Autore Topic: SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO  (Letto 61259 volte)

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #50 il: Settembre 12, 2016, 10:29:27 am »
mail alle sezioni UITS/settore sportivo

Con la presente si inoltra il modello di candidatura da rinviare al Settore Sportivo entro la data del 16/10/2016 , al fine della candidatura all`organizzazione di gare delle Discipline NON ISSF per l’anno 2017.

Si evidenzia alle Sezioni che vorranno candidarsi che dovranno avanzare proposta solo ed esclusivamente per stand regolarmente agibili.
Le candidature verranno raccolte, e successivamente l`UITS stilerà i relativi calendari.

Rimaniamo in attesa di ricevere un vostro riscontro.
Cordiali saluti
Settore sportivo


Grande vittoria di chi ha fatto gli esposti.

C'è da vedere chi avrà il coraggio di candidare sezioni per le gare federali.

Secondo me le sezioni non hanno tanta voglia di organizzare gare che portano solo problemi.

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #51 il: Settembre 18, 2016, 15:42:27 pm »
http://www.zoom24.it/2016/09/13/porto-darmi-falsi-certificati-nomi-tutti-indagati-vibo-palmi-roccella-jonadi-ricadi-drapia-briatico-30245/

Porto d’armi e falsi certificati: gli indagati a Vibo e Palmi (NOMI)

13/09/2016 19:13

Cronaca, Cronaca home, Gioia Tauro - Palmi, Reggio Calabria, Ultim’ora Home, Vibo ValentiaDrapia, falsi certificati, Jonadi, nomi di tutti gli indagati, Palmi, porto d'armi, Ricadi, Roccella, viboredazione

Coinvolti pure i presidenti delle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica, più 20 vibonesi fra cui pure l’ex presidente di Confindustria Vibo
Falso ideologico, uso di atti falsi, distruzione e occultamento di atti veri, favoreggiamento personale Questi i reati, a vario titolo, contestati dalle Procure di Vibo Valentia e di Palmi che hanno chiuso le indagini preliminari condotte dalla Divisione di polizia amministrativa diretta da Stanislao Caruso della Questura di Vibo Valentia. Fra gli indagati vi sono numerose persone richiedenti la licenza di porto di fucile nonché pubblici ufficiali in servizio nelle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.

Gli indagati vibonesi per i quali sono state chiuse le indagini da parte della Procura di Palmi (pm Valentina Giammaria) sono: Giuseppe Corigliano, 21 anni, di Mileto; Domenico Pettè, 44 anni, di Jonadi; Antonio Gentile, 55 anni, di Jonadi, già presidente provinciale di Confindustria Vibo ed attualmente nel direttivo degli industriali vibonesi quale past president; Domenico Cirillo, 36 anni, di Fabrizia; Edmondo Torchia, 34 anni, di Pizzo Calabro; Michele Costanzo, 33 anni, di Briatico; Paolo Capria, 33 anni, di Rombiolo; Giovanna Capria, 22 anni, di Rombiolo; Giuseppe Romano, 33 anni, di San Calogero; Giuseppe Borello, 20 anni, di Vibo Valentia; Domenico Mazza, 20 anni, di Jonadi; Francesco Catania, 20 anni, di Vibo Valentia; Michele Baldo, 43 anni, di San Gregorio d’Ippona; Pasqualino Costantino, 48 anni, di Nicotera; Massimo Casuscelli, 40 anni, di Briatico; Alessandro Fresca, 26 anni, di Jonadi;
Di Palmi sono invece gli indagati: Giuseppe Gaudioso, 56 anni, presidente della sezione di tiro a segno nazionale di Palmi; Antonio Schipilliti, 51 anni, di Palmi, istruttore di tiro nel poligono palmese.

