Autore Topic: MANIFESTO 2010  (Letto 11095 volte)

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Offline diamante

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #30 il: Dicembre 27, 2009, 18:23:33 pm »
... segue il post precedente

http://img191.imageshack.us/i/cimatorino.pdf/

ciao

Offline angelo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #31 il: Dicembre 28, 2009, 22:24:54 pm »
Ho letto la dichiarazione di Unio e ho visto la dichiarazione che Masino, in qualità di presidente tsn di Torino, ha rilasciato al comando di polizia locale per certificare l'idoneità all'uso delle armi da parte di un agente. Ne sono rimasto sbalordito. Sbalordito come una sezione di notevole importanza rappresentata da un "saggio" presidente, che lo ricordo ancora quando era a capo della cordata pro-Orati contro Obrist, e ora passato nuovamente con Obrist come le famose "bandiere al vento", possa rilasciare certe certificazioni screditando completamente l'opera delle sezioni nel settore istituzionale, mi vien così da ricredermi su tutto quello che riguarda l'esperienza e professionalità con cui i nostri dirigenti federali e sezionali, per fortuna solo alcuni, portano avanti il settore istituzionale che è, e sempre lo sarà, la fonte della maggior parte delle entrate economiche sezionali. Continuo a ripetere a tutti, se effettivamente si rendono conto da chi siamo diretti. Diretti da persone che di sport non ne promuovono e ne capiscono nulla e nel settore istituzionale al posto che obbligare diversi addestramenti per imparare adegauatamente l'uso delle armi e delle relative norme di sicurezza, delibera di accertare l'idoneità con una sola prova. PAZZESCO e INCREDIBILE !!!!!!!!!!!. Andate tutti a dirigere la F.I.P.S. o la federazione del gioco boccie, ma le armi lasciatele stare che non ne capite nulla !!!!!. Guardatevi invece la campionessa minorenne "Jessica" del tiro al piattello e imparate tutti da lei su cosa vuol dire propagandare e incentivare il settore sportivo, non ha nemmeno il porto di fucile ed è già campionessa mondiale di tiro a volo.

Offline gianvi

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #32 il: Dicembre 29, 2009, 14:39:51 pm »
ma lo vogliamo capire che a certi presidenti come non interessa far crescere l'attivita sportiva poco gliene frega dei compiti istituzionali se non la certezza delle entrate.
il massimo,per certi presidenti,sarebbe incassare quanto dovuto per tre prove senza doverne far fare nemmeno una. ;D ;D ;D
se si vuole savare lo SPORT del tiro dobbiamo toglire dai piedi le entrate certe dell'istituzionale e solo così vedremo scomparire insieme ai danari quegli accattoni che non sono stati capaci di realizzarsi nella vita e che riescono solo a sperperare soldi facili.
come mai i tav ed i tds riescono a mantenersi e sfornano appassionati e campioni?    forse chi gestisce i campi ha tutto l'interesse che ci siano molte persone a frequentare ,al contrario di certi presidenti che meno sportivi ci sono più sono liberi di fare i loro comodi. >:( >:(
p.s. lasciamo stare le altre federazioni abbiamo già tante rogne con la nostra. ;D

Offline Moebius

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #33 il: Dicembre 29, 2009, 18:57:58 pm »
.........[cut]
.........come mai i tav ed i tds riescono a mantenersi e sfornano appassionati e campioni?    forse chi gestisce i campi ha tutto l'interesse che ci siano molte persone a frequentare ,al contrario di certi presidenti che meno sportivi ci sono più sono liberi di fare i loro comodi. >:( >:(
p.s. lasciamo stare le altre federazioni abbiamo già tante rogne con la nostra. ;D

