsn di Sassuolo, il sig. Roberto Brogli:
vorrei evidenziare e sottolineare che fin tanto che le aree sui cui insistono i nostri poligoni sono di proprietà della Difesa non abbiamo alternativa al rispetto dei loro regolamenti e delle loro disposizioni.
Io come tutti voi, in qualità di presidente ho ricevuto in carico dall'amministrazione della Difesa la conduzione dell'area, per le finalità riconosciute alle sezioni del tiro a segno.
Ma siamo solo conduttori e non possiamo pensare di atteggiarci come "proprietari", ovvero pensare di poter fare come ci pare e piace, la dobbiamo smettete di dire che si spara sotto la responsabilità dei presidenti, perché non è affatto prerogativa di noi presidenti poterci prendere tale responsabilità.
Che dire... tornando all'origine del battibecco Rossi-Martinelli-Adorni (perché solo così può essere qualificato), continuiamo noi di Concentrica ad essere orgogliosi e fieri del fatto che almeno qui le cose le si vengono a sapere... e che a diverse persone ciò dia molto fastidio perché purtroppo tra altarini e scheletri nell'armadio più d'uno sta cominciando a capire che le sezioni non sono luoghi dove si possa pensare di condurre interessi personali, oppure di poterci fare i comodi propri senza regole perché tanto essendo aree della Difesa, nessuno mai verrà a sindacare...
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Male non fare paura non avere", così recita un vecchio detto.
E' più che mai evidente il danno prodotto dalla politica di Obrist & c., i quali non hanno affatto avuto a cuore le sorti delle sezioni, perché se così fosse loro per primi avrebbero dovuto rispettare leggi e regolamenti senza l'arroganza di pensare e far credere di essere "super partes", e in secondo luogo se fossero stati lungimiranti avrebbero dovuto concertare con i padroni di casa (il Genio) direttive tecniche più adeguate per le funzioni istituzionali e sportive delle sezioni.
Invece hanno basato tutta la loro politica e la loro propaganda sul fatto che la competenza delle agibilità sarebbe finita in capo a UITS con la promessa elettorale che ci sarebbe stata una imminente riforma del TUOM in tal senso... qualcuno ne ha per caso notizia?!?
Purtroppo in 12 anni sono solo riusciti a determinare la realtà attuale, fatta di incertezze e gravi problemi per le sezioni che per qualcuna possono essere causa di blocco delle attività di tiro con conseguente e grave danno economico.
Meno male che la presidenza della Repubblica non ha ratificato le ultime elezioni, altrimenti per le sezioni la fine sarebbe stata certa... non che si possa, in questo momento, stare poi così allegri, visto che per riportare le cose in un ambito di normalità la strada è lunga e ardua... più ardua che lunga... e di certo sarà ancor meno facile se tra i compagni di strada continuano ad esserci certi ex-consiglieri nazionali ora apparentemente promossi a "consulenti federali" e presidenti di sezione (presuntuosi, e un po ignoranti, nel senso che non conoscono le leggi e le regole...) i quali pare confondano la solidarietà con l'omertà, pensando di aver ragione solo perché capaci di alzare il tono la voce e di avere le spalle larghe tanto da potersi permettere di "prendere per le orecchie" i propri interlocutori ritenuti "avversari"...