La Procura di Vibo Valentia (pm Barbara Buonanno) ha chiuso le indagini per: Davide Giuliano, 20 anni, di Brivadi, frazione del comune di Ricadi; Vincenzo Deodato, 22 anni, di Jonadi; Pasquale De Masi, 21 anni, di Sorianello; Alfredo Ursino, 67 anni, di Roccella Jonica (Rc), presidente della sezione di tiro a segno di Roccella; Salvatore Corigliano, 57 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo Roccisano, 72 anni, di Roccella Jonica, istruttore di tiro a segno di Roccella.
Al centro delle contestazioni della Procura di Palmi, una serie di atti falsi che sarebbero stati formati da Giuseppe Gaudioso, in qualità di presidente della sezione di turo a segno nazionale di Palmi, per favorire i permessi ad ottenere il rilascio delle licenze di porto d’armi di tutti gli altri indagati che avrebbero concorso nel reato di falso ideologico. Al solo Giuseppe Gaudioso viene poi contestato pure il reato di falso materiale commesso da pubblico ufficiale per la distruzione o l’occultamento di quattro diplomi di idoneità al maneggio delle armi di altri quattro indagati. Ad Antonio Schipilliti viene infine contestato il reato di favoreggiamento personale poichè, quale istruttore di tiro all’interno del poligono denominato “Tiro a segno nazionale sezione zio Palmi”, avrebbe reso “false e reticenti dichiarazioni” ai poliziotti del Commissariato di Palmi in merito alle modalità di rilascio della certificazione di idoneità al maneggio delle armi da parte di 13 vibonesi (indagati).

La Procura di Vibo contesta invece il reato di uso di atto falso a Davide Giuliano, Vincenzo Deodato e Pasquale De Masi, i quali avrebbero presentato lo scorso anno, agli uffici pubblici preposti, delle istanze finalizzate al rilascio della licenza di porto di fucile allegando il diploma di idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla sezione tiro a segno di Roccella Jonica, usando atti ritenuti dagli inquirenti non veritieri. Falso ideologico è l’accusa contestata dalla Procura di Vibo a Alfredo Ursino, Davide Giuliano, Vincenzo Deodato, Vincenzo Roccisano, Pasquale De Masi  e Salvatore Corigliano in relazione ai diplomi di idoneità al maneggio di armi. Il reato di favoreggiamento personale viene contestato al solo Vincenzo Roccisano il quale avrebbe reso false dichiarazioni alla polizia giudiziaria per favorire Alfredo Ursino, mentre al solo Salvatore Corigliano vengono contestate delle violazioni di legge in quanto all’interno di un poligono privato di Drapia, nel Vibonese, avrebbe consegnato a Davide Giuliano “privo di qualsivoglia requisito per maneggiare un’arma da fuoco”, una pistola facendogli esplodere diverse cartucce. (g.b.)
False certificazioni per porto d’armi: indagato pure ex presidente Confindustria Vibo
False certificazioni per ottenere porto d’armi: 24 indagati tra Vibo e Palmi


http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/212413/falsi-documenti-per-il-porto-darmi-24-indagati.html

Offline diamante

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #52 il: Settembre 18, 2016, 16:07:45 pm »
http://www.zoom24.it/2016/09/13/porto-darmi-falsi-certificati-nomi-tutti-indagati-vibo-palmi-roccella-jonadi-ricadi-drapia-briatico-30245/

Porto d’armi e falsi certificati: gli indagati a Vibo e Palmi (NOMI)

13/09/2016 19:13

Cronaca, Cronaca home, Gioia Tauro - Palmi, Reggio Calabria, Ultim’ora Home, Vibo ValentiaDrapia, falsi certificati, Jonadi, nomi di tutti gli indagati, Palmi, porto d'armi, Ricadi, Roccella, viboredazione

Coinvolti pure i presidenti delle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica, più 20 vibonesi fra cui pure l’ex presidente di Confindustria Vibo
Falso ideologico, uso di atti falsi, distruzione e occultamento di atti veri, favoreggiamento personale Questi i reati, a vario titolo, contestati dalle Procure di Vibo Valentia e di Palmi che hanno chiuso le indagini preliminari condotte dalla Divisione di polizia amministrativa diretta da Stanislao Caruso della Questura di Vibo Valentia. Fra gli indagati vi sono numerose persone richiedenti la licenza di porto di fucile nonché pubblici ufficiali in servizio nelle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.