Scusa, io non so se tu hai esperienza di gestione di campi di tiro a volo o di campi di tiro "dinamico", ma ti posso dire che hanno tutto l'interesse che tu vai lì, paghi la tua quota annuale (dipende dal campo e può variare dai 60 ai 250 euro) ti spari le tue 100-200 cartucce in meno di un'ora e pagando la "bay" minimo 10 euro e si trattengono tutto. Non hanno problemi di "agibilità" che se sposti un pezzo di legno decade, non hanno strutture fisse (molte volte abbastanza vetuste) da manutenere. Lo sportivo del TDS si paga le gare e le trasferte, si ricarica le cartucce, spara anche se ha uno vicino che spara. E non si lamenta neppure.
I TSN devono versare il "pizzo" sulle loro quote associative del 25%, altro che tasse! Nella maggior parte dei casi non vedono l'ombra di un quattrino dalla UITS da minimo 5-6 anni.
Prendi in mano una sezione con solo "sportivi" e chiudi dopo due mesi.
Non spariamo a zero sui TSN forse, "in medio stat virtus". 
Se si vuole salvare lo sport, imho, la UITS deve fare la Federazione Sportiva e i TSN devono fare quello per cui sono stati costituiti: l'istituzionale. Poi se qualcuno vuole costituire una società sportiva di tiro (come quelle del dinamico e come quelle del TAV) e vuole affittare il "campo di tiro", benissimo: viene, paga, spara, si allena a prezzi di mercato o con convenzione, ma in completa autonomia dal TSN, si affilia alla UITS come tutte le altre società sportive si affiliano alla propria Federazione.
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Offline gianvi

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #34 il: Dicembre 29, 2009, 20:43:31 pm »
torniamo al punto di partenza:le sezioni sono aziende dove i volontari(gli sportivi)lavorano gratis e gli imprenditori incassano e gestiscono gli obbligati e dico obbligati.a prescindere che conosco alcune sezioni puramente sportive che si mantengono e riescono a piazzare anche tiratori ai campionati,già in altro post avevo chiesto se c'era la possibilità di affiliarsi all'uits solo per fare sport e la mia domanda è caduta nel vuoto,peccato perchè faccio parte,tra l'altro di una associazione sportiva di tiro a segno affiliata al coni e volevamo affrancarci dalle beghe che si vivono quotidianamente in sezione per produrre solo sport.il comitato regionale(prolungamento della federazione sportiva)latita e invece di far nascere nuove sezioni impedisce di fatto la realizzazione delle stesse,forse per estrema difesa verso gli interessi di quei presidenti di sez. paurosi di dover dividere,un domani,la torta con altre realtà.
per quanto concerne il pizzo del 25%,come tu lo definisci,ne possiamo discutere quanto vogliamo ma resta una certezza:gli obbligati portano nelle sezioni valanghe di quattrini che se ben gestiti permetterebbero a qualunque sezione il mantenimento in ordine delle strutture e l'adeguata attenzione sia agli sportivi che agli appassionati,finchè ci sarà la manna degli obbligati,molti presidenti(per fortuna non tutti)se ne strafregheranno di promuovere lo sport del tiro.
perchè in altre nazioni il tiro è uno sport che fà numeri?questa è la domanda da porci.
che i certificati se li faccia l'esercito,così risparmieremo un pò di soldi dei cittadini e non dovremo assistere a quelle farse di esercitazioni che si vedono giornalmente in molti poligoni.

come giustamente dici,dovremmo avere una federazione sportiva a cui ci si possa associare per poter gareggiare senza doverci far prendere in giro o vessare da presidenti padroni che sentendosi propietari di una azienda,cercano di sfruttare il più possibile i volontari,pagando,di contro,stipendi a personale a volte inutile e a volte di famiglia,non lasciando spazio a chi vuole solo fare sport.

