Tutto sommato una figura di estrazione militare, con doti di comando e capacità di gestione delle risorse umane, non avrebbe fatto male a Uits, ma l'attuale commissario pare avere un profilo più orientato all'autorità e alla burocrazia.
Non credo che Uits abbia bisogno di cadere dalla padella alla brace, a questo punto è meglio un 'giovane' che sparigli le carte e abbia il coraggio di rinfrescare l'aria in viale Tiziano.
Temo che la riproposizione di esperti e navigati uomini del tiro a segno alla fine rischi di non cambiare nulla, se non garantire lo status-quo
Sono in totale disaccordo con l'idea della figura di estrazione militare, anzi reputo questa soluzione la peggiore proponibile.
Il militare vive come l'anello d'una catena, da una parte i superiori e dall'altra gli inferiori.
Tali figure non sono mai state mentalmente libere per affrontare i fatti con la dovuta responsabilità personale, unica e finale.
Prendono ordini e danno ordini, e questo non serve per le strutture come le Sezioni poiché manca il pensiero e la sua valutazione.
Chi gestisce deve avere una mente elastica che non deve appoggiarsi ad ordini superiori per poi dare ordini agli inferiori.
Il militare non dispone dell'autonomia di pensiero, poiché essi assumo quella dell'ordine comandato.
Attenzione i militari vanno benissimo in certi contesti, ma per favore non mandiamo ne un contadino a pescare ne un pescatore a coltivare!!
Tra qualche giorno vi mostrerò un esempio, sempre di provenienza Palermo, che dimostra in modo provato almeno un caso che conforta la mia teoria.