Gli indagati vibonesi per i quali sono state chiuse le indagini da parte della Procura di Palmi (pm Valentina Giammaria) sono: Giuseppe Corigliano, 21 anni, di Mileto; Domenico Pettè, 44 anni, di Jonadi; Antonio Gentile, 55 anni, di Jonadi, già presidente provinciale di Confindustria Vibo ed attualmente nel direttivo degli industriali vibonesi quale past president; Domenico Cirillo, 36 anni, di Fabrizia; Edmondo Torchia, 34 anni, di Pizzo Calabro; Michele Costanzo, 33 anni, di Briatico; Paolo Capria, 33 anni, di Rombiolo; Giovanna Capria, 22 anni, di Rombiolo; Giuseppe Romano, 33 anni, di San Calogero; Giuseppe Borello, 20 anni, di Vibo Valentia; Domenico Mazza, 20 anni, di Jonadi; Francesco Catania, 20 anni, di Vibo Valentia; Michele Baldo, 43 anni, di San Gregorio d’Ippona; Pasqualino Costantino, 48 anni, di Nicotera; Massimo Casuscelli, 40 anni, di Briatico; Alessandro Fresca, 26 anni, di Jonadi;
Di Palmi sono invece gli indagati: Giuseppe Gaudioso, 56 anni, presidente della sezione di tiro a segno nazionale di Palmi; Antonio Schipilliti, 51 anni, di Palmi, istruttore di tiro nel poligono palmese.

La Procura di Vibo Valentia (pm Barbara Buonanno) ha chiuso le indagini per: Davide Giuliano, 20 anni, di Brivadi, frazione del comune di Ricadi; Vincenzo Deodato, 22 anni, di Jonadi; Pasquale De Masi, 21 anni, di Sorianello; Alfredo Ursino, 67 anni, di Roccella Jonica (Rc), presidente della sezione di tiro a segno di Roccella; Salvatore Corigliano, 57 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo Roccisano, 72 anni, di Roccella Jonica, istruttore di tiro a segno di Roccella.
Al centro delle contestazioni della Procura di Palmi, una serie di atti falsi che sarebbero stati formati da Giuseppe Gaudioso, in qualità di presidente della sezione di turo a segno nazionale di Palmi, per favorire i permessi ad ottenere il rilascio delle licenze di porto d’armi di tutti gli altri indagati che avrebbero concorso nel reato di falso ideologico. Al solo Giuseppe Gaudioso viene poi contestato pure il reato di falso materiale commesso da pubblico ufficiale per la distruzione o l’occultamento di quattro diplomi di idoneità al maneggio delle armi di altri quattro indagati. Ad Antonio Schipilliti viene infine contestato il reato di favoreggiamento personale poichè, quale istruttore di tiro all’interno del poligono denominato “Tiro a segno nazionale sezione zio Palmi”, avrebbe reso “false e reticenti dichiarazioni” ai poliziotti del Commissariato di Palmi in merito alle modalità di rilascio della certificazione di idoneità al maneggio delle armi da parte di 13 vibonesi (indagati).

La Procura di Vibo contesta invece il reato di uso di atto falso a Davide Giuliano, Vincenzo Deodato e Pasquale De Masi, i quali avrebbero presentato lo scorso anno, agli uffici pubblici preposti, delle istanze finalizzate al rilascio della licenza di porto di fucile allegando il diploma di idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla sezione tiro a segno di Roccella Jonica, usando atti ritenuti dagli inquirenti non veritieri. Falso ideologico è l’accusa contestata dalla Procura di Vibo a Alfredo Ursino, Davide Giuliano, Vincenzo Deodato, Vincenzo Roccisano, Pasquale De Masi  e Salvatore Corigliano in relazione ai diplomi di idoneità al maneggio di armi. Il reato di favoreggiamento personale viene contestato al solo Vincenzo Roccisano il quale avrebbe reso false dichiarazioni alla polizia giudiziaria per favorire Alfredo Ursino, mentre al solo Salvatore Corigliano vengono contestate delle violazioni di legge in quanto all’interno di un poligono privato di Drapia, nel Vibonese, avrebbe consegnato a Davide Giuliano “privo di qualsivoglia requisito per maneggiare un’arma da fuoco”, una pistola facendogli esplodere diverse cartucce. (g.b.)
False certificazioni per porto d’armi: indagato pure ex presidente Confindustria Vibo
False certificazioni per ottenere porto d’armi: 24 indagati tra Vibo e Palmi