Offline Moebius

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #35 il: Dicembre 30, 2009, 00:33:48 am »
Gianvi, scusa ma non ti capisco. Sono il vicepresidente di una piccola sezione che non fa agonismo, ma che fa divertire un sacco di gente (frequentatori) che del tiro "accademico" se ne può fregare di meno, non prendo un soldo (come tutti gli altri consiglieri e presidente). Questi signori dovrebbero pagare soltanto la tessera sezionale, perchè fanno attività ludica (sportiva, ma non agonistica) e invece pagano la sezionale + la federale.
La UITS incassa tutta la federale e si prende il 25% della sezionale e tutto ciò serve a far fare le Olimpiadi, Mondiali, Europei, Italiani, CRS e quant'altro, ti pare poco? E con cosa si dovrebbe finanziare il TSN, se non con gli "obbligati"?!? E la UITS non solo munge anche dagli obbligati, ma si è inventato anche le quote CIMA. Il TSN deve promuovere il tiro in senso ampio, non solo P10, C10.
Secondo te, perchè ha fortemente voluto restare "ente pubblico"? Perchè altrimenti avrebbe chiuso i battenti.
Non mi sento un imprenditore del tiro, mi sento un vero appassionato del tiro in tutte le sue forme a cominciare dall'Avancarica. Ti sei chiesto come mai la CNDA costituita come "confederazione" con quattro soldi di tessera, è riuscita ad essere una "vera"federazione sportiva al contrario della UITS che si finanzia esclusivamente con i TSN e con i tiratori dei TSN?!?
La UITS dovrebbe avere il coraggio di fare la Federazione Sportiva, di lasciare aggregare i tiratori in associazioni sportive autonome e come organo vigilante dei TSN, dovrebbe regolamentare l'accesso delle associazioni sportive presso i TSN o dove le stesse preferiscano andare. Un po' come fa il Comune che regola gli accessi alle palestre comunali o piscine comunali.
I Presidenti dei TSN non devono essere imprenditori del tiro, ma se c'e' qualcuno che lo fa, è stato fortemente incoraggiato proprio dalla UITS, quando anni fa ha deciso che i TSN dovessero essere anche "associazioni sportive dilettantistiche", cosa che non lo sono.
Personalmente, ho la coscienza pulita. Il mio Tsn è stato l'unico che ha votato "no" alla UITS Ente Pubblico.
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Offline diamante

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #36 il: Dicembre 30, 2009, 13:57:40 pm »
Gianvi, scusa ma non ti capisco. Sono il vicepresidente di una piccola sezione che non fa agonismo, ma che fa divertire un sacco di gente (frequentatori) che del tiro "accademico" se ne può fregare di meno, non prendo un soldo (come tutti gli altri consiglieri e presidente). Questi signori dovrebbero pagare soltanto la tessera sezionale, perchè fanno attività ludica (sportiva, ma non agonistica) e invece pagano la sezionale + la federale.
La UITS incassa tutta la federale e si prende il 25% della sezionale e tutto ciò serve a far fare le Olimpiadi, Mondiali, Europei, Italiani, CRS e quant'altro, ti pare poco? E con cosa si dovrebbe finanziare il TSN, se non con gli "obbligati"?!? E la UITS non solo munge anche dagli obbligati, ma si è inventato anche le quote CIMA. Il TSN deve promuovere il tiro in senso ampio, non solo P10, C10.
Secondo te, perchè ha fortemente voluto restare "ente pubblico"? Perchè altrimenti avrebbe chiuso i battenti.
Non mi sento un imprenditore del tiro, mi sento un vero appassionato del tiro in tutte le sue forme a cominciare dall'Avancarica. Ti sei chiesto come mai la CNDA costituita come "confederazione" con quattro soldi di tessera, è riuscita ad essere una "vera"federazione sportiva al contrario della UITS che si finanzia esclusivamente con i TSN e con i tiratori dei TSN?!?
La UITS dovrebbe avere il coraggio di fare la Federazione Sportiva, di lasciare aggregare i tiratori in associazioni sportive autonome e come organo vigilante dei TSN, dovrebbe regolamentare l'accesso delle associazioni sportive presso i TSN o dove le stesse preferiscano andare. Un po' come fa il Comune che regola gli accessi alle palestre comunali o piscine comunali.
I Presidenti dei TSN non devono essere imprenditori del tiro, ma se c'e' qualcuno che lo fa, è stato fortemente incoraggiato proprio dalla UITS, quando anni fa ha deciso che i TSN dovessero essere anche "associazioni sportive dilettantistiche", cosa che non lo sono.
Personalmente, ho la coscienza pulita. Il mio Tsn è stato l'unico che ha votato "no" alla UITS Ente Pubblico.
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Daccordissimo ............................. su tutto.


