Er tribuno de la plebe
Remane chi nun se pote candidare,
e rientreno queli che vojono fare i presidenti.
Na commissione che nell’ochi ha le zanzare,
e nun s’accorta de du presenze empertinenti.
Er ministero mò costretto a questionare,
sui dubbi permanenti,
che i tribuni n’han voluto dipanare,
pe no scontentare i propri committenti.
A me recorda quer concorso en ospedale,
vinto da la moje der primario.
“Ve sembrerà illegale,
invece è tutto regolare!”, dice lui lapidario.
“L’emportante che prima de prendere er pitale,
devorzi da me, ch’ero puro commissario".