http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/212413/falsi-documenti-per-il-porto-darmi-24-indagati.html



http://www.ilredattore.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=12333:falsi-certificati-per-ottenere-il-porto-di-fucile-numerosi-indagati&Itemid=952
Falsi certificati per ottenere il porto di fucile: numerosi indagati
•   Settembre 13, 2016
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Le Procure della Repubblica di Vibo Valentia e di Palmi hanno dichiarato concluse le indagini che la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Vibo Valentia ha espletato nell’arco di alcuni mesi nei confronti di numerosi individui richiedenti la licenza di porto di fucile, nonché nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.  In particolare, le risultanze investigative acquisite hanno lasciato emergere, secondo gli inquirenti, gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico degli individui cui sono addebitati, a vario titolo, i reati dagli articoli 479,  489 e 490 del Codice Penale, ed altri reati per aver utilizzato diplomi di idoneità al maneggio delle armi (necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ) nei quali sarebbe stata falsamente attestata l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco.  L’attività d’indagine avrebbe permesso, altresì, di accertare condotte di reato gravi e continuate, commesse anche da pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, responsabili di aver redatto i cennati certificati viziati da falsità ed ancora, in taluni casi, di aver distrutto atti pubblici. I gravi e concordanti indizi di reato acquisiti ihanno indotto la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e la Procura della Repubblica di Palmi  ad emettere avviso di conclusione delle indagini preliminari, nonché contestuale informazione di garanzia nei confronti di tutti gli indagati.


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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #53 il: Settembre 18, 2016, 18:32:34 pm »
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Porto d’armi e falsi certificati: gli indagati a Vibo e Palmi (NOMI)

13/09/2016 19:13

Cronaca, Cronaca home, Gioia Tauro - Palmi, Reggio Calabria, Ultim’ora Home, Vibo ValentiaDrapia, falsi certificati, Jonadi, nomi di tutti gli indagati, Palmi, porto d'armi, Ricadi, Roccella, viboredazione

Coinvolti pure i presidenti delle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica, più 20 vibonesi fra cui pure l’ex presidente di Confindustria Vibo
Falso ideologico, uso di atti falsi, distruzione e occultamento di atti veri, favoreggiamento personale Questi i reati, a vario titolo, contestati dalle Procure di Vibo Valentia e di Palmi che hanno chiuso le indagini preliminari condotte dalla Divisione di polizia amministrativa diretta da Stanislao Caruso della Questura di Vibo Valentia. Fra gli indagati vi sono numerose persone richiedenti la licenza di porto di fucile nonché pubblici ufficiali in servizio nelle sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.

Gli indagati vibonesi per i quali sono state chiuse le indagini da parte della Procura di Palmi (pm Valentina Giammaria) sono: Giuseppe Corigliano, 21 anni, di Mileto; Domenico Pettè, 44 anni, di Jonadi; Antonio Gentile, 55 anni, di Jonadi, già presidente provinciale di Confindustria Vibo ed attualmente nel direttivo degli industriali vibonesi quale past president; Domenico Cirillo, 36 anni, di Fabrizia; Edmondo Torchia, 34 anni, di Pizzo Calabro; Michele Costanzo, 33 anni, di Briatico; Paolo Capria, 33 anni, di Rombiolo; Giovanna Capria, 22 anni, di Rombiolo; Giuseppe Romano, 33 anni, di San Calogero; Giuseppe Borello, 20 anni, di Vibo Valentia; Domenico Mazza, 20 anni, di Jonadi; Francesco Catania, 20 anni, di Vibo Valentia; Michele Baldo, 43 anni, di San Gregorio d’Ippona; Pasqualino Costantino, 48 anni, di Nicotera; Massimo Casuscelli, 40 anni, di Briatico; Alessandro Fresca, 26 anni, di Jonadi;
Di Palmi sono invece gli indagati: Giuseppe Gaudioso, 56 anni, presidente della sezione di tiro a segno nazionale di Palmi; Antonio Schipilliti, 51 anni, di Palmi, istruttore di tiro nel poligono palmese.