Ciao













Offline gianvi

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #37 il: Dicembre 30, 2009, 22:42:21 pm »
egregio moebius,parliamo la stessa lingua e ciò che intendevo sottolineare e che per alcuni presidenti,appoggiati da una politica accentrante e gerarchica messa in campo da chi non nasceva come istituzionale ma sull'istituzionale vuole mettere sempre più la lingua,viene sempre più facile pensare che la sez. sia cosa loro e quindi nelle sezioni si deve fare solo ciò che loro reputano giusto(te ne dico una:non credo che nel periodo antecedente la prima federale molti tsn,chiudendo per ferie invernali 15 giorni,di fatto mettano gli sportivi in condizioni di non potersi allenare e questa è solo una)(dimenticavo,sezione dove il personale è regolarmente assunto e pagato con i nostri soldi a tariffa sindacale)
per quanto riguarda la cnda ,mi stai confermando quello che da sempre dico:se c'è la volontà anche con pochi soldi si riescono a realizzare realtà valide, al contrario quando i soldi arrivano certi è facile che si avvicinino persone poco spinte dalla passione per lo sport,che sia agonistico o puramente ludico poco importa.
per quanto concerne la tua carica,evidentemente siete un gruppo di persone valide ma ti assicuro che non è sempre così:siamo partiti un gruppo spinto,credevo,da spirito sportivo ma ad oggi siamo stati costretti a dimissioni da tutti gli incarichi perche troppe sono le schifezze a cui non si riusciva a porre rimedio.
ps parlo di una sez.interamente realizzata con fondi propi e che gira circa 200.000 euri anno. ;D ;D ;D

Offline mimmo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #38 il: Dicembre 31, 2009, 14:43:19 pm »
Ho notizia che tante sezioni stanno elaborando una lettera di questo tipo:

"Cari soci, con il nuovo anno l'Uits ha disposto una serie di aumenti, la sezione, nelle sedi istituzionali, ha fatto presente che, nella delicatissima situazione economica e congiunturale che sta vivendo il nostro paese, non era il caso di procere con alcun tipo di aumento.
Purtroppo le nostre doglianze non hanno ricevuto accoglimento, pertanto decliniamo ogni responsabilità riguardo gli aumenti che nostro malgrado saremo costretti ad applicare".

Anche per il tesseramento obbligatorio alla federazione c'è qualche novità.

Le segreterie procederanno ad incamerare il tesseramento alla sezione facendo sottoscrire una dichiarazione in cui, espressamente,  l'associato si rifiuta d'iscriversi alla federazione.

Ciao

 

Offline mimmo

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Re: MANIFESTO 2010
« Risposta #39 il: Gennaio 01, 2010, 22:01:44 pm »
Pubblicato sul sito di armi e tiro.

Le nuove tariffe dell'Uits
   
pubblicato il: 21/12/2009
   
   
   
   L'Unione italiana Tiro a segno ha pubblicato il manifesto con le quote di iscrizione e tesseramento per il 2010. Gli aumenti, in alcuni casi, sono piuttosto consistenti. Ecco, voce per voce, le nuova tariffe dell'anno che verrà. Tra parentesi, le tariffe del 2009.


Quote di iscrizione
Iscritto obbligato: 11,93 euro (11,56);
Iscritto volontario: 40 euro (30);
Iscritto volontario-ragazzi: 15 euro (15);
Iscritto volontario-giovanissimi/allievi: 10 euro (10);
Iscritto cacciatore: 20 euro (15);
Iscritto Militare: 20 euro (15);
Iscritto Unuci: 20 euro (15).


Tesseramento federale
Tiratori: 25 euro (20);
Frequentatori: 25 euro (20).
Il tesseramento è gratuito per categorie Giovanissimi, Allievi, Ragazzi e Juniores.


Corsi e certificati
Corso per rilascio certificato maneggio armi corte e lunghe: 90 euro (41);
eventuali lezioni ripetute: 20 euro;
Corso per rilascio certificato maneggio armi corte o lunghe: 70 euro (41);
eventuali lezioni ripetute: 20 euro.


Corso lezioni regolamentari per guardie giurate
Prima e seconda lezione 20 euro (15);
Esame con attestato 35 euro (35);
eventuali lezioni ripetute 20 euro (15);
Corso base per polizie locali 55 euro (35);
Sessioni di specializzazione polizie locali 20 euro (15);
Corso per accertamento abilità tecnica per i nuovi soci che non abbiano svolto il servizio militare: 50 euro.