So di rendermi impopolare con questo post, e di attirarmi gli strali indignati dei piu', ma nonostante questo esprimo in ogni caso il mio pensiero, ne ho facolta'.
Con tutto il necessario e dovuto rispetto per le vittime, inviterei comunque a non fare in senso inverso lo stesso ragionamento che fa ora l' UITS. Possibile che quando fa comodo le sezioni siano autonome e indipendenti e quando invece non fa piu' comodo le responsabilita' siano solo dell' UITS? O siamo autonomi sempre, come deve essere, e in tal caso ci si assume le conseguenti responsabilita', oppure non siamo autonomi mai, e in tal caso non si invoca il diritto all' indipendenza quando piu' fa comodo. Un po' di coerenza negli atteggiamenti non sarebbe male. I signori presidenti informati sanno di avere piena titolarita' e piena potesta' sulle sezioni che dirigono, con conseguenti onori ed oneri. Lo sa bene anche la UITS, che su questo ci marcia e ci ha sempre marciato. La UITS dovrebbe fornire piena assistenza e supporto legale ai signori presidenti in caso di necessita', e non un comunicato spiccio di solidarieta'. La solidarieta' va dimostrata fattivamente. Sarebbe meglio dimostrarla prima onde prevenire simili tragedie, ma resta il fatto che, volente o nolente, che piaccia oppure no, gli unici responsabili di tutto cio' che accade in una sezione, che sia buono oppure cattivo, sono i signori presidenti e il rispettivi consigli direttivi.
Saluti.