La Procura di Vibo Valentia (pm Barbara Buonanno) ha chiuso le indagini per: Davide Giuliano, 20 anni, di Brivadi, frazione del comune di Ricadi; Vincenzo Deodato, 22 anni, di Jonadi; Pasquale De Masi, 21 anni, di Sorianello; Alfredo Ursino, 67 anni, di Roccella Jonica (Rc), presidente della sezione di tiro a segno di Roccella; Salvatore Corigliano, 57 anni, di Vibo Valentia; Vincenzo Roccisano, 72 anni, di Roccella Jonica, istruttore di tiro a segno di Roccella.
Al centro delle contestazioni della Procura di Palmi, una serie di atti falsi che sarebbero stati formati da Giuseppe Gaudioso, in qualità di presidente della sezione di turo a segno nazionale di Palmi, per favorire i permessi ad ottenere il rilascio delle licenze di porto d’armi di tutti gli altri indagati che avrebbero concorso nel reato di falso ideologico. Al solo Giuseppe Gaudioso viene poi contestato pure il reato di falso materiale commesso da pubblico ufficiale per la distruzione o l’occultamento di quattro diplomi di idoneità al maneggio delle armi di altri quattro indagati. Ad Antonio Schipilliti viene infine contestato il reato di favoreggiamento personale poichè, quale istruttore di tiro all’interno del poligono denominato “Tiro a segno nazionale sezione zio Palmi”, avrebbe reso “false e reticenti dichiarazioni” ai poliziotti del Commissariato di Palmi in merito alle modalità di rilascio della certificazione di idoneità al maneggio delle armi da parte di 13 vibonesi (indagati).

La Procura di Vibo contesta invece il reato di uso di atto falso a Davide Giuliano, Vincenzo Deodato e Pasquale De Masi, i quali avrebbero presentato lo scorso anno, agli uffici pubblici preposti, delle istanze finalizzate al rilascio della licenza di porto di fucile allegando il diploma di idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla sezione tiro a segno di Roccella Jonica, usando atti ritenuti dagli inquirenti non veritieri. Falso ideologico è l’accusa contestata dalla Procura di Vibo a Alfredo Ursino, Davide Giuliano, Vincenzo Deodato, Vincenzo Roccisano, Pasquale De Masi  e Salvatore Corigliano in relazione ai diplomi di idoneità al maneggio di armi. Il reato di favoreggiamento personale viene contestato al solo Vincenzo Roccisano il quale avrebbe reso false dichiarazioni alla polizia giudiziaria per favorire Alfredo Ursino, mentre al solo Salvatore Corigliano vengono contestate delle violazioni di legge in quanto all’interno di un poligono privato di Drapia, nel Vibonese, avrebbe consegnato a Davide Giuliano “privo di qualsivoglia requisito per maneggiare un’arma da fuoco”, una pistola facendogli esplodere diverse cartucce. (g.b.)
False certificazioni per porto d’armi: indagato pure ex presidente Confindustria Vibo
False certificazioni per ottenere porto d’armi: 24 indagati tra Vibo e Palmi


http://www.gazzettadelsud.it/news/calabria/212413/falsi-documenti-per-il-porto-darmi-24-indagati.html



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Falsi certificati per ottenere il porto di fucile: numerosi indagati
•   Settembre 13, 2016
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Le Procure della Repubblica di Vibo Valentia e di Palmi hanno dichiarato concluse le indagini che la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Vibo Valentia ha espletato nell’arco di alcuni mesi nei confronti di numerosi individui richiedenti la licenza di porto di fucile, nonché nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.  In particolare, le risultanze investigative acquisite hanno lasciato emergere, secondo gli inquirenti, gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico degli individui cui sono addebitati, a vario titolo, i reati dagli articoli 479,  489 e 490 del Codice Penale, ed altri reati per aver utilizzato diplomi di idoneità al maneggio delle armi (necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ) nei quali sarebbe stata falsamente attestata l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco.  L’attività d’indagine avrebbe permesso, altresì, di accertare condotte di reato gravi e continuate, commesse anche da pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, responsabili di aver redatto i cennati certificati viziati da falsità ed ancora, in taluni casi, di aver distrutto atti pubblici. I gravi e concordanti indizi di reato acquisiti ihanno indotto la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e la Procura della Repubblica di Palmi  ad emettere avviso di conclusione delle indagini preliminari, nonché contestuale informazione di garanzia nei confronti di tutti gli indagati.



