Ciao Diam e ciao a tutti,
buon ferragosto passato, spero in lietezza.
Non sono il portavoce di nessuno, ho solo fatto parte, grazie ai rappresentanti degli atleti (i tiratori) che mi hanno votato nel lontano 2004, del massimo establishment del Sistema TIRO in italia, qualcosa di questo mondo già sapevo, esservi entrato dentro mi ha fatto rendere ancora meglio conto di alcune cose relative al mondo del tiro.
Qualche volta ne ho già parlato, per il mio lavoro itinerante ho vissuto la vita di molte sezioni e ne ho conosciuto poi delle zone limitrofe, ho molto girovagato (anche in Italia) e in ogni città che ho anche solo visitato la visita alla sezione era un piacere per vedere sia l'ambiente del poligono oltre che salutare qualche amico (faccio attività sportiva dal 1987, tiro dal 1983).
Alcune sezioni sono davvero museali per quanto sono belle, nell'archittetura, nelle sistemazioni, vedere poi come sono conservate fa trasparire l'amore per l'ambiente del tiro, vedevo l'attività sportiva che vi si svolgeva (leggevo i risultati affissi, anche di sconosciuti, per capire quale era il livello di preparazione (mi ricordo della scuola di OSIMO ai tempi di Ballirano - prestavo sempre particolare attenzione alla carabina, ma non disdegnavo la scuola di pistola, specie quella di Napoli che dà ancora oggi i migliori risultati in assoluto).
Tutto ciò è un piacere per chi ha davvero piacere di fare parte del mondo del tiro, che sappiamo essere fatto di tante difficoltà. Le tante difficoltà che ho vissuto anche io, sia per l'aspetto legale delle armi, che per gli aspetti tecnici di preparazione.
Nel corso degli anni ho fatto parte poi del gruppo sportivo della Marina Militare, ho conosciuto i vertici dei G.S. Militari, molti dei loro atleti, e ho visto la vita sezionale dalla parte degli iscritti alle sezioni, un pò meno dalla parte dei loro vertici che ho però sempre conosciuto e con cui ho ancora rapporto di odierna stima.
Quando faccio qualche commento qui è perchè credo nel fondo del bene di chi si impegna per far progredire il TIRO, ho conosciuto i vertici UITS, molti sono stati amici di percorso, loro continuano ancora il cammino.
Ho sempre creduto nei forum, ero iscritto a quello di Maiorca (il tiro a SE' gno), mi sono iscritto qui, e ho continuato a frequentarlo anche al tempo della stanza dei bottoni, nonostante qualcuno di vertice mi avesse invitato a non farlo, ma questo sempre e solo per stare ONLINE con i tiratori. Avevo suggerito di poterlo fare anche sulla INTRANET da parte di tutti i Consiglieri, ma sono stato inascoltato. Poi è chiaro che qui si argomenta di tutto, si entra nelle capacità delle Sezioni in termini di sopravvivenza. Ad esempio, non mi sono mai affacciato al sito PresidentiTSN perchè non ne conosco appieno i problemi di vertice, da atleta continuo ad essere atleta e vicino al mondo del tiro per quello che riesco a fare (a volte ci sono lunghe pause, purtroppo ...).
Diam mi vede come presenza di UITS sul forum, niente di tutto questo. Qualcuno mi ha detto che i vertici cercano di ignorare quanto viene scritto qui, anche se Daniele è stato tante volte invitato a chiudere il sito;
adesso non so se lo leggano, di certo il vecchio Segretario ogni tanto si faceva un'affacciata (il gestore del sito sa chi vi ha accesso).
Non voglio difendere nessuno nè essere parte di interessi, si parla di tiro, mi interessa, qualche volta dico la mia, ma è sempre e solo la mia, conoscendo però quale può essere una logica di Sistema.
Molti ci vedono solo interessi, per dirla alla Biagini, che si definiva solo un TECNICO nel suo post a Gunny, io mi vedo solo un TIRATORE. Riesco a frequentare una sezione, riesco a divertirmi facendo lo sport che definisco tra i più belli in assoluto, spero che tanti tiratori riescano come me ancora a divertirsi.
Non riesco a capire se la certificazione può essere assimilata alla morte delle Sezioni, come è qui detto in titolo, tutto dipende dagli uomini di vertice che debbono essere responsabili delle loro azioni, a partire dai PRESIDENTI DI SEZIONE. Il futuro del Sistema è davvero in mano a questi 300 uomini, che in una logica di rappresentanza, sembra siano eletti dalla base degli associati alle sezioni, quindi noi TIRATORI, in tutta ITALIA, dal nord a sud, da ponente a occidente.
Se ci sono delle pecche o delle cose da migliorare possiamo senz'altro dare, ognuno, un contributo di pensiero. E non lesino a farlo, nel mio piccolo.
un caro saluto a tutti