http://21righe.it/index.php/categoria-primo-piano/7879-porto-d-armi-concluse-le-indagini-della-polizia-nei-confronti-dei-richiedenti
Porto d'armi, concluse le indagini della Polizia nei confronti dei richiedenti
Martedì, 13 Settembre 2016 12:21

Le Procure della Repubblica di Vibo Valentia e di Palmi hanno dichiarato concluse le indagini che la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Vibo Valentia ha espletato nell’arco di alcuni mesi nei confronti di numerosi individui richiedenti la licenza di porto di fucile nonché nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno nazionale di Palmi e Roccella Jonica.
In particolare, le risultanze investigative acquisite lasciavano emergere gravi e concordanti indizi di reità a carico dei predetti individui responsabili, a vario titolo, dei delitti p.p.dagli artt. 479 c.p., dall’ art. 489 c.p , 490 c.p. ed altri reati per aver utilizzato diplomi di idoneità al maneggio delle armi (necessari per ottenere il rilascio della licenza di porto di fucile ) nei quali era falsamente attestata l’effettuazione di prove pratiche di tiro con armi da fuoco.
L’attività d’indagine permetteva, altresì, di acclarare condotte di reato gravi e continuate, commesse anche da pubblici ufficiali in servizio presso le sezioni di tiro a segno di Palmi e Rocella Jonica, responsabili di aver redatto i cennati certificati viziati da falsità ed ancora, in taluni casi, di aver distrutto atti pubblici.
I gravi e concordanti indizi di reato acquisiti inducevano la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e la Procura della Repubblica di Palmi ad emettere avviso di conclusione delle indagini preliminari nonché contestuale informazione di garanzia (atto propedeutico alla richiesta di rinvio a giudizio) nei confronti di tutti gli indagati.


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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #54 il: Settembre 18, 2016, 18:50:12 pm »
mercimonio?

Offline gunny

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #55 il: Settembre 19, 2016, 09:15:19 am »
mercimonio?

mah?!?  ???
che non sia la punta dell'iceberg...  :o

Ma qualcuno forse... non doveva vigilare???
--------------------------
a brusa suta l' Susa

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #56 il: Settembre 20, 2016, 17:08:03 pm »
Con la presente, a parziale modifica di quanto comunicato in data 02/05/2016, con intranet di pari oggetto, comunichiamo che, le ammissioni per il campionato Italiano Ex Ordinanza 100 metri saranno stilate in base ai 3 migliori punteggi sulle 8 gare di qualificazione effettivamente svolte.

Cordiali saluti
Settore sportivo

????????????????

 

Offline VENDETTA

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #57 il: Settembre 29, 2016, 19:04:46 pm »
http://www.tsnpisa.it/2016/09/24/chiusura-poligono-barbaricina/

Chiusura Poligono Barbaricina
 Chiusura Poligono Barbaricina
Si comunica che il Poligono resterà CHIUSO, per le sole armi a fuoco, per lavori di ristrutturazione richiesti dal Genio Militare, di conseguenza è annullato il previsto trofeo Vannozzi del 7-8-9 ottobre 2016



Le uacche continuano a morire tra poco non si sarà più latte da mungere.

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #58 il: Settembre 29, 2016, 20:31:22 pm »
agibilità rilasciata dalla uits?
« Ultima modifica: Settembre 29, 2016, 20:45:05 pm da caricato »

Offline coccinellabella

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Re:SEZIONI TSN A FERRO E FUOCO
« Risposta #59 il: Settembre 30, 2016, 10:56:49 am »
che tristezza vedere tante sezioni chiuse! ne perde il nostro sport e ci indebolisce, una sconfitta per  tutti visto che quando si parla di armi tutti rizzano il pelo senza conoscere......